Impact Planet #286

Popolo appassionato di TNA benritrovati per questa prima edizione 2014 del TNA Planet su Tuttowrestling.com .
Sono state due settimane con più ombre che luci quelle trascorse in TNA, il perchè è presto detto: se Final Resolution si è lasciato guardare grazie al 2 Out of 3 Falls match disputato da Kurt Angle e Bobby Roode (il quale prolunga ulteriormente la loro faida) e al main event (che al di la del fatto che i pronostici sono stati rispettati, avrebbe avuto molto più senso un normale Steel Cage o un Ladder match, non una sorta di unificazione delle due stipulazioni) con Magnus campione del mondo dopo un 2013 che lo ha visto molto in crescita e che non scorderà tanto facilmente, per ciò che riguarda il resto, l'alone di incertezza che c'era dietro il futuro della compagnia si è ulteriormente ingrandito.
Partendo in ordine cronologico, sono stati numerosi i rumors sullo status di AJ Styles all'interno della TNA: voci che lo volevano definitivamente fuori dalla federazione, voci che erano per lo più speranze che tutta la questione contrattuale fosse solo una storyline, ed altre speculazioni che volevano AJ e la dirigenza ancora in trattative. Se prima non pareva esserci ancora nulla di davvero certo e ben definito, ora tutti i dubbi sono stati cancellati: AJ Styles ha davvero concluso con la compagnia. Premetto che non è mia premura fare l'uccello del malaugurio ed è pur sempre vero che nel mondo del pro wrestling succede tutto il contrario di tutto e che i ribaltoni non sono mai stati totalmente da escludere, ma è pur sempre vero che era già da diverso tempo che le due parti erano in trattativa, e il fatto che non si sia arrivati ad un accordo fa ulteriormente piovere sul bagnato. Poi voglio dire la mia su questo genere di avvenimenti: non me ne vogliano i fans sfegatati di AJ Styles, io sono tra quelli che spera prima o poi di rivederlo tornare in pianta stabile in quel della Impact Zone, (non illudiamoci se lo rivediamo a Impact Wrestling per ricordare di essere il vero campione e chiedere un match contro Magnus verosimilmente a Genesis, si tratta pur sempre di puntate registrate) ma quando si arriva al punto in cui non si riesce ad arrivare a un accordo, le “colpe” vanno divise: io sono dell'opinione che la TNA non aveva davvero intenzione di far partire colui che è stato il primissimo TNA X-Division Champion, il primissimo campione di coppia insieme a Jerry Lynn quando agli inizi la TNA prese il pieno controllo dei titoli NWA, detentore inoltre per tre volte del titolo mondiale NWA e in due occasione del massimo alloro TNA, senza dimenticare ulteriori cinque regni da campione X-Division e l'aver conquistato quello che all'epoca era denominato il TNA Legends Title e successivamente il TNA Global Championship, in pratica quello che oggi è il dimenticatissimo e bistrattato TNA TV Title, facendo sì che “The Phenomenal” oggi possa vantare di essere il primo atleta in TNA a essere diventato Triple Crown Champion e l'unico che ha conquistato tutte le cinture disponibili, sia quelle attuali che quelle del passato, inclusi il titolo mondiale e di coppia NWA. Tanto per fare un esempio, dando un'occhiata al roster, questa impresa non è riuscita nemmeno a un mostro sacro di questa disciplina come Kurt Angle, e riferendomi solamente ai titoli TNA, gli unici che possono eguagliare tale traguardo, oltre al già citato Kurt Angle, sono Austin Aries e Chris Sabin, al quale mancherebbe solamente la conquista del TNA Television Championship. Dopo questi aneddoti qualcuno storcerà il naso, ma sono del parere che AJ Styles sia sempre stato il volto della compagnia: negli anni a seguire il roster si è rimpolpato di nomi da maggior richiamo per aumentare lo “star power” , ovvero i vari Booker T, Rob Van Dam, Jeff Hardy, Christian, Mick Foley, Hulk Hogan e nientemeno che Ric Flair solo per citarne alcuni, ma AJ Styles ha sempre saputo fornire grandi prestazioni sul ring e ha contribuito inoltre a far ammirare a tutti quello che è stato per molto tempo il motore della TNA, ovvero la X-Division. Insomma, ripeto che secondo la mia modesta opinione, la compagnia originariamente non voleva davvero lasciar andar via AJ, anche se ora non c'è nulla che lascia intravedere uno spiraglio di speranza al riguardo, considerando anche che “The Phenomenal” tornerà in ROH e sarà presente allo show che si terrà il 4 gennaio a Nashville.
