Impact Planet #404

L'ultima volta che ho scritto l'Impact Planet è stato pochi giorni prima di partire per gli Stati Uniti per vivere la mia WrestleMania week.


Ora che sono nuovamente in Italia e ho ripreso tutte le mie attività quotidiane, torno quindi nell'editoriale che più mi appartiene e che ho il piacere di curare da quattro anni esatti.

Come sempre, prima di entrare nel dettaglio, se avete dei consigli o delle critiche da muovermi, o se semplicemente volete scambiare qualche opinione, scrivetemi pure all'indirizzo [email protected]; sarà mio piacere leggere ogni vostra parola.

Dopo aver visto United We Stand dal vivo, ho capito quanto la compagnia tenga seriamente a convincere ogni tipo di fan far riacquisire fiducia in loro.
L'iPPV in questione è stato un evento buono, ma che non ha brillato nella sua totalità. Preferisco definirlo uno show divertente che ci ha lasciato diversi sorrisi pur consapevoli che non avremo mai e poi mai assistito all'evento dell'anno.
Personalmente ho reputato buono l'Ultimate X match (seppur con esito scontato), altrettanto buono il match per il titolo X-Division, divertente quello tra Tessa Blanchard e Joey Ryan e bellissimo il Monster's Ball match tra Jimmy Havoc e Sami Callihan.
Il main event, che dai più critici era stato lanciato come un match pieno di botch con due vecchi pensionati a prenderne parte, ha smentito queste parole e si, anche se un paio di errori ne abbiamo visti, non posso non considerare gli spot dei Lucha Bros e il doppio volo di RVD e Sabu sui loro avversari posizionati su due tavolini come fecero più volte nei loro anni in ECW (Amarcord totale).
Un finale quindi interessante che ha coinvolto tutto il pubblico che ha seguito con molta enfasi l'incontro. Stiamo parlando di uno show che ha pubblicizzato dall'inizio alla fine il ritorno di RVD nella compagnia; uno spettacolo niente male nonostante sia stato di fascia inferiore rispetto ai normali PPV, ma nonostante questo ha comunque mantenuto una certa importanza a causa dei suoi accaduti.

Parlando di United We Stand, ho scelto di coinvolgere uno dei miei compagni di viaggio, Matteo Pagliarella, che ha voluto scrivere per voi lettori la sua personale opinioni riguardante lo show.


Salve a voi tutti lettori di Tuttowrestling.com, io sono Matteo e con Aldo ho partecipato il giorno 4 Aprile allo show di Impact chiamato “United We Stand”, show dove hanno presenziato anche MLW (Major League Wrestling), Lucha Underground, Wrestle Pro e la AAA.
A causa di ritardi aerei e di controllo passaporti, la partecipazione dello show è rimasta leggermente compromessa dato che non siamo riusciti ad essere presenti ai primi due match (l'Ultimate X e il 4 vs 4).
È stata la mia primissima partecipazione ad un evento di caratura mondiale, un pay per view che fino a quel momento avevo visto solo sul mio fidato computer. Posso dire di essere rimasto piacevolmente sorpreso sia perché ero emozionatissimo di vedere alcuni lottatori che ho visto praticamente nascere dal punto di vista televisivo (Marty “The Moth” Martinez su tutti) e sia perché ero curioso del prodotto Impact che stavo decisamente apprezzando nel periodo precedente al mio viaggio.

Al nostro arrivo, con piacevolissimo stupore vedo un palazzetto pienissimo in ogni ordine di posto e, con enorme fortuna, siamo riusciti a rimanere tutto il tempo nella platea, facendo la spola tra la rampa di ingresso e il bordo ring.
In quel momento era in atto il fatal 4 way valido per il titolo femminile detenuto da Taya Valkyrie. Il titolo è rimasto ancorato alla vita di Taya anche grazie all'intervento di Su Yung che ha distratto Rosemary (con le due che si sono malmenate fino al backstage). A quel punto Taya ha rubato lo schienamento a Jordynne Grace che aveva appena usato la sua finisher ai danni di Katie Forbes. Davvero di impatto la fisicità della Grace, la ragazza sarà sicuramente una campionessa in futuro.

Il match seguente è stato LAX vs Promociones Dorado. Grande ovazione per Low Ki ma soprattutto un tripudio all'ingresso degli LAX in cui Santa ci ha letteralmente sommerso durante il suo ingresso abbracciandoci e buttandosi su di noi. Match molto carino, ottime mosse combinate e buon intrattenimento da parte degli LAX. Vittoria degli LAX con la loro Death Valley Driver. Mi ha fatto molto piacere vedere anche Konnan che riesce ancora ancora ad essere un ottimo manager.

