La WWE criticata per lo scarso ricordo di Brodie Lee

Brodie Lee

La WWE ha ricevuto diverse critiche in rete per lo scarso ricordo effettuato ieri nel corso di Raw del recentemente scomparso Jon Huber, Brodie Lee nella AEW, che ha lottato in WWE per diversi anni con il nome di Luke Harper. Tra queste, una delle voci più critiche è stata della star di Impact Bryan Myers, noto in WWE come Curt Hawkins.


La WWE ha aperto RAW con una grafica “in memoria di Jon Huber”, comprensibilmente ricordato con il nome di Luke Harper piuttosto che Brdie Lee. Diverse superstar hanno anche reso omaggio all’ex membro della Wyatt Family. Drew McIntyre, i commentatori, Alexa Bliss, tutti hanno inserito nei loro promo un riferimento esplicito alla frasi tipiche utilizzate da Huber. Xavier Woods, ha lottato con una fascia in sua memoria, eseguenzo anche la disqus clothesline, mossa finale proprio di Brodie Lee.

https://twitter.com/maqbool_informr/status/1343748341855707136
https://twitter.com/JonnyLeTran6/status/1343732453274341376

Secondo Curt Hawkins, tuttavia, tutto questo non è abbastanza. Ecco il suo tweet critico nei confronti della WWE:

“Nessun saluto con dieci rintocchi del gong? Nessun video dedicati a lui? Quest’uomo era amato da tutti i suoi colleghi e siamo tutti in lutto. Non è giusto”, ha scritto Myers.

I precedenti

La WWE ha spesso reso omaggio ad atleti scomparsi utilizzando non soltanto la stessa grafica, ma anche con un breve video di qualche minuto nel corso degli show, cosa che in questo caso non è stata fatta. Non i tratta tuttavia di un caso isolati. basti pensare che ad esempio anche Shad Gaspard fu commemorato di recente allo stesso modo. In altri casi sono piovute critiche alla Federazione per il motivo opposto, vale a dire l’aver commemorato eccessivamente personaggi sui quali pendono situazioni morali non certo idilliache. Il caso principale è senza dubbio quello di “Superfly” Jimmy Snuka, commemorato con un video tributo oggetto di critiche per le vicende domestiche che hanno coinvolto lo stesso Snuka nel corso della sua vita; un arresto, ed un lungo processo con una verità mai troppo chiarita per la morte della sua fidanzata Nancy Argentino, elementi che a detta dei critici avrebbero dovuto far desistere la WWE dal mandare in onda un video tributo dopo la sua morte.

Scritto da Andrea De Angelis
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