Natural Selection #23 – The Golden Role Models

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In questo mese la WWE ha provato costantemente a costruire personaggi e nuove storyline, pur avendo avuto non pochi problemi con la gestione delle superstar causa Covid-19. Tra le tristi notizie c’è stato l’addio di Kairi Sane alla WWE, mentre la cosa più sorprendente è accaduta lo scorso lunedì a RAW, ovvero l’incoronazione di una nuova campionessa femminile: Sasha Banks.

A REAL HORROR SHOW

Come avevo già ampiamente detto lo scorso mese, Bayley e Sasha Banks sono i nuovi volti della WWE. Vuoi perché sia Becky Lynch che Charlotte Flair sono assenti, vuoi perché la WWE ha deciso di puntare finalmente su di loro a prescindere da tutto, in ogni puntata di quasi tutti gli show settimanali della federazione sono presenti le due volte campionesse di coppia. A The Horror Show at Extreme Rules Sasha Banks ha sfidato la RAW Women’s champion Asuka in un match che dal punto di vista tecnico ha confermato, se non superato l’aspettativa dei fan: le due hanno dato prova di essere il meglio della divisione femminile della WWE, riuscendo a regalare emozioni e trasformare anche i pochi botch avvenuti in momenti fintamente studiati e facenti parte del match. La chimica tra le due è stellare, visibile soprattutto nei momenti finali dell’incontro. Tuttavia, il risultato è stato un immenso ”MAH”. Non che sia una valutazione totalmente negativa, ma semplicemente non l’ho compresa. O meglio, è stato troppo. Nel suddetto incontro c’è stata l’unione di tutti i possibili finali “sporchi” di un match: dal green mist all’interferenza esterna, dal colpo con la cintura all’arbitro a terra. Insomma, troppo, e si sa che “il troppo stroppia”. La ciliegina sulla torta è stato poi il vedere Bayley nei panni di un impromptu referee e conteggiare la vittoria, con annessa musica di Sasha Banks in uscita. Ecco il “mah” di cui parlavo. Certo, si tratta di un qualcosa di innovativo, mai visto prima in WWE, ma a mio avviso ha rovinato ciò che sarebbe potuto essere benissimo il match dell’anno, poiché anche se privo di build-up l’incontro ha comunque raccontato una storia ed ha lasciato i wrestler presenti ed i fan a casa in attesa di scoprire chi avrebbe vinto l’incontro. Un ottimo match, un finale davvero da comprendere. Tuttavia, c’è sempre di peggio, come la vittoria di una cintura via count-out.

