Bet on him #80 – BET ON… THE STARS OF WORLDS COLLIDE

Ciao a tutti amici e soprattutto amiche di Tuttowrestling.com e benvenuti ad un nuovo appuntamento con la rubrica dedicata al futuro del business. Siamo reduci da un'ottima settimana di wrestling con la WWE che si è messa l'abito da sera ed ha sfoderato due show che cominciano alla grande la Road To Wrestlemania. Domenica, ovviamente, abbiamo avuto la Royal Rumble. Un evento che è stato davvero all'altezza della sua fama e che ha regalato a noi tutti una delle risse migliori degli ultimi anni (se non di sempre). Tutti i personaggi coinvolti hanno fatto la loro buona figura e si sono prestati al meglio al proposito finale. Particolarmente emozionante il ritorno di Edge e particolarmente soddisfacente per tutti i fan la vittoria da parte di Drew McIntyre, quasi da outsider (era in realtà l'unico da avere qualche minima percentuale di vittoria dietro Roman Reigns). Una sorpresa inaspettata e che ha reso questa rissa ancora migliore. Senza contare che McIntyre qualche minuto prima si era già fregiato del titolo di “colui che ha eliminato Brock Lesnar”, il quale era già di suo un motivo per lanciare ed iniziare la rivalità con vista Wrestlemania con in palio il titolo WWE. Buona la figura anche di NXT sia nella Rumble femminile (con Bianca Belair e Shayna Baszler sugli scudi) e in quella maschile con Keith Lee che, seppur solo per poco tempo, e comunque uscito decentemente dalla contesa. Discorso diverso per Matt Riddle, complice probabilmente il tanto chiacchierato alterco tra i due nel backstage prima dell'attuale svolgimento della Rumble. Il weekend è stato anche positivo per l'evento che ha avuto luogo il giorno prima della Rumble e del quale abbiamo parlato nell'ultimo numero del BOH ovvero Worlds Collide.


Worlds Collide è stato un evento molto ben fatto con ottimi match. Non ci fosse stato il marchio della WWE avremmo tranquillamente potuto spacciare la card di questo evento per quello di uno show indy. Lo spirito, d'altronde, è stato principalmente quello: dream match o quasi senza costruzione alcuna ma di altissima qualità. Detto, fatto Worlds Collide non ha deluso in questo senso. Solido il match tra Balor e Dragunov che conferma, semmai ce ne fosse bisogno, la grande qualità del russo come wrestler. Non spettacolare e certamente inferiore ai passati incontri, il match tra Rhea Ripley e Toni Storm. Giudizio rimandato sia per le condizioni di Ripley sia perché, di fatto, le possibilità di vittoria dell'australiana erano praticamente zero. Spettacolare, e senza troppe sorprese, il match per il titolo Cruiserweight con la vittoria a sorpresa di Jordan Devlin. Approfondiremo tra poco. Poco da dire anche sul confronto tra DIY e Moustache Mountain. Era un Dream Match e Dream Match si è confermato. Se non lo avete visto, andatelo a vedere immediatamente. Buonissimo anche il confronto tra Undisputed Era ed Imperium, seppur condizionato dal brutto infortunio occorso ad Alexander Wolfe. Grande mattatore è stato, anche qui senza sorprese, WALTER che ha letteralmente trascinato da solo il suo team alla sorprendente vittoria, riscattandosi dopo la prestazione non ai suoi livelli di Takeover Blackpool II e dopo il trattamento non eccelso ricevuto nel periodo di Survivor Series. Insomma, alla fine NXT UK ha avuto i suoi squilli ed è uscito se non alla pari (di fatto NXT USA ha vinto il confronto 3-2) ma comunque a testa altissima lasciando intravedere buone speranze in chiave futura. Il messaggio che si è voluto passare e: NXT UK non e uno show secondario a NXT USA ma uno show complementare e che aiuta NXT USA a migliorare grazie a talenti raffinati che sono presenti solo sul suolo britannico. Per il momento almeno. Uno show che, quindi, dovrebbe essere guardato. Posso capire chi storce il naso nel vedere NXT, che aveva fatto una buonissima figura a Survivor Series contro il main roster, abbia sofferto contro NXT UK. Eppure credo che un clean sheet di NXT USA da un lato non aggiungeva niente allo stesso show, dall'altro avrebbe inferto un colpo di grazia allo show UK. Se NXT UK è uno show complementare e che aiuta il “fratello americano” e giusto farlo sembrare forte ed all'altezza.