Il match successivo ha visto scontrarsi Joey Ryan e Tessa Blanchard in un Intergender Match. Pubblico molto diviso, alcuni a supporto della bellezza indiscutibile della Blanchard, altri inveceper la pazzia di Ryan. Tessa riesce comunque a portarsi a casa la vittoria chiudendo il match con la sua Avalanche Code Breaker.

Il Match per il titolo X-Division ha visto la partecipazione del campione Rich Swann e Flamita. Match molto godibile con tante manovre aeree, alla fine Swann riesce a mantenere dopo la sua finisher, la Phoenix Splash.

Dopo questo match, siamo giunti al vero e proprio incontro della serata, il Monster's Ball tra Sami Callihan e Jimmy Havoc. I due ragazzi hanno dato sfoggia della loro pazzia, usando prima una spillatrice e poi dei fogli di carta per inferire tagli in punti molto delicati come lingua e nello spazio tra le dita dei piedi.
Al succo di limone spremuto da Callihan sul volto di Havoc ormai in una maschera di sangue, risponde Havoc con il succo di limone in bocca a Callihan dopo avergli tagliato la lingua.
Alla fine Callihan riuscirà ad estrarre un sacchetto con dei Lego su cui prima andrà ad eseguire un Piledriver e poi farà la stessa manovra su una sedia, portandosi a casa il conto di tre. È stato un vero e proprio match Hardcore, degno della vecchia ECW, questi due ragazzi sono davvero dei matti!

Nel Main Event erano opposti le icone ECW Sabu e Rob Van Dam vs i Lucha Bros composti da Fenix e Pentagon. Match molto carino anche se ci sono stati diversi botch da parte di Sabu, purtroppo l'età si inizia a farsi sentire anche per lui. Il match si conclude con la Assisted Pentagon Driver che ha assegnato la vittoria ai Lucha Bros.

Qui si è conclusa la mia esperienza al mio primo show dal vivo di Impact. Show godibilissimo che ci ha intrattenuto in ogni suo momento.
Da notare anche la presenza di lottatori e dirigenti disponibilissimi a fare foto sia durante che post show, uno su tutti è stato Tommy Dreamer che ci ha chiesto di aspettare la fine dello show perché voleva godersi il Main Event. Parole rispettate dato che subito dopo la ocnlcusione del main event è venuto a cercarci!
Mi piace ricordare anche il siparietto molto divertente tra me e Marty “The Moth” Martinez quando mi ha addirittura fermato complimentandosi per la mia maglietta (di Lucha Underground ndr). Io, che in un primo momento non mi ero neanche accorto fosse lui, gli vado incontro chiedendogli una foto… una persona eccezionale!
È stato davvero un piacere scrivervi e raccontarvi la mia esperienza. Vi invito inoltre a seguire Impact perché alcuni lottatori, e soprattutto il booking, sono davvero competenti.
Match della serata? Assolutamente Havoc vs Callihan che va di diritto nei miei migliori match della Wrestlemania Week!


Ringrazio Matteo per la collaborazione e passiamo adesso ad un altro tema che coinvolge la compagnia, Rebellion e le previsioni del PPV che andrà in onda questa domenica.

• IMPACT KNOCKOUTS CHAMPIONSHIP MATCH: TAYA VALKYRIE © vs JORDYNNE GRACE
Taya heel è tutt'altra storia e il suo ruolo attuale è segno di intelligenza ovvero di saper svolgere un ottimo lavoro anche in panni diversi da quelli vestiti più di recente.
La campionessa è riuscita a farsi odiare come altre poche Knockouts nella storia di Impact e le recenti gesta sono un altro segno che (almeno in teoria) dovrebbe portare alla sua sconfitta e quindi alla fine del suo regno a favore di una Jordynne che in chiave on screen ha subito una serie interminabili di torti ai quali dovrà riuscire a vendicarsi. E quale altro momento se non ora?
Una vittoria della Grace creerebbe futuro spazio per un feud con Rosemary che ormai sembra essere in procinto di turnare heel.

• X-DIVISION CHAMPIONSHIP MATCH: RICH SWANN © vs SAMI CALLIHAN
Un feud molto lungo che sta durando addirittura dai tapings dello scorso novembre. Rivalità che ha vissuto una prima parte dubbiosa e forse parecchio pesante, ma che poi si è finalmente sbloccata in tempi più recenti grazie anche al debutto di MadMan Fulton come nuovo membro degli oVe.
Le recenti gesta di Callihan hanno però portato la dirigenza (sempre in chiave on screen) a mettere in discussione questo match, motivo per il quale Sami ha riferito sui social che se tale incontro non avrà luogo, uscirà dal suo contratto e svelerà live degli spoiler riguardanti il film più atteso del secolo, Avengers End Game.
È tutta parte di una storyline e proprio per questo motivo credo che il booking team di Impact abbia avuto un idea geniale da portare sugli schermi, un idea che mi ha messo ulteriore curiosità riguardo un incontro che dovrebbe vincere Callihan, ma che ora più di prima vede un finale compromettente e ancor più difficile da prevedere.

