You’re Next #155

La WWE ha cercato due puntate fa a Raw di scombinare un po' le sue carte con il Draft 2010, rinforzato poche ore dopo dalla parte supplementare degli spostamenti, avvenuta sul suo sito internet ufficiale. Pochi giorni prima però sette personaggi del roster della compagnia si sono visti arrivare a casa la notifica di licenziamento: si tratta dei wrestler Shelton Benjamin, Funaki, Jimmy Wang Yang, Slam Master J, Mike Knox e di due Divas, Katie Lea e Mickie James.
Sempre attento a passato e futuro dei character licenziati o draftati, You're Next! in questa edizione si soffermerĂ sui sette personaggi che purtroppo non incasseranno piĂą l'assegno mensile firmato da Vince McMahon, per poi nelle successive due puntate andare incontro al futuro di lottatori e Divas interessate da uno spostamento di roster.
Intanto si parte con i silurati, iniziando dal nome più altisonante, quello di Mickie James. Cinque volte campionessa femminile e una volta detentrice del Divas Title, Psycho Mickie ha indubbiamente segnato a suo modo una breve era del settore femminile della WWE, prima feudando con la regina Trish Stratus e poi diventando beniamina assoluta del pubblico, grazie anche ad una tecnica tra le migliori in circolazione. Si dice che sia stata licenziata per via del suo stile di vita un po' troppo “party”, ma la sensazione è che qualcosa tra lei e la dirigenza già non andasse da qualche mese, vista soprattutto la storyline dove Michelle McCool e Layla si prendevano gioco di lei per le sue forme forse un po' troppo rotonde. Licenziandola certamente la WWE perde una prima stella del settore femminile, ma dato che in generale le Divas che combattono non sono una priorità a Stamford e che comunque non sembra molto lontano il prossimo ingaggio di Awesome Kong, la mancanza di Mickie non si sentirà affatto.
Altro nome di rilievo è quello di Shelton Benjamin, atleta tra i più tecnici e spettacolari della compagnia ma anche uno dei più difficili da lanciare. Non si può dire infatti che in qualche occasione la WWE non abbia provato a lanciarlo, e il suo palmares tutt'altro che scarno lo dimostra (in sette anni tre titoli intercontinentali e uno US oltre ai due di coppia WWE con Charlie Haas ai tempi del Team Angle/World's Greatest Tag Team), ma purtroppo non c'è mai stato nulla da fare, al microfono il Gold Standard ha sempre pagato l'incapacità di lasciare un segno, e ora la WWE ha perso la pazienza. WWE che perde sì uno dei migliori atleti dal punto di vista tecnico-atletico, ma che ora ha uno stipendio in più da dare a qualcuno più giovane (ridendo e scherzando Benjamin ha già 35 anni…) che può ancora tentare il grande salto. Da par suo Shelton fa bene a sperare in un ingaggio da parte della TNA, dove ha tutto da guadagnare vista l'impronta della compagnia di Dixie Carter.
Dopo dodici anni esatti un altro veterano è stato licenziato: Funaki. Nella WWE il simpatico giapponesino sembrava eterno, essendo stato risparmiato decine di volte a orde di licenziamenti in massa, e il perché era facilmente intuibile: silenzioso, per niente pretenzioso, utile per il mercato del Sol Levante, per tutti era destinato a diventare road agent o allenatore vista l'immortalità . Così non è stato: il jobber più duraturo degli ultimi anni dopo un titolo Hardcore ed uno Cruiserweight lascia la promotion di Stamford. Alla fine non se lo ricorderà nessuno: l'ultimo match lo aveva lottato nel marzo 2009 nella ECW…
Un altro con gli occhi a mandorla a lasciare la promotion di Stamford è Jimmy Wang Yang. Sette anni in due stint per l'ex Akio, che non è mai riuscito a catturare la miseria di un titolo, purtroppo per lui. E forse anche per noi, perché dietro la ridicola gimmick del cowboy nippo-coreano (Dio solo sa quante volte ho espresso questo concetto) si celava un wrestler atleticamente straordinario, un uomo capace di camminare in aria. Classe 1981, è ancora giovane e fa bene a sperare in un approdo nella TNA, dove farebbe faville all'interno della X-Division, ma almeno finora la federazione di Dixie Carter nega un interesse nei suoi confronti. Alla WWE invece può dire addio, dopo due stint bruciati senza una vittoria sarà difficile rivederlo sopra un ring di Raw o Smackdown.
Licenziamento assolutamente indolore è quello di Slam Master J, al secolo Ray Gordy e figlio del defunto “Bam Bam” Terry Gordy (campione di coppia NWA e WCW). Il piccolo Gordy infatti ha sempre faticato a ritagliarsi il proprio spazio in circa tre anni di WWE, due passati con il fu Festus (l'attuale Luke Gallows) nel tag team formato da cugini contadini, e poco meno di uno con la gimmick del rapper bianco, dove ha lottato la bellezza di cinque match ufficiali senza lasciare alcun segno. Per lui almeno c'è il bilancio in attivo con il personaggio di Slam Master J (3-2 il rapporto vittorie/sconfitte, con due successi, ironia della sorte proprio in tag team con Jimmy Wang Yang), ma anche la consapevolezza che nonostante il cognome e l'età abbastanza giovane (ha 31 anni) difficilmente lo vedremo mai ad alti livelli da qualche parte.
Tornando per un attimo alle Divas c'è da registrare l'addio a Katie Lea. Buon per lei. La lottatrice inglese nata in Germania infatti ha letteralmente gettato via tre anni di carriera a Stamford, nelle vesti di sorella/valletta di un wrestler troppo sottovalutato (Paul Burchill), senza mai essere presa in considerazione per quello che è, ovvero un'ottima lottatrice. E visto che nella WWE non faceva nemmeno scena nei Bikini Contest, ben venga il licenziamento, perché la ragazza merita molto, ma molto di più.
A chiudere, il licenziamento di Mike Knox. Bestione tra i più dominanti nelle federazioni di sviluppo della WWE, tra la ECW, Raw e Smackdown il povero Knox non è mai riuscito a combinare nulla, ottenendo la notorietà solo agli inizi del rinato brand hardcore (che coincise anche col suo debutto on screen) come il geloso fidanzato della Kelly Kelly versione esibizionista. Si dice che Triple H e Shawn Michaels vedessero in lui un soggetto sul quale scommettere… Sarà , a volte anche i migliori sbagliano…
Booya!