Impact Planet #284

Impact Planet

Gente appassionata di wrestling e in particolare della TNA, benritrovati sulle pagine di Tuttowrestling.com per questa nuova edizione del TNA Planet che va ad analizzare le due settimane trascorse a partire da Turning Point, in passato uno degli appuntamenti in pay per view e oggi una edizione speciale trasmessa in chiaro e come di consueto al giovedì, giorno in cui assistiamo normalmente a ciò che accade nella nuova Impact Zone per Impact Wrestling.


Nonostante siano sempre evidenti dei problemi di booking, Turning Point nel complesso è stato un buon spettacolo al quale assistere, ovviamente non è stato niente di indimenticabile da qui in avanti ma se non altro si sono visti spiragli di miglioramento: sul main event tra Mr.Anderson e Bully Ray c'èrano davvero pochi dubbi sul fatto che sarebbe stato un bel match e le attese sono state rispettate, così come era praticamente scontata la fine ufficiale degli Aces & Eights anche se va ripetuto, nessuno credeva di gridare al miracolo. Ma ciò che credo sia stato davvero qualcosa di davvero godibile è la contesa disputata tra Bobby Roode e James Storm, a mani basse il miglior match di Turning Point e che lascia aperta la questione di un possibile split tra il Cowboy e Gunner: come dicevo due settimane fa, la categoria dei tag team è arrivata a un punto di menefreghismo quasi totale, praticamente l'unico duo sopravvissuto, facendo eccezione per i Bad Influence impegnati però nella storyline di Abyss / Joseph Park, sono proprio gli attuali campioni di coppia Robbie E e Jessie Godderz (a meno che non si voglia considerare ancora il tag team Chavo Guerrero – Hernandez) e poco importa se nell'ultima edizione di Impact Wrestling si sono dovuti prestare alla cena del Ringraziamento. A proposito di tale edizione speciale di Impact Wrestling, ritengo che fosse piuttosto prevedibile che si sarebbe assistito a circa un'ora e mezza di nulla, fatta giustamente eccezione per il main event che ha visto il team Angle opposto al team Roode, in parole povere la solita edizione dedicata a una festività americana, anche se va detto che il segmento del funerale degli Aces & Eights è stato davvero qualcosa di notevole, basta pensare a Samoa Joe che distribuisce birre a tutti meno che a Kurt Angle per i noti problemi di alcoolismo, Eric Young che piange per il tacchino e Mike Tenay che tenta di nascondere, dentro la sua giacca, gli shorts di Brooke.

Questo giovedì però ritornerà in auge il torneo per la riassegnazione del titolo mondiale, e seppure sia facile pensare che la probabile finale possa essere disputata tra Bobby Roode e Kurt Angle per via della loro storyline attualmente in corso, personalmente rimango sempre dell'idea che a trionfare sarà Magnus con tanto di turn heel e alleanza con Dixie Carter per fronteggiare poi il ritorno di AJ Styles, con buona pace di chi sarà la “vittima” del lottatore britannico in finale. Bisognerà però vedere come verrà gestita tutta la faida, in quanto dubito che, alla luce di quanto visto nell'ultima edizione di Impact Wrestling, che “The Phenomenal” possa rientrare già questo giovedì, e qui mi ricollego un po' con quanto detto due settimane fa, ovvero che a gennaio la TNA metterà piede in Inghilterra e c'è il serio rischio che Magnus, se diventerà heel, possa essere osannato come un face a discapito di AJ Styles. I problemi di booking ci sono stati e continuano a esserci, ma come si dice in questi casi, la speranza è l'ultima a morire.

Infine, a meno di cambiamenti dell'ultimo minuto, tra due settimane dovrebbe svolgersi Final Resolution, ultimo evento della TNA del 2013, resta solo da capire se verrà trasmesso in chiaro su Spike TV come accaduto con Turning Point (ed è l'ipotesi più probabile in quanto Genesis, uno dei quattro pay per view principali della TNA, verrà trasmesso live da Birmingham, in Alabama il 16 gennaio) o in pay per view, anche se quest'ultima ipotesi è piuttosto remota. Probabilmente verranno annunciati giusto i match principali per poi lasciarci con il dubbio di quanto vedremo nel corso di tale evento. Nella serata di questo giovedì a Impact Wrestling probabilmente ne sapremo di più, e presumibilmente avverrà la finale del torneo per il titolo dei pesi massimi TNA, dove ripetendo quanto già detto prima, Magnus in un modo o nell'altro avrà la meglio su Kurt Angle, e affronterà uno tra Jeff Hardy e Bobby Roode dopo che il Charismatic Enigma e l'It Factor si saranno affrontati in un Tables match. Non è ben chiaro quali siano gli altri piani della compagnia per Final Resolution, fatta eccezione, forse, per la resa dei conti finale tra Kurt Angle e Bobby Roode, ma è evidente comunque che la X-Division, sperando in un segnale di ripresa al più presto possibile, sia letteralmente sparita. Chris Sabin è il campione di tale categoria ma è stato impegnato in altre circostanze, prima nel torneo per il TNA World Heavyweight Championship e dopo come membro del team Roode nel main event di giovedì scorso. Insomma, passi che nelle due major del pro wrestling si dia precedenza e più importanza ai main eventers, ma nel caso della TNA mi sembra fin troppo palese la problematica, anche perchè se si ha un roster di un certo numero di lottatori, donne comprese, in teoria non dovrebbero esistere solo coloro che occupano la zona del main event e del giro titolato che conta, e oltre al titolo mondiale si dispone di altre 4 cinture: TV Title, (dove Abyss, nella sua veste ufficiale e da campione in carica, è da alcune settimane che non si fa vedere, e inoltre si spera sempre che il “mistero” della vera identità di Joseph Park giunga al termine al più presto), X-Division (come già detto in precedenza, oltre a Chris Sabin è rimasto poco o nulla, facendo due nomi non a caso ci si chiede dove siano finiti Manik, dato che l'ultima volta in cui lo si è visto lottare è stato l'Ultimate X di Bound For Glory, e Kenny King, ricordando il polverone che si alzò quando lasciò la ROH) Tag Team (Bad Influence, i campioni in carica Bromans, potremmo aggiungere Chavo Guerrero e Hernandez e nulla più) e le Knockouts (ritengo che pesano come macigni le partenze di Mickie James e Tara, resta da capire se tornerà Madison Rayne e se verranno messe sotto contratto altre lottatrici).

Non ci resta che vedere quali sviluppi ci saranno in queste due settimane in quel di Orlando, alla prossima!

Adios!

Scritto da Lino Basso
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