The Pedigree #335 – MY BAG IS BROWN

E' obbiettivamente interessante la storyline che sta attualmente coinvolgendo Kane. Cosa mai conterrà il misterioso sacchetto che la Big Red Machine si porta sempre dietro? Chi è vivo o morto? Perché, di punto in bianco, Kane è del tutto, e di nuovo, uscito di senno?
Domande che ancora oggi, dopo Great American Bash e dopo il successivo Raw, non hanno trovato risposta, e che sicuramente stanno ben contribuendo ad aumentare l'interesse dei fan verso lo show del lunedì sera, già di suo in preda ad una fase anarchica senza precedenti e privo di qualsivoglia leader in grado di mantenere una misera parvenza d'ordine.


Ed è quasi lecito aspettarsi qualcosa di grosso da questa storyline, visto che (suppongo io, per carità) Kane è stato tolto dalla ECW e privato del suo titolo proprio in funzione di quanto gli sta accadendo in queste settimane. Altrimenti, considerato il livello a cui era giunto Kane nei mesi passati, non vedrei altre ragioni per averlo privato di un titolo che non solo gli stava a pennello, ma che anzi rappresentava finalmente un traguardo raggiunto per un wrestler tanto professionale e popolare quanto, inspiegabilmente, sempre scartato quando si trattava di distribuire l'oro tra i vari wrestler.

Perché poi, in fondo, il dilemma è sempre lo stesso: questa nuova storyline, sulla quale evidentemente la WWE pare puntare forte, potrà mai portare Kane ad un nuovo titolo del mondo? Ora che Raw è senza Triple H, ed ora che il campione è CM Punk, avversario sicuramente alla portata del Big Red Monster, si apriranno inattesi spiragli per Kane oppure, a conti fatti, si tratterà della solita doccia fredda che si concluderà con un nulla di fatto?
E ve lo dice uno che, di Kane, non è mai stato un grosso fan. Troppo grosso per i miei gusti, che sono più affini ai vari Jericho, Guerrero o Benoit. Anzi, se toccasse a me scegliere non credo proprio che penserei a Kane in prima battuta per un eventuale titolo. Però, a pensarci due volte, come fai a non notare la popolarità, il fascino, la professionalità nonché le più che buone capacità in-ring di Kane?
Kane che, tra l'altro, sarebbe un personaggio perfetto e semplicissimo da gestire. E' grosso, è fisicamente imponente, è completamente pazzo. Più facile di così. Monster heel per eccellenza, uno che in teoria di titoli ne dovrebbe avere sul groppone almeno una decina, uno che sicuramente merita di più quel posto che, per fare due nomi, invece è stato riservato ad uno come Great Khali (comunque spassoso in Agente Smart…) o, seppur senza mai arrivare ad un alloro, a Grande Papino V, poi fermato perché (oltre ad essere piuttosto triste sul quadrato) era ritenuto troppo grosso e a rischio infarto quando lottava.

Il discorso, per carità, è trito e ritrito.
Kane è bravo, Kane è popolare, Kane piace, Kane non vince mai.
Quando va bene.
Quando va male ti becchi Katie Vick e ti chiedi perché diavolo ti ostini a guardare il wrestling.
Ed alla lunga, se mi permette, questo è diventato un problema.
Perché io ci voglio credere, voglio pensare che per Kane sia finalmente arrivato il momento di vendicarsi di anni ed anni di job irriguardosi, voglio pensare che in un Raw in preda alla totale follia possa essere lui quello che guiderà la rivolta, quello che porterà definitivamente il caos in un roster in ebollizione, ma come faccio? Dati i precedenti, come posso seriamente pensare che per Kane sia arrivato il grande momento, quando il massimo che ha raccolto in vita sua è stato un giorno come campione del mondo?

Lo spreco, insomma, lo vedere da soli. Nonché quanto la WWE ha raccolto in anni ed anni di scellerata gestione di un personaggio che, invece, messo nelle mani giuste avrebbe potuto lasciare un'impronta indelebile nella storia recente del business.
Ed anzi, visto che poco fa si è dolorosamente ricordato Katie Vick, sbaglio io ad avere il dubbio che, dentro al fantomatico sacchetto, non si celi una boiata di uguale proporzione? No, perché se è vero che Kane sarebbe facile da gestire, così come è vero che, data la sua particolarità, quando c'è lui di mezzo molte più cose diventano credibili rispetto ad altri wrestler, è altresì vero che spesso la WWE si è fatta prendere la mano ed ha varcato i confini della fantasia, sfilando dal cilindro porcate che nemmeno Russo strafatto di crack si sarebbe mai fatto venire in mente.

La storyline è bella, e sta facendo effetto.
Anche l'attuale situazione di Raw è interessante, e sicuramente fa piacere vedere Kane massimo protagonista di questo caos incontrollato. Ma non credo che vincerà il titolo. Anzi, credo che ormai non lo vincerà più. Purtroppo. Magari quello di coppia, magari quello Intercontinentale, ma quell'unico giorno resterà, secondo me, per sempre l'unico nella carriera di Kane.

Ma nutro una speranza. Vaghissima, ma meglio di niente.
Che dietro a tutto questo, in qualche modo, si celi Undertaker.
Che sia perché il “morto non morto” è Paul Bearer, che sia perché nella mente malata di Kane il licenziamento del fratello equivale alla sua trecentosedicesima dipartita (sarà, ma ogni volta che Undertaker si allontana dalle scene ce lo fanno sempre vedere che ritorna dal mondo dei morti…), che sia perché nella continuity WWE non esiste continuity e quindi, se Undertaker è stato licenziato, è comunque successo mesi fa quindi possiamo facilmente far credere a tutti che in realtà è morto, però spero lo stesso che alla fine il sacchetto di Kane riporti indietro Undertaker.
In qualche modo.
E per due fattori.
Uno perché Undertaker ormai non ce la fa più, in un anno è più il tempo che sta fuori che non quello in cui è parte attiva del roster e quindi, forse, le ipotesi di ritiro non sono poi così campate per aria.
E due il fatto che Undertaker stesso, intervistato a proposito della sua winning streak a Wrestlemania, ha detto che l'unico wrestler con cui accetterebbe di perdere sarebbe proprio Kane (il che non è il massimo, considerato che l'ha detto anni fa ed in mezzo ci sono state parecchie Wrestlemania, ma vabbeh…).
Ecco, diciamo che sconfiggere Undertaker a Wrestlemania, entrando nella storia come l'unico wrestler che è stato in grado di seppellire la leggenda del Dead Man, potrebbe essere un buon modo per ripagare la professionalità di Kane, che altrimenti non lo ha portato proprio da nessuna parte.

Anche perché, se ritiro deve essere, stando le cose come sono ora non mi stupirei di vedere Undertaker andare a Wrestlemania contro la neo campionessa delle Divas Michelle McCool, il cui carisma è inferiore a quello del pupazzo della pubblicità dei lecca-lecca ma le cui capacità sotto le lenzuola, evidentemente, devono essere notevoli dato che da quando si è messa con Undertaker ce la infilano in ogni dove, nonostante nessuno se la fili.

Ah, e poi dicono che non esistono politiche di backstage.
Ecco.
Forse, a Kane, non l'ha mai detto nessuno. E' per questo che non ha mai raccolto nulla.

For now The Game's over, a martedì prossimo.

P.S. Turn di Jericho splendidamente completato. Adesso voglio vedere chi avrà il coraggio di non dargli il titolo del mondo.
P.P.S. Randy Orton #1 nella PWI 500. It's destiny!

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