Progression of Wrestling #13

Ben ritrovati a voi tutti con un nuovo numero del Progression of Wrestling, dopo l'edizione interamente dedicata ad ALL IN, torniamo a parlare del wrestling nostrano e di tutto quello che lo sta caratterizzando nell'ultimo periodo.


A fine settembre è andato in scena lo show della Wrestling Megastars mentre tra pochi giorni avrà luogo il primo evento della Mayhem Wrestling, ma andiamo con ordine…

Come sempre, prima di entrare nel dettaglio, se avete dei consigli o delle critiche da muovermi, o se semplicemente volete scambiare qualche opinione, scrivetemi pure all'indirizzo aldofiadone@gmail.com; sarà mio piacere leggere ogni vostra parola.

La Wrestling Megastars ha tenuto lo scorso 29 settembre uno spettacolo chiamato “La Notte dei Campioni” presso il Palasport “Villa Romiti” a Forlì. Nello show avrebbe dovuto presenziare anche Robbie E che, a detta degli organizzatori sembra abbia perso il volo che lo avrebbe portato in Italia pochi giorni prima dello show. Di fatti era annunciata anche una sessione di training e una conferenza stampa in cui il sottoscritto, a nome di Tuttowrestling.com, avrebbe dovuto presenziare, ma ahimè così non è stato.
Proprio per tale motivo non mi è stato possibile allegare al seguente numero del Progression of Wrestlign l'intervista che avevo in mente di fare all'ex Impact Wrestling X-Division, Tag Team e TV Champion, ma pur con la certezza di non avere le parole di Robbie E, ho trovato comunque il piacere di interagire con un altro atleta, Red Scorpion.
Red Scorpion è famoso per il suo contributo sia in Megastars, ma anche in BWT ed EPW, di seguito troverete l'intervista che mi ha gentilmente concesso.

1 – Pensando a Red Scorpion, viene da pensare immediatamente ad uno dei due principali volti italiani degli ultimi anni.
Cosa si prova ad essere definito tale?

E' sicuramente un grande attestato di stima e non posso che ringraziare coloro che pensano che io sia una delle due figure più rappresentative del Wrestling Italiano nel nostro paese e all'estero.
Per quanto mi riguarda siamo più di due e posso anche farti i nomi di quelli che attualmente, quindi ancora in attività, stanno portando questa disciplina ad un livello più alto giorno dopo giorno.
Fabio Ferrari, King Danza, Karim e Monica, Queen Maya, Leon, VP Dozer, Nico Narciso e D3, che si allena ogni giorno per recuperare da un brutto infortunio…perchè purtroppo il Wrestling è anche questo a volte. Ognuno di questi grandi lottatori, per prestazioni, intelligenza, capacità atletiche e per il fisico (componente importantissima e trascurata da molti) infonde nella gente il pensiero che i Pro-Wrestler sono grandi atleti, intrattenitori unici e uomini con capacità difficilmente replicabili senza un allenamento costante e una soglia del dolore molto alta.
Oltre ai lottatori citati, ormai conosciuti e con una grande esperienze in Italia e all'estero, mi permetto di segnalare altri lottatori che stanno facendo un ottimo lavoro e che tra qualche tempo faranno parlare molto bene di loro (escludendo i miei allievi di Bologna per non allungare troppo la lista).
Latin Lovers, Akira, Gravity, Nic Lenders e gli Urban Guerrilla. Tutti loro sono veramente ragazzi motivati e abili sul ring capaci di ragalare al pubblico momenti di puro divertimento.

2 – La tua esperienza in EPW e all'estero, hanno innalzato il tuo valore e la tua immagine. Ad oggi cosa pensi del tuo percorso?
Penso di dover andare dritto a testa bassa e continuare, senza risparmiarmi e cercando di fare e ottenere sempre di più. Prendo ogni esperienza, la vivo e la metto nel cassetto. Non ci si può fermare troppo guardando i piccoli traguardi o la meta più importante taderà ad arrivare. Esperienze come la EPW, le apparizioni televisive Rai e Mediaset, il tour in Kuwait o la sertata in cui il Wrestling è arrivato per la prima volta a Monte Carlo sono preziosi indicatori che sono sul percorso giusto e che la mia “immagine” sta guadagnando i giusti punti e grande fiducia. Resta il fatto che questo può significare tutto, oppure niente….chi vivrà vedrà!