2BELTZBANKS

Nel corso dell’ultima puntata di RAW c’è stato quindi il rematch tra Sasha Banks e Asuka. Il match è stato meno bello di quello avvenuto due settimane prima, ma è stato comunque la conferma che le due sono delle atlete con la “a maiuscola”, che hanno un’ottima chimica e che riescono a tirare l’una dall’altra il meglio. Il finale, ahimè, sembra però essere una costante negativa dei loro incontri. L’incontro prevedeva la stipulazione che la cintura poteva passare di mano via pinfall, sottomissione, count-out, DQ ed interferenza esterna, ed apparentemente il tutto sembrava poter avvantaggiare Asuka. Tuttavia, a trarne vantaggio è proprio la Banks, che ha vinto la cintura via count-out laureandosi campionessa di RAW per la quinta volta nella sua carriera. Precedentemente ho etichettato come negativo il finale, accostandolo a quello dell’Horror Show. Vorrei però precisare che stavolta, a differenza di Extreme Rules Horror Show at Extreme Rules, non è stato il finale ad avermi fatto storcere il naso. Ciò che reputo negativo è stato il fatto che il titolo femminile di RAW, quello posseduto da Ronda Rousey, difeso nel main event di Wrestlemania e portato in vita da Becky Lynch per oltre un anno, sia passato di mano via count-out. Questa scelta non mi è piaciuta per nulla. D’altro canto, dal punto di vista della narrazione, considerando i personaggi di Bayley e Sasha Banks, e soprattutto l’imminente addio di Kairi Sane alla WWE, il finale è stato azzeccato. Kairi che chiede aiuto ad Asuka mentre viene attaccata da Bayley è geniale. Asuka, dal suo canto, ha reso credibilissima la scena, ed è stato un momento bellissimo quello in cui preferisce salvare Kairi consapevole che ciò avrebbe comportato la perdita del titolo. Non mi aspettavo per nulla questo cambio di titolo, anzi, avrei immaginato che questo match sarebbe stato l’apice dello scoppio dell’ex Boss ‘n Hug Connection. A vincere, invece, è una frastornata Sasha Banks, aiutata dalla sua amica Bayley. Le due si ritrovano quindi ad avere tutte le cinture della federazione, regine incontrastate della WWE e punto focale di ogni storyline, di ciascuno show settimanale. Sicuramente Bayley difenderà con successo la cintura dall’assalto di Nikki Cross questo venerdì, quindi cosa resta per il duo? Io Shirai, preparati. Messa da parte la Sane, e con la vittoria di tutte le cinture da parte delle Role Models, prevedo una sfida di queste due per conquistare la cintura dello show black and gold, con annessa nuova alleanza tra la Shirai ed Asuka (Kabuki Warriors 2.0?) e conseguente sfida per i titoli di coppia. Questo è lo scenario che immagino, almeno fino al definitivo split delle campionesse. Oggettivamente Sasha e Bayley non possono dominare a lungo, avendo anche dei roster pieni zeppi di atlete che si ritrovano a dover fare dei karaoke per andare in tivù. Credo sia giusto lasciar spazio ad altre superstar, magari cedendo almeno le cinture di coppia ad altri team. Successivamente, per arrivare poi alla sfida tra Sasha e Bayley basterà una sola cintura. In conclusione, considerando che Sasha Banks non è mai riuscita a difendere un titolo femminile singolo, è possibile che lo potrà perdere già a brevissimo. Spero tuttavia di no, poiché si svaluterebbe ancora di più la cintura, ma ho paura che questa vittoria via count-out potrebbe essere proprio l’inizio  di una patata bollente titolata in stile estate 2016. Staremo a vedere come la WWE tirerà avanti questa storyline, e se riusciremo a vedere un Sasha vs Bayley già a SummerSlam, oppure se dovremo attendere ancora un po’.

AHOY!

Volevo semplicemente spendere alcune parole per l’ormai ex WWE superstar Kairi Sane. Sul web molti fan non hanno apprezzato la sua scelta di tornare in Giappone con suo marito, lasciando così la federazione. Personalmente ho apprezzato la sua scelta, e non è per nulla da biasimare. La Sane ha avuto una grande carriera in WWE, dalla vittoria del Mae Young Classic all’aver dominato la competizione ad NXT. In WWE, purtroppo, è stata relegata al team con Asuka, conquistando comunque le cinture e perdendole in un buon match in quel di Wrestlemania. Avrebbe potuto fare molto di più, e magari affrontare le sue connazionali in diversi match, ma in WWE mai dire mai. Lei e la compagnia si sono lasciati in ottimi rapporti, ad ho apprezzato il giusto addio dato dalla federazione all’atleta. Andarsene via con una vittoria sulla campionessa Bayley, ed essendo decisiva la sua presenza in un cambio di titolo, è stato un giusto regalo ad una wrestler che ha incantato i nostri cuori grazie alla sua immensa dolcezza. Ahoy!

