Bet on him #79 – BET ON… SPECIALE TAKEOVER BLACKPOOL

Bet on him #79 - BET ON... SPECIALE TAKEOVER BLACKPOOL

Ciao a tutti amici e soprattutto amiche di Tuttowrestling.com e benvenuti ad un nuovo appuntamento della rubrica dedicata al futuro del business. Primo numero dell'anno per il sottoscritto, che arriva alla vigilia di un nuovo grande evento della WWE ovvero la Royal Rumble (certo mancano ancora una decina di giorni). Il che significa anche nuovo evento per NXT che abbandona il tradizionale Takeover per mandare in scena Worlds Collide ovvero NXT vs NXT UK. Un NXT UK reduce da un nuovo evento Takeover, Blackpool II. Un ottimo evento (non strepitoso ma solidissimo) che conferma ancora una volta la bontà del roster UK e del prodotto NXT sul suolo europeo. Se la qualità ovviamente non manca, la vera pecca di questo show è la mancanza, tutto sommato, di interesse che questo provoca. Perché NXT UK, seppur show solido e con ottimo wrestling, non riceve le attenzioni che merita?


Partiamo da Takeover che è stato, come detto un ottimo show con il solito pubblico inglese caldissimo quando si tratta di “mettersi l'abito da sera”. Show iniziato con il match tra Eddie Dennis e Trent Seven e vinto dal primo. Un match senza infamia e senza lode con un ottimo spot finale a chiudere la contesa. Non sono un grande fan di Eddie Dennis, chi mi conosce lo sa, credo sia un lottatore che non fa niente di speciale sul quadrato seppur la sua storia è certamente bella (qualche anno fa Dennis lasciò il lavoro “sicuro” da insegnante per diventare wrestler full time). Capisco comunque perché il booking team voglia dargli spazio perché tutto sommato il ragazzo lavora sodo e può essere un solido nome in zona mid-upcard di NXT UK. Anche perché dall'altro lato Seven ha il ruolo di chioccia e mentore per il resto del brand sia chi ci lavora affianco sul ring in tag (Tyler Bate, di cui parleremo tra poco) e sia chi ci lavora come avversario. Seven è una sicurezza del roster e di fatto non ha bisogno di molte vittorie.

Si è passati poi al match per il titolo femminile che conferma, semmai ce ne fosse bisogno, il grande talento delle wrestler sul suolo UK (non credo ci sia una differenza così abissale con le colleghe USA). Kay Lee Rae, Piper Niven e Toni Storm si sono confermate tre tra le migliori wrestler donne non solo di NXT UK ma del business in generale. Contesa molto ben combattuta, begli spot coinvolgenti e le tre che hanno messo bene in mostra le loro qualità. Finale molto da “manuale” con la babyface che colpisce con la sua manovra migliore, la heel che la toglie di mezzo e le ruba il pin. Semplice ma sempre efficace. Contento della vittoria di Kay Lee Rae che si sta confermando non solo un'ottima wrestler ma anche un personaggio accattivante e perfettamente a suo agio nel suo personaggio. Un bel premio per una ragazza che è stata una delle pioniere del wrestling UK femminile ed arrivata in sordina in WWE. Tuttavia non mi sento di esaltare molto questa scelta di booking. Credo che la vittoria del titolo sarebbe dovuta andare a Toni Storm, in virtù di quanto successo nell'ultima puntata di NXT USA. Toni Storm, infatti, sarà l'avversaria di Rhea Ripley in quel di World Collide con il palio il titolo femminile di NXT. Perché farla perdere? Già le sue speranze di vittoria sono pressoché nulle però sarebbe stato positivo farle avere il momentum ed arrivare tutto sommato forte alla sfida di World Collide. Questa sconfitta, invece la ridimensiona purtroppo. Certo l'australiana è giovane ed avrà altre occasioni ma credo che questo fa parte di un discorso molto più ampio che toccheremo a breve.

Che dire di Tyler Bate vs Jordan Devlin. Non ci fosse stata la Night 1 di Wrestle Kingdom, staremmo forse parlando di Match Of The Year. Su Bate, francamente, abbiamo speso mille parole e ne spenderemo ancora. Compirà 23 anni a marzo. 23 anni. Ogni volta che sale sul ring si sa già avrà un grande match e che lotterà come un veterano. Assolutamente incredibile. La WWE farebbe bene a non sprecare un gioiello simile. Così come il suo avversario. Jordan Devlin è una delle grandi scoperte degli ultimi dubbi della WWE. Bravo Triple H (con la complicità di Finn Balor) a dargli una chance e bravo il buon Jordan a sfruttarla. Devlin ha partecipato alla prima edizione dello UK Championship Tournament da allievo di Finn Balor (tanto da creargli il soprannome “S**t Finn Balor) facendo una figura discreta. Da lì, però, è stato un crescendo ed un miglioramento continuo culminate in grandi prestazioni sia nelle indies UK sia in WWE UK. Chapeau per questo ragazzo che certamente presto vedrà la zona main event. Non mi stupirebbe se fosse lui, in un futuro non troppo lontano, a spodestare WALTER dal regno di campione di NXT UK. Da underdog. Ma che underdog! Se non avete visto il match, interrompete immediatamente di leggere ed andatelo a guardare (poi però tornate a leggere eh…).

