Kliq Here! #102

Kliq Here

Un'estate senza Kliq è un'estate senza felicità. Apriamo la Kliq Speciale Tour con questa citazione di una delle frasi preferite di Hulk Hogan secondo Ultimate Warrior (ok, abbiamo sostituito due paroline ma suona bene lo stesso… anche se cambiando la forma in qualche modo cambia anche la sostanza, diventando un po' meno stupefacente), perché vogliamo che la nostra positività cancelli la vostra negatività invertendo i poli della vostra routine quotidiana. D'altra parte come non essere felici in un mese come questo? Dopo quattro anni esiste una remota possibilità che si possa presto essere invasi da un'altra covata di valenti ottenni che sbagliano i nomi dei lottatori e rendono famose delle catchphrase sconosciute al resto del mondo. Una specie che tutti pensavamo in via d'estinzione, ma della quale si sono potuti vedere alcuni esemplari giovani e forti già negli show di Torino e Firenze. Sarà arrivato il momento della seconda Ottenni Invasion o Italia 2 inciderà sul nostro movimento quanto le trasmissioni di K2, montagna che ha partorito un topolino? Lo scopriremo presto, nel frattempo allacciatevi una sorta di cintura, girate l'inutile chiave e state pronti perché… SI VOLAAAAAAAAAA!! Ehm… scusate… SI PARTEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!



Disclaimer: all the opinions and impressions expressed here have nothing to do with Tuttowrestling.com; all responsibilities are referred to the Kliq and in particular to his members. Please keep in mind that our aim is to be ironic on you and not to be polemic on what you do. Hope you will be so kind to understand this and forgive us for our jokes; if this will not happen, quite frankly, we can't care less.


VOTO 10 AÂ… LINO BASSO
L'unico modo per uscire dalle delusioni d'amore è innamorarsi di qualcun altro. La teoria “chiodo schiaccia chiodo” è sempre valida e la dimostrazione vivente di tutto ciò è il nostro prode staffer Lino Basso, già protagonista assoluto del tour di novembre. In quella occasione, come ricorderete, Lino ha allacciato una speciale relazione con Eve Torres, relazione che è proseguita anche nei mesi successivi e che noi vi abbiamo puntualmente documentato. Potete capire quindi il dramma personale di Lino quando ha realizzato che questa volta il tour era di SmackDown e che Eve non ne avrebbe fatto parte, visto che la WWE ha draftato una marea di gente da Raw a SmackDown ma non lei… Il nostro eroe poteva cadere in depressione e invece no! Si è munito dell'immancabile foglietto e di pennarello ed è andato all'assalto delle uniche due Divas che la WWE si è degnata di spedirci questa volta: Natalya e Alicia Fox. Incontrare la prima per Lino è stato un gioco da ragazzi: approfittando dell'incontro coi fan organizzato dalla WWE e con protagonisti proprio Natalya e Wade Barrett, Lino si è fiondato dichiarandosi a Natalya, unico e solo amore della sua vita, tramite un foglietto che ha superato in originalità le già altissime vette raggiunte la volta scorsa:

Natalya è stata così colpita da Lino, che persino Wade Barrett ha avuto uno scatto di gelosia (nonostante il fidanzato storico di Natalya sia Tyson Kidd, per il quale suggeriremmo il soprannome di Yattaman visto come cambia a sorteggio i manager…) e gli ha urlato in faccia: “Lasciala perdere, lei è mia!”, ricevendo in risposta da Lino un perentorio “Davvero? Ma tanto non sono geloso…”.

Ma Lino non si è accontentato di fare breccia nel cuore di Natalya, ed è riuscito a trovare in giro per Torino pure Alicia Fox, riuscendo a fare una foto con lei. Ovviamente nemmeno lei è rimasta insensibile al fascino latino di Lino…

Queste due grandi imprese hanno aumentato ancor di più, caso mai fosse possibile, la popolarità di Lino, che infatti si è poi fatto immortalare con numerosi fan, fra cui questi due che potete vedere nelle seguenti foto:

Qui in compagnia di Andrea Pruiti, che salutiamo (o almeno Lino ha capito che si chiami così, se il nome è sbagliato ci scusiamo con l'interessato).

