WWE Vintage Critic #3 – WrestleMania 2

WWE Vintage Critic

Hogan non perde tempo e insegue immediatamente Bobby Heenan. Bundy è inginocchiato per terra. Heenan entra nella gabbia e cerca di rinchiudercisi dentro. Ma Hogan scavalca rapidamente la gabbia e raggiunge Heenan, che cerca subito di uscire. Hogan lo raggiunge, lo prende a pugni e lo sbatte più volte contro le sbarre, per la gioia del pubblico. Atomic Drop di Hogan, che fa letteralmente volare Heenan. Questi scappa comunque scivola tra le braccia del suo protetto e insieme, se ne vanno.


Hulk Hogan festeggia insieme ai fan sulle note di “Real American”. Ricordatevi questa frase. La leggerete nell’80% delle recensioni fino al 1992.

Mentre Hogan festeggia, appaiono un’ultima volta Vince McMahon e Susan St. James. Vince ringrazia per essere stati dei nostri questa sera e ci saluta, mandando WrestleMania 2 agli archivi.

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5 pensieri random:

  • Questa fu l’unica WrestleMania che ebbe luogo in tre sedi “contemporaneamente”. Vorrei insinuare che la decisione di non ripetere più quest’esperimento aveva una motivazione puramente economica. C’è anche da dire che è fastidioso assistere a questi cambi di regia – “e passiamo la linea a New York, adesso torniamo a Los Angeles, ora a Chicago, ora di nuovo a New York”. Per quel che riguarda il lottato e la qualità complessiva dell’evento, è chiaro che abbiano risentito di questo progetto. Valutate un po’ voi se era una buona idea.
  • Sono passati alcuni anni da quando ho visto questa WrestleMania. Avevo dimenticato quanto fossero buoni i due Tag Team Match. Il wrestling di coppie era senza dubbio una garanzia negli anni ’80. In quell’epoca, serviva spesso a costruire nuove leve: spesso iniziavi come membro di un tag team e ti sviluppavi fino a quando non eri pronto per un push da singolo. Questo ha prodotto alcuni grandi nomi, come Bret Hart e Shawn Michaels, solo per dirne due. Al giorno d’oggi, sfortunatamente, accade spesso che due lottatori siano messi in un tag team, perché non sanno cos’altro fargli fare. La differenza è evidente: i tag team del passato (spesso) avevano un’ottima alchimia e sono pertanto passati alla storia. Fra 20 anni, chi si ricorderà invece di “The Bar”? Oppure di “Enzo & Cass”?
  • Sono ancora sconcertato dal match per il titolo femminile. Erano due le cose che avevano reso Velvet McIntyre popolare: il fatto che lottasse a piedi nudi (suo marchio di fabbrica) ed il suo stile da highflyer. E poi è “morta” per aver mancato uno Splash, peraltro in un match contro una donna di età superiore ai 60 anni. È un vero peccato quello che in questa serata hanno fatto alla povera Velvet.
  • Sappiamo che il gruppo target della WWF erano gli americani. E come sappiamo, Vince è capace di tutto per attirare pubblico. Ecco perché (quasi) ogni WrestleMania ha un certo numero di guest star di tutti i settori dello sport e dell’intrattenimento. Attori, cantanti, atleti, ecc. Nei prossimi anni, questo si estenderà ad altri spettacoli, come, ad esempio, Survivor Series 1994 con Chuck Norris. Trovo interessante che queste siano celebrità sia di primo che di secondo ordine. Da attori come quelli di stasera a leggende del pugilato come Muhammad Ali o Joe Frazier a celebrità di fama mondiale come Donald Trump o Pamela Anderson, ci sono state innumerevoli guest star agli show WWF / WWE. Alcuni ammetto di non conoscerli perché conosciuti solo negli Stati Uniti. Ma le guest star sono un po’ la Special Attraction di WrestleMania, come la 30 men Battle Royal lo è per la Royal Rumble, ad esempio.
  • È solo una nota personale, ma questo è il primo grande evento (non dico ancora PPV) della WWF/WWE che si è svolto dopo la mia nascita. Dal momento che continuo a dire a me stesso che sono vecchio, è incredibile quanto tempo sia passato da questo evento e fino a dove questa compagnia sia arrivata da allora. E il capo è ancora lo stesso di allora. Incredibile, sul serio.

Statistica:

Match più lungo:

“Rowdy” Roddy Piper vs. Mr. T (13:14 minuti)

Match più corto:

The Fabulous Moolah vs. Velvet McIntyre (1:25 minuti)

Miglior match:

Hoss Funk & Terry Funk vs. The Junkyard Dog & Tito Santana – *** ½

Peggior match:

The Fabulous Moolah vs. Velvet McIntyre – (-*)

Moment of the Night:

Il bump sul tavolo di Terry Funk – è quasi finito nel dimenticatoio, ma per me è stato il momento di maggior risalto della serata. Tra i momenti più storici ricordiamo invece la Battle Royal e il Bodyslam di Hogan su King Kong Bundy.

3 star della serata:

  1. The Funk Brothers – Sono stati i vincitori dello showtealer e hanno svolto il loro ruolo impeccabilmente. Era facile odiarli, durante il match. Ottimo lavoro!
  2. Tito Santana & Junkyard Dog – Costruzione ottima di un Tag Team Match, perfetta collaborazione con gli avversari.
  3. British Bulldogs – Hanno vinto il titolo di coppia in un gran bel match. Ben fatto.

Ho barato – ho elencato 6 star. La mia rubrica, le mie regole. Faccio quello che mi pare. Ci state?

Risultato:

3,5/10

Qualitativamente, questa WrestleMania era migliore di quella dell’anno scorso, ma a WrestleMania 1 ho dato un voto migliore grazie al suo significato storico. Anche questa ce l’ha, certo, ma non vi perdete nulla se non la vedete, questa WrestleMania. Ci sono due buoni Tag Team Match che vi consiglio di vedere, ma è solo 1/6 dello show che vale davvero la pena di guardare. Non siete d’accordo? Fatemelo sapere. Non c’è “giusto” o “sbagliato” nel mondo del wrestling. Quindi mi sta anche bene se qualcuno la vede diversamente.

E anche per oggi abbiamo dato. Per lodi, critiche, minacce, percosse, bustarelle, tangenti, domande, suggerimenti o parolacce potete utilizzare i commenti oppure contattarmi via FacebookTwitterInstagramTumblrTwitch oppure via E-Mail scrivendo a barbuscia.fabio@gmail.com

Per chi volesse lasciare un like al mio blog tedesco, faccia un salto qui. Spero vi sia piaciuto. A presto!

La prossima volta il nostro viaggio farà una piccola deviazione fuori dal comune, che ci porta a vedere un house show svoltosi in Canada con più di 60.000 spettatori. Sarà un’esperienza certamente diversa.

Io sono il WWE Vintage Critic, e viaggio nel tempo al posto vostro!

Scritto da Fabio Barbuscia
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