Impact Planet #89

Carissimi visitatori e lettori di Tuttowrestling.com, benvenuti nel TNA Planet. Un Planet colpito dai cambiamenti che state notando su TW in questi ultimi giorni: GP ha finora svolto un gran lavoro con questa rubrica, sin dal suo inizio, mostrando e analizzando argomenti sempre interessanti in su questo spazio. Adesso il timone passa al sottoscritto, ovvero Demetrio Marino (se siete abituali frequentatori del nostro sito, spesso avrete notato il mio nome accostato ai report di iMPACT! e dei PPV mensili targati TNA), con la speranza di essere in grado di poter continuare a rendere questa rubrica interessante e piacevole da leggere, come è stata sino ad adesso. Chiudo così questa introduzione personale (ma una presentazione era d'obbligo) augurandovi una buona lettura.


An unexpected foe

Detroit, Michigan. AJ Styles ci crede. La cintura è nelle sue mani, e nel ring esagonale ci sono solamente la scala e lui: nessuna traccia degli altri quattro avversari del King of the Mountain Match. Anche il pubblico di Detroit ci crede e si fa sentire ancora di più, mentre AJ accarezza e assapora la chance di diventare World Champion, di nuovo. Al quarto piolo della scala, però, Samoa Joe si materializza ai piedi di AJ e, senza pensarci due volte, lo scaraventa al suolo con la più dura delle Powerbomb. Per AJ è un colpo durissimo, perché il dolore alla schiena inizia a mescolarsi con la delusione di avere perso una ghiotta occasione, e con la delusione ancor più grande di capire che è stato l'amico Joe a togliergli quella possibilità. Ma il dolore e la delusione finiscono in secondo piano nel giro di pochi secondi, quando arriva lo sconcerto e l'incredulità di vedere Samoa Joe consegnare la cintura nelle mani di Kurt Angle, che sorride, che poggia la cintura al sostegno sopra la scala, che alza le braccia al cielo in segno di vittoria, che abbraccia Joe quasi commosso. L'inimmaginabile è successo: è nata un'alleanza tra Angle e Joe.

Why, Joe, why?

Qualche settimana fa, circa 10 giorni prima del PPV Slammiversary, Samoa Joe si infortunò durante un allenamento. Strappo del bicipite e due falangi fratturate. E non era il solito rumor, è stato lo stesso Joe a dichiararlo, su Twitter, pubblicando anche una foto dove mostrava due dita che non riuscivano a rimanere stese. Si sapeva che avrebbe stretto i denti, che a Slammiversary ci sarebbe stato, ma i dubbi sono rimasti riguardo le successive puntate di iMPACT!: togliere Joe dalle scene sarebbe stato deleterio, considerando che il suo nuovo ruolo (la Nation of Violence contro i Main Event Mafia) lo ha visto nelle scorse settimane più protagonista che mai nelle azioni in-ring. Allo stesso tempo, però, Joe ha bisogno di guarire: attraverso un intervento, oppure con la riabilitazione. E allora, come gestire l'infortunio di Joe?

La risposta alla domanda sopra, l'abbiamo vista durante il PPV: Samoa Joe stringe alleanza con Kurt Angle, aiutandolo a conquistare il TNA World Title, ed entra nei Main Event Mafia. Scelta assolutamente inaspettata, dato che furono proprio i Mafia ad infortunare Joe, e dato anche che la Nation of Violence era nata per annientare proprio Angle e soci.

A primo impatto, questa idea di Vince Russo e soci (non ho idea di chi di preciso abbia avuto questa idea) è geniale, perché è una vera ed inaspettata sorpresa che non mostra solamente la voglia di stupire lo spettatore. Il tradimento di Joe e il suo conseguente ingresso nei Main Event Mafia gli permette un netto cambiamento di ruolo (da wrestler solo contro tutti, a componente di un team) che non gli impone di dover sempre essere protagonista di incontri sul ring, ma mantiene il suo spazio in televisione che, con promo, interviste e pestaggi, lo vedrà ancora in primo piano, e gli permetterà allo stesso tempo di recuperare dal suo infortunio.

Durante la scorsa puntata di iMPACT! abbiamo inoltre capito perché Joe si è unito ai Mafia: soldi. Semplicemente soldi, come ha spiegato Angle, con Jenna Morasca che ha “comprato” Joe e i suoi servigi favorendo così i Main Event Mafia. Durante la scorsa puntata di iMPACT!, sono rimasto un poco stranito da questa spiegazione: Joe non ha aperto parola quando ha raggiunto i suoi nuovi alleati sul ring, senza rafforzare così le tesi esposte da Angle. E anche la stessa spiegazione di Angle lascia un po' straniti. Ci aspettavamo chissà quali intrighi e controverse motivazioni, poi scopriamo che tutto quanto è accaduto per un motivo semplice, quasi banale. Sembra una motivazione debole, che fa notare che si tratta di una decisione presa al volo, quasi per mettere una pezza al problema. Anche per questo non è difficile immaginare che Joe si sia “infiltrato” nei Main Event Mafia per poterla così distruggere dall'interno, aspettando il momento giusto, il momento dove la Nation of Violence possa esplodere con tutta la sua rabbia. Uno scenario tutt'altro che impossibile, una storyline che sarebbe difficile da gestire perchè da curare nei particolari affinché riesca, ma allo stesso tempo è una idea molto, molto interessante.

