Impact Planet #407

In un periodo in cui il Canada scrive la storia grazie alla vittoria della NBA da parte dei Toronto Raptors (da tifoso del team, sono strafelice per questo traguardo), c'è anche una federazione di wrestling canadese che fa molto parlare di se in queste ore ed è proprio Impact Wrestling.


Il 2019 doveva essere un anno di miglioramento per la compagnia che però ha optato per la diffusione di un prodotto stabile a quello visto nel 2018 e cioè buono, ma non ottimale in tutto e per tutto.
Ci sono tante cose buone in quel di Impact, non lo metto in dubbio, ma questo Road to Slammiversary XVII mi sta facendo storcere il naso… perché?
Prendiamo gli ECW Originals, sono tornati in quel di Impact e continuano a dominare nonostante quel marchio e i suoi vecchi protagonisti siano ormai passati di moda da diversi anni.
L'ultima volta che un prodotto ECW ha realmente entusiasmato i fan, è stato nel 2010 nel periodo della EV2.0 proprio in TNA. Oggi infatti vediamo RVD sconfiggere Ethan Page, nulla di grave, ma molto peggio è vedere lo stesso Rob con Sabu schiacciare i The North, un team giovane che ha tutte le caratteristiche per affrontare gli LAX in futuro.
Certo, nell'ultimo episodio di Impact il duo canadese ha sconfitto le due leggende, ma in modo sporco e no, non è il giusto esito per far trionfare due giovani in rampa di lancio. I North avrebbero dovuto subire qualcosa in questo feud, ma concluderlo con una vittoria dominante e quindi archiviare la pratica schiacciando definitivamente i loro avversari.
Ora vedremo Rob Van Dam affrontare Moose in quel di Slammiversary e magari i North se la vedranno con Dreamer e Sabu o Sandman (se mai proseguirà la questione Originals) così da concludere questo capitolo una volta per tutte, magari in favore di chi come “Mr. Impact Wrestling” si è fatto le ossa negli ultimi tre anni meritando un dignitoso push dati i miglioramenti degli ultimi mesi sia nel character che sul ring.
L'idea di riportare i vecchi ECW di per se non è completamente un errore, ma sicuramente è sbagliata la gestione che hanno dato loro finora.

Questione Tessa Blanchard che mi lascia basito.
Dopo un feud straordinario contro Gail Kim, Tessa prende a calci Disco Inferno per difendere i diritti delle donne e l'uguaglianza dei sessi. Ci può stare, è pur sempre un mini feud temporaneo, ma perché e dico, perché la Blanchard deve essere messa di fronte gli oVe portandola ad intraprendere una serie di intergender match talmente delicati che potrebbero rovinare sia lei che la parte maschile?
Questa scelta non è solo ardua, ma pericolosissima. Più semplicemente la definirei scellerata perché un booking team che finora di errori ne ha fatti davvero pochissimi, ha scelto l'opzione peggiore per mettere in sala d'attesa sia Tessa che Callihan.
Dobbiamo ancora vedere molto di questa rivalità, ma solo i primi due segmenti visti finora mi portano a bocciare il tutto.

Il titolo Knockouts sta invece vivendo un buon periodo, Taya da heel funziona perfettamente, in più hanno collegato perfettamente Rosemary, Su Yung e la rientrante Havok nel giro titolato attraverso il feud di “The Queen of HIVE” e “Father” James Mitchell.
Stesso discorso vale per la categoria tag team che quest'anno ci ha donato i migliori match ad Impact e nei suoi PPV. Gli LAX sono sempre i campioni e dopo aver archiviato il capitolo Lucha Bros, ora avranno i Rascalz davanti. Altro feud PWG che farà solo bene alla federazione canadese.
Il main event è invece povero del suo campione a causa di infortunio, ormai sono quasi due mesi che non lo vediamo sugli schermi ed in tutto questo tempo notiamo ancora una volta la presenza incontrastata di match ripetitivi tra Michael Elgin, Johnny Impact, Rich Swann e Willie Mack.
Impact non è la WWE e non gli andrà mai più vicino come fatto in passato, proprio per questo motivo ha bisogno del suo campione, ma purtroppo gli infortuni non si possono comandare o cancellare con la bacchetta, se quindi questi scenari sono stati insufficienti, non dovranno farsene una colpa dato che in fin dei conti, seppur ripetitivi, abbiamo visto anche diversi bei match (Elgin vs Swann su tutti).

