The Pedigree #311 – A GLYMPSE OF THINGS TO COME

Sono rimasto piacevolmente colpito dal boato che il pubblico di Philadelphia ha tributato a Jeff Hardy nel momento in cui William Regal, stranamente impacciato nel suo promo (ma pur sempre con una classe così english da far vergognare la Regina), ha annunciato chi avrebbe preso parte all'Elimination Chamber che avrà luogo a No Way Out.
Colpito non tanto dal boato in se – che Jeff Hardy sia uno dei lottatori più amati del roster di Raw è abbastanza risaputo – quanto più dal fatto che, se paragonato a quelli per Triple H e Shawn Michaels, quello per Jeff non ha affatto sfigurato. Anzi, a volerli mettere a confronto, con difficoltà si potrebbe stabilire il vincitore morale di questa minisfida. Di sicuro non Umaga, purtroppo per lui accolto da un silenzio imbarazzante.


Ora, va subito detto che la WWE, nell'ultimo mese, ha fatto un lavoro quasi perfetto nel tentativo di rendere Jeff credibile come main-eventer durante la sua rivalità contro il campione Randy Orton. Fisicamente, infatti, i due non possono essere paragonati, e a livello di incontri va anche aggiunto che Orton se l'è vista ad armi pari quasi con tutti (tra cui pure due mostri sacri come HHH ed Undertaker…), mentre Jeff lungo la sua carriera ha sempre sofferto (pur strappando vittorie di prestigio come contro lo stesso HHH oppure contro Umaga) la differenza di stazza. Inevitabile, allora, puntare tutto sull'agilità di Jeff, e sul quel suo lato “estremo” che da sempre ne è peculiare caratteristica. Da qui il volo dalla gabbia contro Umaga, oppure la Swanton dal Titan Tron, cose che non solo hanno offerto momenti di grande spettacolo, ma che senza dubbio hanno contribuito a rafforzare la sua immagine di volenteroso avversario.
L'unico errore che, forse, la WWE ha commesso, nell'avvicinarsi alla Royal Rumble, può essere stato il non aver privato Jeff del titolo Intercontinentale. Impensabile, infatti, che Jeff potesse arrivare a Wrestlemania con indosso le due cinture più importanti del brand, e questo ha sicuramente tolto pathos alla contesa. Per il resto, invece, nulla da eccepire. Tanto che, ora, la WWE si trova con un lottatore in uno stato di grazia, che il pubblico ama e sorregge e che, forse come mai prima in vita sua, vede vicino il concretizzarsi del sogno di salire sul tetto del mondo.

E' chiaro che tutto quanto fatto nelle passate settimane non vada assolutamente sprecato o lasciato a marcire nel dimenticatoio, ma è altresì vero che, per come sono girate le carte passata la Rissa, le possibilità per Jeff Hardy di compiere il salto di qualità si sono ridotte veramente al lumicino. Cosa fare, dunque, per non buttare al vento tutto il buon lavoro fatto in queste settimane?

Appare abbastanza chiaro come, almeno per i prossimi due mesi, le possibilità di Jeff siano praticamente inesistenti. Dato quasi per certo Triple H vincente a No Way Out, resta solo da stabilire se Cena batterà Orton ed andrà a Wrestlemania da solo oppure se la WWE opterà per un finale sporco ed un incontro a tre in quel del Grandaddy Of Them All. HHH, Cena, Orton. Da questi tre nomi, per adesso, non si scappa.
Certo, la WWE potrebbe optare per un colpo di testa e far vincere Orton e Hardy a No Way Out, per ripetere il loro incontro ad Orlando, ma le possibilità sono così remote che non vale neanche la pena tenerle in considerazione.
Più probabile, dunque, una discreta prestazione di Jeff nell'Elimination Chamber con conseguente sconfitta, e capitolo chiuso fino a Wrestlemania.
Passato però lo Showcase Of The Immortals sarebbe, a mio modo di vedere, corretto ritornare a lavorare sul più giovane dei fratelli Hardy per proseguire il suo invidiabile momento.

