Impact Planet #376

Dopo il numero speciale sul “Best of 2017” e l'analisi sui primi due episodi del 2018, rieccoci nuovamente con l'Impact Planet per analizzare tutte le vicende in corso di svolgimento in quel di Impact Wrestling.


Le ultime due settimane di Impact ci hanno regalato bellissime sorprese e altrettante convinzioni tra cui:
• Il Barbed Wire Massacre 3 tra LAX e oVe,
• L'X Division Championship match tra Taiji Ishimori e Dezmond Xavier,
• La fine dell'American Top Team,
• L'ennesima conferma di Eli Drake come Global Champion.

• IMPACT 18 GENNAIO 2018 •

Il Barbed Wire Massacre 3 è stato trasmesso su Twitch (Una piattaforma multimediale molto usata dai gamer che ha stretto un importante accordo con Impact Wrestling nelle scorse settimane ndr) a causa “dell'estrema violenza del match” così giudicata da Pop TV, unica piattaforma che ha vietato la trasmissione dell'incontro.
Nonostante questo piccolo intoppo abbiamo osservato un ottimo spettacolo quasi in stile CZW ed anche in assenza di sangue (A parte qualche taglio sul corpo) ho gradito molto l'incontro. Sarà che da dieci anni mancava all'appelo (L'ultimo Barbed Wire fu ad Against All Odds 2008, Abyss vs Judas Mesias), sarà che Sami Callihan e Konnan hanno aggiunto il pepe che serviva con le loro grandi personalità, sarà che Dave Christ è un folle che si fa avvolgere il filo spinato per tutto il corpo, o forse ancor più folle sarà il fratello, Jake Christ, al quale Santana conficca dei lunghi stecchini nella testa. Ragazzi, non serve elencare altro, guardatelo, ne vale la pena.

Il match tra Ishimori e Xavier è la giusta rivincita sul primo capitolo tra i due (Finale della Super X Cup 2017 ndr). Questo match oltre che rivelarsi molto bello, fa uscire a testa alta lo sfidante che, nonostante la sconfitta, viene rafforzato nel suo ruolo di x-divisioner.
Dezmond non ha preso parte all'ultima sessione di tapings perché impegnato con altre compagnie indipendenti, nonostante questo non so se il suo rapporto con la compagnia sia terminato o riprenderà a breve, magari nel post Impact Wrestling Redemption 2018, il prossimo PPV della compagnia, lo rivedremo sugli schermi di Pop TV.
Anche questo match, andato in onda nell'episodio del 18 gennaio 2018 di Impact, è un ulteriore consiglio da segnalarvi.

• GENESIS 2018 •

– IMPACT GRAND CHAMPIONSHIP MATCH: EC3 © vs “REBORN” MATT SYDAL
Feud di scarso interesse generale, che però approfondisce il profilo di un Matt Syadl finalmente “Reborn” come vuole il suo nickname. Il grosso del lavoro viene fatto da EC3 donandoci anche smorfie divertenti come i segmenti che hanno coinvolto anche Fallah Baah.
Il match è stato molto buono con Sydal che cerca di riprendere fiato più volte dai vari tentativi di “soffocamento” del suo avversario, EC3 infatti riesce a mettere in difficoltà Matt Sydal ricordandogli chi è il Grand Champion in carica.
L'ex ROH ed NJPW vince nel miglior modo possibile, resistenza e opportunismo oltre che ad una fame che mai ha avuto in passato. Obiettivo raggiunto con successo e nuovo Impact Grand Champion!
VOTO: 7

– IMPACT WRESTLING KNOCKOUTS CHAMPIONSHIP MATCH: LAUREL VAN NESS © vs ALLIE
Nelle scorse settimane Allie è divenuta la #1 contender al titolo e proprio per questo motivo anche Gail Kim è scesa in campo per supportarla nella preparazione di questo importantissimo match. La voglia di rivalsa della canadese è tanta, specie per gli alterchi che in passato hanno coinvolto lei, Laurel, Sienna e Maria Kanellis-Bennett. Purtroppo questa “fame” non si è vista sul ring dato che il match è stato quasi completamente dominato dalla campionessa che, in un breve momento di difficoltà ne ha approfittato per concludere il tutto in modo sporco. Curioso come, ancora una volta, un match per il titolo Knockouts delle puntate settimanali risulti superiore a quello degli ultimi due PPV (Slammiversary XV con Rosemary vs Sienna e Bound For Glory 2017 con Sienna vs Gail Kim vs Allie ndr).
VOTO: 6.25

