Bet on him #75 – BET ON… WEDNESDAY NIGHT WAR

Ciao a tutti amici e soprattutto amiche di Tuttowrestling.com e benvenuti ad un nuovo appuntamento della rubrica dedicata al futuro del business. Continua senza sosta l'abbuffata di wrestling di questo periodo e che continuerà per ancora molto tempo. Un'abbuffata che però non sempre viene digerita bene dai fan perché se in alcuni casi stiamo ricevendo segnali importanti di un ottimo show di wrestling ancora possibile, dall'altro lato chi ormai è stabile sugli schermi degli appassionati (la WWE) continua ad arrancare e continuare imperterrita su una strada che chiaramente non convince. Insomma nonostante la concorrenza sia partita decisamente con il piede giusto, la federazione di Stamford (nella persona di Vince McMahon) continua a proporci show mediocri e storyline quanto meno discutibili. Se si esclude ovviamente NXT che, tuttavia, sta pagando dazio e sta ricevendo sonore lezioni a livello di ratings dalla neonata AEW. Senza averne particolari colpe, intendiamoci. Ho deciso di aspettare qualche settimana prima di parlare della “Wednesday Night War” e, dopo 3 settimane (quattro nel momento in cui questo numero sarà online), possiamo fare un piccolo bilancio ed iniziare a “scommettere” seppur siamo davvero ancora agli inizi in realtà. Tuttavia si può già capire cosa si deve e può cambiare da entrambi i lati.


Partiamo dalla AEW che è, in realtà, partita benissimo nella sua avventura di Dynamite. Se il primo episodio mi aveva lasciato un tantino perplesso seppur nel suo essere uno “showcase”, gli ultimi due episodi per quel che riguarda la qualità in-ring e la costruzione dei personaggi, mi hanno davvero convinto e non c'è che dire, l'inizio della AEW è stato davvero molto positivo, confermato anche dalla tripla vittoria nei ratings contro NXT (vittorie che credo saranno costanti fino a quando NXT non opererà delle dovute modifiche di cui parlerò a breve). Quello che mi piace della AEW, a parte la qualità ottima di wrestling, è certamente il fatto che Cody & soci stanno provando a rendere star quante più persone possibili. Non solo dando spazio televisivo (cosa che sta facendo anche NXT) ma soprattutto mostrando le qualità dei suddetti personaggi e costruendoli piano piano ma pur sempre cercando di renderli over con il pubblico. Gente magari non affermatissima ma di estremo talento. Vedi gente come Sammy Guevara, Darby Allin, i Private Party, MJF e, a loro modo, i Jurassic Express (peccato per lo sfortunato infortunio a Luchasaurus) oltre che, possiamo dirlo, all'intero roster femminile che comunque ha bisogno di molto lavoro per legittimarsi. Al momento la AEW ha sbagliato poco o nulla soprattutto in quello che la WWE, specie nel main roster, non fa da ormai diverso tempo: soddisfare quello che vogliono i fan. Non è uno show “facciamo quello che vogliamo: accettatelo e zitti” ma “facciamo quello che vogliamo ma vi ascoltiamo”. Ed il pubblico apprezza, cosa che si apprezza durante gli show dove il pubblico nell'arena è davvero “l'uomo in più” dello spettacolo. La cornice nel quale la AEW sta svolgendo i suoi show sta aiutando e non poco lo stesso a rendere ogni puntata speciale a suo modo. Mi sta piacendo l'uso che la neonata federazione sta facendo di tutti i suoi uomini, capeggiati dal vero grande fuoriclasse del roster ovvero Chris Jericho. L'uomo a capo di una delle stable probabilmente più sconclusionata di sempre (i 5 insieme hanno davvero poco in comune) ma che tuttavia riesce a mandare over entrambi i 4 compagni (persino il redivivo Jack Hager/Swagger). D'altronde era riuscito in passato a mandare over una cartellina con un pezzo di carta… Tutti però stanno facendo buona figura e la gestione del prodotto è davvero buona (anche l'idea di AEW Dark su YouTube è una chicca davvero intelligente da parte loro). Insomma la AEW per il momento, nonostante non si gridi al miracolo, si sta rivelando effettivamente un'alternativa piacevole, sperando che possa solo migliorare (anche se un calo è da mettere in conto e mi sembra anche in maniera “naturale”). Di sicuro la scommessa di una lunga storia per questa federazione si può piazzare.