3 – A chi devi il grazie più importante per l'andamento della tua carriera?
Una delle cose che ho imparato è che se vuoi fare bene qualcosa o farla meglio devi circondarti di persone positive che ci tengono almeno quanto te a far si che il tutto cresca e vada meglio.
– Devo ringraziare i miei allievi più anziani che si occupano in maniera premurosa dei corsi quando io non ci sono, permettendomi di trovare nuovi contatti e guadagnare nuove esperienze. Doverosi ringraziamenti anche Max Malpensa, il presidente del BWT, che si occupa della parte burocratica permettendomi così di tenere la mia mente sgombera e libera di occuparsi di cose più importanti per un lottatore.
– Devo ringraziare tutti i promoter che negli ultimi anni mi hanno dato lavoro, grande fiducia e visibilità come Fabio Tornaghi oltre che Gianni Valletta, Tom La Ruffa, Belthazar e Bambikiller. Tutti grandi lottatori, ma con un interesse ancor più grande nel far si che il wrestling si sviluppi in modo corretto.
– Devo ringraziare il mio staff personale, Vincenzo e Nathan capitanati da F. Vuocolo, che mi aiutano con le mie pagine e i miei social. Ragazzi volenterosi e intelligenti che mi propongono ogni giorno nuove idee per avere un immagine sempre al top e che possa soddisfare le aspettative dei fan.
– Devo ringraziare me stesso per l'impegno, per non essermi mai fermato e per aver considerato ogni battuta d'arresto come un nuovo punto da cui partire. Ogni giorno è come se fosse il primo, ma con l'esperienza maturata di quello precedente, per questa ragione il Wrestling non mi annoia mai ed è sempre divertente e interessante.
Come potete vedere non posso ringraziare una persona sola, e ad essere onesti la lista sarebbe molto più lunga. Siamo tutti legati da un unico obbiettivo, che portiamo avanti in maniera talvolta individuale, ma con il rispetto e la volontà di rendere l'ambiente collettivo migliore.

4 – A chi ti sei sempre ispirato e chi è il tuo vero idolo di questo grande sport d'intrattenimento?
Quando ero piccino il mio wrestler preferito era Big Show, anche se difficilmente potevo ispirarmi a lui perchè non abbiamo esattamente lo stesso fisico LOL
Il mio primo show di wrestling dal vivo invece decretò Red Devil come lottatore preferito del tempo e parliamo di più di dieci anni fa, andavo ancora alle scuole medie per intenderci. Lui era già al top allora come “volto italiano” e continua a rimanere ben saldo sulla cima. La cosa divertente è che col passare del tempo è diventato un caro compagno di viaggio. Non è raro vedere promoter che ci mettono sulla stessa macchina per portarci ai loro show. Obbiamo fatto tanti viaggi insieme e mi auguro continueremo a farne tanti altri, ma credo proprio di si visto che il calendario 2018/2019 non lascia spazio al dubbio. Dal momento in cui ci incontriamo fino a quando ci salutiamo sembriamo due vecchie zitelle…parliamo di continuo, senza fermarci e fino a farci seccare la lingua.
Argomento preferito? Ovviamente Wrestling!
Ho molto rispetto per lui e per quello che rappresenta. Magari non saremo sempre d'accordo su tutto e cete volte ci punzecchiamo, ma ricordo sempre chi è e cosa è stato: Red Devil, il primo grande nome che il wrestling “made in italy” abbia mai avuto e di cui i fan hanno memoria.

