Impact Planet #285

Impact Planet

Popolo di Tuttowrestling.com benvenuti a questa edizione del TNA Planet pre Final Resolution.


In queste due settimane è proseguito il torneo per la riassegnazione del titolo mondiale dei pesi massimi ed è andata avanti anche la storyline che riguarda proprio il massimo alloro TNA detenuto da AJ Styles, dove abbiamo notato l'inserimento di Rockstar Spud: l'assistente di Dixie Carter si è intrufolato nell'abitazione di AJ, fallendo nel suo intento di portar via la cintura dalle mani di “The Phenomenal”, e ciò lascia presagire che, con l'avvicinarsi della finale tra Jeff Hardy e Magnus, possa effettivamente tornare alla Impact Zone per reclamare il suo status di vero e unico campione della compagnia. Lo scenario è possibile così come è possibile che Genesis (di cui non ci si mette la proverbiale mano sul fuoco se sarà il primo vero pay per view del 2014 o se sarà l'ennesima edizione speciale di Impact Wrestling) sia l'evento in cui AJ Styles lotterà contro colui che uscirà vincitore dalla finale del torneo che si svolgerà a Final Resolution, ovvero uno tra Jeff Hardy e Magnus (non voglio essere ripetitivo ma sono sempre più certo che il britannico al 99,9% sarà il nuovo campione TNA nonchè avversario di AJ Styles a Genesis). Va detto però che i main event di Final Resolution e di Genesis rischiano di diventare le sagre dell'overbooking, dove Dixie Carter e Rockstar Spud potrebbero non essere le uniche figure che tenteranno di evitare una nuova vittoria del titolo mondiale da parte di AJ Styles, e di conseguenza non escludo che Ethan Carter III possa intromettersi e aiutare così la “zia” Dixie a raggiungere il suo obiettivo (e nel frattempo non sarebbe una cattiva idea fargli ottenere qualche vittoria di spessore contro avversari di un livello più elevato rispetto a quelli affrontati sinora dall'ex Derrick Bateman: non mi sono dimenticato che ora il “nipote” di Dixie Carter ha in mano una delle valigette del Feast Or Fired disputato lo scorso giovedì, ma di quelle ne parlerò più avanti.)

Come avevo già premesso all'inizio, il torneo valevole per il TNA World Heavyweight Championship è arrivato alla stretta finale dopo il Tables match che ha visto Jeff Hardy uscire vincitore e il Last Man Standing match disputato tra Kurt Angle e Magnus dove quest'ultimo si è aggiudicato la contesa nonostante l'interferenza di Bobby Roode. Per mantenere la tradizione di una stipulazione speciale per ogni match che riguarda questo torneo, a Final Resolution assisteremo a un Dixieland match, ovvero a una sorta di unificazione tra uno Steel Cage e un Ladder match: alcuni potrebbero pensare che Jeff Hardy possa riconquistare il titolo mondiale in quanto specialista nell'utilizzo della scala e a maggior ragione dal finale di Impact Wrestling di giovedì scorso dove si è intrattenuto con Dixie Carter, ma la sensazione generale è sempre la stessa e l'ho ripetuta poco fa, Magnus non solo conquisterà la cintura ma finirà anche per allearsi con Dixie Carter ed effettuare così un turn heel. Confesso che sarebbe stato bello che la finale del torneo si fosse disputata tra Kurt Angle e Bobby Roode in modo da terminare la loro rivalità, ma ad ogni modo l'ultimo atto di questa faida sarà un 2 Out Of 3 Falls match, dove Angle dovrebbe avere la meglio su Roode, anche perchè in caso contrario si prolungherebbe una storyline che va avanti da almeno due mesi. Insomma, ci potrebbe ancora stare che a Genesis, nel caso in cui Bobby Roode abbia nuovamente la meglio su Kurt Angle questo giovedì, ci sia un ennesimo confronto tra i due lottatori, ma ritengo che Final Resolution debba essere il teatro della fine di una faida che è stata ed è sicuramente interessante ma al tempo stesso rischia seriamente di annoiare se la si prolunga troppo (non voglio minimamente pensare che si continui per altri due mesi con molteplici risse e parole grosse quando sullo stesso ring erano contemporaneamente presenti l'It Factor e l'Olympic Gold Medalist.) Tra i match già annunciati di Final Resolution, assisteremo anche a un tag team match femminile: è tornata Madison Rayne salvando ODB dal pestaggio di Lei'D Tapa e della campionessa Gail Kim, e francamente l'esito finale mi sembra scontato, le due face vinceranno ma colei che a mio modesto avviso ne traerà vantaggio sarà proprio la rientrante Madison Rayne, in quanto credo che non solo sarà la prossima vera avversaria di Gail Kim, ma anche la futura nuova campionessa femminile: difficile dire se tutto ciò avverrà già a Genesis, ma lo scenario mi sembra quantomeno plausibile.

