Progression of Wrestling #12

Il wrestling indipendente è finalmente maturo e ALL IN ne è la conferma.
Uno show che fa sold out e porta oltre diecimila persone all'interno di un palazzetto, nessuno in USA ci è riuscito al di fuori della WWE, neanche la Impact Wrestling di Hulk Hogan, Sting, Kurt Angle, AJ Styles e Ric Flair (Che sfiorarono più volte il dato citato), un dato storico che difficilmente troverà ripetizione, ma è anche vero che ad oggi, grazie a questo evento, non sarà impossibile riuscirci come anni fa.
Come sempre, prima di entrare nel dettaglio, se avete dei consigli o delle critiche da muovermi, o se semplicemente volete scambiare qualche opinione, scrivetemi pure all'indirizzo aldofiadone@gmail.com; sarà mio piacere leggere ogni vostra parola.
ALL IN deve dire grazie alle menti e finanze di Cody Rhodes e Young Bucks, ma anche al supporto di ROH e NJPW che sia economicamente che con sponsor e quant'altro, hanno messo la loro parte aumentando l'interesse e quindi il coinvolgimento del pubblico per lo show. Per confermarvi quanto appena scritto, basta pensare al fatto che lo show ROH/NJPW Supercard of Honor 2019 del Madison Square Garden, è già sold out con ZERO nomi annunciati.
Il più grande GRAZIE che ALL IN deve concedere però è al Bullet Club. La più grande stable degli ultimi anni, quella che ho sempre definito la reincarnazione dell'NWO e che, come i loro predecessori, hanno dato una svolta al mondo del business facendo capire a tante persone che si può fare soldi (e tanti) anche al di fuori della WWE.
Il Bullet Club è attualmente al centro dello sport business e le altre fazioni al suo interno (ELITE, Golden ELITE e Fired Squad ndr) hanno un attenzione mediatica senza precedenti. Ad oggi ottiene più ascolti e seguito un episodio sul canale YouTube Being The Elite che un episodio settimanale della ROH (Cito la ROH perché strettamente collegata alla tematica), ecco perché soprattutto gli Young Bucks hanno fatto un lavoro straordinario in questi cinque anni.
Prima si sono presi l'attenzione del pubblico delle federazioni indipendenti minori, basti pensare a tanti match straordinari visti in PWG, poi hanno incantato con ROH e NJPW e alla fine eccoli a comandare la divisione tag team mondiale. Andranno mai in WWE? Chissà, oggi però dopo il fallimento con Impact, gli YB si sono presi la rivincita più straordinaria che la loro carriera potesse desiderare.
ALL IN dice grazie, ma in fondo lo facciamo anche noi per il grande show visto sabato 1 settembre 2018.
Personalmente avevo tanta curiosità, ma il mio hype era suddiviso per soli quattro match, quello valido per il titolo NWA tra Cody e Nick Aldis, Omega vs Pentagon Jr., Okada vs Scurll e Lethal contro il vincitore della battle royal che avrebbe decretato il #1 contender al titolo ROH.
Non saprei dirvi se ad ALL IN è davvero mancato qualcosa, sicuramente a Chicago avere CM Punk anche solo per un segmento sarebbe stato epico e avrebbe rubato la scena a tutto il resto, ma la sorpresa di Chris Jericho non è da meno, di fatti è il momento che più ho preferito dell'intero evento (In chiave smart Chris Jericho è il mio wrestler dell'anno e il suo lavoro in-ring ed extra ring lo sta confermando giorno dopo giorno. Long live to Y2J!).
Passiamo adesso al vero fulcro di questo numero del Progression of Wrestling con le pagelle dello show indipendente dell'anno ALL IN!
ZERO HOUR
FRANKIE KAZARIAN E SCORPION SKY sconfiggono THE BRISCOES
Vittoria quasi a sorpresa di Kazarian e Sky che aprono l'evento con un buon match. Per quanto possa avanzare la sua età, è sempre un piacere immenso visionare le prestazioni di Kaz.
I Briscoes avranno ancora molto da offrire per la tag team division ROH, ma non dimentichiamoci di quanto sia buono e importante Jay Briscoe in singolo. Il suo ultimo regno da campione ROH lo ricordo ancora oggi con molto affetto grazie agli ottimi match offerti.
VOTO: 6.5
THE OVER BUDGET BATTLE ROYALE
Una battle royal che ha saputo divertire da inizio a fine, il finale è forse il mark moment del pubblico in quel di ZERO HOUR.
Flip Gordon, sul quale era stata costruita una storia che non lo avrebbe visto ad ALL IN, entra a fine match giusto in tempo per eliminare Bully Ray e prendersi la vittoria e la title shot.
