Bet on him #78 – BET ON… PROSPECT AWARDS

Ciao a tutti amici e soprattutto amiche di Tuttowrestling.com e benvenuti ad un nuovo appuntamento della rubrica dedicata al futuro del business. Siamo al ridosso del Natale e soprattutto siamo al ridosso del finale di quest'annata tutto sommato positiva per il mondo del wrestling. Tanti sono stati gli eventi che ci hanno fatto emozionare e tanti altri che ci hanno fatto arrabbiare (specie quando si parla di WWE). Come sempre succede a fine anno (questo sarà l'ultimo numero dell'anno), è tempo di bilanci, premi e riconoscimenti per il meglio di quel che abbiamo visto ed i protagonisti dell'annata. Ovviamente non assegneremo premi generali dell'annata del wrestling (a quello TW penserà nelle prossime settimane), però in questa sede vogliamo premiare gli atleti che meglio hanno fatto quest'anno anche in previsione del 2020. Insomma, i migliori prospetti del 2019 destinati a diventare star nel 2020. Nei commenti, se volete, potete anche dire la vostra. Non perdo dunque tempo e parto con il primo Prospect Awards. I nomi che leggerete premiati ovviamente non sono necessariamente rookies ma per differenti motivi, sono ancora da considerare in prospettiva. Spero di essere più chiaro quando spiegherò le motivazioni di questi premi.


BEST DEBUT IN A MAJOR: WALTER
Era il gennaio 2019 quando WALTER faceva il suo debutto in WWE come nuovo membro del roster di NXT UK, apparendo nel post main event del primo Takeover UK in quel di Blackpool. Da quel momento il gigante austriaco ha letteralmente dominato il roster UK facendo velocemente anche il suo debutto anche ad NXT USA ed anche nel main roster, formando anche una stable potenzialmente di grande impatto come Imperium (rivisitazione WWE del successo europeo di Ringkampf). Insomma WALTER conferma quanto già aveva fatto vedere nelle indies e si conferma un'arma in più in un roster già pieno zeppo di talento come quello NXT della WWE. Il tutto costellato da gemme preziose come il match contro Pete Dunne in Takeover New York ed il match contro Tyler Bate in quel di Cardiff per il secondo Tekeover UK. Nota dolente, purtroppo, l'umiliante eliminazione in quel di Survivor Series (ma da contraltare c'è la rabbia dei fan che dimostra quanto l'austriaco sia apprezzato ed over a prescindere). Insomma un primo anno da incorniciare per questo ragazzone che guarda al 2020 come all'anno della consacrazione anche sul suolo americano. Insomma, quando WALTER deciderà di fare il grande salto e lasciare l'Europa definitivamente, le braccia di zio Hunter saranno non aperte, di più.

BEST NEW TAG TEAM: PRIVATE PARTY
La neonata AEW ha molti pregi e molti difetti (molti dettati dalla gioventù). Uno dei grandi pregi della AEW è certamente quello di voler valorizzare la categoria tag, non sorprendentemente visto il coinvolgimento degli Young Bucks nel processo creativo. La categoria tag della AEW è di assoluto livello, con assoluti top team nel roster. Il grande pregio della AEW è quello di costruire soprattutto personaggi nuovi in tutte le sue categorie. In quella tag sicuramente la fanno da padroni i Private Party, Isiah Kassidy e Marq Quen. I due hanno debuttato come coppia nel 2015 ed hanno combattuto principalmente nelle indies nell'area di New York e Connecticut arrivando in AEW senza il grande blasone che invece hanno i Lucha Brothers, SCU o Pride and Powerful (oltre che dei già citati Young Bucks). Eppure questi due ragazzi dalla gimmick che a molti ricorda gli Street Profits della WWE, hanno davvero debuttato nel “wrestling che conta” con il botto facendo una gran bella figura nel torneo per l'assegnazione dei titoli tag della promotion con la gemma che è stata la vittoria contro gli Young Bucks nel primo round del torneo. Esempio abbastanza semplice di come creare una/due star facendo semplicemente quello che meglio gli riesce: grande wrestling. Questi due ragazzi sono ancora acerbi ma hanno tutte le carte in regola per sfondare e diventare uno dei tag team più importanti non solo in AEW ma nell'intero panorama wrestling. Hanno talento, una buona tecnica e molta personalità. Il futuro è tutto dalla loro parte. Dandogli tempo e spazio per crescere sono sicuro che sentiremo parlare a lungo di loro.