Quanto accaduto con il titolo X-Division credo sia la dimostrazione che la categoria sia altamente bistrattata: non discuto affatto le qualità sul ring di Chris Sabin e Austin Aries, ma al tempo stesso ritengo sconcertante che una X-Division che è stata, per molto tempo, motivo di orgoglio e di vanto per una federazione come la TNA, ora graviti solamente attorno a Chris Sabin e ad Austin Aries. E' dietro l'angolo invece lo split tra Gunner e James Storm: gli attriti tra i due si sono accumulati di settimana in settimana, e un ulteriore carico è stato aggiunto lo scorso giovedì quando Gunner ha colpito da dietro le spalle il Cowboy e si è appropriato dell'ultima valigetta rimasta a disposizione nel Feast or Fired match: è chiaro che uno dei due diventerà heel in un futuro nemmeno troppo lontano, e a dire il vero fino a poco tempo fa credevo che Gunner fosse colui che tornerà nella fila dei cattivi, ora però (e se volete prendetemi pure per pazzo) credo che sarà proprio James Storm a diventare heel. Le reazioni veementi contro quelle più pacate di Gunner, aggiunte a quanto accaduto nel finale del Feast Or Fired match, lasciano presagire che James Storm volti definitivamente le spalle a quello che presto sarà il suo ex tag team partner: nulla che faccia mettere la proverbiale mano sul fuoco, ma non mi pare nemmeno un ipotesi da scartare a priori.

L'ho nominato diverse volte, il Feast Or Fired match ha catturato l'attenzione nell'ultima edizione di Impact Wrestling ma prima dedico una piccola parentesi al dopo Aces & Eights: sono davvero grato che Bully Ray non sia stato messo in “naftalina” e che prosegua la faida con Mr.Anderson dopo la fine degli Aces & Eights, anzi, sembra che l'ex campione dei pesi massimi TNA sia tornato più arrabbiato, cattivo e “cazzuto” che mai, e ciò non può essere che un bene perchè è risaputo ormai che da quando si è separato da Devon ha svolto davvero un ottimo lavoro al punto da diventare il top heel della compagnia e ottenere meritatamente il titolo mondiale a marzo in quel di Lockdown. Dove ero rimasto? Ah già, il Feast Or Fired: quattro valigette in palio, tre title shot (World Heavyweight Championship, X-Division Championship e World Tag Team Championship) e un licenziamento. Coloro che hanno afferrato le valigette sono nell'ordine: Ethan Carter III, Chavo Guerrero, Zema Ion e Gunner, quindi proverò a pronosticare i contenuti e i probabili scenari.

CHAVO GUERRERO – Sono partito da chi ritengo abbia una sicura title shot, più precisamente per i titoli di coppia. Sin dal suo arrivo in TNA, Chavo Guerrero si è unito a Hernandez conquistando in due occasioni le cinture e Va ricordato anche che dopo aver preso parte a Destination X si erano perse le traccie dell'ex pluricampione WWE, guarda caso è tornato prima a Xplosion proprio al fianco di Hernandez ottenendo una vittoria ai danni dei Bad Influence, e successivamente proprio nel Feast Or Fired dello scorso giovedì a Impact Wrestling. Una semplice coincidenza? Io non credo.

ZEMA ION – Ex campione X-Division ed ora alleato nonchè DJ dei Bromans. Ritengo che il novello disc jokey sia esattamente a metà tra l'avere la title shot per il TNA X-Division Championship e l'essere licenziato. Io personalmente penso e spero che si realizzi la prima ipotesi, anche perchè in una sempre più carente X-Division, sarebbe un delitto mandar via un lottatore che ora come ora dovrebbe essere proprio lì a fare da incomodo tra Austin Aries e Chris Sabin (sperando sempre tuttavia che qualcuno dal cielo faccia tornare Manik e Kenny King). Poi per carità, non mi stupirebbe se la valigetta di Ion sia quella che lo costringe a fare i bagagli e andar via dalla TNA, ma preferisco sperare che abbia l'opportunità di lottare per il titolo X-Division.

ETHAN CARTER III – Onestamente sono combattuto su ciò che c'è dentro alla valigetta del “nipote” di Dixie Carter: escludendo l'ipotesi dei titoli di coppia e il licenziamento, sono rimaste le chance per il titolo mondiale o per l'X-Division Championship, ammesso che in questa ultima ipotesi, Zema Ion sia il prescelto per il licenziamento. Dovendo scegliere quale possa essere il contenuto della valigetta, credo che EC3 abbia con se quella più importante: è evidente che debba essere ancora costruito bene il suo personaggio, però si può cominciare pian piano a dargli delle vittorie di rilievo (magari partendo proprio con Sting) e sfruttare l'occasione al momento più propizio quando il campione dei pesi massimi TNA, salvo sorprese dell'ultimo momento, non sarà più Magnus, quindi prevedo che la chance per il titolo mondiale ce l'abbia proprio EC3.

GUNNER – Sempre a mio modesto avviso, credo che Gunner sia il prescelto, suo malgrado , a fare le valigie, più che altro perchè l'imminente scontro (quantomeno verbale) con James Storm pare essere alle porte, e se lo si esclude dai restanti giri titolati, non vedo quale futuro ci possa essere per lui in TNA (e secondo me, il fatto che attualmente sia un face non lo aiuta, sempre secondo la mia opinione il ruolo da heel gli si addice di più). Poi è sempre vero che c'è un detto che dice “mai dire mai”, e una prova di fatto è che spesso in TNA è accaduto tutto il contrario di tutto, staremo a vedere.

Non ci resta che vedere quali opportunità titolate verranno assegnate ai lottatori appena citati, e chi tra loro quattro dovrà salutare la compagnia, a me non resta che darvi un augurio di buone feste natalizie e appuntamento tra due settimane per il primo TNA Planet del 2014!

Adios!!

Scritto da Lino Basso
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