– “THE WALKING ARMAGEDDON” LASHLEY vs “MR. IMPACT WRESTLING” MOOSE
Dopo aver infortunato Eddie Edwards e costretto al ritiro James Storm, l'American Top Team si prepara al capitolo finale della sua storia in quel di Impact Wrestling e lo fa in grande, cioè coinvolgendo il suo atleta migliore, Lashley. Mettendo da parte storyline e quant'altro (Argomenti che toccherò più avanti nell'editoriale) passiamo ad un analisi del match.
Interessanti gli alterchi tra Lashley e KM che si rivelano un semplice proseguimento dei segmenti backstage visti in passato, il match invece lo è molto meno, fasi piuttosto lente che ripercorrono il tragitto del main event di Slammiversary XV (2017). Lashley vuole dimostrare di vincere da solo come ha sempre fatto in passato, cosa che lo ha portato a detenere due titoli del mondo ECW e ben quattro in quel di Impact Wrestling, l'American Top Team è però duro di comprendonio ed ogni tentativo d'aiuto si rivela solo ed esclusivamente un danno per Lashley ed un assist per Moose. Da segnalare una bellissima hurricanrana di Lashley, dato il suo fisico è molto difficile riuscirci eppure c'è ancora gente che definisce “The Destroyer” un incompetente sul ring (Valli a capire).
Moose vince, la rivincita personale e a nome del wrestling è compiuta, l'American Top Team ha fine (Forse non nel modo migliore, ma anche di questo vi parlerò più avanti).
VOTO: 5.75

– IMPACT WRESTLING X-DIVISION CHAMPIONSHIP MATCH: TAIJI ISHIMORI © vs ANDREW EVERETT
Il match si rivela solo un highlights dell'ultimo show della Pro Wrestling NOAH, qualche segmento interessante, ma serve altro materiale per poter dare un giudizio complessivo.
Ishimori riesce a mantenere la cintura e adesso resta da capire quale sarà il suo nuovo avversario dopo aver sconfitto in ordine Caleb Konley, Trevor Lee, Dezmond Xavier ed Andrew Everett nonché quattro dei migliori x-divisioner del momento.
VOTO: N.V.

– IMPACT WRESTLING GLOBAL CHAMPIONSHIP SIX SIDES OF STEEL MATCH: ELI DRAKE © vs ALBERTO EL PATRON vs JOHNNY IMPACT
Non sarà di certo un nome all'altezza di Brock Lesnar o AJ Styles, ma pur mancando di starpower, Eli Drake ha la fortuna di interpretare una gimmick ed un personaggio che elevano la sua bravura alla grande. Sarà meno bravo sul ring rispetto ai suoi avversari (Nulla che abbia da invidiare ad El Patron che di rado tira fuori un match buono), ma è anche vero che in questo business si può sempre migliorare se si hanno forza di volontà, capacità di apprendimento e, ovviamente, essere predisposti ad eventuali “upgrade” (Da citare anche Chris Adonis, un worker diverso dai tempi in WWE, ma una grande spalla per Drake al quale ha dato spesso una mano in modo determinante). Il campione ha già affrontato i due trionfando sempre e, nelle sue vittorie, vanno aggiunte anche quelle con Matt Sydal, Petey Williams e le difese titolate in AAA, Crash Lucha Libre (Che ha concluso la sua collaborazione con Impact Wrestling dopo i litigi con Konnan ndr) e Pro Wrestling NOAH. Insomma, un regno tutt'altro che deludente, ma anche pieno di tempi morti a causa dei contenuti registrati nelle indies che, spesso, hanno fatto perdere l'enfasi che i match titolati hanno quasi sempre.
Il main event di Genesis 2018 prende una buona piega e prosegue con i riflettori puntati più su Impact che sugli altri contendenti. Eli Drake vince in modo sporco, ma intelligente grazie al suo asso nella manica che ha un nome ed un cognome, Chris Adonis. El Patron è definitivamente fuori dalla zona titolata, Johnny Impact con una buonissima prestazione (Come suo solito), si conferma un degno contendente che però vede in Drake la sua bestia nera. Da applausi il volo di Impact dalla cima della gabbia, nonostante ci abbia abituati ad altri tipi di “Moment Fact” come il volo su El Patron nel backstage o quelli in Lucha Underground.
VOTO: 6.75

Un edizione di Genesis piacevole che conferma quanto di buono visto in quella del 2017 dove Lashley vs Eddie Edwards in un 30-Minute Iron Man match e Rosemary vs Jade in un Monster's Ball match furono gli elementi chiave.
Il match della serata è di sicuro l'opener, di poco superiore al main event, match delle knockouts più che decente, deludente invece Moose vs Lashley che è da sempre un pallino per molti fan della compagnia.
VOTO EVENTO: 6.5

