Impact Planet #47

Puntata dell'anno? Show meraviglioso, indimenticabile? Ehm…no


Ho letto davvero parecchi commenti dopo la prima, ed indubbiamente storica, puntata di Impact trasmessa in diretta, molti dei quali entusiasti, altri, fra cui mi colloco io, sicuramente soddisfatti, anzi molto soddisfatti, senza però per questo esporsi al livello della frase con cui ho iniziato questa edizione del Planet. Perché c'è onestamente differenza.. e cercherò di spiegarmi meglio, ripercorrendo insieme a voi, in ordine rigorosamente sparso, l'ora e mezza o poco meno che la federazione di Orlando ci ha regalato live.

Una premessa.. di qualche problema tecnico/errore della regia ce ne siamo accorti un po' tutti, ma francamente il mio commento si limita a questa mera osservazione. Chi se ne frega se il video di Steiner parte nel momento sbagliato o se l'audio arriva e non arriva per qualche secondo.. capita, è fisiologico e non cambierà né il mio gradimento verso lo show né credo quello di nessun altro. E poi il regista ci ha deliziato con lo scherzone di Rori, ripreso a sua insaputa e che per questo probabilmente sta ancora espiando un centinaio di frustate made in Stamford.. gran bello scherzetto, nonché episodio che conferma la mia impressione verso Rori quando ho avuto modo di conoscerlo dal vivo (e chi non avesse capito a cosa mi riferisco può consultare il TW-Xclusive con il mio racconto sulla Royal Rumble)

L'inizio, francamente, mi ha ricordato veramente tanto la prima puntata da due ore, che non a caso era un'altra occasione di notevole importanza: un inizio veloce, forsennato, che bombarda lo spettatore, che in pochi minuti si ritrova una rissa, un catfight, due match annunciati, due televoti, Sting che sta per tornare… quanta fretta ragazzi! Nemmeno vi fosse venuta l'ansia da prestazione!
E, molto francamente, aprire una puntata di Impact speciale come questa con Roode e Booker T.. per carità i due sono migliorati, e hanno messo su un first blood match breve ma tutto sommato accettabile, ma nessuno dei due francamente meritava questo delicatissimo ruolo, e le conseguenza seppur non in modo catastrofico secondo me si sono viste. Francamente avrei piuttosto scelto un telefoto su un altro argomento e presentare subito il match femminile, o al più una rissa fra la Kong ed una delle sue arcirivali. Poco male.. ribadisco come il peccato sia veniale, non capitale.

Paradossalmente per avere un minimo di calma c'è bisogno del primo match della serata, uno Shelley vs Devine ampiamente sufficiente, per carità, ma che avrei “giocato” meglio, tenuto conto dell'importanza che ha il match di apertura in un'occasione del genere. Jay Lethal, Val e Sonjay Dutt mettono invece su il primo sketch della serata, e con ottimi risultati.

E' il momento dei LAX.. i quali benchè in un match con due avversari sottotono e due donne che nulla c'entravano (e nulla ci sono entrate, con i loro venti secondi sul ring) hanno comunque strappato applausi a scena aperta. Protagonisti irrinunciabili.. ed anche loro li avrei preferiti in un ruolo di maggiore responsabilità, come un match più impegnativo.

Stendiamo un velo pietoso sull'ennesimo promo assolutamente uguale fra BG James e Kip James, la prima rivalità del wrestling che io ricordi che viene da un mese o quasi nel quale i due nemmeno si sono incrociati con lo sguardo, e sull'intervista di Karen Angle, improponibile, ma che accettiamo pur di vedere a breve AJ vs Angle, e si comincia a tirare fuori gli assi dalla manica, con l'allenamento di Kurt Angle contro i suoi pupilli, e a tempo perso anche campioni di coppia. Qui si comincia a vedere che la puntata sarà tutto tranne che un flop.. match da vedere per chi è un amante del wrestling lottato, sapiente interruzione di Christian Cage e del suo gruppo e suntuosa apparizione di Sting.