L'evento si è chiuso con gli altri due match titolati. Il Ladder Match per i titoli di coppia è stato quello che ci si aspetta da un Ladder Match con i talenti coinvolti: spettacolo divertente, tanti begli spot (con Mandrews e Webster sugli scudi) e davvero tutti gli uomini coinvolti hanno fatto una bella figura. Gallus si conferma campione ma anche qui stona il fatto che i campioni di NXT UK siano usciti con le ossa rotte lo scorso mercoledì nel match del Dusty Classic contro The Undisputed Era. Certo, affrontavano i campioni di NXT (e che campioni) però magari un primo turno più agevole ed una vittoria li avrebbero fatti arrivare all'evento un po' più carichi. Parlando di Gallus, il loro leader Joe Coffey, era il rivale di WALTER nel match titolato e main event dello show. Il match è stato buono, non eccezionale, con alcuni errori. Un match che conferma ancora una volta (così come ai tempi del primo Takeover Blackpool) che Joe Coffey è un buon wrestler ma probabilmente non materiale da main event. Certo, WALTER è una bestia però anche qui poteva fare di meglio. Battaglia è stata una battaglia, ma l'austriaco ha dimostrato che con avversari di livello può rubare lo show a qualsiasi altro match di punta (leggi Takeover: New York contro Pete Dunne lo scorso anno). Lo show si è poi concluso con l'attacco a sorpresa di Undisputed Era contro Imperium in vista anche qui dello scontro tra team in quel di Worlds Collide. Undisputed Era super over anche in UK (ma non è una notizia). Nota positiva sulla bellezza del wrestling moderno e sulla “potenza” della WWE: far volare dagli USA al Regno Unito 4 persone solo per un segmento post match di 3 minuti. Chapeau.

Il grande filo conduttore del discorso è ovviamente legato all'importanza di NXT UK che, purtroppo, non è molto elevata come dimostrano i risultati ottenuti nel corso delle ultime settimane: Toni Storm prima sfidante al titolo NXT USA femminile e battuta in quel di Blackpool, i campioni di coppia battuti al primo turno dai campioni di coppia del brand USA. Aggiungiamoci anche la non esaltante figura fatta fare a WALTER a Survivor Series e ad Imperium nelle settimane precedenti. Insomma la considerazione che il brand UK gode in questo momento è davvero minima. Ma perché? Eppure è lo stesso brand che ti sforna i Bate vs Dunne, i Dunne vs WALTER, i WALTER vs Bate ed il già citato Bate vs Devlin. Il roster è qualitativamente ottimo e di tutto rispetto. La vetrina di Worlds Collide è una vetrina importante di certo per il brand a patto che il suddetto ne esca, se non vincitore, quanto meno solido e forte. Sappiamo che il brand UK è nato per “andare contro la concorrenza” ma visto che il prodotto c'è perché non promuoverlo seriamente e non farlo diventare quel “must watch” che porterebbe gente, magari, ad avvicinarsi al Network. Sarebbe positivo se il roster UK fosse trattato, se non alla stessa stregua, quanto meno con rispetto e con reale interesse che non una semplice “palestra” per NXT USA. Il potenziale c'è, grande e potrebbe essere sfruttato davvero in maniera migliore. Invece rimane un prodotto di ultra nicchia con wrestler di livello altissimo (ben superiore alla maggioranza del main roster a livello qualitativo) tenuti segreti al resto del mondo quando invece potrebbe essere un fiore all'occhiello tanto quanto NXT USA.

Sono curioso di vedere Worlds Collide e cosa ne sarà di un roster UK che a mio avviso potrebbe dare molto più di quello che dà in questo momento. Il tutto è nelle mani della WWE, di Triple H. Fate che questo progetto nato “per caso” e snobbato dai più (e da molti accusato come vera e propria mazzata alle promotion indy UK) possa diventare una solida realtà ed una delle sorprese di questo 2020. Partendo da Worlds Collide che potrebbe rivelarsi uno show all'altezza dei migliori Takeover.

Scritto da Adriano Paduano
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