Guardando avanti, il futuro di NXT UK o quantomeno di buona parte del roster dello show britannico e assolutamente roseo. Cinque gli esempi lampanti in questo senso dopo Worlds Collide e dopo i recenti show NXT con il Dusty Rhodes Classic. Il primo è il già citato Ilja Dragunov. Talento russo che si è fatto conoscere ed apprezzare in Europa con la WXW e che continua a sfoderare prestazioni grandiose quando si tratta di affrontare talenti di altissimo livello. Seppur nella sconfitta ha fatto una buonissima figura sia con Cesaro che con Finn Balor, dimostrando grande intensità ma soprattutto qualità tecniche davvero fuori dal comune. Consiglio, se potete recuperarlo, anche la saga di match che ha disputato in PROGRESS recentemente contro Cara Noir. Oro puro. Con un manager di rilievo potrebbe diventare un top name non solo ad NXT UK ma anche in USA.

Toni Storm, pur nella sconfitta, continua a dimostrare di essere uno dei talenti più rosei per il futuro della divisione femminile non solo per quel che riguarda la WWE. La ragazza australiana e ancora molto giovane ma ha già dimostrato ampiamente il suo talento e le sue qualità tecniche sul quadrato. Credo che il confronto con Rhea Ripley sia solo il primo di una lunga serie e credo che in un futuro non troppo lontano, Toni possa diventare il volto della categoria femminile in quel di NXT USA con uno sguardo anche al main roster. Storm ha tutto: il look, il talento ed anche quella buona dose di umiltà per lavorare sodo ed arrivare al top della categoria.

Abbiamo accennato anche a Jordan Devlin il cui percorso finora è stato incredibile. Arrivato in WWE nel primo UK Tournament come allievo e “Finn Balor Wannabe”, gli ultimi due anni hanno visto un crescendo incredibile nelle sue prestazioni che hanno finalmente pareggiato un ottimo carisma. Devlin è il futuro. Ancora molto giovane ma lotta come un veterano. Nelle indies ha regalato match incredibili (vedi i match in OTT contro WALTER o David Starr solo per citare i primi più recenti che mi vengono in mente) e sta iniziando a mostrare tutte le sue doti anche al pubblico WWE con il match contro Tyler Bate di Takeover Blackpool a testimoniarne la bontà come talento. Insomma lo “S**t Finn Balor” e un lontano ricordo. Non so per quanto tempo rimarrà Cruiserweight Champion. Non mi sorprenderebbe se perdesse immediatamente ad NXT oppure nel prossimo Takeover ma credo che il buon Jordan abbia dimostrato di potersela giocare alla pari con tutti, nonostante un fisico che probabilmente non gli permetterà (lieto di essere smentito) di essere una star di punta al 100%. Purtroppo oserei dire.

NXT ed il Dusty Classic hanno dato anche spazio e visibilità ad uno dei tag team migliori non solo in Europa. Ovvero di Grizzled Young Veterans Zack Gibson e James Drake. Se Drake è un buon worker con discreta personalità, il suddetto sfigura completamente al confronto di Liverpool's Number One, a mani basse uno dei migliori promo man attualmente in circolazione nel business. I due sono bravissimi sul ring ma Gibson ha certamente una marcia in più grazie alle sue innate qualità di intrattenitore e quella personalità che lo rende detestabile a prescindere da ciò che sta per dire (un po' come MJF in AEW). Insomma Gibson e uno di quei talenti di NXT che ha grandi possibilità di emergere anche oltreoceano con il suo stile ed il suo carisma ed una mic skill assolutamente fuori dal comune.

Su WALTER in realtà abbiamo speso fiumi di parole e non finiremo mai di elogiarne il lavoro. La WWE ha un grande tesoro tra le mani e spero che lo abbiano capito (spero che Survivor Series sia solo un incidente di percorso). Il roster UK ha pero gente come Mandrews, Webster, Trent Seven e, ovviamente, Tyler Bate, il fenomeno del futuro per eccellenza. Insomma il futuro di NXT UK, con il giusto interesse riposto da parte della federazione, e più che roseo e può essere una risorsa incredibile per il futuro della federazione e credo che Worlds Collide abbia voluto proprio comunicare questo.

Al sottoscritto non resta che salutarvi e darvi appuntamento a due settimane con un nuovo numero del BOH.

Adriano Paduano
Adriano Paduano
Appassionato di wrestling dagli inizi del 2000, negli ultimi anni ho vissuto a Londra dove ho coltivato la passione per il wrestling indipendente e la scena UK. Collaboro con Tuttowrestling da oltre dieci anni dove ho ricoperto il ruolo di Raw Reporter (occasionalmente anche ppv), redattore del WWE Planet ed attualmente scrivo il bi-settimanale Bet On Him con qualche comparsata nei vari podcast del sito.
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