Impact Planet #27

E dunque alla fine le mie previsioni non si sono concretizzate (ma tu guarda che novità!), ed il main event di Bound For Glory sarà un discorso solo fra Sting e Kurt Angle. La storyline che vede coinvolti i due è già ampiamente partita, grazie a quello schiaffo/non schiaffo rifilato dall'icon a Karen Angle, e sta prendendo man mano corpo, scorrendo su discreti binari grazie soprattutto alle indubbie capacità dei due. A conti fatti si tratta di una scelta assolutamente conservativa, termine che tuttavia non è da intendersi negativamente: è lo show più importante dell'anno, dunque perché non affidarsi ai due componenti del roster più rappresentativi, più esperti, più carismatici (e più pagati pure)? Nomi e prestigio alla mano questo è un incontro che non sfigurerebbe in un main evetn di Wrestlemania, ovvero in uno show che ha risorse economiche e seguito dieci, cento, mille volte maggiori; è questa una base assolutamente fondamentale per non equivocare ed interpretare al meglio qualunque rilievo o critica a questa scelta.


La premessa e l'accenno alla critica erano scontate, perché da vecchio insopportabile ed esigentissimo fan, non mi accontento del livello qualitativo degli show che da diversi mesi è ben superiore a quello della concorrenza (oddio, non è poi tanto difficile ultimamente), ma ho qualche critica verso questa scelta…e quella principale si chiama Samoa Joe. Non è possibile né per me né per chiunque altro avere un quadro completo al 100% della vicenda, ovvero essere al corrente di qualunque motivo diverso dalle sue performance (Contratto? Inimicizie? Decisioni scellerate di booking?) che possa tenerlo lontano da questo main event, né posso parlare in senso stretto di soluzione di ripiego, poiché benché molto sottovalutata, l'imbattibilità di Christian Cage è tale che il match fra i due assume una certa importanza, e sicuramente si colloca in un ruolo che il main event lo sfiora non di tantissimo. Dunque non posso parlare di scelta scandalosa o autolesionista, perché non ne avrei gli elementi; però è altrettanto vero che ultimamente la sua situazione mi ricorda tantissimo quella di un atleta che al momento è fuori dalle scene, che a mio parere ha vissuto una situazione assolutamente analoga agli inizi di questo decennio. Mi riferisco a Chris Jericho, che poco dopo il 2000 nella allora WWF era over con i tifosi in un modo semplicemente pazzesco, al punto da far venire giù letteralmente le arene. Ciò tuttavia non fu evidentemente ritenuto sufficiente, e Y2J riuscì al più ad imporsi come campione intercontinentale (uno dei pochi in grado di ridare a questa cintura il lustro che aveva negli anni 80 e nei primi anni 90) , senza mai riuscire a vincere quello che conta di più, ovvero il titolo del mondo. Passano i mesi, il boom inevitabilmente si affievolisce e dunque Jericho si ritrova a guardare un treno che ormai è passato e sul quale gli è stato impedito di salire; fortunatamente per lui e per noi, le sue capacità saranno tali da riuscire a tornare nuovamente heel (come al debutto) e riuscire sì ad imporsi, seppur per poco tempo e con un regno piuttosto anonimo.

E Joe? Avrete già notato diverse analogie.. il samoano dopo un lunghissimo periodo di imbattibilità ha conquistato l'affetto dei tifosi, al punto da essere sicuramente il personaggio più acclamato all'interno della impact zone. Il suo impatto con il main eventing è stato ampiamente collaudato, prima con Kurt Angle, con esito sì altalenante ma sempre tirando fuori quello che per me è il miglior match dell'anno scorso, poi con Christian Cage con ottimi risultati. Le condizioni per avere lui come campione, insomma, a mio parere ci sono tutte, anzi molto d più.. c'è chi addirittura arriva a sostenere che già adesso è tardi, io semplicemente sostengo che è sempre più grave il tempo che si sta perdendo, poiché un periodo in cui il suo personaggio è così over non è assolutamente detto possa ripresentarsi.