• THE AMERICAN TOP TEAM •
L'American Top Team fa il suo debutto ad Impact la settimana successiva Destination X 2017, per l'occasione si svolgerà una battle royal per determinare il nuovo Impact Wrestling Global Champion, il match verrà vinto da Eli Drake, ma a far scaturire l'iniziale furia della stable contro arbitri e dirigenza fu l'eliminazione di Lashley (Membro del team in Bellator) per mano di Moose.
Questo scenario si ripeterà nuovamente durante AAA Triplemania XXV, cosa che porterà Lashley e Moose ad una rissa fino al backstage. I due daranno inizio ad una lotta che, avendo “The Destroyer” come heel, vedrà un intera stable contro il gigante ex ROH .
Il ruolo che più di chiunque riesce a spiccare è quello del leader della stable, Dan Lambert, che si rivela piacevolmente abile al microfono oltre che un heel perfetto, da ricordare le tante offese arrecate alla compagnia e al mondo del wrestling, cosa che fa ben dedurre come la vera lotta sia tra l'ATT ed il wrestling in generale (Rappresentato da Impact Wrestling), le vicende createsi con Moose non furono altro che un ulteriore aggiunta per portare un buon avversario in uno scenario di così alto rilievo in vista del PPV più importante dell'anno. I promo in ring con tutte le risse che seguiranno ad Impact si rivelano d'egregia fattura, meno l'interpretazione di Moose quando, per vendicarsi del trattamento subito dall'ATT, attacca la sede della stable con il suo nuovo alleato, lo UFC Hall of Famer Stephan Bonnar.
Come ben avrete dedotto, l'ATT affronterà Moose e Bonnar a BFG 2017 in un match criticato da molti ed apprezzato da pochi (Io l'ho definito un buon match in passato e lo rimarco ancora oggi) vincendo nello stupore di tutti.
Le voci del wrestling web citano Lashley prossimo all'addio e pronto a lasciare il wrestling per le MMA (Cosa che viene riportata on screen per dare ulteriore pepe nella costruzione del feud tra Lashley e Moose nel pre BFG), ma la storia va avanti e nonostante Moose cerchi vendetta per lo sporco finale che lo ha costretto ad arrendersi, l'American Top Team non può fare a meno che mettere la parola fine al tutto eliminando in via definitiva il suo avversario, peccato però che a salvare il due volte Impact Grand Champion giunga James Storm ed eccoci entrare nella seconda parte del feud.
ATT vs James Storm e Moose, i primi a rimarcare quanto le MMA siano superiori al wrestling e come Lashley meriti di meglio, i secondi a far capire al team quanto il wrestling sia uno degli sport migliori al mondo e come abbia arricchito la loro carriera e la loro vita. Da una lotta tra l'ATT ed il wrestling si è quindi passati all'ATT vs Moose per poi incentrare il tutto in Dan Lambert vs James Storm.
Storm metterà in palio la sua carriera contro Labert, perderà a causa dell'ingresso di KM nel team, un buon segmento nel finale del match che porterà Dan ad essere, con molta probabilità, uno degli heel più odiati nella storia della compagnia. Il vero peccato è non aver visto il giusto scenario per Storm, ma questo è un capitolo a parte di cui vi ho già parlato nei precedenti numeri.
Il primo episodio del 2018 parte quindi con colpo tremendo.
Genesis 2018, The Final Chapter. Moose vs Lashley, un match che decreterà la vera fine di questo lunghissimo feud, a trionfare sarà Moose nonostante i ripetuti aiuti dell'ATT che Lashley rifiuterà.
Molti forse criticheranno il tutto, ma ho apprezzato la gestione di Lashley che già poche settimane prima dal match tra Storm e Lambert, iniziò a non condividere il pensiero del suo leader, i suoi sguardi nel backstage sembravano molto dissociati e più di una volta è rimasto deluso dal comportamento di un Lambert pronto a vantare sempre se stesso nonostante le ripetute vittorie non siano mai arrivate per mano sua.
La pazienza ha un limite e la goccia che ha fatto traboccare il vaso sembra aver preso vita nel finale del match visto a Genesis dove “The Walking Armageddon” verrà aspramente criticato da Lambert per la sua sconfitta, arrivando addirittura alle mani con uno spintone. Capirete bene che il tutto provocherà l'ira di Lashley che farà piazza pulita assieme al suo vecchio rivale.
Un feud durato sei mesi circa, una prima parte molto buona, una seconda più che sufficiente, ma comunque inferiore alla precedente ed un finale prevedibile, ma accettabile (Nonostante si potesse ambire ad illustri titoli di coda).
Il vero dispiacere? Che un feud di questo tipo non abbia attirato gran parte della massa, forse la colpa è della bassa portata che ha oggi la compagnia, in questo caso non saprei trovare altri punti a sfavore, il feud è stato buono e nonostante abbia più volte criticato Moose, questa volta bisogna ringraziare tutti, anche il membro mingherlino dell'ATT che le ha sempre prese da chiunque.
Concludo questo riassunto con un personale applauso per Dan Lambert ed una rinnovata serie di complimenti per Lashley, un altro TNA Made di grande successo che, come EC3 e Drew Galloway, sono riusciti a ricreare se stessi ambendo ed ottenendo una lunga e meritata serie di traguardi in quel di Impact Wrestling.

Anche per questo editoriale è tutto, l'appuntamento con l'Impact Planet è tra due settimane per poter analizzare i primi episodi della gestione Don Callis-Scott D'Amore.
Qualora vogliate restare sintonizzati con il sottoscritto, vi segnalo il WWE Planet disponibile da domani con tutti i pronostici della WWE Royal Rumble 2018.
Concludo ringraziando voi lettori per il tempo e la dedizione che continuate a donarci.

Have A Nice Day 🙂

Aldo Fiadone
Aldo Fiadonehttps://www.spreaker.com/show/pro-wrestling-culture_1
Newser ed editorialista per Tuttowrestling.com dal 2015; Founder e conduttore del podcast Pro Wrestling Culture; Dal 1999 amante di Sting e le sue gesta.
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