In primis, rimane aperta la possibilità di far vincere a Jeff un eventuale (non ancora annunciato ma comunque dato per certo) Money In The Bank, cosa che garantirebbe a Jeff una title shot nonostante l'ingombrante presenza di Orton, di Michaels e di chi uscirà sconfitto dal main event di Wrestlemania. Dopo tutto Jeff è da sempre maestro nell'uso delle scale, per cui una sua vittoria sarebbe quanto mai legittima. Ottenuta dunque la possibilità di andare per il titolo in qualsivoglia momento, rimane il problema dello sfidante.

Io darei poche chance ad Orton di arrivare a Wrestlemania da campione. Vedo molto più probabile Cena vincente al prossimo pay-per-view ed incontro one on one con il solo Triple H. Nel caso, comunque, le probabilità di Randy di tenersi stretta la cintura sono prossime allo zero, e visto che arriva da mesi di regno è assai facile che nelle settimane a venire la WWE lo utilizzi per rivalità di seconda fascia, per tornare eventualmente a puntare su di lui verso la fine dell'anno (o addirittura l'anno prossimo). La scelta, dunque, ricade o su Triple H o su John Cena; chi dei due passerà indenne per il Citrus Bowl.

Capitolo Cena
Dopo il trionfante ritorno alla Rissa con conseguente vittoria, e supposto che Cena batta prima Orton poi Triple H arrivando quindi ad Aprile da campione, vedo difficile uno suo match con Jeff Hardy. Cena, infatti, ha dalla sua non solo un momento di grazia che interrompere sarebbe quasi brutale, ma anche un palmares di vittorie da restare a bocca aperta. Orton, Michaels, Triple H, Khali, Edge, Lashley… E' difficile credere che Jeff, che soltanto ora si affaccia al mondo dei “grandi”, possa avere delle chance contro uno che ha sconfitto praticamente tutti quelli che gli si sono parati davanti (anzi, sulla carta tutti, perché Cena il titolo non lo ha effettivamente mai perso).
In più c'è il discorso dello status dei due lottatori. Entrambi sono face, al di là di quella controversia che Cena si porta dietro in ogni arena, e considerato che serve mestiere per poter offrire un match face vs. face senza rovinare uno dei due contendenti, sarebbe forse il caso per ora di evitare un simile scontro.
Cena, che nonostante le numerose vittorie si è affacciato al grande pubblico relativamente da poco (era Wrestlemania 21 quando Cena sconfiggeva JBL e vinceva il suo primo titolo del mondo), è un lottatore molto capace quando si trova a dover fare da spalla ad altri (come Hunter o Michaels), ma che ancora soffre quando deve essere l'uomo che conduce le danze (si vedano i due match contro Khali). Jeff, che ha maggior esperienza di Cena lottando da più tempo ma che non ha assolutamente l'esperienza del bostoniano se parliamo di main event, non è adesso il wrestler in grado di prendere in mano la contesa e portarla avanti senza intoppi, quindi il rischio di un flop è quanto mai concreto.
Si potrebbe fare se mai Cena girasse heel, ma considerato il suo rapporto con i fan più giovani della WWE (mercato che, con l'avvento dell'Attitude, la WWE aveva un po' tralasciato…) dubito che questo accadrà in tempo brevi (per quanto, a mio avviso, per Cena sarebbe un toccasana non da poco).
In sintesi, quindi, se Cena dovesse uscire da Wrestlemania come campione vedo difficile la conquista del primo titolo del mondo da parte di Hardy in tempi brevi (o meglio, il match si potrebbe tranquillamente fare, ma con il rischio di non dare il giusto valore al momento, quando invece una vittoria di Hardy su Cena meriterebbe una cornice degna dell'evento), ed anzi vedo il suo momento posticiparsi di parecchi mesi in avanti.

