Impact Planet #256

Impact Planet

Hardy vs Aries III è stato il main event del Championship Thursday di questo mese, e ci da la possibilità di ragionare sulla rivalità tra i due ed anche sul concetto di Championship Thursday.


Il match di Jeff ed Austin che abbiamo visto ad Impact è stato sicuramente il peggiore dei tre proposti in questi mesi dalla TNA. Lo è stato perchè Bound for Glory è un palcoscenico sicuramente più importante, ed il loro match ad ottobre ne ha degnamente reso onore. Lo è stato perchè la stipulazione del Ladder Match ha messo in risalto le capacità dei due nei gimmick match, regalandoci una buona variante di quanto già visto in precedenza. Ma il match in questione è stato il peggiore dei tre anche perchè il risultato era palesemente già sancito prima della partenza dello stesso. E per quanto mi riguarda il problema della rivalità tra Aries ed Hardy è stato proprio questo senso di scontatezza, di eccessiva predeterminazione che ha rovinato la percezione di un feud che invece poteva essere stellare. La TNA sta utilizzando Jeff Hardy in un ruolo, quello di babyface, che non lo aiuta per nulla nel valorizzarsi e nel valorizzare la cintura che porta alla vita (non quell'orrenda creazione simile al Divas Title, che appositamente evito di menzionare).

A Natale siamo tutti più buoni, o almeno così vorrebbe la tradizione. E quindi non sarebbe affatto carino, in un periodo come questo, ribadire quanto sia ormai ripetitivo e noioso il regno di Jeff Hardy, o quanto il suo personaggio sia poco qualificante per una TNA che, invece, di aspetti positivi ne ha molti. Ma come spesso succede, e come spesso ho già detto in queste pagine, quanto di buono c'è sotto può venire vanificato o offuscato da una situazione nel main event non proprio ideale. Ed è palese che Austin Aries abbia da solo retto in piedi una storyline che lo ha visto purtroppo sempre soccombere, come è palese che l'intervento di Bobby Roode dia uno slancio necessario alla situazione che, se non ci fosse stato, avrebbe visto la stessa perire proprio al termine di questo Championship Thursday. Così avremo presumibilmente un prolungamento del feud con il coinvolgimento dell'ex Beer Money ed una probabile sfida a tre a Genesis, con altrettanto probabile vittoria ancora di Jeff Hardy. Il main event è quindi “congelato” per almeno un altro mesetto, e le speranze di vedere qualcosa di diverso agli alti livelli sono da rimandare.

Sì perchè Sting, l'uomo che si cela dietro ai video 1.3.13, impegnerà al suo rientro gli Aces & Eights, ai quali ha già promesso vendetta per le malefatte dei mesi scorsi. Ciò significa che ancora per qualche tempo il gruppo di bikers non sarà impegnato nella lotta titolata, forse addirittura fino a Lockdown, dove è facile prevedere un Lethal Lockdown tra TNA e A&8s. La cosa non mi dispiace affatto, perchè tutto sommato ha senso e funziona egregiamente come storyline. Forse però potrebbe essere arrivato il momento di svelare qualche nome e volto nuovo per la crew, giusto per rilanciare l'interesse sulla situazione: non so per quanto Devon e Doc, con rispetto parlando, possano sostenere il peso di un progetto così ambizioso, così ampio e lungimirante come gli Aces & Eights.

Meno lungimirante, invece, è proprio la filosofia del Championshgip Thursday, che anche questo giovedì ha dimostrato di essere un format che vive di alti e bassi. Meno innovativo della Open Fight Night e meno interessante di un pay per view, la puntata speciale riproposta mensilmente in realtà non ha ragion di esistere. Parliamoci chiaro: chi l'ha detto che ci deve essere un motivo come il Championship Thursday per sancire un match titolato ad Impact Wrestling? Il titolo TV deve essere difeso ogni settimana (o dovrebbe) e quindi va da se che vedremo questo match ad Impact. Per avere invece una sfida al campione di questa o quella categoria, è molto meglio a mio avviso costruirci sotto una storyline, come l'incasso di una clausola di rivincita oppure una seplice sfida nel main event. Non è necessaria, e nemmeno poi così interessante, la scelta da parte di Hogan (Hulk o Brooke che sia) dello sfidante alla cintura in stile reality, anche perchè difficilmente abbiamo assistito ad una sorpresa o ad un cambio di titolo in queste occasioni. Siamo di fronte quindi ad un superfluo meccanismo che, alla lunga, potrebbe stancare il pubblico, oltre ad essere già ora poco credibile. La TNA ha saputo e saprà fare di meglio nel futuro per creare interesse intorno a cinture secondarie (e principali) e probabilmente il Championship Thursday sarà abbandonato a favore di altro.

E così si conclude l'ultimo TNA Planet del 2012. Colgo quindi l'occasione per ringraziare tutti gli amici di Tuttowrestling.com, dagli utenti agli staffer, a partire ovviamente da CDB e GP, per questo anno incredibilmente pieno di soddisfazioni .

Se il 2013 sarà l'anno di Hulk Hogan campione del mondo TNA non lo so, e sinceramente spero proprio di no, ma auguro a tutti voi che l'anno nuovo porti una ventata di freschezza e serenità…

..buona TNA e Buon Anno a tutti!!!

Scritto da Luca Soligo
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