Nonostante Matt Riddle sia attualmente al centro di alcune accuse via social, la WWE non è intenzionata a fermare il push nei suoi confronti.
È Dave Meltzer del Wrestling Observer a spiegare che Riddle informò della situazione con Cindy Cartwright già all’epoca della sua firma, nel 2018. Come affermato dal legale del lottatore, la vicenda era risaputa all’interno della cerchia di Riddle, nonostante Cartwright abbia provato a dimostrare la colpevolezza dell’Original Bro nelle ore successive. Dunque: «Non c’è niente di quello che è venuto fuori su Riddle che la WWE non sapesse da anni. Nulla di ciò è nuovo per loro, anche se lo è per noi».
Quindi, al di là dello SmackDown di venerdì scorso registrato prima che la storia venisse fuori, la federazione è intenzionata a continuare il push che, come risaputo da alcune settimane, porterà Riddle ad essere rapidamente uno dei volti di riferimento del brand blu. Questo spegne in parte anche le polemiche riguardo al diverso trattamento da parte della WWE – che ha subito assicurato che avrebbe preso sul serio le accuse di questi giorni ed osservato la situazione – tra Riddle e, ad esempio, Jake Gallagher.