Kliq Here! #101

Kliq Here

Hello Kliqmaniacs! Siete anche voi elettrizzati per l'imperdibile torneo dei tag team sul forum di Tuttowrestling? Non state più nella pelle per vedere come andrà a finire dopo che da 32 team si è passati a 64 per evitare che coppie mai dimenticate come gli Harris Brothers o altre coppie che non conoscete fossero fatte fuori senza nessuna motivazione oltre a quella del buon senso? Siete curiosi di scoprire se, cambiamento dopo cambiamento, per non scontentare nessuno si arriverà a un torneo a 512? D'altra parte noi della Kliq siamo assolutamente scandalizzati per la mancanza di coppie che han fatto la storia come i Ding Dongs (sicuramente il tag team col più bel nome della storia, con quell'assonanza celestiale che da sola li mette sopra di due spanne a migliaia di coppie solo all'apparenza più meritevoli), i Lo Down, Rick Steiner & Kenny Kaos, gli Headcheese (sicuramente il tag team più caratterizzato della storia, con quella provola in testa che da sola li mette sopra di due spanne a migliaia di coppie solo all'apparenza più meritevoli), gli indimenticabili Tekno Team 2000, i Gymini, KC James & Idol Stevens (sicuramente il tag team più managerizzato della storia, con quella Michelle McCool come manager che da sola li mette sopra di due spanne a migliaia di coppie solo all'apparenza più meritevoli), i Dicks, Deuce n' Domino (sicuramente il tag team con la mossa finale più bella della storia, quella Crack'em In Da Mouth che da sola li mette sopra di due spanne a migliaia di coppie solo all'apparenza più meritevoli) e molti altri ancora! Che si aspetta a inserire tutti questi tag team nel torneo per renderlo un pochino più credibile? Il poker fra l'altro lo insegna… una coppia di due può battere una coppia d'assi se assistita da un bel bluff!


Ma forse a molti di voi il torneo dei tag team non interessa. Allora magari siete elettrizzati per un'altra cosa: la WWE ha in cantiere due nuovi tv show e non si sa nulla sul loro contenuto. Potrebbe essere qualcosa non legata al wrestling, ma sul forum c'è già chi sogna il grande ritorno di Velocity, uno show dall'inutilità leggendaria ricordato con nostalgia solo in Italia principalmente per due motivi: essere stato il primo show WWE in chiaro trasmesso nel nostro paese dopo il blackout di fine 1994 e per aver lanciato Bill DeMott fra i favoriti di un ipotetico torneo per il titolo del mondo. Torneo che da allora stiamo ancora aspettando con ansia, fra l'altro…

Se manco questo vi scuote dal torpore primaverile, allora non c'è che un'ultima chance: iniziate a spremervi le meningi perché la prossima edizione del Kliq Here sarà Speciale WWE Tour (e per questo usciremo un po' “alti” nel mese, o la sera del 15 o la sera del 22 giugno)! Membri dello staff di Tuttowrestling.com saranno sia a Firenze che a Torino, perciò trovate un modo divertente per farvi fotografare e meritare di entrare nella prossima edizione: vestiti surreali, cartelloni simpaticoni, figure di m**da da antologia, insomma mettetevi di impegno… un voto potrebbe essere vostro! E insieme a voi vedrete che troverà posto anche qualche vecchia conoscenza, perché ad esempio ci prudono le mani dalla voglia di dare un voto a qualcosa… o per meglio dire qualcuno… anzi no, ripensandosi forse è più corretto “qualcosa”, che è apparso nell'edizione di Impact di questo giovedì… ma ligi alla regola del No Spoiler ci teniamo tutto dentro. Per ora.

Conclusa la premessa, allacciatevi le cinture, mettete le gomme nuove e premete sull'acceleratore perché… SI PARTEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Disclaimer: all the opinions and impressions expressed here have nothing to do with Tuttowrestling.com; all responsibilities are referred to the Kliq and in particular to his members. Please keep in mind that our aim is to be ironic on you and not to be polemic on what you do. Hope you will be so kind to understand this and forgive us for our jokes; if this will not happen, quite frankly, we can't care less.


