Sono ormai mesi che i tweet a dir poco controversi di Ryback fanno notizia, e purtroppo non per la positività dei loro contenuti, anzi.
L’ex atleta della WWE ha letteralmente mostrato il peggio di sè sulla sua piattaforma social: solo per parlare di quanto ha scritto negli ultimi mesi, siamo passati dai ripetuti attacchi ai vaccini ed all’uso delle mascherine alle critiche verso Triple H nel giorno del suo ritiro, un tweet che provocò una feroce in rete. Stavolta, se possibile, il livello dei suoi messaggi è perfino peggiorato.
Insultata la madre di Vince
Oggetto dei suoi tweet questa volta è stata la WWE e soprattutto Vince McMahon. Il messaggio, poi cancellato, conteneva infatti un pesante insulto verso sua madre:
“Vince McMahon, come la maggior parte dei promoter, ha un’insaziabile voglia di potere. Però non aveva alcun potere quando guardava la madre che veniva picchiata, che è una cosa orribile per un bambino da vedere, mentre quella put###a della madre stessa cercava di arrivare a fine mese. Vaf######o vecchio!”
A parte ovviamente l’insulto gratuito, il riferimento è alla difficile situazione familiare di Vince, che più volte ha dichiarato di non essere cresciuto in un contesto familiare idilliaco.
Com’era facile prevedere, il suo tweet ha scatenato una reazione sulla piattaforma social perfino più feroce di quella che avvenne per Triple H. Ryback, tuttavia, è andato dritto per la sua strada, non prendendo nemmeno in considerazione l’ipotesi di scusarsi:
“Non è mai troppo tardi per scusarsi, e riconoscere di essere andati oltre. Ti renderebbe più grande”
Al 100% no. Resto con quello che ho detto, ed apprezzo tutto l’amore ed il supporto di quelli che stanno dalla parte dei buoni, contro i malvagi. Sto semplicemente dicendo la verità sul perchè lui sia così, ed è una cosa che è giusto che si sappia. Smettetela di supportare i malvagi.
Alcuni giorni fa, Twitter ha peraltro ha imposto a Ryback una restrizione temporanea sull’utilizzo del suo account, la classica misura contro un utilizzo in violazione delle regole della piattaforma social. Una decisione aspramente contestata dall’ex WWE, che ha scritto numerosi Tweet per lamentarsene, parlando di censura, di violazione non provate e molto altro ancora
