Ryback commenta nuovamente le frasi di CM Punk

Ryback

Nel corso di una intervista radiofonica, Ryback è tornato sulle frasi – tutt'altro che tenere – che CM Punk gli ha rivolto nel corso del podcast al quale ha partecipato. Ecco la sua replica:



“Io non vorrei tornare su questo argomento, ma devo dire che i suoi commenti su di me non sono veri. Certo è deludente sentirsi dire tutto ciò: non ha mai detto queste cose davanti a me, e sapere cosa in realtà andava a dire a Vince alle mie spalle è stato molto deludente. Le cose non sono andate nel migliore dei modi per me dopo quel periodo in cui abbiamo avuto un feud. Da parte mia ho continuato ad impegnarmi, giorno dopo giorno, sempre, nel cercare di fare al meglio il mio lavoro. Lui continua a dire in giro che gli ho rotto le costole di proposito: ovviamente non è vero, ma anche se lo fosse almeno avrei fatto qualcosa di duro e cattivo che lui mai riuscirebbe a fare nella vita. Naturalmente non l'ho fatto apposta, abbiamo un sacco di gente nel roster che conosce la verità, che conosce il vero Ryback. Lui invece la verità non l'ha detta. Io non porto rancore, gli auguro il meglio, e speravo che lui fosse grato alla WWE per quello che ha avuto. Io poi l'ho messo over tante e tante volte, ma poi lui è andato via, aveva i suoi problemi e magari era a pezzi. Adesso però credo sia cercando scuse, ovvero il consenso della gente, far sentire la gente dispiaciuta e adirata con gli altri per il suo addio. Certo puoi aver bisogno di metterti in forma, o semplicemente di staccare un pò la spina, ma tutti noi ne abbiamo bisogno, tutti noi ci facciamo male! Sono stato male per 7 mesi prima di sottopormi ad un intervento chirurgico, ma sono comunque grato alla WWE per quanto mi dà e credo che tutti dovrebbero esserlo! In tutti i lavori ci sono cose buone e cose cattive, ed è sempre meglio pensare solo a quelle buone! Ripeto, non sono amareggiato o arrabbiato, nè voglio iniziare una guerra con lui che non porterebbe a nulla; semplicemente gli auguro il meglio e spero di rivederlo presto”

Scritto da Giovanni Pantalone
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