VOTO 10 A… BARACK OBAMA THE REAL AMERICAN
Diciamoci la verità, Barack Obama non c'entra nulla con l'uccisione di Bin Laden. O meglio, c'entra pure, ma a quale forza irresistibile si è dovuto rivolgere per stanare l'oggetto inamovibile (stava lì da mesi a quanto pare, bell'accucciato sto Bin Laden)? Semplice, ai super poteri di Hulk Hogan, all'Hulk-Up. Il video che stiamo per mostrarvi e che Barack Obama ha fatto fare in maniera ironica e quanto mai scherzosa per dimostrare a tutti che è un vero americano, con tanto di certificato di nascita, per il discorso del pranzo con i cronisti, è assolutamente vero:

https://www.youtube.com/v/n9mzJhvC-8E

Grazie alla theme di Hulk Hogan e alle sue immagini scorse nel video, Barack Obama è riuscito a mettere a segno un colpo decisivo nella guerra al terrorismo uccidendo Bin Laden. Un altro importante traguardo patriottico raggiunto dall'immortale Hulk Hogan di cui ci onoriamo di essere grandi fan e fieri sostenitori e di cui mai e poi mai potremo parlare male. Grande Hogan, grande Barack Obama, continuate così, siete le icone di wrestling, politica e America! Do Not Job To The Terrorist!
WATCHA GONNA DO WHEN THE BARACKSTER RUNS WILD ON YOU?!

VOTO 9 A… L'ISOLA DEI FAMOSI
A noi della Kilq dell'isola dei famosi non frega una mazza. Pensate a qualcosa di cui non vi frega una mazza. Focalizzate con attenzione. Fatto? Bene. A noi dell'isola dei famosi frega la metà di quello. Doverosa premessa, dato che stiamo per parlarne. Fatto sta che all'isola dei famosi, invece, frega del Kliq Here. Volevano a tutti i costi entrare a farne parte. Hanno dunque riunito il loro team di cervelli, robe che Bongo in confronto è un premio Nobel per la letteratura, e gli è venuta in mente un'idea grandiosa.
“Assegniamo al vincitore dell'Isola dei Famosi la cintura di campione della WWE!”. Per la precisione, questa vecchia copia (si ringrazia per le foto e la segnalazione il nostro fan Andrea Maio):

La vincitrice Giorgia Palmas la mostra fiera e, non a caso, i precedentemente disastrosi ascolti si impennano. Dulcis in fundo, ecco raggiunto il loro obiettivo numero uno: comparire nella nostra rubrica. Siete contenti, adesso? Vi levate di torno? Grazie. Addio.
ARIDATECE GLI ISLANDERS!

VOTO 8 A… ESTIBALIZ CHAVEZ
No, non è la nuova Knockouts dei Mexican America… è una ragazza di 19 anni che per mesi ha fatto parlare tutto il Messico. Il perché è presto detto. Estibaliz aveva un solo sogno nella vita: assistere alle nozze fra William & Kate, ovvero le nozze a Londra fra… vabbè manco ve lo spieghiamo, se non eravate nello spazio nelle ultime settimane saprete certamente di cosa stiamo parlando (per intenderci, quell'evento mondano che verrà ricordato dai posteri per le immagini del fondoschiena di Pippa Middleton, la sorella della sposa…). Per realizzare il suo sogno, la Chavez ha pensato bene di incatenarsi per 16 giorni davanti all'ambasciata inglese di Città del Messico, nella speranza che qualcuno si impietosisse e la aiutasse ad arrivare a Londra in tempo per il matrimonio. Con gli inglesi gli è andata male… visto che i diplomatici britannici se ne sono bellamente fregati, ma la sua costanza alla fine è sembrata premiarla: un messicano ha deciso di aiutarla e gli ha comprato i biglietti aerei per Londra! Che bella storia a lieto fine eh… manco per sogno! Infatti, dopo uno scalo a Madrid, Estibaliz si è vista bloccare l'ingresso in Inghilterra perché nessuno le ha detto che per entrare in terra inglese avrebbe dovuto portare con sé almeno l'equivalente di 500 euro e indicare un luogo dove poter essere rintracciata (“Gli inglesi mi hanno guardato come fossi una pazza (strano!, n.d.K.), ma non lo sono affatto! Mia mamma è mancata quando sono nata e lei era una grande fan di Diana. Perciò la famiglia reale britannica è nel mio sangue!”). Disperata ma non sconfitta, la Chavez ha tentato il tutto per tutto. Siccome mancava ancora qualche giorno al matrimonio, si è fermata a Madrid ed è riuscita (non vogliamo sapere come) a raccattare i 500 euro che le sono serviti per prendere un altro aereo con destinazione Londra proprio alla vigilia delle nozze. Finalmente il lieto fine eh? Seee…. Magari! Gli inflessibili inglesi l'hanno bloccata di nuovo facendole presente che chi viene respinto alla frontiera non può provare a rientrare in Inghilterra prima di due settimane! Perciò alla povera Estibaliz non è rimasto altro che tornare a casa con le pive nel sacco, rammaricarsi (“Forse le mie azioni hanno fatto credere agli inglesi che fossi pazza… se non avessi fatto tutto questo casino sarei riuscita a entrare in Inghilterra”) e ottenere l'unico risultato di aver conquistato un posto nella storia dei fallimenti più ridicoli del secolo… a conferma del famoso proverbio “Non è importante quanto una cosa sia difficile da raggiungere, se ti ci metti con impegno potresti non raggiungerla lo stesso”.
EPIC FAIL

