“Aria nuova in cucina” è la parola (anzi, le parole) d'ordine che aleggia sopra la WWE da ormai quasi 2 settimane.
Buon luglio, amanti del wrestling, un saluto da Erik Ganzerli e bentornati sulle pagine di Tuttowrestling.com dedicate all'ECW Planet.
Il draft è passato e, se possiamo dire che Raw e SmackDown (specialmente SmackDown) possono avere avuto un draft positivo la stessa cosa non si può ovviamente dire del brand ECW.
A fronte di 7 lottatori passati ad altri brand sono infatti 5 quelli che hanno fatto (o faranno) il loro ingresso in ECW, anche se in verità dovremmo parlare di 1 solo ingresso e di ben 5 addii considerando il fatto che i wrestler ECW possono esibirsi a SmackDown e viceversa. Dovremmo anche contare gli arrivi da Raw a SmackDown ma realisticamente dei 12 nomi draftati (10 in verità sempre in riferimento allo scambio tra SmackDown e ECW) quelli che potrebbero esibirsi con semi-continuità anche su Sci-Fi sono Carlito, Brian Kendrick e DH Smith con qualche capatina di Jeff Hardy insieme al fratello Matt, ma “una tantum”.
Ormai sapete tutti di CM Punk, passato (come ampiamente previsto anche dal sottoscritto nell'ultimo Planet -autopacca sulla spalla-) a Raw e nuovo World Heavyweight Champion in quella che forse è la miglior puntata di Raw da almeno un anno, mentre decisamente più sorprendente il repentino passaggio di Kofi Kingston allo show del lunedì sera con immediata vittoria del titolo Intercontinentale a Night of Champions.
La mossa di spedire Kingston a Raw mi pare notevolmente prematura visto che Kofi è solamente da 3 mesi nel roster principale WWE e prima gli avrei fatto vincere il titolo ECW costruendolo gradualmente prima del salto in uno dei brand principali (de facto). Invece pare che Vince “I can't feel my legs” McMahon creda molto in lui (come testimoniato dal suo push) quindi staremo a vedere cosa accadrà . Di certo non gli hanno fatto un grande favore facendogli prendere mazzate per 10 minuti a Night of Champions e facendolo vincere con una mossa grazie al run-in di Michaels…per non parlare poi della ridicola squalifica della sera dopo a Raw rimediata da Jericho (secondo l'Observer l'ultima squalifica di questo tipo risale addirittura al 1992…). Mi piace tantissimo Kofi, mi ricorda un primo RVD, ma non vorrei che si facesse la solita trafila WWE (push alle stelle-depush pazzesco-ricostruzione). Stiamo per ora seguendo la strada Santino Marella post-Milano e non è granchè…speriamo bene.
Apro e chiudo una parentesi prima di tornare a parlare del draft…ma quanto è stato pessimo il debutto di Atlas Ortiz (Atlas DaBone)? Mamma mia…un'accozzaglia di side headlock takedown, un dropkick e un match veramente orrendo (con anche un bel paio di botch davvero notevoli). Voglio sperare nella giornata storta (anche se in diversi sul web statunitense parlano di un wrestler non eccellente tecnicamente che andava avanti nei territori di sviluppo col suo carisma), ma l'impressione fatta martedì è di una brutta copia di Carlito (e contando lo stato soprattutto “politico” in cui versa Carlito in WWE ultimamente non è un signor complimento). Vedremo nelle prossime settimane questa “New Talent Initiative” alla ECW cosa porterà , però per lo meno c'è una parvenza di direzione a lungo termine e un inquadramento della ECW in quello che di fatto è: un territorio di sviluppo per Raw e SmackDown con uno spazio tv settimanale.
Tornando al draft l'unico guadagno della ECW è il ritorno (visto che ne ha fatto parte quando il brand è stato rilanciato nel 2006) dell'”Extreme Luchador” Super Crazy. Appurato che è talmente ingrassato che sembra più Super Porky che non Super Crazy la mossa può avere un senso qualora si decidesse di dare spazio semi-fisso nello show di Sci-Fi a qualche match di pesi leggeri o comunque a match tecnici, visto che la gente c'è. Brian Kendrick è appena arrivato a SmackDown, Carlito anche mentre Shelton Benjamin è sempre in quell'orbita. Aggiungiamo Matt Hardy e Finlay e lo spazio per 10-15 minuti a settimana di buon wrestling c'è tutto, ed è quello che secondo me dovrebbe essere il brand, ovvero 60 minuti di buon wrestling per mettere in mostra i talenti del “futuro” e poi le storyline principali per il titolo ECW…
…titolo ECW che è finito a Night of Champions intorno alla vita di Mark Henry. Non mi metterò manco a discutere del fatto che Mark Henry con la ECW c'entra come me col pattinaggio su ghiaccio ma nonostante tutto sono contento per lui. Per quanto sia scarso (e lo è) bisogna ammettere che Henry si è fatto il mazzo in questi ultimi 12-18 mesi per far funzionare la sua gimmick e secondo me sarebbe stato un campione decisamente migliore a SmackDown di The Great Khali. E'secondo me piuttosto scontato che il titolo sia una sorta di premio o per meglio dire risarcimento morale per gli epiteti razzisti ricevuti da Michael Hayes nella settimana di Wrestlemania (preciso, non che ci sia una causa in arrivo ma per una compagnia come la WWE le pubbliche relazioni sono vitali…torna a lavorare Hayes e la settimana dopo Mark Henry è campione ECW mentre Kofi Kingston conquista il titolo Intercontinentale…un caso?) ma adesso ha la possibilità di brillare. Certo, è il titolo ECW, ma come riconoscimento agli sforzi credo sia più che meritato. Dubito che sarà Tommy Dreamer a portarglielo via ma voglio vedere cosa intende con quel grande annuncio promesso su WWE.com tra meno di 2 settimane…”le fondamenta saranno scosse”, dice Tommy…vedremo…
…basta che non sia Goldberg che diventa heel. (Una birra offerta al tour di novembre a chi coglie la citazione)
Alla prossima!