Impact Planet #303

Seguaci di Tuttowrestling.com e della TNA, benritrovati a questa nuova edizione del TNA Planet.
Tra poco più di una settimana ci sarà l'avvento di Bound For Glory, storicamente l'evento più importante della TNA: già, “storicamente”, perchè l'edizione 2014 di codesto appuntamento ha tutta l'aria di essere più uno show di transizione piuttosto che la location o il contesto dove le storyline della compagnia cercano di avere un termine e regalandoci in alcuni casi, non tutti ovviamente, diversi match che hanno saputo intrattenere sia il pubblico presente che tutti noi appassionati davanti al nostro schermo. Normalmente, qualunque pay per view di qualsivoglia compagnia di pro wrestling annuncia i match della card con un certo anticipo anche con l'intenzione di spingere quanti più fans possibile a visionare l'evento in questione e a intrattenere la loro cerchia di appassionati, cose che ormai non accadono più con la TNA, e nemmeno Bound For Glory ha fatto eccezione, anzi, per assurdo i vari Slammiversary, Lockdown e Sacrifice hanno assunto un valore più importante (non di molto però) di Bound For Glory. All'inizio credevo fosse solamente una carenza di idee, ma il registrare una programmazione di circa un mese di Impact Wrestling non sempre da i suoi frutti, e il risultato più clamoroso lo abbiamo avuto con Bound For Glory, perchè se recentemente erano stati annunciati appena due match, nelle ultime quarantotto ore è stata resa nota la card dell'evento che è la seguente:
1) GREAT MUTA & TAJIRI VS JAMES STORM & THE GREAT SANADA
2) TEAM 3D VS TOMMY DREAMER & ABYSS
3) TNA X-DIVISION CHAMPIONSHIP: SAMOA JOE VS LOW-KI VS KAZ HAYASHI
4) ETHAN CARTER III VS RYOTA HAMA
5) MVP VS KAZMA SAKAMOTO
6) MANIK VS MINORU TANAKA
7) ANDY WU & HIJO DEL PANTERA VS YUSUKE KODAMA & KUROSHIO IKEMEN JIRO
8) HAVOK VS VELVET SKY
Dunque, il primo match potrebbe destare interesse per la presenza del leggendario Keiji Mutoh, già presente in territorio americano a Lockdown e a New York in occasione dei tapings svolti al Manhattan Center, e per la storyline che vede protagonista “Cowboy” James Storm e la sua rivoluzione che in primis ha coinvolto proprio Sanada, ora The Great Sanada, e ultimamente anche Manik. Fin qui mi sta bene che venga sancito questo match, ma se diamo uno sguardo anche agli altri incontri, bè, mi viene parecchio da pensare: ad esempio il match valevole per il titolo X-Division, che vede l'aggiunta di Kaz Hayashi, atleta della Wrestle-1, ha ottime probabilità di riuscita dal punto di vista tecnico, ma allo stesso tempo lo rende completamente inutile, dato che grazie ai tapings di Bethlehem tenutisi circa una settimana fa, si sa già perfettamente come andrà a finire, ed è un grosso peccato in quanto è l'unico match titolato, dato che a Bound For Glory mancheranno lottatori come Lashley, Bobby Roode e Austin Aries solo per citarne alcuni. Non metteranno piede alla Korakuen Hall di Tokyo nemmeno Jeff Hardy, a meno che la situazione che riguarda il suo arresto nel 2011 che lo ha visto in possesso di un vero e proprio arsenale di steroidi e droga e che gli impedisce di spostarsi al di fuori degli Stati Uniti si risolva, e nemmeno i Wolves: a mio modesto avviso, è alquanto inspiegabile la decisione di tener fuori gli attuali campioni di coppia. Il motivo è semplice: la TNA annuncia che Davey Richards si è infortunato e di conseguenza non prenderà parte a Bound For Glory, mettendo in pericolo il proseguo della Tag Team Title Series che tutti avevamo pensato dovesse terminare proprio il prossimo 12 ottobre, ma sempre grazie ai tapings di Bethlehem, Davey Richards ha recuperato dall'infortunio e ha lottato il Full Metal Mayhem match che ha posto fine alla Tag Team Title Series. Anche per una questione caratteriale, non mi è mai piaciuto sparare a zero, ma con una card del genere e con la sensazione che con i match interpromozionali si sia un tantino esagerato, ma dopo tutte queste considerazioni decidete voi se il 12 ottobre dalla Korakuen Hall di Tokyo assisteremo a Wrestle-1 For Glory, Bound For Boring o a un Bound For Glory in buona parte già spoilerato, dove l'unico motivo di interesse per un evento del genere, forse, rimane soltanto l'introduzione del Team 3D nella TNA Hall Of Fame.