SMACKDOWN WOMEN’S KARAOKE

Ogniqualvolta che provo a pensare alla divisione femminile di SmackDown, non riesco a non dispiacermene. Siamo lontanissimi dai tempi i cui c’era Nikki Bella, quando la divisone prometteva benissimo grazie al parco diverso di atlete, le diverse combinazioni e stoyline. Certamente è complicato poter creare qualcosa di nuovo con le solite superstar, ma siamo in un business in cui si ha a che fare costantemente con questo problema. Il punto è, Covid permettendo, che la WWE pare abbia smesso di crederci. Relegate e costanti match multi-women per il titolo, o number one contender, siamo arrivati al limite con quello che è stato uno dei momenti più cringe degli ultimi anni: il karaoke. Vorrei congratularmi con le atlete coinvolte per aver fatto il massimo, riuscendo comunque a dare il meglio pur considerando ciò che avrebbero dovuto fare. In primis vorrei dire: perché questo trattamento per Naomi? Una veterana come lei, la wrestler più atletica di tutte, con un enorme seguito, tifatissima (basti pensare al suo ritorno alla Royal Rumble), carismatica e di bella presenza. Perché la WWE non crede in lei? Al di là delle affermazioni di Booker T sul suo conto, io voglio pensare che la WWE si sia resa conto, o meglio rendendo conto della situazione, e che il tutto sia frutto di una storyline che la vedrà trionfare in futuro. Naomi non ha mai avuto un rematch titolato dopo la sconfitta “sporca” contro Bayley a Super ShowDown, ha perso contro Dana Brooke diverse volte, è stata umiliata in pochi minuti contro la nuova heel Lacey Evans, e tanto altro. Con il trending su Twitter ed il segmento con The Miz e Morrison, spero che la WWE inizi a puntare su di lei, facendole ottenere sempre più consenso dai fan fino a farla diventare una sorta di nuova “Becky Lynch”. Lo spero vivamente, altrimenti fossi in lei lascerei tutto e andrei in posti in cui sarei trattato meglio, soprattutto dopo più di 10 anni di nulla. Parlando sempre del karaoke, da notare è stato il turn di Lacey Evans. Non voglio parlare della motivazione del turn, a me tuttora sconosciuta, bensì voglio dire che appoggio l’idea di questo cambio di personaggio. Lacey Evans funziona meglio da heel. Karaoke a parte, mi dispiace che la situazione Covid abbia bloccato anche la storyline tra Mandy Rose e Sonya Deville, soprattutto visto il possibile match che avrebbe coinvolto le due in quel di SummerSlam. Si vociferava infatti che Mandy e Sonya si sarebbero affrontate in un hair vs hair match, un match unico e che avrebbe generato un grandissimo hype. Tuttavia, rumor o meno, il match comunque non si farà. Staremo a vedere se in futuro, in un Evolution 2 o in un altro pay-per-view, assisteremo a questo incontro.

SISTER ALEXIGAIL?

Nel corso di Horror Show at Extreme Rules, tra un occhio di Rey Mysterio ed un Bra and Panties tra Bayley e l’arbitro, c’è stata una visione durante il match tra Bray Wyatt e Braun Strowman che rappresentava Alexa Bliss in verisone Sister Abigail. Il tutto non ha avuto seguito a SmackDown, restando quindi semplicemente una visione. Ho apprezzato questa scelta della WWE di aver finalmente concesso ai fan di avere un volto per Sister Abigail, dopo le mille vociferate atlete che avrebbero dovuto impersonarne il personaggio. Tuttavia, sarebbe stato bello vedere un turn con trasformazione di personaggio da parte della Bliss. Alexa Bliss in versione face mi ha un po’ stancato, ed un cambio radicale di personaggio sarebbe stato perfetto. Tuttavia, mai dire mai. Nel corso dell’ultima puntata di SmackDown l’ex multi-time Women’s champion ha perso un number one conter match contro la sua tag team partner Nikki Cross. Che sia giunto il momento di uno split?

