The Codebreaker #42 – Tra un “Really” e un F-5

Il tempo passa, ma in determinate occasioni le lancette non sembrano muoversi, restiamo bambini, con quell'amore genuino, sano e ancora più ricco di fascino.


Per gli appassionati del più importante sport-entertainment ciò avviene in occasione della Royal Rumble. Non ci saranno titoli in palio in quella particolare sfida, non sarà Wrestlemania, non sarà forse possibile ammirare qualcuno per il quale proviamo nostalgia, poco importa, ma è un evento che ci ha sempre affascinato, anche semplicemente per l'attesa di scoprire i partecipanti, l'ordine di ingresso, le eliminazioni e gli ultimi superstiti che si giocano un posto nella storia.

Una frase di CM Punk mi ha colpito in particolare nell'ultimo taping di Raw, in merito all'ipocrita onestà e alla sincera arroganza, ma questo numero di “The Codebreaker” non può non essere dedicato ai pronostici in vista della Rumble. Ogni considerazione è personale, pertanto fine a se stessa, può rappresentare la realtà, oppure essere lontana anni luce da quanto assisteremo tra pochi giorni. Una cosa è certa, odio gli spoiler, non leggo nulla “potenzialmente pericoloso”, pertanto chi mi legge stia tranquillo: le mie saranno soltanto ipotesi esclusivamente frutto della mia mente, niente di più.

Non menzionando chi detiene già una cintura, o la valigetta del Money in the Bank e ritenendo piuttosto improbabile un bis consecutivo di Sheamus, concentrerei la mia attenzione su quattro nomi sui quali la WWE potrebbe puntare per un rilancio: John Cena, Randy Orton, Ryback e The Miz. Il rapper di Boston è reduce da un 2012 fallimentare in termini di risultati sul ring, è alla ricerca di un pronto riscatto, ha già dichiarato pubblicamente la volontà di tornare campione il più presto possibile e il main event di Wrestlemania rappresenta l'occasione più prestigiosa e ambita per raggiungere il proprio obiettivo. Il leader della Cenation rappresenta sicuramente uno dei candidati più quotati, ma potrebbe essere un finale fin troppo scontato, anche se talvolta le scelte dei booker si sono spesso rivelate tali in passato.

Non sottovaluterei però nemmeno la pista Randy Orton, anche la Vipera è da molto tempo ben lontana dai quartieri alti, dai giochi per il titolo, è reduce da mesi vissuti tra sconfitte impreviste, infortuni e assenze prolungate. Ha tutto il potenziale per tornare a dire la sua nel breve termine e la vittoria della Rumble costituirebbe il miglior trampolino di rilancio in prospettiva titolata. Mr. Rko, al top della condizione fisica e protagonista di un nuovo push, potrebbe non rappresentare necessariamente una minestra riscaldata, ma molto di più. Ci stiamo riferendo ad un main eventer, ancora di giovane età, il quale può ancora dare tantissimo nel wrestling che conta e scrivere pagine di storia superiore a quelle già in archivio.

Ryback rappresenterebbe un altro serio candidato per la vittoria finale, si ritrova dinanzi al primo grande bivio della propria carriera, un successo lo rilancerebbe, e, al tempo stesso, lo porterebbe davvero, stavolta con i fatti, tra i lottatori di primo livello. La considero un'ipotesi con un certo fondamento, poi però mi soffermo sulle ultime sconfitte, seppure “rocambolesche”, subite contro CM Punk e i dubbi aumentano. È vero, stavolta non ci sarebbe in palio il titolo, pertanto i bookers potrebbero anche puntare sull'ex membro del Nexus per “ricompensarlo” delle recenti sconfitte, ma non bisogna dimenticare il main event di Wrestlemania. Per quell'occasione probabilmente potrebbero regalare il palcoscenico a qualcun altro.

Concludo con The Miz e, se posso fare un pronostico e non nascondo di rischiare tantissimo, giocherei le carte proprio su di lui. Da tempo è lontano dai titoli che contano, smania dalla voglia di tornare al main event di Wrestlemania, ha necessità di essere pushato, recentemente è diventato face, ha raccolto i consensi del pubblico e alcuni segmenti, ad esempio l'ultimo al fianco di Ric Flair, hanno confermato la grande qualità di intrattenitore nel suo dna. Rilanciarlo e mandarlo spedito al match principale di Wrestlemania con la chance di poter dare il là al primo regno titolato in versione face potrebbe stuzzicare chi lavora dietro le quinte. Può essere una considerazione azzardata, ma può anche avere un minimo di fondamento.

Prima di augurare a tutti voi una grande Rumble, volevo comunicarvi un altro mio recente pensiero. Le parole di Vince Mc Mahon nell'ultimo Raw in merito alle conseguenze derivanti da eventuali interferenze pro Cm Punk nella sfida contro The Rock potrebbero aver spazzato via qualsiasi mia ipotesi, ma nei giorni scorsi mi ero posto un interrogativo. Come la WWE avrebbe potuto mantenere il titolo attorno alla vita di CM Punk, perché no, in modo rocambolesco, contro un'icona come The Rock, senza danneggiare il prodotto finale, piuttosto regalando emozioni e sorprese al pubblico.

Seguendo tale scenario avevo pensato all'intervento di un pezzo da novanta, di chi non appare più sul ring dal match vs HHH, di un altro grande membro della “scuderia” di Paul Heyman, in una delle occasioni più importanti in un'annata di wrestling. In virtù di tali considerazioni avevo pensato a Brock Lesnar. Forse sto delirando, oppure poteva essere un'ipotesi valida, chissà.

Buona Rumble a tutti, nella speranza che la WWE riesca a trasmetterci grosse emozioni e a sorprenderci, ancora una volta, ovviamente in positivo.

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