WWE Vintage Critic #8 – WrestleMania IV

5 pensieri random:
- Un torneo a eliminazione diretta è di per sé interessantissimo. Ma l’avevamo già visto tre anni prima e anche questa volta non hanno rispettato il detto “less is more”. Se lo show fosse iniziato dai quarti di finale, ci saremmo risparmiati ben sei match e potevano pensare meglio gli altri dieci, che sono sempre tanti. 16 match sono troppi per una sola serata, e lo si nota dalle reazioni del pubblico, in certo momenti completamente in letargo.
- Non c’è stato un match oggi in cui non fosse coinvolto almeno un manager. I manager erano indispensabili all’epoca e spesso e volentieri avevano un ruolo cruciale nelle fasi finali dei match. Certo, è fastidioso e ripetitivo quando un manager tira sempre fuori lo stesso stratagemma, tipo quello di distrarre l’arbitro per consentire l’uso di un Foreign Object, ma i manager erano lì per dare una personalità ai lottatori meno talentuosi – e per “meno talentuosi” non intendo scarsi lottatori. Semplicemente, non molti wrestler erano buoni talkers.
- Randy Savage era già l’uomo di punta del torneo di The Wrestling Classic nel 1985 con quattro apparizioni in una serata, e così è stato questa volta, con la differenza che era heel tre anni prima, ma questa volta aveva l’appoggio del pubblico. Ditemi quale altro wrestler si può vedere lottare 4 volte in una sera senza stancarsi di vederlo? Savage era inoltre molto attento per i dettagli insignificanti come il colore dei suoi pantaloncini e il rispettivo stile di lotta adatto al tipo di avversario. Savage era un talento naturale senza eguali. Più vedo le sue esibizioni negli anni ’80, più rimpiango di essere nato solo nel 1985. Ho perso molti dei suoi momenti migliori. Grazie a Dio, adesso esiste l’internet. I suoi match e i suoi promo possono solo servire da lezione per aspiranti wrestler.
- Il debutto di Ultimate Warrior a WrestleMania è stato pessimo. Non che Warrior fosse noto per le buone abilità sul ring, ma questo match purtroppo si adatta perfettamente alla qualità media di tutti i match della serata: mediocre. Molti match sono stati chiusi in modo pessimo. A parte il Main Event, non c’è stato un match memorabile.
- Questa WrestleMania – come previsto da Gorilla Monsoon e Jesse Ventura – ha fatto la storia. Ma in senso negativo. Un grande passo indietro rispetto all’edizione precedente, anche se il torneo stesso avrà sicuramente attirato qualche spettatore in più. Fortunatamente, la WWF ha capito il proprio errore e non ha mai più proposto tornei di questa portata, bensì con molto meno partecipanti. Ma di questo parleremo in un prossimo futuro, quando arriveremo all’anno 1993.
Statistica
Match più lungo
Jake Roberts vs. Rick Rude (15:00 Minuti)
Miglior match
Greg Valentine vs Ricky Steamboat / ***
Match più corto e più brutto
One Man Gang vs. Bam Bam Bigelow (2:56 minuti) / DUD
Moment of the night
La consacrazione di Randy Savage che si laurea campione dopo il suo mitico Elbow Drop
3 star della serata
- Randy Savage – senza se e senza ma. Era la più grande star della serata e si è messo in mostra alla grande dall’inizio alla fine.
- Hulk Hogan – il pubblico impazziva per lui (come sempre) e avrebbe comodamente apprezzato vederlo come vincitore del torneo
- André The Giant – storica la scena con Bob Uecker, inoltre va riconosciuto che, ormai stava proprio malissimo fisicamente e si muoveva a malapena, ma ce l’ha messa tutta per far fare bella figura a Hogan.
Voto
2,5/10
Non è di certo una WrestleMania memorabile da nessun punto di vista. La media è di 2,3, io l’ho arrotondata a 2,5, perché la vittoria del titolo di Randy Savage sul grande palcoscenico è uno dei momenti più belli della storia di WrestleMania. Altrimenti, questo PPV non ha nulla di attraente da offrire. Se siete amanti di match brutti con pessimi finali, questo show fa al caso vostro. Altrimenti, chi può, evita. Il main event è assolutamente da vedere. A essere sincero, mi sento male a dover sconsigliare una WrestleMania. Ma davvero, era una vera palla essere “costretto” a vederlo per intero. Un sincero grazie di cuore va alla (casa produttrice di caffè macinato che non può essere nominata per motivi legali) per avermi aiutato a sopportare questi oltre 200 minuti di nonsocosa.
E anche per oggi abbiamo dato. Per lodi, critiche, minacce, percosse, tangenti, domande, suggerimenti o parolacce potete utilizzare i commenti oppure contattarmi via Facebook, Twitter, Instagram, Tumblr, Twitch oppure via E-Mail scrivendo a wwevintagecritic@gmail.com. Per chi volesse lasciare un like al mio blog tedesco, faccia un salto qui.
Venite di nuovo a trovarmi presto, perché la prossima volta assisteremo alla nascita dell’ultimo dei Big Four: il primissimo SummerSlam. Spero che sarete dei nostri! A presto e non dimenticate:
Io sono il WWE Vintage Critic, e viaggio nel tempo al posto vostro!