Qui invece un fortunato fan, che ha chiesto di rimanere anonimo e ha indossato anche gli occhiali scuri per non farsi riconoscere, ha avuto la grande opportunità di farsi immortalare con tre staffer nuovi e vecchi di TW: Luca Soligo e l'immancabile Lino Basso.
LINEIDE

VOTO 9 AÂ… I CARTELLONI SIMPATICONI
Leggermente meno del solito i cartelloni simpaticoni che abbiamo recuperato per questo ennesimo Kliq Speciale Tour però non ci possiamo affatto lamentare. Dalla data di Torino sebrava non ci fosse arrivato niente perché Lino era troppo impegnato a provarci con le Divas e gli altri a farsi le foto con Lino, perciò eventuali cartelloni pensavamo non fossero stati immortalati andando perduti per sempre. A poche ore dalla pubblicazione però, il buon Erik si è improvvisamente ricordato che lui qualche foto l'aveva fatta (alcune a cartelli dedicati proprio a noi fra l'altro!), perciò eccole qua:

Cartello dal grande significato simbolico che ci fa chiedere un po' a tutti: dove sta Undertaker? La risposta, anch'essa desumibile dal cartellone, è che in fondo non ce ne frega niente perché l'importante è che la Kliq sia presente per sempre!

Altra foto e altro cartellone dedicato alla Kliq. Ci abbiamo riflettuto su qualche ora e non siamo riusciti a venirne a capo: cosa avrà voluto dire? Foto di Cody Rhodes… DO NOT… simbolo del Kliq Here. Forse è un rebus che ha come soluzione CODYDO NOTKH. O forse ha tentato di attirare la nostra attenzione provando a spiazzarci con una immagine senza significato. Nel qual caso beh… ci sei riuscito! Da segnalare anche l'altro cartellone della foto, che fa notare la somiglianza indiscutibile fra Tony Chimel e Fred Flinstone… Yabba-dabba-du!

Non poteva mancare un cartellone dedicato alla politica. Ve lo immaginate Big Show dare un pugno a Berlusconi? Intanto dovrebbe mettersi in ginocchio, e per lui non è facile, e poi dovrebbe sopportare un incessante “Big Show, mi consenta, si contenga cribbio!”.

Numericamente meglio è andata a Firenze, come potete ammirare qua di seguito:

Qua da ammirare in realtà c'è poco perché il realizzatore di questo cartello ha fatto in modo di renderlo totalmente illeggibile… dev'essere una specie di test per daltonici… Se Randy Orton non è daltonico e ci vede particolarmente bene magari alla fine la maglietta gliel'ha data. O forse gli è venuta una commozione cerebrale proprio nel tentativo di decifrare il cartello…

Son notizie che cambiano la vita ma qualcuno prima o poi doveva dirglielo… chissà Sheamus come l'ha presa…

Domanda interessanteÂ… ma mi sa che non l'ha capitaÂ…

E per pareggiare il cartello in italiano c'è chi gli ha scritto un cartello in gaelico. Ci sono due scuole di pensiero sulla scritta: o è la domanda precedente tradotta in gaelico, oppure vuol dire una cosa incomprensibile del tipo “Wwwwwreeeestliiiig!!! It'Is coming…”

Artista degli Uffizi al lavoro sulla sua ultima creazione, che esalta la Diamond Cutter e critica la RKO.

Domanda legittima anche per Trent Barreta, che si è reso protagonista della figuraccia della serata cadendo dalle corde come un sacco di patate e facendosi male nel suo match con Jindar Mahal. Commento di CDB: “Ma figurati se cade così da fesso, è chiaramente fatto apposta”. E infatti Trent non ha più lottato per il resto del World Tour a causa dell'infortunio… Per la serie: Direttorissimo Knows Best!

Più che il cartello notare la faccia di chi lo alza: grandissima imitazione di Carlo Verdone… manca solo il fumetto “In che senso?”.