• GAIL KIM vs TESSA BLANCHARD
Semplicemente il match che più attendo dal debutto di Tessa nella compagnia e ora che lo vedremo sul serio, fatico a realizzare la cosa.
Con Gail durante le sessioni del WrestleCon ho avuto modo di parlare in prima persona di questo match e lei stessa mi ha riferito che sarà molto complicato vincere data la bravura e la più giovane età della sua avversaria.
Tralasciando questi commenti in chiave mark, non è impossibile una vittoria della Hall of Famer, solo se però porterà ad un rinnovato scontro tra le due con magari una stipulazione speciale che concluda definitivamente il feud.
Se dovesse vincere Gail e chiudere definitivamente la pratica ora, dal mio punto di vista risulterebbe una mossa sbagliatissima se non la più sciocca che la dirigenza possa prendere in considerazione.
Ho molto apprezzato il segmento in cui Tessa ha invaso il ristorante del marito della Kim. Infine, dopo le recenti sconfitte patite sempre per colpa di Gail (l'ultima contro la rientrante Madison Rayne), credo e spero nella vittoria di Tessa che consacrerebbe il suo cammino come nuova top Knockouts della federazione.
In caso contrario, spero in quanto scritto poco fa.

• IMPACT WORLD TAG TEAM CHAMPIONSHIP FULL METHAL MAYHEM MATCH: LUCHA BROS © vs L.A.X.
Sarà la fine di una rivalità mozzafiato che ha ridato lustro e prestigio alla storia della categoria tag team della fu TNA.
I campioni probabilmente cederanno le loro cinture agli LAX, credo quindi che la squadra capitanata da Konnan avrà l'ultima parola prendendosi nuovamente lo scettro di miglior coppia della federazione.
Resta da capire però il futuro di Pentagon Jr. e Fenix e quanto influirà il loro accordo con la AEW (ricordiamo che non hanno firmato alcun tipo di contratto esclusivo con nessuna compagnia) e se Impact collaborerà proprio con la neonata federazione che debutterà ufficialmente il prossimo 25 maggio.
Uno scenario davvero interessante che potrebbe regalare grandi sorprese.

• IMPACT WORLD CHAMPIONSHIP MATCH WITH SPECIAL GUEST REFEREE LANCE STORM: JOHNNY IMPACT © vs BRIAN CAGE
Qui vale lo stesso discorso fatto con Taya con l'unica differenza che “The Machine” sta correndo dietro il titolo del mondo da Homecoming dove incassò senza successo la sua title shot utilizzando la Option C.
Devo dire che questo lungo feud fino ad Homecoming è stato gestito nella normalità e quiete più assoluta, il periodo successivo il PPV ha visto anche il coinvolgimento di Killer Kross e Moose, una parte che non mi ha fatto impazzire perché sembrava davvero un percorso monotono, con storie e segmenti già visti in passato in vecchi lidi (WCW e annessi).
Poi è arrivato il turn di Morris con l'aggiunta del tradimento dell'arbitro Johnny Bravo e, seppur anche questi risultano tipologie di scenari già percorsi in passato, ho gradito la situazione che, in effetti, ha ridato vitalità ad una rivalità che stava rendendo la metà di quanto realmente poteva.
Dopo tutti i torti subiti, Cage avrà sicuramente fame di rivincita e, se il booking team non vorrà deludere nessuno, penso che così sarà.
Credo che Brian sia finalmente pronto; allungare ulteriormente i tempi servirebbe a poco e rischierebbe solo di danneggiarlo in modi spropositati.

Anche per questo editoriale è tutto, il prosismo appuntamento è con l'Orlando Report dove io e Davide Palmieri cureremo assieme le pagelle di Rebellion.

Qualora vogliate restare sintonizzati con il sottoscritto, vi segnalo il prossimo numero del Back To The Future (l'editoriale che cura gli aspetti di NWA e AEW) e lo speciale TW-XClusive dove ho raccontato la storia del mio viaggio a New York durante la WrestleMania week (Clicca qui per l'articolo).

“And in the end, all i learned was how to be strong Alone.”

Have A Nice Day 🙂

Aldo Fiadone
Aldo Fiadonehttps://www.spreaker.com/show/pro-wrestling-culture_1
Newser ed editorialista per Tuttowrestling.com dal 2015; Founder e conduttore del podcast Pro Wrestling Culture; Dal 1999 amante di Sting e le sue gesta.
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