NXT Planet #9

NXT Planet

Bentornati ad un nuovo numero dell’NXT Planet, questa volta interamente dedicato all’analisi dello speciale Halloween Havoc, andato in onda mercoledì.


Come già successo altre volte la WWE tira fuori dalla naftalina vecchi ppv della WCW per creare maggiore hype e a questo giro è il turno del pay per view andato in onda per la prima volta nel 1989. Ottima l’idea di affidare la presentazione a Shotzi Blackheart, personaggio sempre più convincente dentro e fuori dal ring. Si parte con il match per il North American Championship tra Damien Priest e Johnny Gargano: Shotzi gira la ruota per scegliere la stipulazione e tocca in sorte il Devil’s Playground Match, che altro non è che un match senza squalifiche con possibilità di schienamento anche fuori dal ring. Il match è brutale il giusto e tecnico altrettanto e viene deciso in favore di Gargano grazie all’interferenza di un misterioso personaggio vestito come il killer del film “Scream”. Gargano così ritorna in possesso del titolo e ci sta, spero però che per Priest ci siano altri piani perchè il suo regno è stato interrotto in rampa di lancio.

Non lo avevo ancora mai detto, ma devo ammettere che la coppia al commento composta da Wade Barrett e Vic Joseph mi convince molto, soprattutto grazie all’inglese, che è un intrattenitore nato.

È poi il turno del segmento con Pat McAfee e Oney Lorcan & Danny Burch, i quali la scorsa settimana hanno conquistato i titoli di coppia proprio grazie all’ex kicker NFL. Apprendiamo che anche Ridge Holland, prima di infortunarsi, era sul suo libro paga per combattere l’Undisputed Era. Arriva Kyle O’Reilly, al quale si affianca Pete Dunne che però torna heel e lo attacca alle spalle. E francamente sono contento di questo cambio di attitudine dell’inglese perchè Dunne è un heel nato e in questa nuova stable può fare faville.

Abbiamo poi un match riempitivo nel quale Santos Escobar, senza il titolo cruiser in palio, si sbarazza di Jake Atlas, grazie all’intervento di Raul Mendoza. Per ora il regno di Escobar prosegue incontrastato.

Inizia poi l’Haunted House of Terror Match tra Dexter Lumis e Cameron Grimes. Ok, qualcuno mi può spiegare perchè Lumis ha gli stessi poteri soprannaturali di Bray Wyatt? Il personaggio già funzionava perfettamente come uno psicopatico inquietante, non aveva alcun senso trasformarlo in chiave horror. Mi auguro sia esclusivamente per questo speciale. Il match nella prima parte non è un match e quando, successivamente durante la puntata, si trasferisce sul ring serve solo per consegnare la vittoria a Dexter Lumis. Segmento totalmente inutile, a mio avviso.

Tocca poi a Rhea Ripley e Raquel Gonzales combattere una vera e propria rissa tra le due atlete più imponenti della categoria femminile. Come da copione prevale la Ripley, ma abbiamo assistito ad un match abbastanza atipico tra due donne e la cosa non è stata affatto male.

Il main event vede poi la difesa del titolo femminile da parte di Io Shirai contro Candice LeRae: la ruota gira di nuovo e questa volta è il turno del Tables, Ladders & Scares Match. Per vincere bisognerà quindi raggiungere la cintura posta in alto a centro ring e francamente pensavo potesse essere finalmente la serate di meritata gloria per Candice, ipotesi avvalorata anche dal ritorno del fantasma di “Scream” in suo aiuto. Ma Shotzi Blackheart fa il suo intervento ed impedisce la conquista della cintura da parte della moglie di Johnny Gargano. Alla fine quindi a mantenere il titolo sarà la Shirai, che quindi immagino si liberi definitivamente dell’ostacolo LeRae.

In conclusione NXT ha sfoggiato un buono show, in attesa di capire che ne sarà di Finn Balor, nuovamente infortunato. Sarà in grado di difendere il titolo? Lo scopriremo il prossimo mese!

Scritto da Roberto Johnny Bresso
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