Capitolo HHH
In molti sostengono che l'aver fatto vincere la Rumble a Cena, e la conseguente title shot a No Way Out, siano solo espedienti utilizzati dalla WWE per accrescere l'hype per Wrestlemania, dove Triple H dovrebbe vincere il titolo del mondo tra la gioia del pubblico per sancire una sorta di passaggio di consegne, andando così a sostituire (seppur temporaneamente) John Cena come uomo di punta del roster di Raw.
E, a conti fatti, Triple H campione a Wrestlemania sarebbe una sorta di chiusura del cerchio, specialmente nell'ottica di Jeff Hardy prossimo campione.
La rivalità tra i due, infatti, seppur temporaneamente terminata con la vittoria di Jeff ad Armageddon, non ha mai avuto un suo giusto punto di svolta, il match chiarificatore che una volta per tutte abbia chiuso gli screzi tra i due wrestler. E sebbene, per ora, gli occhi siano tutti puntati su Hunter e Cena, basterebbe davvero poco per riportare in vita il feud che i due hanno lasciato in sospeso.
Occasione propizia proprio l'Elimination Chamber, dove Triple H potrebbe prima rinsaldare l'amicizia con Jeff e poi voltargli le spalle costandogli l'eliminazione, in modo da ottenere la sua vittoria ed al contempo riportare all'attenzione generale il loro ambiguo rapporto.
Passata quindi Wrestlemania, e con Jeff vincitore del Money In The Bank, la rivalità potrebbe nuovamente accendersi e portare, in tempi medio-brevi, ad un nuovo incontro tra i due.
Questa situazione favorirebbe sicuramente Jeff, che ha già sconfitto Triple H una volta (legittimando, quindi, un suo secondo exploit con tanto di titolo a seguire), ma favorirebbe anche la WWE, che così non dovrebbe giocarsi la carta del face vs. face che spesso si rivela dannosa e poco produttiva. Questo perché, per l'occasione, basterebbe girare HHH ad heel (cosa comunque facile, se HHH dovesse fregare Jeff a No Way Out…), lasciando quindi Jeff ad idolo delle folle senza doverne snaturare lo status. Poi, passato il titolo dall'uno all'altro, si potrebbe continuare il feud, oppure proporre qualche altro avversario per Jeff (Orton, con il quale ci sono conti in sospeso, oppure un Jericho girato heel, con il quale potrebbe dare vita ad incontri memorabili), prima di arrivare alla fine dell'anno e ridare la cintura a chi, secondo le logiche WWE, è in grado di portarla in vista di Wrestlemania. Che potrebbe tranquillamente essere ancora Cena, magari rinvigorito dalla lontananza dal titolo e pronto per ricominciare un nuovo regno da WWE Champion.

Il discorso, come ovvio, ruota tutto attorno alla volontà (a conti fatti mai testata, sebbene in fatti paiono suffragarla…) da parte della WWE di voler puntare su Jeff Hardy come campione del mondo per il roster di Raw. Se, al di là della Rumble, la WWE non è interessata ad affidare il suo titolo di maggior prestigio al Charismatic Enigma, allora queste parole saranno state vane ma, a mio avviso, la WWE butterà al vento un'ottima occasione per proporre al suo pubblico qualcosa di nuovo e, a giudicare dalle reazioni della folla, forse anche funzionale.
Se invece la voglia c'è, come in teoria testimoniato dal lavoro fatto su Hardy in questo periodo, allora in quel di Wrestlemania converrebbe pensare a HHH come vincitore e nuovo campione. HHH che appare ad oggi come l'avversario naturale per Jeff Hardy e che, dall'alto della sua esperienza, sicuramente saprebbe traghettare Jeff nella maniera migliore verso un territorio per lui ancora inesplorato.
Personalmente, però, ritengo che se si vuole puntare su Jeff Hardy questo vada fatto in tempi tecnicamente stretti, magari già prima di Summerslam, per sfruttare la scia e per non lasciar cadere nel vuoto il supporto che attualmente i fan stanno tributando al campione Intercontinentale. Certo, è vero che – come fatto per la Rumble – si potrebbe ripetere tutto più avanti e dare nuova credibilità a Jeff, ma visti i tempi che corrono (e la volatilità del pubblico stesso) il rischio di non riuscire nell'opera c'è, e non credo di sparare troppo in alto se sostengo che sarebbe uno spreco clamoroso da parte della WWE.

For now The Game's over, a martedì prossimo.

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