Impact Planet #283

Impact Planet

Aficionados della TNA, benvenuti a una nuova edizione del TNA Planet su Tuttowrestling.com . Come avete potuto notare, il sottoscritto Lino Basso ritorna nella grande famiglia di TW ricominciando più o meno da dove aveva lasciato, ovvero analizzando quanto accade nella Total Non-Stop Action.


Partiamo dall'unica attrazione principale per tenere viva l'attenzione su Impact Wrestling, ovvero il torneo indetto da Dixie Carter per decretare un “nuovo” campione dei pesi massimi: innanzitutto trovo molto positiva la decisione di sancire dei match a stipulazione, se non altro è servita a far sì che ci fossero dei match di alto livello nel quale si può consigliarne la visione, e mi riferisco sia al Full Metal Mayhem disputato tra Jeff Hardy e Chris Sabin con la vittoria del primo, e del Submission match lottato tra Austin Aries e Kurt Angle, con quest'ultimo uscito vincitore dalla contesa avanzando così alle semifinali. Ora non resta che vedere chi tra Bobby Roode, James Storm, Samoa Joe e Magnus completeranno il quadro delle semifinali: partendo da Roode e Storm, trovo abbastanza incerto l'esito finale del Bullrope match di questo giovedì, ma in fin dei conti colui che ritengo sia sempre più il papabile vincitore di questo torneo è Magnus, che gradualmente si sta avvicinando a un turn heel che lo porterà a prendere le difese di Dixie Carter anche quando rientrerà, in termini di storyline, il vero campione dei pesi massimi TNA, ovvero AJ Styles. La pecca però, è che tutto ciò è un qualcosa di già visto, i wrestler erano diversi ma la forma era pressochè la stessa: CM Punk vince il WWE Championship a Money In The Bank 2011, John Cena, lo sconfitto di turno, batte a sua volta Rey Mysterio in un torneo di riassegnazione del titolo mondiale fronteggiando poi un rientrante CM Punk.

Tornando a focalizzarci sulla TNA, se consideriamo che a gennaio, come succede da un po' di anni, la TNA approderà in Inghilterra, (ed è risaputo come in terra britannica ci sia una grande schiera di appassionati alla federazione di Orlando) sarà ancora più interessante seguire come verrà gestito il tutto: AJ Styles sarà rientrato per rivendicare il suo status di vero campione del mondo, Magnus non solo avrà Dixie Carter dalla sua parte ma anche l'intera schiera di fans inglesi pronti a sostenerlo, con questa ipotetica rivalità che, si spera, possa avere il suo primo atto in quel di Genesis. Già, Genesis, colui che è il primo pay per view dell'annata TNA: dato che, come dicevo in precedenza, questo torneo per la riassegnazione del titolo mondiale è di fatto l'unico motivo di interesse per stare incollati su Spike TV il giovedì sera, si spera che in casa TNA abbiano pensato a quali rivalità e match mettere su per tale evento in pay per view. E' vero che, da quando ci sono eventi già registrati da un pezzo della serie “One Night Only” non si ha più di tanto il fiato sul collo con la cadenza delle date dei pay per view mensili, ma è anche vero che, come dice giustamente il buon vecchio Erik Ganzerli e dai suoi ospiti nel Wrestling Cafè, se non fosse per questo torneo per il titolo mondiale con tanto di notevoli main event, Impact Wrestling sarebbe piuttosto noioso da guardare, e più che mai servono nuovi spunti per far sì che lo show settimanale possa essere seguito con più interesse, nonchè per iniziare a costruire l'edizione 2014 di Genesis. Una buona occasione per seguire questa linea arriva dall'edizione di Impact Wrestling dedicata a Turning Point, dove oltre ai già citati Bobby Roode vs James Storm e Samoa Joe vs Magnus, abbiamo anche la resa dei conti tra Mr.Anderson e Bully Ray: sulla carta questo match senza squalifiche può essere davvero di buon livello, ed è molto probabile, per non dire quasi certamente, che giovedì assisteremo alla fine degli Aces & Eights. La speranza non è solamente quella di assistere a una grande contesa, ma è anche il poter continuare a vedere Bully Ray in quel della nuova Impact Zone, perchè potrà essere impegnato in qualsiasi storyline, dalla più importante a quella a cui non gliene può fregare di meno a nessuno, ma l'ex campione dei pesi massimi è un valore aggiunto da un sacco di mesi ad oggi, e sarebbe veramente un sacrilegio vederlo scomparire in attesa di tenerlo occupato in un'altra faida.

