BET ON HIM #164 – ONE LAST RIDE

Ciao a tutti amici e sopratutto amiche di tuttowrestling.com e benvenuti all’ultimo numero del Bet On Him. Avete letto bene. Il sottoscritto saluta Tuttowrestling ed il wrestling web per un periodo più o meno indefinito. Svariati problemi personali e logistici mi hanno portato a compiere questa scelta, seppur con grandissimo dispiacere. È stata una bella avventura. Molto lunga ma bella è che mi ha dato grosse soddisfazioni e, soprattutto, una ragione in più per seguire ed amare questo folle sport/intrattenimento che è il wrestling. Uno sport intrattenimento che ho amato ed amo ancora oggi è che mi ha regalato momenti davvero molto belli e fatto conoscere, nel corso del tempo, persone che posso chiamare amici oltre che colleghi.


DREAMING ABOUT LONDON

Prima di passare ai saluti finali, parliamo un po’ dell’ultima settimana di wrestling perché è stata quanto meno significativa. La WWE è tornata a Londra per un premium live event con Money In The Bank. Un evento, quello dello scorso sabato, davvero di ottimo livello sia sul lottato che sulle storyline. Tra le altre cose è spiccata la presenza di John Cena con quest’ultimo che ha lanciato nuovamente un trend ormai presente da anni: Wrestlemania nella capitale inglese. Succederà? Difficile dirlo, sono molte le dinamiche sfavorevoli a questa scelta. Certamente, però, la federazione portando on screen questo “dubbio” ha dimostrato a tutti che per lo meno il pensiero c’è. La risposta per Money In The Bank (e Clash At The Castle prima), senza contare l’incredibile successo della AEW per All-In a Wembley per lo meno non sono passati inosservati.

Come dicevo ci sono molte dinamiche sfavorevoli per Londra. La WWE, quando si tratta di Wrestlemania, punta molto sui “turisti” e quei fan che dall’Europa spendono molti soldi con i vari travel packages per andare in USA ad assistere all’evento. Siamo sicuri che gli americani farebbero lo stesso per vedere Mania in Europa? Possibile, ma sicuramente in un numero inferiore rispetto al contrario. Senza contare l’orario di messa in onda dell’evento live negli Stati Uniti che sfavorirebbe il seguito dello stesso (anche se, con Peacock, questo è un dato relativo. Cambierebbe magari se si iniziassero a vendere gli eventi nella “vecchia maniera” dei pay per view). Solo per citare quelli che, a mio avviso, sono i principali problemi.

READY AND CHANGED

Per il resto Londra è una location più che adatta è pronta ad ospitare Wrestlemania. Il Regno Unito è un paese che vive di wrestling e nel quale il wrestling è molto seguito, al di là dei vari problemi vissuti in un passato non troppo lontano. Ho vissuto per anni a Londra, vissuto con passione le varie federazioni indy nel pieno del boom di qualche anno fa tra Progress e Rev Pro (solo per citare le due capofila del tempo). La passione, la voglia di wrestling dei fan sul territorio è assolutamente di altissimo livello e poco ha da invidiare al pubblico americano. Insomma, Londra e l’Europa sono pronti per Wrestlemania. Lo sarà anche la WWE? Mi immagino che la voglia di battere la AEW potrebbe anche giocare un ruolo importante in questa scelta.

Nel frattempo il Regno Unito incassa con gli appoggi di John Cena, The Undertaker e pare che la mozione per portare Mania a Londra sia anche arrivato al parlamento del paese. Insomma, tutto può succedere in un mondo del wrestling che, dal momento in cui ho iniziato a seguire questo sport-intrattenimento è molto, molto cambiato. Ricordo ancora i miei esordi qui su Tuttowrestling come Raw reporter ormai più di quindici anni fa. Il wrestling web era molto diverso da quello di oggi, ormai incentrato principalmente sui podcast e Twitch. Insomma, di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia, quindi non si sa mai. Tra le cose che cambiano ci potrebbe essere anche una Wrestlemania a Londra. Un sogno per molti, anche per me dopo anni vissuti tra Electric Ballroom, York Hall ed altre location storiche per il wrestling UK.

A GREAT JOURNEY

Sono passati molti anni, la passione è rimasta la stessa anche se purtroppo per alcuni, il tempo e le necessità ti allontanano un poco e non ti permettono di poter dedicare quel tempo che vorresti alla tua passione. Per questo sono anche costretto a lasciare. Tuttowrestling, il wrestling web hanno bisogno di tempo, dedizione che purtroppo non sempre si può offrire per quanto si vorrebbe. In questi casi è sempre meglio lasciare lo spazio a chi può dare davvero un contributo significativo alla crescita del wrestling web.

Vorrei approfittare di questo spazio proprio per confermare il mio apprezzamento per tutti coloro che si dedicano con passione ai vari siti/canali web che parlano ogni giorno o quasi di wrestling. Tutti, da chi lo fa da oltre vent’anni a chi si è appena affacciato a questo sport-intrattenimento e ne parla con la stessa voglia e passione di chi sta scoprendo qualcosa di nuovo ed è affamato di conoscenza e di dire la sua.

WE ALL LOVE WRESTLING

Se mi si permette, vorrei anche promuovere un senso di pace per il mondo del wrestling web, specialmente quello italiano. Alla fine si parla di wrestling sempre per passione, di fatto non ci entra in tasca niente o comunque non somme tali da giustificare, certe volte, toni “bellicistici” e rivalità che ho sempre trovato molto esagerate in certe circostanze. Si sa, è parte della competizione, lo so. Ma ricordiamoci sempre che parliamo di wrestling, cose futili e che, alla fine della fiera, guardiamo per svago dalla quotidianità. Uno degli svaghi per lo meno. Non se ne dovrebbe fare una questione di stato. Ricordate, siamo tutti nella stessa barca dei fan. Su questo, per esempio, abbiamo molto da imparare dai fan inglesi (che non a caso si avvicinano ad avere una Wrestlemania in casa). Cambiamo la mentalità, i miglioramenti arriveranno.

Chiudo questo numero ringraziando Tuttowrestling (staff e lettori) per avermi supportato e sopportato per tanti anni. Una menzione speciale per Lorenzo e Giovanni che lavorano davvero sodo tutti i giorni affinché il sito possa essere al livello degno di un nome come quello di Tuttowrestling. I ragazzi dello staff dai più longevi ai nuovi arrivati. Ringrazio anche tutti coloro che nel corso degli anni ho conosciuto tramite il wrestling, dal Team Italy con il quale ho condiviso e continui a condividere le mie scorribande negli show del Regno Unito e non solo, allo staff di Openwrestling Tv con il quale ho avuto il piacere di collaborare per qualche tempo. Insomma tutti coloro che mi hanno permesso di condividere la mia passione per il wrestling.

Chissà che non ci si becchi presto da qualche parte lungo la strada. Buon wrestling a tutti, lunga vita a Tuttowrestling ed al wrestling. Peace and love.

Adriano Paduano
Adriano Paduano
Appassionato di wrestling dagli inizi del 2000, negli ultimi anni ho vissuto a Londra dove ho coltivato la passione per il wrestling indipendente e la scena UK. Collaboro con Tuttowrestling da oltre dieci anni dove ho ricoperto il ruolo di Raw Reporter (occasionalmente anche ppv), redattore del WWE Planet ed attualmente scrivo il bi-settimanale Bet On Him con qualche comparsata nei vari podcast del sito.
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