VOTO 7 A… SHOCKWAVE THE ROBOT
Ultimamente vi abbiamo proposto una serie di gimmick irresistibili. Dal tag team che ipnotizza gli avversari al bombarolo folle che getta granate (virtuali) sul ring. Terzo in ordine di tempo c'è lui, una sorta di mix tra Megaloman, l'Uomo Bicentenario di Robin Williams, il robot dalle fattezze femminili di Metropolis e un cretino. Eccolo in azione in tutto il suo splendore contro un avversario anche lui “normalissimo”:

https://www.youtube.com/v/j6vNVeMhX0g

Ed ecco il suo profilo, dal quale si evince che è stato allenato perfino da Max Moon in persona e The Shockmaster in caduta:

http://ecwaprowrestling.com/East_Coast_Wrestling_Association_2011/SUPER_8.html

La speranza, ora, è che Vince McMahon si accorga finalmente di questi fenomeni ed offra loro la possibilità di esprimersi anche nella WWE. Non vediamo l'ora di assistere all'avvento di una nuova gimmick era, più estrema, più spettacolare, qualcosa insomma in grado di far sembrare perfino John Cena un normale essere umano.
THE FUTURE IS HERE!

VOTO 6 A… LA WWE E LA SUA TITLE HISTORY
I titoli nel wrestling non mettono mai d'accordo nessuno. C'è chi pensa che anche i titoli trio della Chikara siano titoli mondiali e chi pensava che la WWE non era una federazione mondiale, e parliamo di meno di 10 anni fa, perché non girava il mondo intero. Leggendarie le diatribe sul forum, nel corso degli anni, per decidere se la ECW, la ROH e compagnia bella erano e sono state o sono o saranno federazioni mondiali. E se si, da quando? Dall'inizio o da quando hanno ricevuto un certo consenso, un certo status? Leggendarie rimangono le parole stampate da un utente nel 2006, il quale sosteneva che la CZW era per forza di cose una federazione mondiale perché “Ha fatto uno show a Pistoia”. E poi, basta la nomea di titolo mondiale per fare di un titolo, un titolo per l'appunto mondiale? Un discorso sempre acceso anche se ricorda il famoso “L'abito non fa il monaco”. Sempre a livello di titoli, senza fine sono le diatribe su quanto debba durare un regno: deve durare tantissimo affinché ogni wrestler possa valorizzare se stesso e la cintura. Devono durare poco perché così a ogni PPV abbiamo una sorpresa. E poi perché i titoli, specie quelli assoluti, non cambiano praticamente mai durante uno show televisivo? Ciò succede solo se c'è da ridicolizzare un po' Christian? E infine, i titoli contano qualcosa oppure no? E la risposta NO è quella che verrebbe da darci dato che, spulciando spulciando il nostro amico Giovanni Vinci ci ha segnalato che secondo WWE.com Kensuke Sasaki è campione United States dal 1995.

