Impact Planet #305

Followers della TNA e di Tuttowrestling.com bentornati a questa nuova edizione del TNA Planet.
Dopo mesi di grossa incertezza e speculazioni su una fine che sembrava ormai vicina, il tanto atteso annuncio è finalmente arrivato: Destination America è il nuovo network che trasmetterà Impact Wrestling a partire da gennaio. Questo canale via cavo si era candidato negli ultimi giorni ad avere lo show settimanale della TNA nel proprio palinsesto, spodestando così WGN America e Velocity, ed è diventato ufficialmente la nuova “casa” di Impact Wrestling. Sono state così allontanate la preoccupazione e i malumori che serpeggiavano nel backstage tra i lottatori e gli addetti alla produzione dopo le tante previsioni che si sono fatte sul futuro della compagnia, ma una dichiarazione su tutte ha lasciato intendere alla perfezione in che situazione fosse la TNA, ebbene tale dichiarazione è arrivata da Bully Ray tramite il suo profilo Twitter, e seppur non sia piu' sotto contratto, ha trovato le parole, a mio avviso, perfette per esprimere il suo punto di vista.
“Quando i generali non comunicano correttamente con i propri soldati, considerate persa la battaglia e i soldati morti” .
Parole pesanti, ma allo stesso tempo tristi perchè rispecchiano l'andamento di come si è arrivati a questo punto, che inoltre lasciano a mio parere piu' di un dubbio sul fatto che la compagnia stesse solo aspettando il momento giusto per comunicare il tanto atteso accordo con Destination America. Se aggiungiamo anche che ad alcuni talenti veniva raccontato che l'accordo con una nuova emittente era stato raggiunto seppur senza conferme ufficiali, mentre ad altri veniva detto l'esatto contrario, potete tranquillamente immaginare a quale livello di smarrimento sia arrivata la TNA nell'ultimo periodo. Dunque la TNA e Destination America hanno “stretto amicizia” , per dirla con un termine da social network, quindi i problemi sono stati tutti risolti e si è pronti per la risalita? Purtroppo no, e il perchè è presto detto: l'aver trovato un nuovo network per trasmettere Impact Wrestling non significa affatto che tutto a un tratto si è ritornati ai fasti di un tempo o che la vecchia e cara TNA che in tanti abbiamo apprezzato dalla sua nascita fino al 2009 ritornerà come per magia. L'accordo con Destination America è sicuramente un buon punto di partenza che contribuisce per ora, e lo sottolineo, PER ORA, a scacciare via lo spettro della chiusura definitiva che nelle ultime settimane sembrava più di una semplice ipotesi, ma il cammino verso una vera e propria ripresa è decisamente in salita oltre che molto tortuoso. Un paragone tra Destination America e Spike TV è doveroso: quest'ultima arriva in poco meno di cento milioni di case, mentre Destination America arriva in meno della metà rispetto a Spike TV, e non va sottovalutato il fatto che pochi americani sanno dell'esistenza di Destination America. Di conseguenza si può parlare di una brusca e netta ridimensionata per Impact Wrestling, e bisognerà capire in futuro quanto si potrà investire alla base di questo nuovo accordo, oltre a capire quanto riceverà la compagnia per la produzione. Insomma, il cammino è decisamente in salita, e non è detto che la TNA riesca a percorrerlo completamente, ma è altrettanto vero che non è nemmeno detto il contrario. Non fraintendetemi, da semplice appassionato di questa disciplina mi auguro vivamente che la TNA possa sopravvivere per almeno altri dodici anni, più alternative ci sono nel vasto panorama del pro wrestling meglio è, ben venga quindi l'aver trovato finalmente una nuova “casa” per Impact Wrestling, ma il cambio di network non deve essere visto come la risoluzione definitiva dei problemi, e non è sicuramente abbastanza per vivere il futuro più serenamente. Il punto di partenza c'è, si è fatto attendere ma ora c'è, ma è soltanto un nuovo inizio: un reset, anche se non è di certo il primo, con i fiocchi potrebbe aiutare la TNA in questo nuovo inizio, ma finchè non vedremo Impact Wrestling su Destination America non si potranno dare giudizi più o meno definitivi.
Per ora non è stata annunciata la data ufficiale in cui Destination America inizierà a trasmettere Impact Wrestling, in quanto è emerso soltanto che la compagnia aveva prenotato il Manhattan Center di New York per i primi di gennaio e c'era la possibilità che la compagnia poteva registrare nuove sessioni di tapings già da dicembre nel Michigan, ma alla fine il 6, il 7 e l'8 gennaio la TNA sosterrà nuove sessioni di tapings al Manhattan Center, (e trovo molto positivo il nuovo utilizzo di tale arena, la differenza di atmosfera tra New York e Bethlehem è abissale) sperando inoltre che, in un roster ridotto ai minimi termini, gente come Austin Aries e Samoa Joe decida di rimanere in TNA, Kurt Angle pare che resterà in TNA con un impiego part time dopo che le trattative per un suo ritorno in WWE si sono interrotte. E ben venga se Alberto Del Rio, El Patron o se preferite chiamarlo Josè Alberto Rodriguez, decida davvero di approdare in TNA, ma credo che una volta tanto la federazione di Orlando potrebbe, seppur di questi tempi non so quanto convenga mettere piede in TNA, cercare i vari talenti sparsi nel vasto panorama delle indy perchè non mancano praticamente mai (Johnny Gargano, Ricochet e Chris Hero sono i primi che mi vengono in mente ma ce ne sono tanti altri), senza dover ricorrere per forza in una maniera quasi ossessiva a tutti gli ex WWE che per vari motivi vengono licenziati dalla WWE, indifferentemente se i lottatori in questioni sappiano lottare decentemente o no.