Bet on him #9 – BET ON… FINN BALOR?

Una delle cose che meno mi piacciono nella vita è quella di lasciare qualcosa di incompiuto. Fu così che, dopo mesi di assenza dovuti ai miei vari impegni londinesi, torna sulle pagine di Tuttowrestling.com il “Bet On Him”, la rubrica dedicata alle Superstar del domani in WWE e nel business in generale. Impossibile non far tornare questa rubrica visto il grande successo che sta ottenendo NXT che si sta rivelando di gran lunga il miglior show proposto dalla federazione di Stamford. Questa rubrica è dunque anche un modo per approfondire lo show di “sviluppo” della WWE.
Il “Bet On Him” torna nello stesso formato di sempre ma con nuova linfa. Nei mesi di assenza tante sono le novità ed i debutti che hanno avuto luogo in quel di NXT. Su tutti spiccano le acquisizioni di alcuni dei maggiori esponenti del panorama delle indies oltre che di un rinomatissimo fenomeno del ring giapponese tanto da far parlare di una New Generation pronta a conquistare la federazione. Due dei rappresentanti di questa New Generation sono già stati protagonisti di questa rubrica, i due ex campioni NXT Sami Zayn ed Adrian Neville. Ripartiamo dalla stessa NG nei tre numeri che seguiranno. L'intenzione iniziale era quella di andare in ordine di “acquisizione” da parte della WWE. Poi però ho deciso di cambiare ordine essendo particolarmente legato ad uno dei suddetti “nuovi acquisti”.
Quale miglior modo di ricominciare se non ripartire da quello che, da un paio d'anni a questa parte, è il tuo wrestler preferito? Sì, perché questo numero della rubrica è dedicato ad un wrestler che ho avuto il piacere di conoscere dal vivo (come testimonia la foto qui sotto seppur non limpidissima). Il wrestler precedentemente noto come Fergal “Prince” Devitt aka… FINN BALOR!
BIOGRAFIA NEXT SUPERSTAR: FINN BALOR
Nome reale: Fergal Devitt
A.K.A.: Prince Devitt, Pegasus Kid
Data di nascita: 25 luglio 1981
Provenienza: Bray, County Wicklow, Irlanda
Finisher: Coup De Grace, Bloody Sunday (come Prince Devitt)
La carriera di Fergal Devitt comincia già a 19 anni quando debutta nelle scene indipendenti britanniche facendosi subito notare per le sue indiscusse qualità tecniche che lo portano subito a vincere alcuni titoli in giro per il Regno Unito. Nel 2002 è uno dei fondatori della NWA Ireland dove allena numerosi atleti nel panorama del business europeo. Da qui il passo per farsi conoscere anche negli Stati Uniti ed in Giappone è molto breve. Proprio nel paese del Sol Levante la fama di Devitt inizia ad espandersi soprattutto a partire dal 2005 quando viene prima invitato ad una sessione di training della New Japan Inoki Dojo e successivamente nel New Japan Main Dojo. Dopo aver perso il British Commonwealth Championship, Devitt viene ingaggiato dalla New Japan Pro Wrestling dove debutta nell'aprile 2006 con la gimmick di Pegasus Kid. L'irlandese infatti debutta indossando una maschera come Pegasus Kid II, gimmick portata precedentemente sul ring da Chris Benoit. Nella New Japan entra a far parte della stable denominata CTU (Control Terrorism Unit) capitanata da Jushin Thunder Liger. Sotto la guida di Minoru riesce a conquistare, nel 2007, il Best Of The Super Jr.'s Tournament. I due, che fanno coppia fissa per diversi mesi, entrano successivamente a far parte della stable RISE capitanata da Shinsuke Nakamura e che vede tra i suoi componenti anche gli ex wrestler WWE Giant Bernard e Travis Tomko. Il 27 gennaio 2008 arriva il primo prestigioso titolo per l'atleta irlandese che consuiqta l'IWGP Junior Heavyweight Tag Team Championship per poi perderlo un mese dopo e riconquistarlo cinque mesi dopo dalla coppia composta dallìex partner Jushin Thunder Liger ed Akira. In ottobre perdono definitivamente i titoli contro Naito e Yujiro. Nel 2009 Devitt cambia partner e si associa a Ryusuke Taguchi come gli Apollo 55 con il quale riconquista i titoli di coppia nel mese di luglio contro i Motor City Machine Guns Chris Sabin ed Alex Shelley. Alla fine dello stesso anno Devitt partecipa a due tornei interni nella federazione “Best Of The Super Juniors e Super J Cup ma in entrambe le occasioni è sfortunato perdendo in finale. Nell'aprile 2010 Devitt e Tagughi vengono privati del titolo per non averlo difeso nei 30 giorni precedenti. Il tentativo di riconquista viene