You’re Next #147

Circa otto mesi fa la WWE aveva messo in atto, come ogni anno, un Draft nel quale un cospicuo numero di lottatori, interi tag team e Divas aveva cambiato roster, saltando da una parte all'altra tra Raw, Smackdown e la ECW. Come sempre, You're Next! si era lanciato nei pronostici per il futuro di questi nomi, e come sempre ora, mesi dopo l'attuazione dei vari passaggi di show, arriva il momento di vedere su chi si è azzeccato e su chi no.
Ben trentasei i nomi tirati in ballo dal cambio di roster della WWE, e seguendo le liste degli editoriali della scorsa volta (You're Next! #134 e #135), dividiamo i protagonisti in due numeri: oggi riprendiamo quelli del #134, gli altri, quelli del #135, vanno a tra due settimane.
Montel Vontavious Porter (da Smackdown a Raw): pronostico azzeccato per metà , ma a dir la verità più tendente all'errore; si credeva che per MVP si trattava di una promozione dopo la precedente stagione in chiaroscuro, aggiungendo che data l'età avanzata non era il caso di farsi grosse illusioni. Ecco, ha prevalso questa seconda considerazione: ha perso il titolo degli Stati Uniti dopo un mese e mezzo in favore di Kofi Kingston e poi, dopo un feud di poco valore con Jack Swagger, ha formato un tag team con Mark Henry che lo ha portato a un passo dagli Undisputed Tag Team Titles, alla fine non conquistati. Insomma una situazione un po' “ferma” quella di MVP, che non sembra avere davanti a sé un futuro più radioso degli ultimi mesi.
Big Show (da SD a Raw): “parteciperà a faide importanti, ma nulla più”. Pronostico preso, perché il gigante se l'è vista con John Cena, con Undertaker, con la D-Generation X, ha conquistato gli Undisputed Tag Team Titles assieme a Edge e a Chris Jericho (detenuti in totale per 140 giorni), ma di titoli assoluti non se n'è parlato.
Kane (da Raw a SD): per lui si era pronosticato un futuro quasi identico a quello di Big Show, magari con l'aggiunta della conquista del titolo intercontinentale. Purtroppo non è andata così, perché non solo non ha avuto feud di rilievo (a meno che non si consideri tale la vittoria nella rivalità con Great Khali), e del titolo intercontinentale non c'è stata ombra alcuna. Pronostico fallito…
Melina (da Raw a SD) e Maryse (da SD a Raw): le due campionesse si erano scambiate di roster, con conseguente passaggio del titolo femminile e di quello Divas da una parte all'altra e viceversa. Per loro il pronostico era che sarebbero rimaste le due lottatrici di punta, e così è stato (Melina poi è tornata a Raw andandosi a prendere il Divas Title e lasciandolo vacante solo pochi giorni fa per un brutto infortunio), anche se entrambe sono state frenate dagli infortuni. A tal proposito in bocca al lupo a Melina, che non rivedremo in azione prima di diversi mesi.
Matt Hardy (da SD a Raw): “è un mid/upper-carder, e tale rimane… In sostanza non cambierà praticamente nulla”. Mai pronostico fu più azzeccato: Matt è rimasto il solito lottatore né carne né pesce, tifatissimo da face, odiatissimo da heel, il salto non lo spiccherà mai più ormai, e questo vale a Raw come a SD…
CM Punk (da Raw a SD): lo si era ritenuto un passaggio intelligente, vista l'incapacità dello Straight Edge di ritagliarsi il proprio spazio a Raw, ed in effetti tale si è rivelato. Nello show blu Punk ha conquistato in due differenti occasioni il World Title, e questo già basta per considerare positivo il tutto. Se poi aggiungiamo l'ottimo heel turn e la vittoria contro Undertaker a Breaking Point, lo scenario è chiaro per ufficializzare l'intelligenza del passaggio dello Straight Edge e dunque l'esattezza del nostro pronostico.
The Miz (dalla ECW a Raw): avevamo definito questo passaggio come una sorta di promozione, indicando il Chick Magnet come valido contendente per lo US Title nonché protagonista in rivalità dove conta avere la lingua tagliente. Anche qui il pronostico è stato rispettatissimo, perché The Miz in questi mesi ha collezionato due rivalità di tutto rispetto con John Cena e John Morrison, ma soprattutto è riuscito a conquistare il titolo degli Stati Uniti, strappandolo caparbiamente a Kofi Kingston poco più di tre mesi fa, dopo aver collezionato tre assalti falliti in PPV.
Chris Jericho (da Raw a SD): il pronostico è stato preso perché qualunque cosa faccia, Y2J è ormai una delle poche punte di diamante perenni della compagnia. Resta però un pizzico di amarezza, perché forse da lui ci si attendeva qualcosa di più di quattro mesi e mezzo di regno da campione indiscusso di coppia assieme a Big Show e di un risicato regno da campione intercontinentale…
Vladimir Kozlov (da SD alla ECW): ci si aspettava un futuro di primo piano per il protetto di Jerry Jarrett, ma non è andata affatto così. Relegato al ruolo di scagnozzo di William Regal, il Moscow Mauler anziché distruggere tutti ed arrivare al titolo è stato un semplice cane da guardia, ha formato i Ruthless Roundtable con Ezekiel Jackson senza mai puntare ai titoli di categoria, e quando i due hanno splittato è uscito dalla rivalità con le ossa rotte, mentre il suo ex tag team partner si gioca la possibilità di diventare campione ECW. Il pronostico in questo caso è stato fallito.
Rey Mysterio (da Raw a SD): ritornato all'ovile col titolo intercontinentale attorno alla vita, per Mr. 619 avevamo pronosticato un proseguimento di carriera tra titoli minori e qualche comparsata nel main eventing, senza però vincere, fortunatamente, il titolo mondiale. Qui il pronostico è stato azzecatissimo: protagonista di un bel feud con Chris Jericho nel quale ha prima perso e poi riconquistato l'alloro intercontinentale, ha avuto una discreta rivalità con Batista e qualche shot al World Title, e ne avrà ancora. Va tutto bene, purchè, ribadiamo il concetto espresso nel #134 di You're Next!, non lo vinca…
Triple H (da SD a Raw): doveva proseguire la sua carriera da stella di primissima grandezza, e così sta facendo. Anche se dopo averlo perso non è tornato in possesso del WWE Title, The Game è sempre sulla breccia; da qualche mese a questa parte è protagonista nuovamente con Shawn Michaels nella D-Generation X, conquistando anche gli Undisputed Tag Team Titles. Campione o non campione, da solo o in coppia, il King Of Kings resta il King Of Kings.
Appuntamento a tra due settimane per tirare le somme sui restanti protagonisti del Draft 2009.
Booya!