5 – Dove arriverà il Wrestling italiano da qui al prossimo decennio? La Wrestling Megastars riuscirà a contribuirne nel migliore dei modi?
Difficile rispondere a questa domanda… potrebbe stravolgersi completamente lo scenario o rimanere invariato.
In Italia adesso ci sono tante realtà che stanno premendo sull'accelleratore e non è quindi raro vedere gradi nomi della disciplina, come nei primi anni 2000, che si esibiscono e allenano nella penisola.
Ci vuole volontà e fortuna talvolta. La prima c'è, da parte nostra ma anche di tanti altri in Italia, per la seconda cosa staremo a vedere.
Per quanto mi riguarda da quì a 10 anni voglio portare il Wrestling in TV, questo è uno degli obiettivi che mi sto ponendo. Ci stiamo lavorando già da tempo, ci sono già progetti, video e persone competenti coinvolte, ma ci vuole tempo. Vorrei dire di più ma per scaramanzia e rispetto non posso farlo. Vi basti sapere che ce la stiamo mettendo tutta e continueremo fino al successo o il fallimento, perchè è così che si deve fare qundo ami qualcosa e vuoi il meglio.

6 – Quali sono i tuoi principali obiettivi attuali?
CRESCERE. CRESCERE. CRESCERE.
Accademia più grande e più corsi. Più spettacoli e sempre più grandi. Affrontare lottatori sempre più quotati che sappiano mettermi in difficoltà. Lavorare per compagnie sempre più grandi…fino ad arrivare alla più grande!
Far crescere giorno dopo giorno la #ScorpionArmy l'esercito degli scorpioni, la fan base più grande di tutta Italia!

7 – Il tuo avversario dei sogni?
REY MYSTERIO!

8 – Cosa dobbiamo attenderci per il futuro della Wrestling Megastars?
Lo show del 29 settembre è stato un autentico successo e ci ha ripagato del grande impegno investito. Doverosi ringraziamenti ai miei collaboratori Nicholas, Alberto e Liam che hanno curato tutti i dettagli in maniera impeccabile. Siamo ancora elettrizzati per l'eco di quella incredibile notte, ma bisogna guardare aventi e come dicevo prima non soffermarsi troppo sui risultati ottenuti. Posso dirtelo come anticipazione assoluta! Wrestling Megastars tornerà con un altro grande spettacolo nella città famosa per le corse automobilistiche e l'autodromo, IMOLA il 26 Gennaio 2019. E ci saranno i più grandi campioni della disciplina in circolazione. La notte dei campioni di Forlì è stata grande, quella di imola sarà IMMENSA!

Come detto a inizio articolo, uno show è passato agli archivi e un altro è ormai imminente.
La Megastars ci annuncia quindi in anteprima assoluta il suo prossimo evento, ma quello ormai giunto alle porte è “Roots of Mayhem”, il primo show targato Mayhem Wrestling.

Concludo l'editoriale citando un altra compagnia italiana, la Mayhem Wrestling che, se ben ricordate l'articolo a loro dedicato con tanto di intervista a Emanuele Cucurnia, il 3 novembre andrà in scena con lo spettacolo di debutto.
Non possiamo che augurare il meglio alla Mayhem, alla Megastars e a tutto il panorama indipendente italiano.
Questo sarà l'ultimo numero del Progression of Wrestling, l'ultimo curato dal sottoscritto e l'ultimo sul nostro sito che forse un giorno, non so dirvi quando, tornerà in scena per pubblicizzare e supportare nel miglior modo possibile il wrestling nostrano che può e deve ancora crescere tanto.

Come già avrete dedotto dai recenti editoriali da me curati, sto lasciando Tuttowrestling.com.
È un onore per me aver curato anche il POW e aver avvicinato ulteriormente il mondo indie a questo stupendo sito.
Il mio lavoro termina qui, auguro a voi tutti il meglio con la speranza, un giorno, di rivederci qui o altrove per poter parlare della nostra più grande passione, il mondo del pro wrestling!

Have A Nice Day 🙂

Aldo Fiadone
Aldo Fiadonehttps://www.spreaker.com/show/pro-wrestling-culture_1
Newser ed editorialista per Tuttowrestling.com dal 2015; Founder e conduttore del podcast Pro Wrestling Culture; Dal 1999 amante di Sting e le sue gesta.
15,941FansLike
2,666FollowersFollow

Ultime notizie

Ultimi Risultati

Articoli Correlati