Killer Kross vs Eddie Edwards è invece un altro feud che arricchisce la main/upper card. Storia nata senza un vero e proprio senso con Kross che funge da semplice rimpiazzo del licenziato Eli Drake.
Il ritorno di Sandman ha fatto si che Edwards potesse tornare ad abbracciare la sua Kenny precedentemente distrutta da Killer (bel segmento), ma non crea grandi sviluppi dato che ora sembra essere tornati sul punto di partenza con Kross che vuole nuovamente distruggere questa personalità del bostoniano.
Non so se i due si affronteranno a Slammiversary, forse si e se lo faranno spero Kross vinca (questo dipende anche se rinnoverà o meno il suo contratto con la compagnia) e ponga fine al tutto con o senza il vecchio Eddie Edwards stile Wolves.
L'unica certezza è che sono due performer capaci di donarci match molto belli e molto intensi,a testimonianza di ciò vi consiglio di recuperare il loro Street Fight match visto ad Impact, molto bello.

Meno bella la storia del rilascio di Scarlett Bordeaux.
A quanto pare la bellissima bionda canadese è stata rilasciata perché non soddisfatta del suo contratto che la portava a vivere ancora con la madre e procurarsi un secondo lavoro.
Situazione molto triste, ma c'è una domanda che mi faccio… come sia possibile che questo contratto sei mesi fa era perfetto e ora non lo è più?
Non voglio ne difendere la compagnia, ne puntare il dito contro Scarlett, ma è palese come la Knockouts abbia sicuramente ricevuto altre offerte e probabilmente notato l'incremento della sua personalità da un anno a questa parte. Questa situazione avrà sicuramente portato la donna a chiedere un aumento che non le è stato fornito (non so per quali motivi dato che la compagnia al momento sembra avere un economia sana, almeno da quanto si vocifera) e quindi il rapporto si è ufficialmente chiuso, dal mio punto di vista nel peggiore dei modi.
La situazione sembra essere similare anche per il compagno della Bordeaux, Killer Kross.
L'atleta è in scadenza e vuole rinnovare con la compagnia, ma a cifre più alte. Impact ha alzato l'offerta, ma Kross si dice non soddisfatto e vuole più soldi. Lo stesso Kross nel podcast di Petey Williams ha detto che la sua notorietà è aumentata e che ora ha anche altre compagnie che lo conoscono e lo vogliono e che se Impact non rispetterà o si avvicinerà il più possibile alle sue richieste, aspetterà la conclusione dell'accordo e andrà a lavorare altrove.
Se Scarlett è una brutta perdita per la compagnia, peggio lo sarà Kross che sicuramente non è indispensabile, ma potrebbe diventarlo. Per questo motivo spero che IW riuscirà ad avvicinarsi il più posisbile alle sue richieste e trattenerlo perché un performer come Killer Kross, per la gestione avuta fino a poco fa, è un profilo valido nel main event e quindi nella lotta al titolo.
Ora hanno l'opportunità di trattenerlo e goderselo… lasciarlo scappare in favore di WWE o AEW farà solo mangiare le mani ai dirigenti canadesi.

In conclusione, non c'è nulla di innovativo, ma è pur sempre Impact e per i nomi siti in quel roster, vale sempre la pena seguirli, anche in questo periodo di poca lucentezza.
Serve un nuovo contratto TV (lo dico da gennaio), sul resto si sono già ripresi alla grande.
Vedremo se i prossimi mesi saranno capaci di mostrarci ulteriori miglioramenti e soprattutto una bella edizione di Slammiversary!

Have A Nice Day… YEAH!

Aldo Fiadone
Aldo Fiadonehttps://www.spreaker.com/show/pro-wrestling-culture_1
Newser ed editorialista per Tuttowrestling.com dal 2015; Founder e conduttore del podcast Pro Wrestling Culture; Dal 1999 amante di Sting e le sue gesta.
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