Bet on him #3 – Alexander Rusev?

Bet on him #3 - Alexander Rusev?

Care lettrici e lettori di Tuttowrestling.com, benvenuti ad un nuovo appuntamento con la rubrica dedicata alle “nuove leve” del business. In particolare della WWE nella speranza di poter allargare il cerchio a tante altre realtà come detto nel primo numero dedicato a Sami Zayn. Prima di partire ovviamente chiedo scusa a tutti voi se c'è stata qualche piccola imprecisione nell'ultima biografia dedicata ad Adrian Neville. Le segnalazioni sono sempre gradite e sicuramente contribuiscono a rendere migliore e più precisa la rubrica. Detto questo, passiamo al prossimo personaggio sul quale, al termine del numero, decideremo se scommettere o meno (io qui e voi, se vorrete, nei commenti). Non avevo programmato di parlare di questo personaggio ora ma gli eventi mi hanno costretto a farlo “passare avanti”. Questo numero, infatti, è dedicato a “The Bulgarian Brute”… ALEXANDER RUSEV!


BIOGRAFIA NEXT SUPERSTAR: ALEXANDER RUSEV
Nome reale: Miroslav Barnyashev
A.k.a.: Miroslav Makarov
Data di nascita: 25 dicembre 1985
Provenienza: Plovdiv, Bulgaria
Finisher & manovre migliori: The Accolade (Camel Clutch)

Alexander Rusev è uno dei tantissimi esempi di wrestler che si sono affacciati alla disciplina dopo aver anche assaggiato il professionismo in altri sport. La sua “vita precedente” infatti lo ha visto prima intraprendere una carriera nel canottaggio per poi dedicarsi al sollevamento pesi andando persino vicino alla “convocazione” nella selezione bulgara per le Olimpiadi di Londra del 2012. Già da qualche anno prima, però, Rusev aveva cambiato i suoi progetti di vita inseguendo il sogno di diventare un wrestler professionista. Non proprio la più facile delle imprese se si vive in Bulgaria perciò Alex decide nel 2006 di trasferirsi negli Stati Uniti per cercare di realizzare il suo sogno. Ad accoglierlo ed allenarlo ci pensano due ex atleti WWE ovvero Gangrel e Rikishi nella Knokx Pro Wrestling Academy. Il ragazzo si fa notare per determinazione ed impegno e nel 2008 debutta nella scena indipendente e soprattutto nella Vendetta Pro Wrestling. Nel 2010 riceve un contratto di sviluppo con la WWE che lo spedisce nella FCW ma non si può certo dire che la fortuna lo accompagni. A poche settimane dal debutto nella federazione, il bulgaro subisce un grave infortunio al legamento crociato anteriore ed al menisco che lo costringe a stare lontano dal ring per sei mesi. Torna a combattere nel marzo 2012 ma qualche mese dopo subisce un altro grave infortunio al collo che lo costringe nuovamente lontano dal quadrato. Dopo la riabilitazione ed un breve periodo in Thailandia per studiare Muay Thai, Rusev torna in WWE facendo il suo debutto ad NXT nel maggio del 2013 dove si toglie la soddisfazione di lottare contro gente del calibro di Dolph Ziggler e Kofi Kingston (quest'ultimo anche battuto) non sfigurando per nulla. Debutta in WWE, a sorpresa, nell'ultima Royal Rumble. Da novembre viene affiancato a Lana (con il quale è raffigurato nella foto) come sua manager e, con la stessa, debutterà a breve in uno dei main roster WWE.

IL PARERE DELL'ESPERTO… MICHELE IPPOLITO
I fan della WWE hanno potuto avere un assaggio di quello che è capace di fare Alexander Rusev nel corso del Royal Rumble match di quest'anno, altri, probabilmente una minoranza, erano stati già impressionati da lui guardando NXT, dove Rusev si è imposto come forza dominante, anche se inserito in feud non di primissimo livello. Rusev può diventare quello che Samoa Joe è da anni per la TNA, pur riportando tutto alle debite proporzioni: un wrestler che può sembrare grasso piuttosto che muscoloso, ma terribilmente qualificato, violento e capace di mosse non scontate per un wrestler di quella taglia. Rusev ha un futuro certo nella WWE e la compagnia non deve fare altro che permettergli di esprimere tutto il suo potenziale sul ring e fuori dal quadrato, dove impersona una gimmick che nella WWE non si vedeva da tempo, molto “anni ‘80”, che potrebbe tranquillamente funzionare proprio perché i fan non sono più abituati a lottatori di questo tipo. Senza dubbio è possibile scommettere su Rusev stando abbastanza tranquilli di poter recuperare ed aumentare la posta!