A maggior ragione però, una nuova strada deve essere imboccata anche per la X-Division, per le knockouts e i tag team: per quanto riguarda le donzelle lottatrici, forse qualcuno a Orlando deve aver capito che non ci si può ridurre sempre nel mostrare a ripetizione ODB, Gail Kim, Brooke e Velvet Sky. Per quanto sia piacevole ammirarne le doti che madre natura ha concesso a loro, si è deciso di dare lustro alla campionessa attuale Gail Kim attraverso la sua open challenge, ovvero si sta tappando un buco che non si sa ne come ne quando sarà riparato. Presto o tardi occorrebbe una rinfrescata alla categoria, perchè se insieme alla X-Division, le Knockouts erano sinonimo di vanto della TNA anche per via delle atlete che avevano a disposizione, andando avanti di questo passo si rischia seriamente che il tempo dedicato a loro diventi una sorta di pausa sigaretta o altro per chi presenzia nella nuova Impact Zone: il discorso è più o meno simile per la X-Division, che nemmeno troppo tempo fa era uno dei fiori all'occhiello della TNA. E di ciò che gravita attorno alle cinture di coppia, sembra chiaro che ci sia un grosso alone di menefreghismo generale: non contesto più di tanto la decisione di dare le cinture ai Bromans, ma relegarli seppur momentaneamente a Xplosion mi sembra un tantino eccessivo.

Penso che l'unica ancora di salvezza per la TNA sia quel passaggio di proprietà di cui si è vociferato negli ultimi tempi: sin da suoi primi giorni, la TNA ha avuto il potenziale di essere l'alternativa alla WWE, quando però ci si è focalizzati eccessivamente nel voler copiare a tutti i costi la WWE, è iniziato un lento e inesorabile declino creativo, salvo sporadiche risalite, del quale non si trova una via d'uscita, di conseguenza Turning Point diventa un occasione quasi imperdibile per poter cominciare a proporre qualcosa che possa dare altri motivi di interesse nel seguire Impact Wrestling il giovedì sera, anche perchè la dipartita di Hulk Hogan dalla TNA ha inevitabilmente lasciato il segno nella stabilità della compagnia: i periodi di transizione in una qualsivoglia federazione di wrestling ci stanno, ma a lungo andare possono risultare deleteri.

Mi soffermo poi su Abyss / Joseph Park: prima di lasciare momentaneamente il sito, ricordo le prime apparizioni del “fratello” di Abyss in cerca proprio di quest'ultimo, e mi ricordo che rimpiangevo tantissimo il vecchio Abyss, quel mostro che da face o da heel diventava un pericolo pubblico per chiunque se lo trovasse di fronte, specie nelle rivalità che sfociavano nei Monster's Ball match o altre contese con l'utilizzo di oggetti contundenti. Ebbene, è passato praticamente un anno e mezzo da quando la TNA ci sta proponendo Joseph Park piuttosto che Abyss salvo sporadiche eccezioni e con tanto di Television title alla vita, secondo me sarebbe anche ora che ritorni Abyss in maniera più stabile e duratura, considerando che ha comunque una cintura alla vita seppur ora conta praticamente nulla , e sulla carta sarebbe la seconda cintura per importanza della compagnia.

In conclusione, ritengo che Turning Point possa essere uno show gradevole con buoni match, e mi riferisco specialmente ai due match del torneo per il titolo mondiale e al No DQ tra Mr.Anderson e Bully Ray, la speranza è che non si arrivi a dover pensare di aver visto sì un buon show, ma dove si poteva fare molto di più, un po' come è successo nel Tournament Of Champions, uno dei pay per view “one night only” registrati molti mesi prima della messa in onda. Insomma, va bene essere ottimisti ma è anche vero che c'è crisi anche per la TNA….

Alla prossima, cioè tra due settimane!

Adios!!

Scritto da Lino Basso
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