Le mie fasi preferite del match sono state lo scontro tra Punishment Martinez e Brian Cage, le chockeslam di Hurrican Helms, Tommy Dreamer (Tommy Dreamer sta bene d'appertutto) e, ovviamente l'arrivo con annessa vittoria di Gordon.
Tutto molto divertente
VOTO: 6.75
ALL IN
MATT CROSS sconfigge MJF
Un match che non è riuscito ad attirare le mie attenzioni con un Cross che soffre quasi per tutto l'incontro, ma che alla fine riesce comunque a sconfiggere la nuova leva MJF.
Probabilmente serviva qualche spot in più, un opener sufficiente, ma nulla di eccezionale.
VOTO: 6.25
CHRISTOPHER DANIELS sconfigge STEPHEN AMELL
Jerry Lynn voleva un vincitore e alla fine lo abbiamo avuto, un match dove Amell non sfigura più di tanto e, al contrario dei due match precedenti da lui effettuati (WWE SummerSlam 2015 e un live event ROH ndr) vi è stato un netto miglioramento condito da qualche manovra ben fatta da parte dell'attore.
Certo, errori e rallentamenti vari all'interno del match se ne sono visti, ma non potevamo di certo pretendere chissà cosa.
Resta un incontro più che sufficiente con tanti complimenti a Daniels per aver saputo gestire tutto con la sua grande esperienza.
VOTO: 6.5
TESSA BLANCHARD sconfigge CHELSEA GREEN, BRITT BAKER E MADISON RAYNE
Settimane fa parlai di quanto avessi voglia di rivedere un ottimo match femminile… magari non sarà ottimo, ma sono certo che questo incontro ha rubato la scena e queste quattro donne hanno offerto un qualcosa di straordinario.
Vince la più forte, la Impact Knockouts Champion, Tessa Blanchard ed è giusto così!
Bello vedere Baker entrare con la theme del suo compagno di vita, Adam Cole e altrettanto bello vedere Chelsea imitare il WOO WOO WOO! del suo fidanzato Zack Ryder.
Le donne sono ALL IN!
VOTO: 7
NWA WORLDS HEAVYWEIGHT CHAMPIONSHIP MATCH: CODY sconfigge NICK ALDIS ©
Potevano dare di più, potevano raccontarlo diversamente, in parole povere si poteva fare di meglio e su questo non vi sono dubbi.
Dal mio punto di vista la costruzione del match è stata perfetta, le emozioni che mi lascia Cody con questa vittoria sono indescrivibili. Sono stato avvolto dai brividi e questo è quanto basta per arrivare alla commozione nel vedere un ragazzo diventato uomo e sollevare al cielo la cintura che anni prima è stata attorno alla vita del compianto e leggendario padre, Dusty Rhodes.
Un incontro vecchio stile che poteva comunque offrire di più e forse evitare anche il segmento tra DDP e Daivari (Seppur sia stato gradito da tutti), ma questa storia è il nucleo vitale di ALL IN e, probabilmente, doveva essere il main event dello show.
Wrestling is more tha one Royal Family, lo dice la theme song di Cody, lo ribadiamo noi tutti perché non c'è nulla di più vero.
Non dimentichiamolo mai questo match, teniamocelo stretto nel cuore perché certe cose, certi incroci del destino non capitano tutti i giorni.
Grazie Cody per avermi fatto emozionare con la tua passione, che in fin dei conti è anche la mia.
VOTO: 7
CHICAGO STREET FIGHT MATCH: HANGMAN PAGE sconfigge JOEY JANELA w/PENELOPE FORD
E se vi dicessi che il punto più alto del match è stato rappresentato dall'interferenza di Penelope Ford? A parte gli scherzi, un ottimo match che seppur abbia una tematica di fondo psico-comedy, trova dello spettacolo davvero buono.
La finisher di Page dalla cima della scala sul tavolo è un qualcosa di bellissimo e, a tratti, ricorda la famosa Attitude Adjustment di John Cena su Edge a WWE Unforgiven 2006.
Il post match? Emh REST IN PENIS, non aggiungo altro 😀
VOTO: 7.5
ROH WORLD CHAMPIONSHIP MATCH: JAY LETHAL © sconfigge FLIP GORDON
Se c'è un match da guardare con il cuore oltre a Cody vs Aldis, è proprio questo.
Black Machismo Jay Lethal fa il suo ritorno nella gimmick che lo ha reso famoso durante gli anni di Impact Wrestling. La scelta di Cody e gli Young Bucks di ricordare il mito di Macho Man Randy Savage è un grande successo e di fatti, l'ingresso di Lethal, esplode con un pop immenso.
Peccato che questa interpretazione di Lethal sia durata solo per la prima metà del match, ad ogni modo la sua vittoria e quindi conferma di campione ROH sembra quasi forzata davanti ad un Gordon che le ha provate di tutte e non avrà nulla da recriminare.