Infine menzione d'onore per il cartello “Stasera Chavo”, che non siamo riusciti a fotografare ma che ha attirato l'attenzione dello stesso Chavo, il quale ha pure scavalcato le transenne rifugiandosi fra il pubblico nel corso del match proprio nella zona di chi aveva preparato il divertente cartello…
OTTIMO LAVORO!

VOTO 8 AÂ… GP E I BAMBINI
Anche in questo tour, GP si è dimostrato una specie di calamita attira bambini. Ovunque si metteva, ovunque si spostava, ovunque si girava, spuntavano come funghi simpatici marmocchietti con le magliette di John Cena e la maschera di Rey Mysterio. Questa scena è iniziata già nei pressi del Mandela Forum, dove abbiamo incontrato una vecchia leggenda del web, il mitico Maestro Zamo, che ci ha fatto compagnia fino all'apertura dei cancelli e che aveva una maglietta che sarebbe stata proprio da Kliq, ma per rispetto alla sua autorità abbiamo accolto l'invito a non fotografare. E' proseguita pure il giorno dopo, quando il centro di Firenze era ancora abbastanza pieno di bambini reduci dallo show della sera prima (e dai genitori, alcuni di loro dotati di maglietta di Cena per solidarietà coi figli). Ma il meglio è stato all'interno del Mandela Forum. GP ha cambiato due o tre posti approfittando di alcuni vuoti ma sempre, costantemente, ovunque si spostava un bambino di fianco gli ricordava che il potere è degli ottenni. Ecco le prove in due foto inequivocabili:

GP disperato per l'esagitazione del bambino alla sua sinistra.

GP che viene posseduto dallo spirito di Erode e di Undertaker contemporaneamente e con un sorriso satanico fa capire quali sono i suoi piani col bambino per la serataÂ…

Ah GP… come faremmo a divertirci nei tour se non ci fossi tu? D'altra parte, come si fa a non volere bene a un personaggio che la mattina si presenta trionfalmente alla colazione annunciando di aver fatto fuori una zanzara in camera sua colpendola “con una sedia”, per scoprire poi che lui chiama “sedia” il cuscino perché da piccolo giocando al wrestling con suo fratello usava i cuscini al posto delle sedie?
GPO 4 LIFE!

VOTO 7 AÂ… DANIELEMIDO
Affidare il forum di Tuttowrestling a moderatori che non conosciamo personalmente è stato un azzardo, che per ora ha pagato visto che tutti si sono dimostrati all'altezza del compito. Alla data di Firenze, però, uno lo abbiamo conosciuto ed è già diventato un nostro idolo. Sia perché si tratta di ottima persona, simpatica e divertente, sia perché ha dato ragione a MDS quando sottolineava di dimostrare molti meno anni di GP nonostante la carta d'identità lo indichi come di un mese e mezzo più vecchio, sia soprattutto per il cartellone che si è portato al forum:

Quando l'abbiamo visto, temendo per la sua incolumità, gliel'abbiamo immediatamente sequestrato, ma lui non si è perso d'animo e a tempo di record ha tirato fuori quest'altro:

Ci hai fregato Daniele, te lo dobbiamo proprio direÂ…
SEI UN MIDO!

VOTO 6 AÂ… I RISTORANTI DI FIRENZE
Non si vive di solo wrestling. Prima o poi bisogna anche mangiare. E gli staffer di TW che si sono ritrovati a Firenze lo hanno fatto per ben due volte, deliziandosi con la cucina toscana sia subito dopo lo show sia a pranzo il giorno dopo, approfittando del giorno festivo. Oddio che la cucina fosse al 100% toscana qualche dubbio in realtà l'abbiamo avuto… la sera dello show per farci capire dalla simpatica cameriera che si esprimeva con un idioma straniero a noi sconosciuto abbiamo faticato non poco (infatti MDS teme che la signora non abbia capito che gli spaghetti lui li preferisce sì al dente, ma non totalmente crudi e da sgranocchiare…), mentre il giorno dopo ci hanno mollato due generiche fette di salame e due altrettanto generiche fette di prosciutto come tipico antipasto toscano, mentre noi già sognavamo i famosi crostini… comunque almeno la famosa Bistecca alla Fiorentina i fratelli GP e PP sono riusciti a mangiarla, perciò come un Gordon Ramsay qualunque diamo il nostro personalissimo voto ai ristoranti visitati: sufficienza stiracchiata. Voto che premia anche la genialità tipicamente fiorentina, immortalata in questa foto:

Per allungare all'infinito la data di scadenza di questo olio al peperoncino hanno piazzato lì 31 settembre 2012… giorno che non esiste. Mitici!
HELL'S KITCHENS

VOTO 5 ALLAÂ… WWE
Noi lo avevamo detto subito, due date a Torino e Firenze, con SmackDown, a soli otto mesi dal tour precedente, era una scelta da pazzi, probabilmente dettata dal fatto che Bongo è stato spostato dal booking team all'organizzazione logistica, dopo un litigio con Stephanie McMahon sulla proprietà di una banana. Euforici per il megatuttoesaurito di Milano, quelli della WWE non hanno realizzato che il tutto esaurito dipendeva principalmente dal fatto che la WWE non veniva da tempo e che tutti i fan d'Italia si sono dati appuntamento per quello show, che peraltro presentava il roster di Raw e non quello un po' scadente dell'ultimo SmackDown. E che quindi magari in molti non si sarebbero sobbarcati altri viaggi per vedere uno spettacolo così ravvicinato nel tempo. Perciò si sono buttati sul Palazzetto più grande d'Italia (Torino), posto in una città più difficilmente raggiungibile di Milano (sempre Torino) pensando non solo di poterlo in qualche modo riempire, ma anche di riempire a Firenze il Mandela Forum il giorno dopo. Risultato: a Torino è sembrato di assistere a un Empty Arena House Show, con più del 75% dei posti amaramente vuoti, mentre a Firenze è andata un po' meglio ma i vuoti erano comunque visibili. Non era forse meglio fare un solo show, magari a Firenze, e portarsi a casa un secondo tutto esaurito? A rigor di logica diremmo proprio di sì, anche se in realtà non sappiamo esattamente come siano andate le cose. Magari la WWE ha preso un ingaggio fisso per le due date, e i costi e la relativa fregatura se la sono presa gli organizzatori di Firenze e soprattutto Torino (un po' come accadde per le 12 date di qualche anno fa). Fatto sta che consiglieremmo alla WWE di ragionare meglio sui suoi tour esteri (gira voce che nei prossimi mesi vogliano puntare forte sul Nord Africa… proprio in questo momento? Con questa situazione politica? Really?…) e siamo un po' preoccupati per il prossimo ritorno in Italia. Abbiamo come la sensazione che a novembre non torneranno, ma che magari potrebbero tornare l'anno prossimo… quanto scommettiamo che riusciranno nell'impresa di tornare dopo il draft con Raw riproponendoci per la terza volta più o meno gli stessi lottatori (perché nel frattempo tutti quelli che da Raw si erano spostati a SmackDown torneranno a Raw)? L'unica cosa da apprezzare dell'organizzazione di questo tour 2011 è stata la scelta di mandarci Alberto Del Rio (vero mattatore dello show) e Big Show (vero mattatore di Del Rio) all'ultimo accrescendo il livello dell'intero spettacolo. Certo… anche lì… magari potevano annunciarlo un po' prima e non il giorno stesso in cui hanno chiuso le vendite dei biglietti via Internet…
FACCIAMO TUTTO ALLA CA**O DI CANE…

VOTO 4 AÂ… LA TRUFFA DEI BIGLIETTI
Ci ha scritto un nostro lettore, Gabriele, per segnalarci una sorta di truffa di cui è stato vittima e che riguarda il recente tour italiano della WWE. Siccome non siamo in grado di verificare la verità di quanto lui racconta, anche se il racconto ci sembra molto verosimile, ci limitiamo a riportarvi quanto ci ha segnalato, omettendo link ed email dei presunti truffatori, ancora coperti dal segreto istruttorio:

“Cari amici della Kliq,
vi seguo ormai da anni e vi faccio i complimenti per la vostra rubrica divertente, sempre frizzante…bla bla…grasse risate…bla bla…(paraculate varie)…Ancora complimenti.
Vi scrivo per narrarvi la mia epopea legata al tour italiano di Smackdown qui in Italia, non perché sia particolarmente divertente ma perché sono solo le 2 di notte ed io a letto non ci voglio andare, quindi batterò piano sulla tastiera per non svegliare la mia mamma che poi si arrabbia.
Stasera grazie al tour di Smackdown ho dato un nuovo senso al termine “prenderlo nel c*lo”.
Vi spiego com'è andata…

Qualche giorno fa trovo questo simpatico contest su questo altrettanto simpatico sito:

**link del sito in questione censurato su richiesta della magistratura, che ha un contratto per dare informazioni in esclusiva ad altri organi di stampa** (n.d.k.)
“Parlaci della tua passione per il wrestling… Se sarai convincente potresti essere omaggiato con due biglietti per il concerto.” (concerto? Magari è per quello che non hai avuto i biglietti per lo showÂ… n.d.k.)

Mi dico: “tanto vale provare” e allora mi fermo qualche minuto per cercare di comporre una supercazzola che mi permetta di sbaragliare i temutissimi e agguerriti rivali, in particolar modo quello che ha composto il favoloso sonetto che fa “WOOWWWWWRESTLING!”.
Così penso alla mia passione e alla possibilità di vedere finalmente dal vivo Christian, il mio idolo sin da quando ero una bellissima bambina, e scrivo quelle poche righe che potete leggere al link che vi ho inviato (sono l'utente gabexperience). (e che noi vi riportiamo… n.d.k.):
“Coltivo la passione per il wrestling sin da quando ero bambino, tornato dal catechismo mi sintonizzavo per vedere gli incontri trasmessi la domenica mattina in televisione. E pur essendo uno show in contrasto con l'attività educativa parrocchiale che la precedeva, non ha deviato la mia educazione. Il wrestling è rimasto una passione, nonostante siamo stati separati per anni fino all'avvento dell'era di internet. Ho avuto modo di recuperare il tempo perduto: aggiornandomi sui nuovi volti che avevano invaso la scena e guardandomi i vecchi match perduti. È assai di nicchia e colorata, ma è una forma di cultura anche questa. Non abbandono la passione per questo sport/spettacolo, perché mi lega alla mia infanzia ma lasciandomi mantenere la consapevolezza di adulto acquisita con gli anni: certe prodezze vanno ammirate, non imitate. Sono felice di avere nuovamente la possibilità di assistervi dal vivo.”

A sorpresa ricevo una mail che conferma la mia vittoria! Ho sbaragliato quelle 8 persone venute pure loro non si sa come a conoscenza di questo contest astruso! GAUDIO!
Questa è una copia (e pure un incolla) della mail che ho ricevuto:

Ciao,
Complimenti!
Hai partecipato al forum di discussione su WWE, WORLD WRESTLING
ENTERTAINMENT a Firenze.

Il tuo intervento ci è piaciuto e abbiamo voluto darti l'accredito per
una coppia di biglietti.

Recati in cassa accrediti/biglietteria con la stampa di questa mail, un
documento e…
… Buon divertimento!

A presto
****** Staff

Inviatami da tale mail: ********.*******@******.it

Finalmente la grande occasione, cerco quindi un amico che mi accompagni e la scelta ricade sul mio amico Paolo, grande appassionato di vecchia data che abita peraltro a Firenze, non molto lontano dal Mandela Forum, il quale è decisamente entusiasta di potersi godere un po' di sano wrestling AGGRATIS.
Ora, presentarsi ad una biglietteria con una mail del genere puzza già di per sé come un raggiro, però mi dicono che certi contest funzionano così e allora tanto vale andare.
Ci rechiamo in cassa accrediti ed io mi presento col mio sorrisone, il mio amico Paolo, la maglia del più grande wrestler di tutti i tempi (Bud Spencer), altro vestiario, un documento d'identità e la stampa della mail presentandola simpaticamente così: “Salve, io avrei questo coso farlocco”.
L'addetta controlla tutti gli accrediti, va a chiedere ai colleghi, fa un giro di telefonate. Nel mentre si forma una folla. Successivamente la commessa torna e non le risulta che ci siano biglietti messi da parte a mio nome e nemmeno da parte di quel sito.
Stai a vedere che il contest era farlocco davvero?
Con la morte nel cuore torniamo a casa di Paolo e proviamo a chiedere spiegazioni via mail a tal Gabriele Vattolo, appellandoci a quella che ho nominato “la speranza del ciuco” ovvero aspettarsi che mezz'ora prima dell'iniziare dello show il tizio legga la mail, ti risponda, faccia un giro di chiamate e risolva tutto.