Fico no? Secondo la WWE Sasaki è campione dal 1995 e da quella data non ha mai né perso, né difeso né ritirato la cintura. Tutti indizi che portano a pensare che almeno per quelli di WWE.com i titoli non contano nulla o quantomeno pochissimo. Quando ci avranno anche spiegato se la WWE è una federazione mondiale o no e se mai la WWE farà tappa a Pistoia saremo a cavallo.
SASAKI CAMPIONE PER TUTTI UNA LEZIONE

DID YOU KNOW?

Il grafico di Tuttowrestling.com, autore fra le altre cose del nuovo banner del Kliq Here!, si chiama Michael Passalacqua e ha un suo blog personale all'indirizzo http://kokicaos.blogspot.com che oggi, giovedì 12 maggio 2011, batterà nettamente il suo record di accessi giornalieri grazie a questo “Did you know?”.

VOTO 5 A… ALLA CAMPAGNA ANTIBULLISMO DELLA WWE
Basta. E' veramente uno scandalo. Siamo stufi di questa mania della WWE di copiare o prendere di mira la TNA in ogni cosa. La TNA pensa di cambiare nome a un suo show inserendo la parola wrestling? E la WWE la precede cambiando nome addirittura alla federazione e togliendo il nome wrestling! La TNA crea il wrestler “messicano” mascherato Sangriento? E la WWE risponde ingaggiando poco prima Sin Cara e chiedendogli volutamente di inciampare nelle corde all'entrata col solo obiettivo di rendere meno credibile Sangriento! La TNA non rinuncia al sangue nei propri show? E la WWE sfregia Brodus Clay al PPV per non essere da meno. La TNA dà grande spazio ai segmenti parlati in ogni suo show? E la WWE fa uguale incentrando un'intera puntata su quella mezza pippa di The Rock. La TNA fa buyrates stratosferici con l'icona Sting? E la WWE se lo vuole portare a Wrestlemania…
Ultima ma non ultima in questa serie infinita di dispetti fatti dalla WWE per mettere in cattiva luce una compagnia dallo splendente passato, dal brillante presente e dal radioso futuro come la TNA, al contrario dell'evidente declino di casa Stamford, la campagna Anti-Bullismo fatta partire dalla WWE proprio nella settimana in cui Bully Ray si è proposto come main eventer a Impact!. Diteci voi se questa può essere una coincidenza. Noi diciamo di no e lo sosteniamo con forza: è una mossa sleale al limite del boicottaggio. Creare un movimento di massa contro una delle gimmick più azzeccate della storia con il solo scopo di bruciarlo agli occhi del pubblico main stream. Va bene tutto ma quando è troppo è troppo. Sei proprio alla frutta, eh Vince? Dacci un taglio…
INVIDIOSI!

VOTO 4 A… TNASHOP
Dopo i voti assegnati al WWE Shop in passato (tra orribili maglie messe in vendita e gadget inutili come le palle di natale dei wrestler) questa volta vogliamo occuparci del TNA Shop. La federazione di Orlando ama sempre caratterizzarsi per le sue bizzarre scelte di booking e per l'insana passione di raccattare qualsiasi scarto della WWE, ma questa volta alla TNA hanno voluto far parlare di sé per quanto riguarda il proprio shop online. Qualche giorno fa infatti sul TNA Shop è apparsa una maglietta di quello che si pensava fosse un nuovo lottatore: RDV.

RDV? E' forse la t-shirt di Roy De Vita, il famoso chirurgo plastico italiano protagonista di alcune trasmissioni televisive? Oppure si tratta della prima di una serie di t-shirt per dislessici con protagonista Rob Van Dam? In realtà si è trattato solo di un errore da parte della TNA che ha invertito le lettere del nome del proprio lottatore, ma non si è trattato di un caso isolato. Noi del Kliq Here abbiamo scoperto che stavano per essere messe online altre t-shirt con errori grossolani che vedevano protagonisti i propri lottatori. Queste sono le immagini che in esclusiva siamo riusciti a trovare.