BEST “YOUNG LION”: MJF
Poche chiacchiere. MJF è il futuro del mondo del wrestling. Le ultime settimane lo hanno ampiamente dimostrato. Il ragazzo ha una personalità ed un carisma che non si trova molto facilmente in giro, specie se si considera l'età. 23 anni anni. Poi ascolti un suo promo e pensi che faccia questo mestiere da 20 anni. Sul lottato possiamo anche riflettere visto che diciamo questo ragazzo non è propriamente un mostro di tecnica. Tuttavia l'età ci dice che il buon MJF ha tutto il tempo del mondo e lavorare con alcuni dei fenomeni presenti nel roster AEW non può che fargli bene in questo senso. La faida con Cody sarà certamente un trampolino di lancio per lui che è destinato ad essere uno degli uomini di punta del mondo del wrestling (a meno di clamorosi errori di booking o sfortuna) non solo nel 2020 ma anche nei prossimi 15/20 anni.

BEST WOMAN PROSPECT: RHEA RIPLEY
Arrivata nel in WWE nel 2017 come partecipante della prima edizione del Mae Young Classic, l'evoluzione di Rhea Ripley in questi due anni è stata assolutamente fenomenale, culminata con un 2019 assolutamente da incorniciare. Il suo debutto è stato in punta di piedi. A guardarla ora quasi non ci si crede che la Rhea Ripley di oggi sia la stessa ragazza talentuosa ma che non diceva nulla a livello di personalità che abbiamo visto nel torneo femminile organizzato dalla WWE. La brava ragazza con poca personalità ha lasciato spazio ad una vera e propria macchina da guerra, una bad girl difficile da fermare, arrogante ed ambiziosa al punto giusto. Il talento e la presenza fisica hanno fatto il resto. Prima il regno da prima campionessa di NXT UK (nel 2018) poi il passaggio ad NXT con una vera e propria escalation che l'ha portata anche a debuttare in maniera roboante nel main roster con l'exploit del weekend di Survivor Series: vittoria a SD contro Charlotte Flair e Sasha Banks, vincitrice del primo WarGames femminile a Takeover e leader del Team NXT che ha vinto l'Elimination Match femminile in ppv. Chi può vantare un weekend del genere? Nel momento in cui scrivo siamo a ridosso del suo match titolato contro Shayna Baszler in quel di NXT. Un match che potrebbe consacrare questo come il suo anno di lancio ed il 2020 come l'anno della consacrazione. Meritato. Per una ragazza che si è saputa reinventare e migliorare. E anche lei, come MJF, ha soli 23 anni. Il categoria femminile nel wrestling è in buonissime mani.

BEST SUPERSTAR PROSPECT: WILL OSPREAY
Qui certamente farà un po' discutere questa scelta, quindi cercherò di spiegarla bene. Will Ospreay non è un prospetto ma una solida certezza direte voi. Non potrei essere più d'accordo. The Aerial Assassin in questo momento è probabilmente il miglior wrestler al mondo. Negli ultimi anni il suo stile di lotta di è evoluto e migliorato. Oggi Ospreay non è solo un favoloso high flyer ma è anche uno dei migliori wrestler tecnici e storyteller attualmente in circolazione. Perché allora considerarlo un Prospect? La mia è più che altro una provocazione: che altro deve fare questo ragazzo per diventare un main eventer in pianta stabile della NJPW (o di una qualsiasi altra promotion)? L'inglese è una macchina da Match Of The Year (solo quest'anno è stato protagonista di almeno 3 potenziali match of the year come minimo) eppure continua ad essere limitato alla categoria Junior Heavyweight (con tutto il rispetto). Certo, quest'anno ha partecipato al Climax, quindi non si può proprio dire che la NJPW lo tenga nelle retrovie… Penso che però il ragazzo debba adesso lasciare la categoria e cimentarsi a pieno regime negli Heavyweight e non solo. Deve iniziare ad affacciarsi con costanza nella zona che circonda il titolo Intercontinentale ed il titolo mondiale. Senza se e senza ma. Vogliamo dargli una chance? Vogliamo far splendere questa stella per davvero? Mi sembra arrivato il momento. Spoiler alert: probabilmente Will Ospreay sarà anche il mio nome nel TW Awards come Wrestler Of The Year (se la gioca a mio avviso con Adam Cole e l'onnipresente Okada). Il suo anno è stato straordinario eppure mi sembra sia solo la rampa di lancio per un 2020 ancora più ricco di soddisfazioni per lui.

Con questo il sottoscritto vi saluta e vi dà appuntamento con il Bet On Him per l'anno nuovo. Buon Natale a tutti.

Adriano Paduano
Adriano Paduano
Appassionato di wrestling dagli inizi del 2000, negli ultimi anni ho vissuto a Londra dove ho coltivato la passione per il wrestling indipendente e la scena UK. Collaboro con Tuttowrestling da oltre dieci anni dove ho ricoperto il ruolo di Raw Reporter (occasionalmente anche ppv), redattore del WWE Planet ed attualmente scrivo il bi-settimanale Bet On Him con qualche comparsata nei vari podcast del sito.
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