reso vano dalla coppia composta da El Samurai e Koji Kanemoto. Nel 2010 Devitt conquista finalmente il Best Of The Super Juniors tournament conquistando il diritto di competere per il IWGP Junior Heavyweight Championship. Titolo che conquista nel giugno dello stesso anno sconfiggendo Naomichi Marofuji. Nel frattempo, insieme a Taguchi riconquista i titoli di coppia oltre a difendere più volte con successo il titolo da singolo. Inoltre Devii riesce a fregiarsi di un paio di vittorie importanti tra le quali spicca quella con l'allora IWGP Heavyweight Champion Hiroshi Tanahashi. Devitt e Taguchi perdono i titoli nell'ottobre 2010. Dopo aver difeso con successo il Junior Heavyweight Championship contro Davey Richards e Kota Ibushi (a Wrestle Kingdom V), riconqista i titoli di coppia con Tagughi battendo Kenny Omega e lo stesso Ibushi. Devitt perde il titolo dopo un anno per mano di Ibushi nel giugno 2011 dopo aver anche preso parte al tour della federazione negli USA. Devitt riesce a riconquistare il Junior Heavyweight Championship sconfiggendo in settembre Kushida dopo che Ibushi era stato costretto a rincuniarvi a causa di un grave infortunio alla spalla. Nell'ottobre, però, l'irlandese e Taguchi perdono i titoli di coppia per mano di Davey Richards e Ricky Romero. Devitt si rifà battendo prima i due in match singoli validi per il titolo e poi riprendendosi i titoli di coppia con Taguchi a Wrestle Kingdom VI. Nel frattempo Devitt si fa conoscere anche in Messico quando entra a far parte della CMLL in virtù della collaborazione tra le due federazioni. Qui riesce a conquistare il NWA Historic Middleweight Championship battendo Volador Jr. Nel maggio 2012, dopo più di 200 giorni di regno, perde il Junior Heavyweight Championship contro Low Ki. Devitt continua a dividersi tra Giappone e Messico. Perde il titolo conquistato in CMLL nel settembre 2012 per mano di Dragon Rojo dopo 182 giorni. Nel novembre 2012 riconquista il Junior Heavyweight Championship battendo il campione Low Ki in quella che era una vera e propria rivincita di qualche mese prima. Devitt difende il titolo contro l'ex compagno Taguchi ed Alex Shelly iniziando ad agire da heel. Nell'aprile 2013 arriva lo split definitivo da Taguchi ed l'associazione con Bad Luck Fale. Nasce così la gimmick del “Rock'n'Roll Fella” ma soprattutto è la nascita di una delle stable più dominanti nella storia della federazione giapponese: “The Bullet Club”. Karl Anderson e Tama Tonga sono gli altri componenti della stable. Il gruppo aiuta Devitt a conquistare prima il Best Of The Super Junior Tournament battendo in finale Alex Shelley. Devitt batte in seguito nuovamente Tanahashi e Gedo per sfidare l'allora IWGP Heavyweight Champion Kazuchida Okada. Nonostante l'aiuto del Bullet Club e diverse vittorie prestigiose contro Tanahashi e lo stesso Okada, Devitt non riesce a conquistare il titolo quando questi è in palio. Decisivo un Lumberjack Match che dà vita alla rivalità con Togi Makabe. Dopo aver fallito l'assalto ai titoli di coppia con Fale, Devitt perde anche il Junior Heavyweight Championship dopo 14 mesi per mano di Ibushi a Wrestle Kingdom 8. Quel match viene anche ricordato per il debutto del “bodypaint”. Un marchio che accompagnerà Devitt negli eventi più importanti di lì in avanti. Nell'aprile 2014 la NJPW annuncia l'addio di Devitt dalla federazione. Nel corso di questi anni l'irlandese combatte in giro per l'Europa, specie in UK dove conquista tra le altre cose il British Cruiserweight Championship difeso nella Revolution Pro Wrestling. Nel maggio Devitt trova l'accordo con la WWE, confermato ufficialmente nel luglio 2014. Nella federazione di Stamford, Devitt assume il nome di Finn Balor ispirato da due figure della mitologia irlandese Finn MacCool e Balor, il “Re Demone”. Il debutto ufficiale arriva il 25 settembre quando aiuta Hideo Itami (a.k.a. Kenta) a fare piazza pulita di The Ascension. Il primo match combattuto nei tapings del 23 ottobre quando i due battono la coppia composta da Tyson Kidd e Justin Gabriel. Ad NXT REvolution arriva anche il debutto del bodypaint nella vittoria insieme ad Itami contro The Ascension. Ad NXT Rival Balor conquista un match per l'NXT Championship battendo Adrian Neville nella finale del torneo per decretare il nuovo Number One Contender.