Kurt Angle in questa t-shirt diventa Krut Aglen

Sting resta Sting ma probabilmente il grafico deve aver fatto un po' di confusione con l'immagine di sfondo della t-shirt

Per Mickie James dev'esserci stato forse un lapsus Freudiano

Jeff Hardy invece la t-shirt deve essersela disegnata da solo in uno dei suoi momenti di scarsa lucidità.

Chissà che la WWE non voglia controbattere con qualche di t-shirt di John Pena, Randy Torton e Unterdaker…
DISLESSICI

VOTO 3 A… KURT ANGLE
Prosegue il drammatico momento di Kurt Angle che, continuando a rifiutare il necessario supporto psicologico, continua tramite qualsiasi mezzo di comunicazione a sproloquiare e a sparare boiate a tutto andare. L'ultima della serie è che Angle si è messo in testa di rivincere la medaglia olimpica a Londra 2012. Una roba da niente se si considera che Angle non si allena seriamente nell'amateur wrestling da circa 15 anni e che questo luglio avrà il primo di due difficilissimi tornei da superare per poter essere ammesso alle Olimpiadi. Sempre lucidissimo come un pinguino nel deserto del Gobi, Angle ha anche controbattuto alle critiche di chi gli ha domandato se, a 42 anni, non sia troppo tardi per tentare una simile avventura, sostenendo che la TNA è completamente dalla sua parte, è pronta ad offrirgli qualsiasi aiuto e che in passato non ha fatto le MMA solo perché non ha raggiunto un accordo economico. Un po' come quel bambino che alla domanda della mamma “allora che vuoi da mangiare riso o spaghetti?” risponde sicuro “metto le Nike grazie”. Sapete come finirà questa storia secondo noi? Poche settimane o pochi giorni prima del torneo Kurt Angle subirà uno di quei “piccoli infortuni” che gli impediranno di essere della partita, si dirà estremamente dispiaciuto di non poter inseguire il sogno olimpico, ma questo “piccolo infortunio” non gli impedirà di tornare sui ring TNA pochi giorni dopo.
AIUTATELO

VOTO 2 A… MARK HENRY
E alla fine anche Christian ce l'ha fatta. Per poco, ok, ma ha comunque avuto il suo momento di gloria ed è riuscito ad allacciarsi attorno alla vita il titolo di World Heavyweight Champion. E' la dimostrazione che la gavetta paga, che non è mai troppo tardi per diventare un main eventer, una star di prima gradezza. A meno che tu non sia Mark Henry. Mark Henry è alla WWE da 15 anni e non è ancora mai riuscito a vincere un titolo del mondo (l'ECW Title ovviamente non conta…), e quelle poche volte che c'è stata l'idea, per disperazione, di lanciarlo più o meno nel main event è stato ricacciato fra i midcarder poco tempo dopo essere riuscito nell'impresa di aver fatto fare a Kurt Angle l'unico match insufficiente della sua vita… e questo qualcosa vorrà pur dire. Eppure ha tutto quello che piace a Vince McMahon: è grosso, ha presenza scenica, intimorisce e… basta. Ma Mark Henry non ci sta e si ribella. Guardate questo video, registrato subito dopo il Draft, a caldo:

http://vids.wwe.com/11856/wwecom-exclusive-mark-henry-reac

Insomma, Mark ha deciso di tentare un'ultima, disperata strada: la pietà. Come una fidanzata appena scaricata che si mette a dieta e perde 20 e passa chili per riconquistare il suo amato, il World Strongest Man (ma siamo sicuri che sia ancora lui?) si libera della zavorra per puntare in alto e annuncia di aver eliminato il grasso superfluo. E lo fa scoppiando a piangere, pensando probabilmente a quei piatti che non può mangiare da mesi, tipo la frittata caramellata, l'hamburger panna e menta, la minestra di pistacchi e senape, il tutto mandato giù con la sua bevanda preferita l'acqua zuccherata con bacon. Quando già stavamo sognando una gimmick da gigante piagnone che avrebbe sicuramente sfondato, questa trovata si è rivelata importante quanto un gol fuori casa nelle coppe dopo che in casa ne avevi presi 5… 10 minuti dopo, prima ancora della fine di Raw, era già turnato heel e pronto a massacrare ogni face che si parasse sulla sua strada… Noi però te lo promettiamo Mark… questa tua grandissima gimmick, durata meno di quelle di Phantasio e Gobbledy Gooker, non la dimenticheremo mai!
THE WORLD'S STRONGEST CRYBIGBABY!

