Impact Planet #381

Impact Wrestling, una federazione tornata a costruire.
È un po' questo il titolo che consegno all'odierno editoriale perché finalmente, dopo due anni, torniamo a visionare una costruzione seria per i personaggi della federazione di Toronto.
In meno di un anno, la compagnia è riuscita a dare un vero e proprio volto a gente come Matt Sydal, Sienna, Allie, Taya Valkyrie, Brian Cage, Laurel Van Nees, Kongo Kong ed oVe. Un gran lavoro che sta portando risultati concreti sotto diversi aspetti.
Allargando le tempistiche ritrovo solo nel 2016 la capacità di creare scenari e character di livello, vedi i vari “Big Money” Matt seguito dallo “Broken” Universe, Rosemary, Jade, Drew Galloway, Trevore Lee, “The Miracle” Mike Bennett e Maria Kanelliss-Bennett ed Eli Drake.
Ampliando ulteriormente il cerchio e giungendo quindi fino all'era post Hogan-Bischoff, ritrovo solo in Magnus, EC3 e Bobby Lashley creazioni valide e di cui vantarsi – Che poi il regno di Nick Aldis sia stato un fiasco è un altro discorso -.
Ma tutto questo cosa sta a significare?
Semplicemente che il cambio del booking team è riuscito a portare idee nuove, fresche, innovative ed intelligenti, idee che hanno posizionato le luci della ribalta sui nomi citati poco fa.
Don Callis, Scott D'Amore e Sonjay Dutt sono persone intelligenti, hanno a cuore questa azienda e prima ancora questo sport d'intrattenimento, conoscono il business sotto svariati aspetti e la loro ondata d'aria fresca oltre che la loro scaltrezza, può solo fare del bene.
Se questo è l'inizio di una vera rinascita, la tanto attesa e troppe volte da me citata, così sia!
• “THE MACHINE” VS “THE DESTROYER” •
Il momento tanto atteso è arrivato e, per certi versi a malincuore, sembra sia giunto il momento di dare l'addio a Bobby Lashley ed accogliere calorosamente il suo attuale erede, Brian Cage.
Nonostante una Impact Zone semi-morta da anni – La quale “strozza” decisamente l'atmosfera – Cage subisce una costruzione semplice quanto perfetta. Ecco a voi il nuovo big man del roster che prende e macina chiunque, prima i jobber, poi qualche wrestler di secondo piano, poi qualche volto noto e ancora uno dei principali elementi degli ultimi anni – EC3 – per poi arrivare al definitivo faccia a faccia con un quattro volte campione e che proprio assieme ad Ethan e Galloway ha sorretto un'intera compagnia sulle proprie spalle per circa quattro anni.
Ogni passo va di gradino in gradino, ma se davvero Cage dovrà prendere le redini di “The Destroyer” sarà d'obbligo aspettarci parecchio e, ovviamente, non dovrà deluderci.
Lucha Underground ed Impact Wrestling sono due mondi diversi, ma per quanto non l'abbia mai ritenuto un elemento di mio completo gradimento, sono consapevole dei riscontri positivi che Cage si è costruito negli anni. Se infatti lo si guarda sotto l'aspetto wrestling e non serie tv, ci si accorge che tali valutazioni sono più che giuste. LU non rispecchia il mio esauriente modo di vedere il wrestling, essendo una serie sono consapevole delle tante “assurdità ” – Passatemi questo vocabolo – che vengono mandate in onda come draghi che sputano fuoco o guanti del potere, ma non posso negare il talento di persone come Pentagon Jr. e molti altri che sul ring sanno fare in modo splendido il loro lavoro.
Come già detto, Lashley è un quattro volte campione, si è concesso di sconfiggere volti importanti e nel tempo di stabilirsi come un leader, deve molto ad Impact e le MMA, così come Impact deve molto a lui. Un altro TNA Made ai saluti con la solita WWE alla finestra e pronta a riportarlo tra le braccia di quello che è sempre stato il suo grande estimatore, Vince McMahon.
Che poi è strana la vita, lasci Impact per dare spazio al tuo successore – Che tra l'altro ti sconfigge in un buonissimo match andato in onda nell'episodio del 29 marzo 2018 – e, stando alle voci delle ultime ore, torni in WWE per divenire il successore di un altro distruttore, Brock Lesnar. AWESOME!
• KING KONG •
E no, non sto parlando del film, ma di Kongo Kong e del suo straordinario manager, Jimmy Jacobs.
Lo storico membro dello SCUM in ROH e creatore della “List of Jericho” in WWE è sbarcato ad Impact Wrestling durante la messa in onda di Bound For Glory 2017. Un esordio poco chiaro sia in quel momento che nelle successive settimane, fino ad arrivare però a svelare il vero motivo del suo lavoro, fare da manager a Kongo Kong.
Il gigante, che deve ringraziare la GFW e di conseguenza Jeff Jarrett per essere giunto in quel di Impact, è sempre stato gestito lentamente e con le pinze, ruoli di secondo piano che lo hanno esposto si, ma non in vie importanti come le attuali. Ad essere onesto, l'ultimo ricordo che ho avuto di Kong prima di questo suo push è l'infortunio che arrecò a Mahabali Shera nel post Slammiversary XV (2017).