IL PARERE DELL'ESPERTO… GIUSEPPE CUOZZO
Fergal Devitt, meglio conosciuto ora come Finn Balor è il prototipo del wrestler dal pacchetto completo: buona presenza, buona ottima mic stil e wrestling sopraffino. Il ragazzo originario di Bray è da qualche anno il mio wrestler preferito, da quando cominciai a vedere assiduamente la NJPW nel 2013. L'evento era Wrestle Kingdom 7, Prince Devitt difese con successo l'IWGP Junior Heavyweight Championship dall'assalto di Low Ki e Kota Ibushi: è stato amore a prima vista. Ciò che più mi colpì del ragazzo irlandese oltre all'immenso valore del lottato che proponeva, anche una presenza scenica immensa ed un carisma unico nel suo genere. Prince Devitt ha avuto nella Federazione giapponese quasi sempre un ruolo in una stable, ma la storyline che lo ha consacrato sicuramente è quella del Bullet Club. Fergal dopo lo split degli Apollo 55, quando ha attaccato Taguchi, si è attorniato pian piano di alcuni gajin e lottatori giapponesi, tutti una sorta di sua personale guardia del corpo. Infatti da quel momento l'irlandese ha quasi sempre vinto in modo sporco, il Bullet Club è cresciuto ed è diventato il volto della NJPW all'estero, uno dei motivi per cui gli stranieri guardavano la Compagnia giapponese. Personalmente ho avuto la fortuna di vedere e dal vivo e di scambiare quattro chiacchiere con Prince Devitt ben due volte. Entrambi sono stati degli eventi della Revolution Pro Wrestling, Federazione inglese che organizza i suoi show più importanti a Londra. Durante Uprising 2013 affrontò Ricochet e a Summer Sizzler 2014 se la vide nel main event contro Adam Cole ( Bay-Bay). Furono dei match che mi fecero venire la pelle d'oca, vedere dal vivo il tuo wrestler preferito in un contesto simile e contro simili avversari è stata un'esplosione di emozioni uniche ed indimenticabili. L'irlandese ora è “confinato” ad NXT, sta imparando alla perfezione i ritmi imposti dalla WWE e il loro modo di fare wrestling, ma sono sicuro che entro la fine dell'anno lo vedremo calcare il ring di Raw accanto ai nomi più importanti della Federazione. Fergal Devitt, Pegaus Kid o meglio conosciuto ora come Finn Balor è il perfetto prototipo del wrestler WWE del futuro: ha carisma, ha presenza scenica, ha una theme song associata perfettamente all'entrata sul ring e soprattutto è un wrestler sopraffino. La WWE ha trovato il suo Diamante, il suo Main Eventer.
BET ON HIM?
Wrestler dotato di una tecnica fuori dal comune frutto dei tanti anni passati tra Giappone, Messico ed Europa, Finn Balor è uno dei migliori esponenti della disciplina attualmente in circolazione. La cosa che certamente lo constraddistingue è il carisma che sprigiona, quella sensazione di grandezza che ti infonde non appena lo si guarda in azione. Credo non sia solo una mia sensazione. Ho avuto anche io, come Giuseppe, il piacere di conoscere personalmente Devitt e vederlo live in azione per ben tre volte. Le due già citate dal mio collega più un evento della Progress Wrestling, l'ultimo impegno indy di Devitt prima dell'approdo ufficiale in WWE. Prima di Uprising, mio primo evento indy qui a Londra (suggeritomi dall'amico Indyviduo Andrea) avevo solo sentito parlare e visto qualche video online di Prince Devitt. Ovviamente ero rimasto impressionato ma l'impatto che ho avuto dal vivo è stato addirittura più forte. Non parlo solo del match disputato contro Ricochet, una vera perla (in una serata dove ho anche assaporato un Davey Richards vs Zach Sabre Jr e dove avrei anche visto in azione Tanahashi), quanto della sensazione che mi ha dato il wrestler irlandese. La sensazione che mentre lottasse ti stesse costantemente guardando che con lo sguardo raggiungesse il tuo sguardo. Credo sia una qualità imprescindibile per un intrattenitore specie in un mondo come il wrestling dove fare presa col pubblico è essenziale. Su di me l'effetto è stato quello. Tanto che nel secondo incontro, quando ho avuto il piacere di scambiarci due chiachiere gli avevo riferito la sensazione che avevo avuto e che per questo ero certo che anche in WWE avrebbe avuto successo. Il modo in cui mi ha ringraziato è di quelli che ti fa capire quanto per i wrestler che “si fanno da soli” il supporto dei fan è importante. Conferma che mi è arrivata anche dopo Summer Sizzler quando, andandolo a salutare dopo il suo match contro Adam Cole, mi ha ringraziato per aver indossato la sua t-shirt fresca di acquisto. Insomma la grande umiltà di un grande atleta. Un'umilità che spero continui a mantenere anche adesso che è lì “tra i grandi” (anche se suona come un'offesa verso la NJPW che vanta nel suo roster wrestler tecnicamente superiori alla WWE). Sinceramente credo che pochi wrestler che hanno debuttato ad NXT mi han dato l'impressione di essere già pronti nel momento in cui sono apparsi per la prima volta sugli schermi. Balor/Devitt (così come Kevin “Owens” Steen) è uno di questi. Grandi qualità tecniche, carisma e presenza scenica straordinaria, un ingresso fantastico. Onestamente spero non lo “sprechino” per molto tempo ad NXT. In un periodo di carenza di talenti in quel di Stamford, Balor è catalogabile nella categoria “Natural Born Main Eventer”. In virtù di questo…
Bet on him? YES! YES! YES! YES! YES, C***O (cit. Cuozzo)!