VOTO 1 A… HONKY TONK MAN
C'è poco da fare, quando un wrestler si ritira perché in là con gli anni ma vuole ancora far parlare di sé ha solo due modi per ottenere il suo scopo: ubriacandosi (nella migliore delle ipotesi) e combinandone di tutti i colori in giro per il mondo oppure mantenere una certa condotta sparando però minchiate spaventose attraverso ogni mezzo di comunicazione, che siano radio, internet o quant'altro. Il più grande campione intercontinentale di tutti i tempi, come lui ama professarsi, Honky Tonk Man rientra decisamente nella seconda categoria. Il cugino di Jerry Lawler ama infatti sparare cazzate spaventose in ogni circostanza che lo vede protagonista, e per far sì che ogni settimana non manchi l'occasione ha deciso di realizzare un podcast settimanale in cui regala scoop agli appassionati di wrestling. Questa volta Honky Tonk Man l'ha sparata grossa: a suo dire, Karen Jarrett avrebbe denunciato la TNA, e più precisamente Serg Salinas, marito di Dixie Carter, per molestie sessuali. Le parti, secondo il racconto di HTM, avrebbero però già trovato un accordo che prevede la rimozione di Dixie Carter dagli show della TNA e il ritorno di Karen in un ruolo importante, tutte cose di fatto già avvenute. La notizia però è stata prontamente smentita da un ex manager della TNA, Randy Ricci, che ha etichettato tutta la vicenda come un'ennesima bufala partorita dalla mente di Honky Tonk Man. Complimentandoci con questo emulo di Elvis Presley da quattro soldi, vorremmo elencare la classifica delle 10 notizie che Honky Tonk Man vorrebbe inserire nel suo podcast ma che per ragioni legali non può fare:
10: Vince McMahon in realtà è una donna bombardata di steroidi.
9: Linda McMahon in realtà è solo un uomo un po' effeminato, dunque è Vince la mamma di Stephanie e Shane.
8: Dopo essere rimasto vittima di una forma estrema di vitiligine, Mabel è tornato nella WWE assumendo la gimmick di Brodus Clay.
7: E' stato Undertaker a volere il ritiro di Michelle McCool dopo aver scoperto la tresca tra sua moglie ed Hornswoggle.
6: Sotto la maschera di Sin Cara si nasconde in realtà Jim Hellwig.
5: Ric Flair combatte ancora perché gli mancano i contributi per arrivare alla pensione minima.
4: La streak di Undertaker terminerà a Wrestlemania 43 per sopraggiunte complicazioni polmonari.
3: Dixie Carter e Celine Dion sono in realtà la stessa persona.
2: Il main event di Summer Slam 2011 sarà John Cena Vs il pubblico presente nell'arena.
1: La WWE per cancellare sempre più la parola wrestling dai suoi show trasformerà Raw e Smackdown in una sorta di “Ballando con le Stelle”.
Probabilmente quest'ultimo scoop non si discosta troppo dalla realtà…
CAZZARO


E con la mirabolanti avventure del più grande cacciaballe di tutti i continenti si chiude questa edizione del Kliq Here chiaramente caratterizzata dall'alto tasso di patriottismo americano, e balle. Tante tante balle.

Ah no dimenticavamo una cosa… avviso a Sky: nelle prossime settimane adiremo alle vie legali contro la pay-tv per aver copiato senza autorizzazione la nostra campagna “Abbiate una vita”. Così dopo le soddisfazioni morali per aver fatto scuola sull'argomento, magari spuntiamo pure un po' di soddisfazioni economiche… Ci si vede al tour!!!

CUP OF COFFEE!

THE KLIQ

Scritto da Redazione Tuttowrestling
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