Togliendo per un attimo l'attenzione da Bound For Glory, ultimamente la TNA ha messo sotto contratto tale Mahabali Shera, lottatore indiano di ventiquattro anni, che alcuni probabilmente hanno già visto all'opera nella Ring Ka King, promotion indiana supportata ai tempi proprio dalla TNA a cui hanno preso parte, oltre a diversi lottatori di nazionalità indiana, anche Abyss, Jeff Jarrett, DJ Z (quando lottava con il nome Zema Ion), gli ex WWE Eugene, Chris Masters e David Hart Smith, oltre a Magnus e Chavo Guerrero. Ammetto di non aver mai avuto occasione di visionare la Ring Ka King, quindi per quel che mi riguarda non posso giudicare il lottatore e tantomeno se è stata un operazione vantaggiosa o no. Io onestamente avrei lasciato perdere, semplicemente pensando a tutta la fucina di talenti che sfornano le varie indy (di cui tocca a malincuore escludere Chris Hero a causa della sua attuale forma fisica, davvero un peccato).
Per un Mahabali Shera che arriva (e chi ha letto come sono andati i tapings di Bethlehem saprà che non è l'unico ad essere approdato in TNA recentemente) ci sono due elementi importanti del roster che paiono essere in procinto di abbandonare la federazione di Orlando, e mi riferisco a Kurt Angle e Austin Aries: il contratto dell'Olympic Gold Medalist è già scaduto, e riguardo il suo futuro, Kurt Angle non è stato molto chiaro, segno che il TNA Hall Of Famer sta valutando il da farsi al termine della sua esperienza in TNA: io sono dell'idea che Kurt Angle voglia rientrare in WWE per un ultimo stint prima del ritiro definitivo, e considerando che il pluricampione del mondo non può rientrare sul ring prima di gennaio, non c'è miglior occasione della Royal Rumble 2015. Personalmente non vedo altre opzioni nel futuro di Kurt Angle, ma allo stesso tempo non è così scontato che Angle ritorni a Stamford come lottatore a causa delle sue condizioni di salute, da diverso tempo non proprio ottimali, motivo per il quale fu rilasciato nel 2006 e messo sotto contratto in seguito proprio dalla TNA. Vedremo come si evolverà la situazione di Kurt Angle, sta di fatto che sarebbe una grossa, grossa perdita per la compagnia se Angle decidesse di non rinnovare il suo contratto: lo stesso identico discorso va fatto anche per Austin Aries, perchè le qualità di “Double A” non si discutono affatto, ne sul ring ne al microfono, e un suo addio sarebbe davvero deleterio per la TNA, dato che già dai suoi trascorsi in ROH, diventando inoltre il primo wrestler a essere un due volte campione del mondo ROH, si può ritenere che Austin Aries aveva poco, davvero poco da invidiare ai vari Samoa Joe, CM Punk e Nigel McGuinness dell'epoca.
Nonostante questo grande caos legato a Bound For Glory, pare esserci all'orizzonte un'ottima notizia per la TNA: stando a quanto apparso nei più importanti siti americani, la TNA sembra aver trovato il nuovo network che nel 2015 dovrebbe (il condizionale è quasi d'obbligo) “ospitare” Impact Wrestling. I principali candidati a trasmettere lo show del mercoledì sera sono Velocity e WGN America, con quest'ultima che in passato trasmetteva il quinto show per importanza della WWE, ovvero WWE Superstars. E' stato comunicato che presto verrà fatto un annuncio al riguardo, ma per ora non si sa nulla di più, dunque non resta che tenere le dita incrociate e sperare che la TNA possa riaccasarsi altrove e scacciare lo spettro della chiusura definitiva se le trattative per la ricerca di un nuovo network dovessero fallire. Nel frattempo però son state rese note le date del tour nel Regno Unito che la TNA effettua come di consueto a gennaio: mercoledi' 28 a Glasgow, venerdì 30 a Manchester e sabato 31 a Londra, e i lottatori annunciati per queste date sono Bully Ray (sperando non venga rimosso più avanti) Eric Young, Magnus, Gunner, Samoa Joe, James Storm, Bobby Roode, Mr.Anderson, Gail Kim, Abyss, Ethan Carter III, Tigre Uno e Rockstar Spud. E' casuale che mancano Austin Aries e Kurt Angle? Come si dice in questi casi, ai posteri l'ardua sentenza.
Di solito evito frecciate, ma questa volta penso sia doveroso concludere con il ricordare alla TNA che Night Of Champions sarà stato, come dire, bruttino come pay per view, di sicuro inferiore a Summerslam, ma fare riferimento a un pay per view non entusiasmante come Night Of Champions per provocare leggermente la WWE cercando di convincere i fans a spostare l'attenzione su Impact Wrestling, come accaduto su Twitter, lo trovo decisamente triste. Il gigante durante il suo cammino può incappare in qualche incidente di percorso e avrà sempre e comunque la forza di rialzarsi, la formica deve fare sempre e comunque attenzione a non farsi calpestare, o peggio ancora distruggersi con le proprie mani. Esagero se dico che quel tweet l'ho trovato una caduta di stile?