Allo stesso tempo, però, questa motivazione debole presenta un punto di forza non da poco. Al momento, quello che noi sappiamo è che Joe si è venduto, e questa spiegazione mette rabbia nei confronti di ogni spettatore che tifa la Samoan Submission Machine, che sperava di vederlo distruggere i Mafia con le sue stesse mani. Ognuno di noi è talmente deluso ed arrabbiato nel vedere questo voltafaccia, portando quindi a un turn heel nudo e crudo, che sa di inaspettato e di incredibile. Una delle più grandi sorprese (se non la più grande, fino ad oggi) in TNA.

Who will stop the Main Event Mafia 2.0?

Questo turn non solo risolve il problema di Joe, ma mette i Main Event Mafia nuovamente in rampa di lancio per il dominio in TNA. L'ingresso di Joe, l'alleanza con Matt Morgan e, soprattutto, l'allontanamento di Sting dalla stable, ci propone una nuova MEM. L'idea di onore e rispetto non è mai stata granchè chiara all'interno della stable: con il solo Sting a chiedere il rispetto dell'intero roster, mentre l'indole di Angle, Steiner e Booker T era chiara da diverso tempo (anteporre i loro interessi, piuttosto che pensare alla lotta per il rispetto). E ora che Nash, unico a fare da paciere nel gruppo, si è schierato con Angle, i Main Event Mafia hanno nuovi obiettivi. L'interesse non è più punire coloro che non mostrano rispetto per le leggende del business (ovvero i giovani), ma dominare in TNA, colpendo senza pietà chiunque si metta contro di loro. Non dimentichiamo che il TNA World Heavyweight Title è ora nelle mani di Kurt Angle, che Kevin Nash se la vedrà contro AJ Styles per il TNA Legends Title a Victory Road, e che l'accoppiata Booker T & Steiner è uscita allo scoperto mostrando interesse per i TNA World Tag Team Titles. E' semplice notare che la stable è tornata pronta più che mai a colpire chiunque metta loro i bastoni tra le ruote.

A chi il compito di fermarli? Serviranno un paio di settimane per poter delineare i primi veri antagonisti dei Mafia, ma ragionandoci su possiamo fare le prime considerazioni. Sicuramente il “Phenomenal One” AJ Styles sarà in prima linea in questa nuova battaglia, prendendo magari il ruolo di colui che dovrà provare a strappare il titolo dalle mani di Angle. E anche per l'ex “Fallen Angel” Daniels è il momento di mettersi in gioco (definitivamente, stavolta) nella categoria Heavyweight, nella speranza che il booking team stavolta abbia seriamente voglia di credere in lui. Inoltre c'è Sting, cacciato dai Mafia, con ogni probabilità desideroso di vendetta nei confronti degli ex-alleati, e soprattutto di Morgan che rappresenta, più di tutti, quella mancanza di rispetto nei confronti dei colleghi wrestlers che Sting ha professato più volte negli ultimi mesi. Non che mi faccia impazzire un continuo della rivalità tra Morgan e Sting, però almeno c'è un motivo di fondo per (almeno) un altro match.

Altri nomi da opporre ai Mafia potrebbero essere i neo-campioni di coppia dei Beer Money, Inc. . Troppi indizi fanno notare che il Team 3D avrà altre gatte da pelare nei prossimi mesi (parliamo della British Invasion, lo avevate capito anche voi, vero?), e Roode e Storm (oramai del tutto face) probabilmente se la vedranno con Steiner e Booker T per i titoli di coppia, rimanendo così coinvolti con la sete di potere dei Main Event Mafia.

Ma tutto quel che avete letto qui sopra sono supposizioni: dopo Slammiversary è andata in onda una sola puntata di iMPACT!, ed è troppo presto per dare risposta a tutte le domande, che non sono poche. C'è inoltre da considerare che Jarrett si potrebbe oppore alla nuova sete di potere dei Mafia, Foley rivuole il TNA Title, e inoltre c'è quella incognita assoluta che si chiama Bobby Lashley.

Mentre scrivo questo pezzo, di getto, mi rendo conto che forse è azzardato tentare di capire cosa succederà, e magari moltissime delle parole da me scritte si riveleranno delle stupidaggini. Ne avremo modo di riparlare nel prossimo TNA Planet, che verrà pubblicato tra due settimane quando saremo a ridosso di Pay-Per-View Victory Road, che analizzeremo al dettaglio. Mi congedo così da voi, curioso di sapere come andrà a finire, ma anche curioso di sapere cosa ne pensate (la mail è scritta a inizio pagina, e vi invito a usarla per segnalarmi errori e/o imprecisioni, per delucidazioni, spiegazioni, critiche e tutto ciò che vi passa per la testa). Ogni tipo di spunto di discussione e argomento di riflessione è sempre ben accetto, e sarebbe bello magari poterlo sviluppare su queste pagine, assieme a voi. Detto questo, vi do l'appuntamento con i prossimi report di iMPACT!, e con il prossimo TNA Planet, che tornerà su queste pagine tra 15 giorni.

Have fun, buddies!
Demetrio Marino

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