RAW WOMEN’S DIVISION

Nelle ultime puntate di RAW sono nate nuove rivalità, ci sono stati ritorni, addii e purtroppo superstar ferme a casa che hanno dovuto interrompere le loro storyline. In particolare, abbiamo assistito prima al ritorno di Shayna Baszler, distruttrice in pompa magna, e poi quello di Nia Jax. Sarà stato forse un booking pigro, ma tra tante storie che si sarebbero potute creare la WWE ha deciso di piazzarle contro. Non so come ne usciranno le due heel da questa rivalità, visto che entrambe necessitano di procedere con le loro carriere ed ottenere vittorie. Spero che, vista anche l’onnipresenza incontrastata delle Role Models negli show, una delle due vada a SmackDown poiché non credo che ci sia lo spazio necessario per entrambe a RAW. Tra i ritorni è da considerare anche quello di Bianca Belair. La EST della WWE è giunta in aiuto di Ruby Riott, aiutandola a vincere un match in WWE dopo un anno. Spero che questo team tra le due duri giusto il tempo di ottemperare all’assenza di Liv Morgan, per poi lanciare Bianca nel girone che conta. Per Ruby, invece, dopo la vittoria in singolo contro Peyton Royce spero in un pronto ricongiungimento con la Morgan, ed una rincorsa per i titoli di coppia. Così, rinstaurando la Riott Squad si potrà ridare un senso al personaggio della Morgan, e ridare vita ad una ottima wrestler quale Ruby Riott.  Oltre all’addio della Sane, al momento è assente per motivi di salute il nuovo team composto da Lana e Natalya. Spero che al loro ritorno possano iniziare una rivalità con la Riott Squad e con le IIconics, magari portando avanti delle storie che vedranno coinvolte anche le cinture di coppia.

N(O)X-T

Il brand migliore di tutti ci ha regalato un pay-per-view in formato televisivo (The Great American Bash) con un match molto intenso tra Mia Yim e Candice LeRae, e la “consacrazione” di Tegan Nox come number one contender. Tuttavia, la vittoria della Nox non ha avuto effetti positivi, perdendo prontamente il match titolato contro la Shirai, e venendo subito messa da parte come sfidante da Dakota Kai. Tegan Nox è un’ottima wrestler, dal talento incredibile, ma credo che le manchi qualcosa per divenire una star. Il match contro la Shirai è stato veramente ben costruito, ma quello che la Nox non possiede è quel carisma e quel personaggio che magari, pur non parlando spesso, possiede naturalmente Io Shirai. Una buona wrestler non deve essere solo capace di fare bei match, ma deve avere un personaggio che possa raccontare storie, e creare interesse nei fan. Cosa che, invece, la sua ex compagnia di tag Dakota Kai riesce a fare ampiamente. Spero che la Nox riesca a lavorare di più su questo fattore, cercando di rendere il suo personaggio più interessante. Parlando invece della Kai, ecco che grazie ad un big boot si diviene number one contender. Non sono contento di questa cosa, poiché chiunque potrebbe così diventare il nuovo sfidante. Inoltre, dopo che la Nox ha conquistato la sua chance vincendo un Fatal 4 Way, è ridicolo che la Kai guadagni così la sua title shot. Al di là di ciò, sono contento che Dakota Kai possa comunque lottare per il titolo, e spero che tra di lei e la Shirai possa crearsi una buona storyline. Magari, sarebbe appropriato vedere Dakota, Tegan ed Io lottare in un triple treat per la cintura.  Staremo a vedere. Per quanto riguarda il resto del roster, abbiamo avuto il ritorno di Mercedes Martinez che si è unita alla Robert Stone Brand. L’idea di poter assistere ad un qualcosa che lontanamente si avvicina al “Glamarella” mi fa essere positivo, e credo che la Martinez potrà beneficiarne molto di questa accoppiata. Anche lei, come la Nox, è una wrestler completa che però pecca di avere poco “personaggio”. Sono convinto che l’unione con Stone, con successivo feud con Shotzi Blackheart, possa fare uscire il meglio dalla veterana. Sempre per quanto riguarda la Robert Stone Brand, ho molto apprezzato l’inclusione di Aliyah. La “veterana” di NXT aveva bisogno di fare qualcosa, oltre che essere una jobber per tutte. Sono quindi positivo per questo nuovo team, comprendente anche la debuttante Indi Hartwell, e staremo a vedere se poi Rhea Ripley tornerà per accorrere al fianco di Shotzi per contrastare le rivali Martinez ed Aliyah.

Spero che questa edizione del Natural Selection sia stata di vostro gradimento, un saluto a tutti i lettori ed a presto. Ahoy!

Pierluigi Tanga
Pierluigi Tanga
Classe '94, nato a Salerno, vivo a Bologna. Scrivo su Tuttowrestling.com dal maggio 2017, e da inizio 2020 mi occupo della rubrica Natural Selection. Per il resto ho una vita normale. Ahoy!
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