La serata la dedichiamo comunque al wrestling guardandoci alcuni incontri dal DVD dedicato al grande Macho Man Randy Savage, permettendoci durante la visione alcune constatazioni e pure citazioni da Kliq del tipo:

– Hulk Hogan è nato con la piazza larga ai capelli e così è rimasto tutta la vita,
– Ric Flair è nato vecchio,
– Bruno Sammartino ha ispirato la serie “I soprano”,
– Macho Man in WCW era diventato Beruschi pompato,
– La WWE poteva evitare di inserire in un DVD celebrativo un tag team match brutto come Kevin Nash & Sting vs Macho Man & Sid Vicious a WCW Monday Nitro. Roba da maiali.

Intorno alle 23, ora in cui lo show sarebbe dovuto concludersi, usciamo e ci rechiamo sul retro del Mandela Forum per vedere se becchiamo almeno qualche wrestler uscire dal palasport, ci andava bene pure Funaki, ma ci va male perché scorgiamo invece all'interno di uno dei due pullman The Great Khalì, che suppongo fosse l'unico passeggero. Sull'altro pullman doveva esserci Mark Henry.
Se non altro ci becchiamo un regale saluto degno di Buckingham Palace da parte di una bionda, visibilmente però troppo cessa per essere una Divas, più probabilmente la moglie di uno dei wrestler. Non scopriremo mai di quale. Misteri della Federazione.
La serata si conclude con una birra dalla Piera a guardare un padre di famiglia fare il ganzo coi figli maneggiando una automobilina radiocomandata su una pista da skateboard. Peraltro alla fine si cappotta. E Funaki non lotta più in WWE. Lo so.

E questa è stata la mia serata di wrestling senza wrestling.
Ho imparato a non fidarmi dei contest virtuali, almeno fino al prossimo tour della WWE in terra etrusca.
Grazie per la cortese attenzione e non chiedetemi per quale motivo poi non ho acquistato ugualmente i biglietti per assistere allo show.

Tanti salumi!

Gabriele”
FIRENZE'S SCREWJOB

VOTO 3 AÂ… CHYNA
Chyna voto 3: come i pornodivi che han avuto il coraggio di farsela nel pornazzo della Vivid. Ok, non siamo qua a parlare di Chyna e delle sue prestazioni sessuali anche perché il film intero dobbiamo ancora visionarlo. Qua, come capita qualche volta, si parla di wrestling ed in questo caso ad essere giudicato una ciofeca è lo stint che l'ex fenomena della WWF ha effettuato nella TNA il mese scorso. Un ritorno che abbiamo volutamente ignorato il mese scorso perché era spoiler, ma che non potevamo ignorare pure questa volta, tour o non tour. Una sola apparizione, dove ad onor del vero è stata anche applaudita ed osannata dalla Impact Wrestling Zone (te guarda che nome c'ha sta zone…), e poi un match al PPV dove ha fatto… dove ha fatto… beh diciamo dove non ha fatto proprio nulla. Un paio di mossette, tra cui un suplex eseguito in maniera incredibilmente rischiosa e pericolosa, cioè senza proteggere minimamente l'avversario, che non ha provocato danni a Jeff Jarrett soltanto perché quest'ultimo da vecchio leone del ring ha capito l'andazzo ed ha iniziato a prepararsi all'impatto mezz'ora prima di cadere. Poi più il nulla. Niente più apparizioni, niente più interviste, l'angle con Kurt Angle (gioco di parole voluto per tenervi attivi) finito senza particolari spiegazioni o altro. Il tutto perché Chyna, dopo questo One Night Only fatto per puro piacere personale e per riconnettersi con i fan, ora per tornare vorrebbe una valanga di soldi. E non importa se è la TNA o la WWE. Sempre una valanga di soldi vuole. Ah, e Chyna ha messo anche da parte l'odio e le polemiche con il suo ex Triple H e quindi anche contro Stephanie. Tutto questo secondo lei. In verità la TNA non vuole più saperne perché Chyna ha fatto più che schifo, non ha portato nulla e dopo aver fatto il pornazzo è diventata persona non gradita per ovvii motivi moralistico-sponsoriali. Figurarsi quindi se la WWE proprio ora che manco la TNA ci fa niente, con la sua politica PG può permettersi di metterla sotto contratto. Cara la nostra Chyna, torna sveglia e seria, forse un giorno te la caverai…
SBANDATA