NXT dal canto suo non sta facendo male ma è chiaro che tra i due show del mercoledì sera è quello che ha più bisogno di attenzioni. I problemi principali che si evidenziano a prima occhiata sono 3 a mio avviso. 1) andare online sul Network 24 ore dopo è un mezzo suicidio. La gente “ovviamente” preferisce sintonizzarsi sulla AEW il mercoledì consapevole di poter guardare comodamente NXT il giorno dopo. Capisco che il Network a parte NXT ed NXT UK (205 Live è sul viale del tramonto), non ha programmi di wrestling originali ma in questo modo stai penalizzando gli ascolti di un prodotto comunque di ottimo livello e che sta pagando dazio per questa scelta. Urge un'alternativa sul Network che possa portare la WWE ad eliminare NXT il giorno dopo per poter competere, almeno in questo senso, ad armi pari. 2) Full Sail. Grande fattore aggiunto per anni, la resa di Full Sail in uno show in diretta su USA Network non è all'altezza di un grande show e certamente non è all'altezza della cornice che, invece, propone la AEW. Urge un passaggio alle arene. NXT probabilmente non farà sold out ogni settimana (anche la AEW dubito sarà per sempre immediatamente sold out ogni settimana), però dare l'impressione dell'arena con molta più gente aiuta ad avere la percezione diversa. Inoltre, fattore da non trascurare, avere pubblici differenti ogni settimana aiuta a rendere più calda l'atmosfera se proponi grandi match a più gente possibile. Il rischio di saturazione del pur caldo pubblico di Full Sail è dietro l'angolo e di fatto in alcuni frangenti è già ben visibile. 3) Triple H ed il suo team stanno trattando lo show NXT alla stessa stregua di come lo trattavano nella sola ora del Network prima dell'inizio di questa “guerra”. Due grandi match come main event delle due ore, solidi/buoni match e molti filler. Come dicevo la AEW sta costruendo personaggi, la WWE sta dando spazio a tutti ma senza un reale filo logico. Per carità, è cosa buona e giusta dare spazio a tutti vista anche l'ampiezza del roster NXT. Con un criterio però perché a parte qualche rara eccezione non si capisce benissimo dove si voglia parare con certa gente che appare e poi scompare senza sviluppi. Il prodotto è buono ed il wrestling di ottima qualità ma Triple H deve trovare il bandolo della matassa e cercare di dare alla gente un motivo per sintonizzarsi la settimana successiva e fidelizzare il pubblico di USA Network, non necessariamente smart come quello che segue NXT a prescindere dai tempi del Network. Il materiale umano c'è ed è di altissimo valore e sono certo che una volta trovata la formula giusta, NXT andrà molto più vicino alla AEW di quel che può sembrare adesso.

Stiamo comunque parlando di davvero due ottimi show, probabilmente le cose di cui ho parlato sono quisquilie ed in un certo senso credo anche sia ingiusto paragonare AEW ad NXT che probabilmente in comune hanno solo il fatto di proporre grande wrestling. La AEW, di fatto, sta rivaleggiando seppur a distanza con il prodotto che la WWE propone con il suo main roster. Dubito che l'idea della AEW fosse quella di scontrarsi a muso duro con NXT. Io credo più l'obiettivo fosse quello di mostrare ai fans in TV che un'alternativa al prodotto WWE, sempre non all'altezza a dispetto dei sontuosi contratti televisivi raggiunti di recente, è possibile. In questi primi frangenti si è visto il potenziale per raggiungere l'obiettivo anche se ovviamente ancora tanta strada e lavoro e necessario. Dal canto suo credo che Triple H debba, seppur rivisitando il prodotto, continuare a proteggere e migliorare il prodotto NXT senza farsi abbattere dagli ascolti e dalla “marcatura a uomo” che probabilmente Vince gli riserverà nelle settimane a venire. NXT rimane comunque un prodotto solido e di qualità straordinaria ma che di punto in bianco si è trovato ad affrontare una “guerra” al quale invece la AEW sembra fosse più preparata nonostante l'apparente inesperienza. Guardando Raw e Smackdown delle ultime settimane dispiace davvero che a pagare le conseguenze sia, al momento, NXT. Come detto ad amici la lezione probabilmente la meriterebbe Vince per il prodotto che continua continuamente a proporre a prescindere dal Network televisivo (le puntate del Draft sono state agghiaccianti). Chissà, magari in un futuro la lezione arriverà…

Tuttavia è davvero un bel momento per essere un fan di wrestling. Il talento e la quantità di grande wrestling in giro attualmente è straordinaria e a noi non resta che goderne, osservando con occhio critico ma senza dimenticare l'intrattenimento che prodotti come NXT ed AEW propongono (al pari della NJPW, della PWG e di molte altre promotion indy in giro per il mondo). L'unica scommessa sicura è che nei mesi/anni a venire il grande wrestling di facile fruizione per tutti sarà davvero a portata di mano ogni giorno. Una cosa che solo 10 anni fa, sembrava impossibile.

Adriano Paduano
Adriano Paduano
Appassionato di wrestling dagli inizi del 2000, negli ultimi anni ho vissuto a Londra dove ho coltivato la passione per il wrestling indipendente e la scena UK. Collaboro con Tuttowrestling da oltre dieci anni dove ho ricoperto il ruolo di Raw Reporter (occasionalmente anche ppv), redattore del WWE Planet ed attualmente scrivo il bi-settimanale Bet On Him con qualche comparsata nei vari podcast del sito.
15,941FansLike
2,666FollowersFollow

Ultime notizie

Ultimi Risultati

Articoli Correlati