Tralasciando cosa dovrebbe o potrebbe essere e tornando a ciò che è, Judas Messiah ha finalmente debuttato a Impact, ovviamente assalendo Samoa Joe. Chi si aspettava un gigante grosso e mastodontico si è dovuto ricredere, ma tutto sommato il suo personaggio gode di una costruzione paziente e ben articolata, e dunque può essere sfruttato a dovere. L'atleta che c'è dietro poi non è affatto male (ho visto qualche registrazione di show messicani e posso garantirvi un giudizio assolutamente positivo), ed a mio avviso può ben sposarsi con lo stile di lotta del suo rivale Abyss, malanni e acciacchi vari permettendo. A mio avviso è stata proprio la preoccupazione per questi problemi fisici a rendere necessario il coinvolgimento anche di Rhyno. Poco male.. la war machine non era assolutamente coinvolta nella storyline e ci finisce dentro assolutamente per caso e senza uno straccio di motivazione, ma si adatta perfettamente al tipo di match che Messiah ed Abyss possono mettere in piedi, dunque dimentichiamo la storyline e pensiamo che la qualità di un eventuale e probabilissimo match a tre ha senz'altro solo da guadagnarci.

Due parole le spendo volentieri per lodare in modo convinto la gestione di Tyson Tomko, che sta evolvendo senza fretta, ancora meno di quanto fu fatto sapientemente evolvere Batista prima di mandarlo contro Triple H. E' una risorsa che farà comodissimo nel futuro, ed anche nel presente, sebbene impegnato contro quell'autentica porcheria che si chiama Team Pacman. Posso capire l'esigenza di ingaggiare un personaggio come Pacman Jones perché significa pubblicità, merce di cui la federazione ha bisogno come il pane, ma possibile che il giocatore di football in questione sia il guest performer più anonimo che ricordi nella storia? Non pretendo un fenomeno nel ring, anzi mi sta benissimo che non sappia fare assolutamente nulla, ma anche nei promo, nelle interviste, dappertutto.. assolutamente nulla! Intensità pari ad un ameba, convinzione pure… il povero Killings deve lavorare per due non solo sul ring ma anche fuori! E allora francamente forse era meglio un ruolo più di secondo piano, magari il manager, o lo special enforcer, ma francamente vedo in lui le capacità si e no per avere l'interazione con il pubblico che ha So Cal Val, ovvero praticamente zero.. lei almeno ha qualcosa da mostrare però…

E con gli strali, francamente credo strameritati, contro Pacman Jones si chiude anche questo numero del Planet.. c'è già altra carne al fuoco per Bound For Glory e settimana prossima ci sarà anche il “nuovo” Impact di due ore. Si tratta di argomenti quantitativamente e qualitativamente troppo importanti per non essere trattati in modo degno dal miglior sito italiano di wrestling, e dunque a partire da questa settimana ed (almeno?) fino a Bound For Glory la frequenza di questa rubrica passa da quindicinale a settimanale, così da assicurarvi, grazie anche ai report di Impact del buon Demetrio Marino, la copertura più completa possibile della strada che ci accompagnerà verso il più importante pay per view dell'anno della TNA.

Per il momento è tutto..saremo nuovamente qui, dunque, già a partire da giovedì prossimo. E buon campionato a tutti, prevedo un futuro assai grigio per la mia povera Eldo…

Giovanni Pantalone
Giovanni Pantalone
Super appassionato di wresting dagli inizi degli anni 90, al punto da vedersi, tra WWE e Impact, una trentina di Pay Per View e show televisivi dal vivo in giro per il mondo. Si occupa da sempre di tutta la parte tecnica del sito, compresa la App e la gestione del Forum, ma non disegna sporadici editoriali e comparsate nei podcast.
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