VOTO 2 AÂ… ISIS THE AMAZON
Isis The Amazon 2: come le major che l'hanno scartata prima ancora di farle fare un secondo sul ring. Non si può parlare di Chyna senza parlare anche di lei. É incredibile come questa giunonica slungagnona senza arte né parte, nota anche col nome di Aloisia, riesca a farsi vedere completamente inutile e decontestualizzata, nonostante la sua presenza e la sua mole, in un mondo come quello del wrestling che non fatica ad accettare inutilità quali Great Khali, Rob Terry e in passato Giant Gonzalez, per non parlare di certe antileggende di cui magari un giorno potremo parlarvi qua nella Kliq. Mesi fa la WWE la scartò, sostituendola, prima che la sua corsa a NXT avesse ufficialmente inizio nonostante fosse già stata annunciata come l'attrazione principale dell'edizione femminile del programma. Adesso la TNA, che l'aveva presa per farle fare la Misstress di Kurt Angle, l'ha cacciata dopo averla provinata nel backstage preferendo ripiegare su Chyna. Ecco, ricordatevelo ragazzi e ragazze: quando nella vita fate così schifo che anche Chyna arriva a dare più sicurezza e professionalità di voi, significa che avete completamente sbagliato lavoro o peggio ancora avete sbagliato tutto nella vita.
BOCCIATISSIMA

VOTO 1 AÂ… RED
E chi è Red? Francamente non ne abbiamo idea, ma ci è stato segnalato per il suo tentativo, squallido e volgare, di imitare Lino in quel di Torino. Questo Red, nick che dovrebbe avere nel forum di Tuttowrestling secondo le nostre fonti non sappiamo quanto affidabili, si è presentato con un cartellone inequivocabile: “Natalya Marry Me!”. Ma che stiamo scherzando? Ora uno inventa una catchphrase vincente e gli altri sono autorizzati a copiarla? E i diritti di copyright? E il rispetto per gli altri? E l'iniziativa personale? E le extension? No no no… caro Red, non ci siamo… per questo tuo comportamento oltre al limite sei ufficialmente sospeso dall'essere un fan di wrestling e un lettore di Tuttowrestling fino a nuovo ordine, e per questo motivo ti esponiamo la nostra ideale…
RED FLAG


E con la bandiera Red a Red si chiude questa edizione quanto mai campale e nostrana della Kliq. Certi che la notizia non potrà che farvi piacere, vi annunciamo che per tornare alle uscite regolari la Kliq sarà di nuovo online tra sole tre settimane. Sicuramente tra wrestling, casa, chiesa e forum di vaccate ne succederanno a bizzeffe e a iosa, non ci resta quindi che rimandarvi alla Kliq di luglio, quando tutto sarà più chiaro, quando Bill DeMott forse inizierà a prendere parte al torneo per il titolo del mondo e quando Aldo Montoya riceverà la giusta considerazione fin qui mai avuta nei suoi primi 16 anni di vita.

Roll-Up!

Kliq Here

CUP OF COFFEE 4EVER

Scritto da Redazione Tuttowrestling
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