Impact Planet #348

Impact Planet

Ben ritrovati cari lettori di Tuttowrestling.com con un nuovo numero dell'Impact Planet.


Siamo ormai alla conclusione del 2016 e, come giusto che sia, è tempo di Slammy Awards anche per il panorama TNA; passiamo quindi alla lista inerente le nostre premiazioni.

– TNA Wrestler of the year: “The Destroyer” Bobby Lashley
Atleta “buonino” e con un futuro roseo in WWE, migliorato e divenuto un ottimo atleta e main eventer in TNA.
L'anno di Lashley inizia con il botto e cioè sconfiggendo Kurt Angle nel suo ultimo match della storia nella Total Nonstop Action Wrestling durante il suo “Farewell Tour 2016”.
Continua a mettere KO chiunque gli si poni davanti fino ad arrivare a Drew Galloway conquistando così per la terza volta in carriera il TNA World Heavyweight Championship.
Il dominio assoluto continua con Lashley che, a mano a mano, fa fuori Eddie Edwards concquistando il titolo X-Division e James Storm conquistando anche il TNA King of the Mountain Championship.
La gloriosa ananta di Lashley si conclude a Bound For Glory dove mette un definitivo punto esclamativo anche sul corpo inerme di EC3.
Nonostante abbia perso a sorpresa (non molto gradita) la cintura di campione del mondo contro Eddie Edwards, questo è stato il suo anno in TNA.

– Knockouts of the year: Gail Kim
Prima Knockouts ad essere introdotta nella Hall of Fame e sesto titolo knockouts che la confermano così come la leggenda di cui tutti eravamo a conoscenza.

– Tag Team of the year: The Decay
Abyss era ormai considerato finito e Crazzy Steve un elemento con un grande punto interrogativo che non riusciva a trovare mai risposta.
Ad unire i due e pensare alla loro rinascita ci ha pensato la bella canadese Rosemary; con un personaggio oscuro e la sua bravura al microfono ha contribuito nella creazione di un team solido e inaspettatamente dominante nella, seppur povera, categoria.
Un complimento sincero quindi ai tre, all'idea di Billy Corgan che ha rimesso diverse cose a posto in TNA (poi forse smontate nuovamente) e, cosa da non sottovalutare, la loto team song firmata da Marilyn Manson.

– Rookie of the year: Maria Kanelliss Bennett
In molti avrebbero potuto pensare a suo marito “The Miracle” Mike Bennett o, addirittura, al suo rivale Moose, ma Maria è riuscita meglio ridando la vitalità che serviva nella divisione Knockouts.
Prima divenendone la leader, poi vincendone il titolo e, successivamente proiettandosi nei feud con Gail Kim e, ancora attuale, con Allie.
La miglior debuttante del 2016 in casa TNA è proprio lei.

– Most Improved of the year: “Broken” Matt Hardy
“92 minuti di applausi” direbbe qualcuno ebbene, tale citazione non è mai stata più sincera se non attraverso questo nuovo character di Matt.
I primi complimenti vanno ancora una volta a Billy Corgan, nonché colui che ha spinto fortemente per la messa in onda della “Final Deletion” e per la realizzazione di tutto ciò che in questi mesi abbiamo visto.
La seconda parte di congratulazioni, e forse la più importante, va proprio a Matt che ha letteralmente ridato importanza alla sua carriera rilanciandosi e divenendo addirittura più richiesto del fratello, cosa impensabile da tempi immemori.
La vera rivelazione dell'anno e l'unica vera superstar capace di migliorarsi in tutto e per tutto è proprio lui.

– Match of the year: Drew Galloway vs Kurt Angle II, Impact Wrestling del 9 Febbraio 2016
Il primo match tra i due andò in scena nell'episodio di Impact Wrestling del 12 Gennaio 2016 ed in quel caso la vittoria andò proprio all'Olympic Gold Medalist.
Nel secondo scontro tra i due è stato lo scozzese a trionfare in quello che è stato un match straordinario con un atmosfera unica che solo il main event di Slammiversary 2016 (Drew Galloway vs Bobby Lashley) è riuscito a sfiorare.
Da notare come le superstars che hanno sconfitto Angle nel suo “Tour d'addio” (Matt Hardy, Drew Galloway e Bobby Lashley) hanno vissuto forse la migliore annata della loro carriera.

– Storyline of the year: “Final Deletion”
La vera e unica storyline che ha riportato l'interesse dei fan sulle trasmissioni settimanali della TNA.
Una storyline che, nel bene e nel male (e c'è molto da dire in entrambe le circostanze) ha salvato la federazione di Nashville da una vera e propria DELETION.

Questi sono i miei premi per la TNA del 2016, qualora abbiate idee differenti o anche un pensiero simile al mio, sarò lieto di leggere i vostri commenti sotto l'editoriale.
Non mi resta quindi che salutarvi dandovi appuntamento con il prossimo Impact Planet e augurandovi una pregevole conclusione del 2016 e un gglorioso inizio di 2017.

Have A Nice Day 🙂

Scritto da Aldo Fiadone
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