Jacobs, che fa parte anche del booking team della compagnia, sa fare bene il suo lavoro ed il feud tra Kong ed Abyss lo testimonia. Il Monster's Ball match tra i due non è stato nulla di eccezionale, ma i promo di Jacobs ed il faccia a faccia tra lui e “Father” James Mitchell valgono da soli il prezzo del biglietto. Onestamente provo dispiacere nel non aver visto la conclusione di questa rivalità in un PPV, avrebbe impreziosito la vittoria di Kong.
Ma sarà finalmente lui il nuovo mostro di Impact Wrestling?
Il personaggio ci sta tutto, ma ampliando lo sguardo verso altri lidi, al momento vi è solo un nome capace di prendere le redini di Abyss ed è Jeff Cobb meglio noto in Lucha Underground come “The Monster” Matanza Cueto.
Inutile negare quanto sul ring ricordi l'Abyss ai primi anni dell'allora TNA, molto buono nel lottato e con un personaggio davvero temibile. Uno come lui farebbe davvero comodo alla compagnia che però, stando alla newsletter di Dave Meltzer, avrebbe rifiutato una proposta di contratto della durata di due anni.
• MATT AND JOSH •
Matt Sydal è il tweener del momento. Non ho altre parole per definire lo scenario cui è coinvolto.
Arriva come il classico ragazzo desideroso di dimostrare il suo talento in una nuova compagnia e ci riesce, in poche settimane sconfigge ben due ex campioni del mondo, ma nonostante questo fallisce ogni match titolato.
Il feud con EC3 smuove le acque a suo favore ed è grazie a questo che Sydal acquisisce una personalità propria che fino a poco prima era venuta meno. Un Matt induista che fa affidamento a simboli e spiriti consiglieri da cui fuoriesce Josh Mathews come suo “Maestro”; una mossa intelligente che porta ancora più heat nei confronti del tanto criticato commentatore di Impact.
Matt vince il Grand Championship e l'X-Division Championship nell'arco di due mesi, un duplice campione che cederà solo alle grinfie di Austin Aries, ed è proprio quando sei un midcarder di ottimo livello e con discrete costruzioni come l'attuale, che diviene logico aspettarsi un confronto con il main eventer di turno e qualora questo avvenga, come nel recente Title vs Title, vuol dire che le idee esposte funzionano alla grande.
Apprezzo Sydal e sono curioso di capire come verrà gestita la situazione con Mathews o meglio, curioso di capire come il tutto avrà fine dato che ormai il momento di Petey Williams come X-Division Champion sembra si stia avvicinando, io però spero di poter vedere il talento di Dezmond Xavier con quella cintura attorno la vita e magari di poter assistere ad interessanti sviluppi nel suo character.
• IMPACT vs LUCHA UNDERGROUND •
Siamo ormai in piena WrestleMania week ed Impact ha annunciato per il 6 aprile 2018 un live vent in quel di New Orleans dove gli atleti della federazione di Toronto si scontreranno con quelli della filiale AAA.
L'evento che è vicino al sold out, vede poca costruzione, come ogni live event vuole, ma in quella poca vi è un match che forse risulta il più interessante dello show, Eddie Edwards vs Sami Callihan in un “I Quit” match.
I recenti attacchi subiti dagli oVe con tanti di giochi psicologici, hanno scosso Eddie che ora dovrà difendere non solo se stesso, ma anche la moglie che ha rischiato di subire le angherie di Callihan e compagni.
Stimo molto il lavoro dei fratelli Christ sul ring, ma quello di Callihan è da esempio per molti professionisti. Solo una lontana ombra della superstar che calcava i ring di NXT e solo uno dei tanti talenti sprecati in WWE. Callihan funziona alla grande ed il suo impatto è stato fondamentale per dare un anima agli oVe che da soli avrebbero fatto poco, anche con le cinture attorno la vita.
Lo show, che è vicino al sold out, sarà visibile gratuitamente in diretta sul canale Twitch della compagnia. Ecco a voi la card completa:
– DJZ, Andrew Everett e Dezmond Xavier vs Drago, Aerostar e King Cuerno
– Impact Wrestling Tag Team Championship match: L.A.X. (c) vs The Mack e Shane Strickland
– “I Quit” match: Eddie Edwards vs Sami Callihan
– Impact Wrestling Knockouts Championship match: Allie (c) vs Taya Valkyrie
– Impact World Champion, Austin Aries e Rey Fenix vs Alberto El Patron e Lucha Underground Champion, Pentagon Jr.
Anche per questo editoriale è tutto, vi ringrazio ancora una volta per il tempo dedicatomi e qualora vogliate restare sintonizzati con il sottoscritto, vi segnalo l'Impact Planet della prossima settimana con le pagelle di “Impact vs Lucha Underground”, il WWE Planet con i pronostici dello show più importante dell'anno, WrestleMania ed il Progression of Wrestling per restare sempre aggiornati sul mondo indipendente, straniero e nostrano.
Have A Nice Day 🙂