Quello che però è stato a mio parere il vero fulmine a ciel sereno, o meglio, il fulmine in un cielo già abbastanza nebuloso, e che ha lasciato di stucco praticamente chiunque, è stato l'addio di Jeff Jarrett: il padre fondatore della TNA che decide di lasciare la sua creazione al proprio destino non propriamente roseo. A cosa è dovuto questo improvviso gesto? Questioni private? Polemiche nei piani alti? Consapevolezza che la nave, lentamente, sta affondando? Innanzitutto va precisato che il King Of The Mountain è rimasto azionista in quanto possiede delle quote di minoranza, ma per il resto si rimane nel campo delle ipotesi dato che per il momento non c'è nulla di certo sul perchè abbia deciso di abbandonare la federazione. Secondo alcune fonti del nostro sito, Jarrett era il referente per la Wrestle-1, federazione giapponese di Keiji Mutoh, il “Great Muta”, ora però non è nemmeno detto che la collaborazione tra la TNA e la Wrestle-1 possa proseguire. Rimanendo sempre nel campo di pure ipotesi, Jeff Jarrett può sempre far partire un nuovo progetto e di conseguenza vendere in un secondo momento le sue quote TNA, dato che, sempre secondo le fonti di Tuttowrestling.com , era in piedi un progetto per acquisire la TNA insieme a tale Toby Keith, cantante country, ma poi non se ne fece più nulla, anche se nulla vieta che, nel caso in cui Jeff Jarrett voglia dare vita a un nuovo progetto e di conseguenza a una nuova compagnia, Toby Keith non possa rientrare in questo ipotetico progetto. Insomma, la dipartita di Jeff Jarrett fa sì che il futuro della TNA sia ancora più incerto che mai, date le risapute difficoltà economiche e i disastrosi buyrates dei pay per view, aggiungendoci anche le desolanti arene semivuote dei tapings on the road. La magra consolazione sta nel fatto che la fetta di affezionati TNA è pur sempre rimasta per ora, seppur sia sempre ristretta e coloro che sono disposti a seguirli in giro per gli Stati Uniti si contano sulle dita di una mano: il prodotto offerto negli ultimi anni è stato piuttosto scadente e ciò ha influito anche sui grossi nomi che hanno messo piede in TNA e che poi sono tornati in WWE. Chissà, forse se la TNA non aveva alle spalle un buon network come Spike TV, forse a quest'ora avrebbe già chiuso, ma anche questa vuole essere puramente un ipotesi, sperando che tale scenario non diventi realtà.
In conclusione, i fan di Jeff Hardy non si disperino: il fatto che abbia annunciato di “lasciare” la compagnia non è del tutto veritiero. Il Charismatic Enigma in realtà ha firmato un nuovo contratto con la TNA, e si è solamente voluto trovare l'ennesimo stratagemma per giustificare la sua ennesima assenza dal tour che la compagnia effettuerà nel Regno Unito. Dimenticavo: qualcuno sa spiegarsi a cosa diamine serviva la musica di sottofondo nel discorso di Bully Ray nell'ultima edizione di Impact Wrestling? A un personaggio come il suo, a mio modesto avviso non serviva praticamente a NIENTE, in quanto ritengo che non ne abbia alcun bisogno, è pur sempre una delle pochissime note liete del 2013 trascorso in casa TNA. Ah, sono l'unico che spera che la valigetta di Gunner finisca in possesso di James Storm? Non ho niente contro Gunner, ma sapere che ha in mano una title shot per il World Heavyweight Championship mi fa storcere parecchio il naso.
Alla prossima!
Adios!