Impact Planet #360

Impact Planet

Ben ritrovati cari lettori di Tuttowrestling.com con un nuovo numero dell'Impact Planet.


Tra molti alti e altrettanti bassi, Impact Wrestling ha scritto delle importantissime pagine di storia nel mondo del pro wrestling; la creazione della X-Division, i King of the Mountain match, il regno titolato di Raven, il Team Canada, l'esordio del Team 3D, il debutto di Sting, Christian Cage e la Christian Colation, l'arrivo di Kurt Angle, la Main Event Mafia, la vera esplosione di AJ Styles, questi sono solo alcuni degli elementi che hanno caratterizzato il successo dell'allora TNA dal 2002 al 2009.

Con l'arrivo di Hulk Hogan ed Eric Bischoff, in concomitanza con la gestione di Dixie Carter, abbiamo avuto un flop che ci ha regalato pochi momenti buoni, ma come capita in occasioni di questo tipo, quelle poche cose buone si sono rivelate un vero successo anche per le superstars coinvolte, alcuni esempi? “It Factor” Bobby Roode, “The Greatest Man That Ever Lived” Austin Aries, il push di James Strom in singolo, il ritorno di AJ Styles, il push di Bully Ray con annessa creazione degli Aces and Eights, i numerosi match tra Kurt Angle e Bobby Roode, le prime Hall of Fame che hanno visto Sting ed Angle come primi indotti; per poi passare alla sola gestione di Dixie Carter che, come ho già scritto in questo editoriale, ha portato alla creazione dell'attuale Bobby Lashley, il push di Drew Galloway, il turn con la meravigliosa interpretazione da heel di Eric Young, la creazione della Decay, i “Broken” Hardys, l'ultimo stint di Kurt Angle, le Dollhouse con annesso rinnovo della categoria Knockouts, il push di Eli Drake, il turn di Bram. Il periodo 2010-2016 ha quindi prodotto molto, purtroppo la gran parte del materiale si è rivelato scadente, ma quella piccola quantità positiva è servita negli anni a ridare un briciolo di credibilità ad una federazione ed ai suoi dipendenti (Non è un caso che Roode, Young, Aries e Galloway siano i maggiori esponenti di questa duplice era, ad aver firmato con la WWE ndr).

Con la consapevolezza dell'acquisto di Anthem della federazione e l'annesso ritorno di Jeff Jarrett, continuiamo ad assistere ad un rinnovo nel roster e nelle storyline, cosa che si sta rivelando di fondamentale valore per uno show come Impact Wrestling.
Nel 2017 è partita quindi quella che è la quinta era di questa compagnia, abbiamo vissuto l'era dell'Asylum (Dal 2002 al 2004 ndr), quella della prima Impact Zone (Dal 2005 al 2009 ndr), l'era Hogan-Bischoff (Dal 2010 al 2013 ndr) e l'era Dixie Carter (Fine 2013-2016 con il coinvolgimento di Billy Corgan dal 2015 al 2016 ndr). Tutte hanno lasciato qualcosa durante un percorso che oggi festeggia i suoi quindici anni d'attività, nel bene o nel male, tutte queste “Ere” hanno operato per creare qualcosa di nuovo, per dare vita ad una rivale, un'alternativa e col tempo, nonostante qualche errore di troppo vissuto negli ultimi sette anni, sembrano essere tornate fiducia ed entusiasmo. L'invito è quello di viverci questa nuova era, l'era del ritorno di Double J, con entusiasmo, perché è quello di cui non solo Impact, ma il wrestling in generale, ha bisogno.

