The Codebreaker #61 – Uomini nuovi, talenti in rampa di lancio

The Big Show, Luke Harper, Antonio Cesaro, Kane. Sono alcuni dei wrestlers che mi hanno maggiormente impressionato negli ultimi tapings, riuscendo a fornire un importante valore aggiunto dentro e fuori dal ring.
Il gigante di oltre 2 metri e 20 non avrebbe più nulla da dimostrare, avendo alle spalle una carriera di tutto rispetto in WCW e WWE, ma le cinture che contano sono arrivate con il contagocce e sappiamo come funziona. Spesso i bookers cercano di recuperare buona parte del tempo perduto, o semplicemente non si ricredono ma vanno sull'usato sicuro in attesa di nuove idee. I casi Kane, Mark Henry, oppure Booker T andando indietro di qualche anno, si aggiungono alla lista.
Niente e nessuno garantisce che The Big Show possa rendersi protagonista di un nuovo regno titolato, ma la storyline di ribelle contro il regime ha aiutato il diretto interessato a ritornare nei quartieri alti e a tirare fuori un carisma notevole, palese, sotto gli occhi di tutti, ma purtroppo, spesso e volentieri, costretto a restare soffocato.
Il pugno proibito come arma di distruzione di massa, uno sguardo da far paura, un'incisiva e mai banale capacità di intrattenitore al microfono , uno dei pochi uomini contro le regole del sistema. Tutto quanto è avvenuto dopo settimane e settimane nelle quali il gigante ha interpretato benissimo il ruolo dell'uomo vittima dei problemi economici, costretto ad ubbidire a malincuore agli ordini contrari alla dignità , al rispetto e alla lealtà dettati dalla proprietà .
È vero, nell'ultimo Raw per ultimi hanno riso gli uomini dello Shield, con il gigante bombizzato sul tavolo dei commentatori, ma nulla in confronto alla settimana precedente, con la vittoria di sguardi del ribelle nei confronti di HHH, il migliore degli esiti possibili dopo il pesante sfogo ricco di minacce legali indirizzate alla federazione. I vertici della proprietà possono però contare su ulteriori e preziosi uomini al proprio servizio, più o meno dichiaratamente.
Dalla Wyatt Family a Kane. La stable ha dimostrato, dopo l'ottima guida del proprio leader, di essere composta da wrestlers assolutamente in grado di tenere testa, sia da singoli che in tag-team, a lottatori più quotati ed esperti. L'ennesima prova è arrivata da Luke Harper, protagonista di un'ottima prova contro CM Punk nonostante la sconfitta finale. Non solo potenza, ma buona velocità in considerazione della stazza, un parco mosse più che sufficiente per lasciare il segno e in parte ancora da scoprire, un'invidiabile resistenza.
Con un nuovo look, in giacca e cravatta e senza maschera. E' l'ultima ideata dei bookers nei confronti di Kane. Colui che un tempo era conosciuto e temuto come la Big Red Machine, uno tra i lottatori più pazzi e indecifrabili della storia, ora è un uomo al servizio del potere. Per il momento si è limitato a svolgere funzioni da assistente a bordo ring, pronto a servire sedie allo Shield nell'attacco ai danni di The Big Show. Resta la curiosità nell'attendere i successivi sviluppi, le future mosse dei bookers, i quali hanno deciso di percorrere una strada nuova, apparentemente tortuosa, correndo il rischio di potersi ritrovare dinanzi ad una via senza uscita. Nel bene e nel male tutto è possibile, un capolavoro, o un flop pesante, staremo a vedere.
Concludo soffermandomi, non potrei altrimenti viste le prestazioni fornite, su Antonio Cesaro. Poco importa se lotti da singolo o in coppia, l'atleta svizzero si sta contraddistinguendo come tra i wrestlers più completi tecnicamente parlando, a testa alta contro qualunque avversario, un parco mosse già ottimo ma sempre in continua evoluzione e arricchimento, il rispetto guadagnato contro i big della federazione, ad esempio il cenno di stima ricevuto sul ring da John Cena all'inizio del match 3 vs 3 nell'ultimo Raw.
Può e deve migliorare in termini di intrattenimento, molto spetterà ai bookers non gettare al vento un talento purissimo, indiscutibile. In attesa un giorno dei titoli di primissima fascia chissà se, al fianco di uno Swagger talentuoso e talvolta efficace (ad esempio nel match di coppia contro i campioni Rhodes) ma spesso capace di perdersi in un bicchiere d'acqua, possano arrivare le cinture tag-team dopo l'ottimo regno da campione USA. La qualità è sotto gli occhi di tutti, il futuro è dalla parte di Cesaro, il destino e chi decide dietro le quinte potrebbero rivelarsi i fattori decisivi per raggiungere la definitiva consacrazione, o compiere dieci passi all'indietro, rischiando di bruciare uno dei potenziali protagonisti del wrestling che verrà .