GP'S SPEECH
Quando ho iniziato a guardare io il wrestling uno come Rusev avrebbe potuto ambire più che legittimamente al main event, se non addirittura al titolo del mondo, premio assai più difficile da ottenere rispetto ad oggi. Oggi però il mondo del wrestling è profondamente cambiato, e le ultime gimmick da “straniero cattivo” hanno fatto spesso una pessima fine, fino ahimè ad arrivare al licenziamento del wrestler: Mohammad Hassan, Vladimir Kozlov.. di fatto si è salvato solo Great Khali, ma esclusivamente per la sua provenienza (e dunque il mercato che attira) e le sue uniche caratteristiche fisiche. Rusev potrà essere un'altra storia? Lo spero vivamente per lui, perchè l'atleta merita davvero e la sua prestanza fisica è notevole, come del resto si è visto alla Rumble. Purtroppo molti, troppi, atleti di NXT proprio perchè giovani da “plasmare” sono a volte marcati eccessivamente con la loro gimmick, cosa che indubbiamente può lanciarli nel breve periodo, ma anche costituire un fardello pesantissimo nel medio/lungo. In estrema sintesi? Atleti del genere sono da sempre nel cuore di Vince, dunque Rusev di sicuro potrà dire la sua, ma mi resta il forte, fortissimo timore che il personaggio scelto per lui abbia ormai vita estremamente breve nel wrestling moderno. Lieto di sbagliarmi, e soprattutto lieto se l'atleta sarà in grado di superare questo grosso limite purtroppo impostogli.

BET ON HIM?
Questa settimana il compito che mi aspetta non è propriamente facile. Rusev è un wrestler davvero particolare. Molto dotato fisicamente, ha mostrato in questi primi mesi di NXT anche delle buone doti tecniche ed anche una discreta agilità per uno della sua stazza. L'impegno e la determinazione non gli mancano come dimostra il modo eccellente in cui ha superato i due gravissimi infortuni patiti tra il 2010 ed il 2012. Questi aspetti ci darebbero tutte le ragioni per puntare su di lui ma tuttavia… di precedenti di wrestler simili a lui per “formazione” e stazza ce ne sono a bizzeffe e certamente non giocano a favore del bulgaro. Il più recente è quello legato a Vladimir Kozlov (con il quale spesso viene paragonato infatti). Ricordo Kozlov e non penso di essere smentito se dico che questo atleta è decisamente superiore quanto a qualità sul quadrato rispetto all'ucraino. Molto dipenderà, come sempre accade in questi casi, dalla gestione del personaggio. L'associazione con Lana è positiva in questo senso perché toglie Rusev “dall'impiccio” dei promo (sul quale ha qualche carenza) e lo fa concentrare sulle sole prestazioni sul quadrato, un po' come succedeva con Umaga ed Armando Alejandro Estrada. Se la WWE deciderà di costruire “pian piano” la reputazione di Rusev e non bruciarlo come successo ad esempio con gente come Kozlov, potrebbe anche ritrovarsi fra le mani un talento importante per il futuro. Altrimenti apprestiamoci ad assistere all'ennesimo fenomeno da baraccone, un po' presa in giro all'est europeo. D'altronde la WWE ci ha abituato ad un uso fin troppo accentuato di stereotipi. Noi italiani ne sappiamo qualcosa! Io onestamente non credo che Rusev riuscirà ad arrivare al titolo ma secondo me tra qualche tempo, con una buona costruzione alle spalle, lo vedremo certamente nel main event (soprattutto nei “periodi morti” della WWE).

Bet on him? YES!

Scritto da Adriano Paduano
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