Dal discorso fatto poc'anzi mi ricollego all'Impact Hall of Fame in cui, anche nel 2017, verrà introdotto un nuovo nome al suo interno.
Sting, Kurt Angle, Team 3D, Jeff Jarrett, Brian Hebner e Gail Kim sono quelli che finora hanno avuto questo privilegio, l'onore di entrare a far parte delle leggende di questa compagnia e, per due di loro (Sting e Kurt Angle ndr) c'è stata l'occasione di godersi anche un'altra Hall of Fame, quella WWE.
In questa edizione sono molti i nomi vociferati, c'è chi dice Mike Tenay e Don West, chi addirittura Jerry Lynn o Raven. A mio parare però, vi è solo un nome dell'attuale roster che meriterebbe un riconoscimento simile, vi sto parlando di James Storm. Analizzando la carriera di “The Cowboy”, sono tanti i sacrifici e le situazioni cui ha dovuto soccombere e merita a tutti i costi un importante di gloria che spero trovi il suo apice con la vittoria del titolo del mondo entro Bound For Glory.
Sarà quasi sicuramente impossibile, ma sarebbe bellissimo far partecipare a questa cerimonia anche Chris Harris e Bobby Roode, due nomi che hanno circondato Storm fin dai suoi inizi in TNA e, grazie a questi due compagni, ha praticamente dominato la categoria tag team con la creazione degli American Most Wanted (Proprio con Chris Harris ndr) ed i Beer Money Inc. (Con Roode ndr).
Ovviamente, essendo Roode sotto contratto con la WWE, vedo difficile un suo coinvolgimento stile Christian Cage di cinque anni fa, allora infatti vi fu uno scambio di favori (Ric Flair presenziò alla HoF WWe ndr), questa volta non penso minimamente in un rinnovo amichevole.
In attesa di ulteriori aggiornamenti sul nome introdotto, vi invitiamo a rimanere sintonizzati con la newsboard id Tuttowrestling.com.


NEWS IN BREVE:
• Impact Wrestling ha annunciato due live events che andranno in scena il 4 e 5 agosto 2017 in quel di New York. La compagnia torna quindi a produrre live events a distanza di due anni (L'ultima volta fu ad ottobre 2015 durante la settimana di Bound For Glory 2015 ndr).

• Dopo l'annunciato coinvolgimento che avranno Josh Mathews e Jeremy Borash sul ring, Impact Wrestling ha scelto di svelare quelli che saranno i commentatori per Slammiversary XV.
Robert Flores e Don West saranno quindi alla tavola di commento, per Don West si tratta di un vero e proprio ritorno on screen dato che, in tempi recenti, è stato coinvolto solo per la vendita di merchandise sul sito ImpactShop.com.


• WRESTLER DELLA SETTIMANA: Sonjay Dutt.
Finalmente il più grande X-Division a non aver mai vinto il titolo X-Divison è adesso campione X-Division. Perdonate il doveroso gioco di parole, ma questo è un momento che Dutt meritava da anni ed anni, un atleta come lui, sempre fedele a Jeff Jarrett, ha fatto parte di momenti indimenticabili in questa categoria di cui ora ne è il re incontrastato.

• KNOCKOUTS DELLA SETTIMANA: Allie
Lotta un buon match – nonostante, a causa del personaggio, ila sua bravura venga declassata rispetto a quella che è nel panorama indie – e si conferma l'alleata di Rosemary.
Si sta avvicinando per lei un futuro match titolato con quella che al momento è la sua migliore amica? Considerando i loro precedenti (Sempre nel panorama indipendente) ce lo auguriamo.

• TAG TEAM DELLA SETTIMANA: TBA
Negli ultimi due episodi non abbiamo assistito a nessun match per la categoria di coppia, ne tantomeno un coinvolgimento dei LAX per creare magari un possibile nuovo feud in vista di Slammiversary XV.
L'unica visione di segmenti registrati da parte dei campioni non basta, ma potrebbe risultare utile per creare del tempo alla compagnia chiamata a cercare nuovi contendenti ai tag team champions di Impact e GFW.
Come con la X-Division servirà del tempo, Impact dovrà lavorare sodo.

• MATCH DELLA SETTIMANA: X-Division Championship match, Low Ki © vs Sonjay Dutt
Negli ultimi due episodi di Impact non ci sono stati match così importanti da rendere le puntatae suddette indimenticabili o epiche; a parte questo. In due soli episodi hanno costruito una storia importante dietro al personaggio di Sonjay Dutt che ora, per la prima volta nella sua carriera, conquista il titolo X-Division.
Buonissimo l'incontro che conferma ancora una volta come la X-Divison sia una categoria completamente rinata grazie al ritorno di Jeff Jarrett nella compagnia.

PS. Recuperatevi l'ultimo episodio e visionate il promo di EC3 dedicato al pubblico indiano, Ethan non si smentisce mai, riesce sempre a strappare un sorriso facendo divertire i fan anche come heel e questo fa di lui un personaggio invidiabile.

Anche per questo editoriale è tutto, appuntamento tra due settimane con la preview ufficiale di Slammiversary XV (2017) solo sull'Impact Planet.

Have A Nice Day 🙂

Scritto da Aldo Fiadone
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