Proprio l'icon è stato di fatto l'elemento catalizzante praticamente di tutta la puntata. E non poteva essere altrimenti, visto che il ritorno di un personaggio così carismatico ben si presta ad un momento importante. Ritorno peraltro gestito benissimo, con l'annuncio della settimana scorsa e le luci che per più volte sono andate via a puntata in corso, con un effetto che la sua figura la fa eccome. Lo stesso Sting ha raccolto una ovazione strameritata, ed al microfono come sul ring ha dimostrato, ma non c'era davvero di che dubitarne, che di personaggi come lui ce ne sono e ce ne saranno pochi. Se devo solo trovare un pelo nell'uovo mi ha un attimino colpito il fatto che anche lui appena ripulito il ring si sia fatto prendere dal morbo della fretta ed abbia cominciato a parlare mentre l'urlo dei tifosi era ancora troppo alto.. Hogan nella WWE aspettò minuti e minuti, Flair idem.. cosa ti costava lasciar continuare quel momento per qualche altro secondo? Lo so, sono incontentabile..

Quello che invece mi ha stupito, e devo dire che è forse è anche la principale ragione per la quale mi limito a giudicare “solo” molto buona questa puntata, è come gli altri assi siano rimasti nella manica. Angle si è limitato al suo compito sul ring e poco altro, peraltro in un incontro nella fase centrale della puntata e non certo nel main event, e Joe nella Impact zone nemmeno c'era, in favore di un promo via satellite sicuramente buono (anche se coperto dalle grida di un pubblico per una volta troppo invadente), ma che obiettivamente fa tutto un altro effetto rispetto a vederlo dal vivo, magari in un match. Confesso, queste due scelte davvero non so spiegarmele.

E per finire è d'obbligo parlare del main event, ovvero una anticipazione dello stesso match 4 vs 4 (o dato l'epilogo anche 5 vs 5 non è da escludere a priori) che vedremo a Lockdown, anche se ovviamente senza gabbia. Il giudizio non si discosta da quello che personalmente ho dell'intera puntata: match positivo? Senz'altro.. buono? Assolutamente.. lo sceglieresti come il miglior main event di quest'anno di Impact? No… a memoria ne ricordo almeno due-tre decisamente migliori, se non di più. Diverso è il discorso per il post-match, quando mentre stavo già per chiudere il media player James Storm ha colpito a sorpresa Sting, di fatto creando un finale inaspettato come pochi altri. Complice della sorpresa anche una bella inquadratura stretta, che da un lato non fa capire fino in fondo che Storm abbia usato la sua bottiglia spaccandola sull'icon, ma dall'altro produce una scena così rapida e così a sorpresa da generare un vero sussulto. Eccellente, davvero.
Che sia la volta buona per vedere il buon Storm lanciato verso una posizione che sono convinto, e non lo dico da oggi, possa ricoprire a pieno merito? Speriamo..di sicuro a questo punto il suo ruolo a Lockdown sarà nel team Tomko, vuoi ufficialmente piuttosto che interferendo ad incontro in corso. Ed è decisamente un bene.. un protagonista come lui in più non fa mai male.

In conclusione? Lo ribadisco affinché il messaggio arrivi quanto più chiaro possibile.. non voglio passare per disfattista, per uno che si aspettava di meglio, che sta cercando di criticare a prescindere o peggio ancora che non è mai contento di niente; perché contento lo sono stato, visto che la puntata si è dimostrata di buon livello e con un paio di chicche ancora migliori, ovvero il rientro di Sting e l'attacco di James Storm. Semplicemente nel mio ranking c'è qualcosa di meglio, ma fino a quando la disputa è fra un giudizio buono ed uno eccellente ci sarà sempre e soltanto da essere quantomeno soddisfatti.

Giovanni Pantalone
Giovanni Pantalone
Super appassionato di wresting dagli inizi degli anni 90, al punto da vedersi, tra WWE e Impact, una trentina di Pay Per View e show televisivi dal vivo in giro per il mondo. Si occupa da sempre di tutta la parte tecnica del sito, compresa la App e la gestione del Forum, ma non disegna sporadici editoriali e comparsate nei podcast.
15,941FansLike
2,666FollowersFollow

Ultime notizie

Ultimi Risultati

Articoli Correlati