Bello anche il segmento finale con Lethal, Flip e Colt Cabana che schiantano Bully Ray sul tavolo con un triple powerbomb stile Shield.
VOTO: 7
IWGP HEAVYWEIGHT CHAMPION KENNY OMEGA sconfigge PENTA EL ZERO (PENTAGON JR.)
Altro match straordinario tra due icone delle rispettive compagnie, da un lato Omega e la NJPW, d'altro canto Pentagon Jr. e il duo Lucha Underground/Impact Wrestling.
Ottimo lottato, ottima interpretazione dei due, non il miglior match della carriera di Kenny, ma sicuramente molto gradevole da rivedere anche in futuro.
Il finale, che vede Chris Jericho vestire i panni di Pentagon per vendicarsi su Omega dopo la sconfitta patita a NJPW Wrestle Kingdom 12 è la vera punta di diamante dello show. Nessun si aspettava Jericho e, al contrario di tutto, è successo.
Kenny Omega… see you at The Jericho Cruise!
Che dirvi, ci sarà un altro grandioso evento da guardare con attenzione, la crociera di Chris F'N Jericho!
VOTO: 8
KAZUCHIKA OKADA sconfigge MARTY SCURLL
Un Davide contro Golia d'altri tempi va in scena ad ALL IN.
Probabilmente un match andato troppo per le lunghe, ma sicuramente non mette in dubbio le grandi qualità di Scurll che, a questo punto, non ha nulla da invidiare ai pesi massimi, categoria nella quale tutti i fan di wrestling sperano di vederlo al più presto.
Okada si conferma il principale volto della NJPW ed è giusto così.
Anche in questo caso non parliamo di un match memorabile o candidato ai match dell'anno, ma è andato in scena quanto basta per arricchire ulterioremnte l'ottima gestione dello show.
VOTO: 7
THE GOLDEN ELITE sconfigge REY MYSTERIO Jr. REY FENIX E BANDIDO
Resto dell'idea che il main event spettava di diritto all'incontro valido per il titolo NWA, ma alla fine i fratelli Bucks non ci hanno di certo fatto andare a casa con il muso appeso.
Match molto veloce e ricco d'azione, una decina di minuti che è quello che serve per consegnare la vittoria nelle mani degli altri due organizzatori dell'evento.
La presenza di Rey Mysterio Jr. nei panni di Wolverine fa bene al pubblico e quei nerd come me che non smetteranno mai di tuffarsi nel mondo fumettistico MARVEL e DC.
VOTO: 7
Per quanto oggi possa andare di moda appoggiare gli eventi ROH e NJPW, bisogna comunque ammettere che questo evento segna un passo importante per il mondo del wrestling indipendente.
È vero, molti fan giudicano in modo positivo o negativo in base a come tira il vento esterno, lasciandosi trasportare dalle masse, ma chi è intelligente sa come giudicare un evento e, soprattutto, sa come guardarlo.
Ognuno di noi deve andare alla ricerca di ciò che piace a se stessi, il contenuto del wrestling, come quello di film, una serie tv, un libro, sono e saranno sempre elementi graditi o meno in base alla propria soggettività.
Difendere un opinione o un prodotto, così come distruggerlo spetta sempre a noi… non lasciatevi trasportare dalle ondate di vento o dalle mode del wrestling web, guardate un prodotto più volte e dopo averlo fatto prendete scegliete se continuare o farvi da parte, non osannate qualcosa solo perché in quel momento va di moda; anche perché quello che in molti stanno facendo ora con ROH e NJPW, lo hanno fatto con la vecchia TNA nel periodo 2005-2009.
ALL IN resta un evento molto buono, probabilmente il PPV dell'anno in chiave smart perché, in effetti, ha accontentato quella fetta di pubblico, quello che urla di gioia anche all'ingresso dell'heel più perfido della terra.
Non vi sono stati match dell'anno o robe stile Wrestle Kingdom o Dominion, ma vi è sicuramente la professionalità, l'organizzazione, il sacrificio e la passione di tre atleti che, per molti aspetti, hanno fatto la storia.
VOTO EVENTO: 7.5
Anche per questo editoriale è tutto, l'appuntamento con il Progression of Wrestling è per il mese prossimo con la speranza di mostrarvi tante novità inerenti il wrestling del nostro paese.
Qualora vogliate restare sintonizzati con il sottoscritto, vi segnalo il WWE Planet e l'Impact Planet disponibili, come sempre, sul nostro sito.
Concludo ringraziando voi lettori per la fiducia e la dedizione che riponete nel nostro sito.
Tutti muoiono, non tutti però vivono veramente.
– William Wallace/Mel Gibson in Braveheart Cuore impavido.
Have A Nice Day 🙂