Impact Planet #237

Impact Planet

I rissoni con i quali si è aperta e chiusa la puntata di Impact Wrestling di giovedì ci hanno chiaramente rivelato che si tratta di una settimana transitoria e più in generale di un periodo di transizione. Transizione che è dettata un po' dalla stagione, calda solo nel clima, ed un po' dalla necessità di riorganizzare le idee in vista dell'imminente “turning point” (inteso non come il pay per view..) di molte delle storyline in corso. A partire da..


Gli Aces and Eights e le loro scorribande hanno davvero lasciato il segno ad Impact Wrestling. La TNA lo sa ed anche i booker lo sanno benissimo: hanno a questo punto in mano una bomba ad orologeria. La patata è bollente più che mai, lo si capisce da come la TNA ci tenga a non rovinare tutto il lavoro fin qui svolto e stia quindi andando con i piedi di piombo. Lo si nota da molti piccoli particolari ma soprattutto dal modo in cui stanno “tirando avanti” settimana dopo settimana senza darci ancora reali indizi su chi davvero si nasconda dietro agli attacchi mascherati. La situazione è quanto mai scottante, e si presume che presto avremo un nuovo tassello nel puzzle che si sta via via componendo. Assodato che il coinvolgimento di Storm in tutto questo è molto probabilmente un tranello inventato da Roode, questa settimana abbiamo registrato l'assenza degli A&E e di conseguenza delle loro azioni senza controllo. La cosa ha aumentato il sospetto che un po' tutto il roster ha nei confronti di Storm ma anche l'attesa per capire se e quando la TNA vorrà dare una reale svolta a tutto ciò. Dubito che ciò possa succedere in tempi brevi, cioè non prima che ritorni Hogan e che Bound for Glory sia un po' meno lontano. Per ora non ci resta che attendere e sperare che le speculazioni dei booker non portino il tutto ad un grande nulla di fatto.

Un discorso analogo lo si può fare per la storyline che vede come protagonista AJ Styles. Il Phenomenal One, guarda caso assente questa settimana perché impegnato in Australia, è accusato di essere il padre del figlio portato in grembo dall'ex tossicodipendente Claire. Christopher Daniels e Kazarian fanno quello che possono per portare avanti la baracca, mettendo in scena un angle abbastanza divertente ma reso pesantuccio dalla, a mio avviso, quasi nulla capacità recitativa della ragazza in questione. Dixie Carter è apparsa solamente in un'intervista nel backstage, ed anche lei non ha lasciato dichiarazioni poi così eclatanti Tutti fatti che lasciano presupporre che i booker siano a corto di idee, o che perlomeno attraversino una fase di stallo creativo. D'altronde la storia tesa tra Daniels, Kaz ed AJ va avanti da quasi un anno, e già questo nuovo tassello era sembrato una piccola forzatura introdotta perché non si sapeva come utilizzare il trio. Ora però stiamo allungando un po' troppo il brodo: forse anche in questo caso l'avvicinarsi di BFG potrà essere un fattore determinante per dare un'ulteriore ed ultima svolta alla trama. E considerando che Daniels e Kazarian sono i campioni di coppia non sarebbe male che in tutto ciò qualcuno se lo ricordasse.

Una terza linea narrativa è arrivata, secondo me, ad un momento di stallo, e parlo di quella che vede Joseph Park risvegliare lentamente l'Abyss che è nascosto in lui. A differenza degli esempi precedenti, in questo caso il finale è già chiaro e scritto da tempo: Abyss si accorgerà di essere addormentato e tornerà ad essere la macchina di distruzione che è sempre stato, mietendo come prima vittima, suo malgrado, proprio Bully Ray. Si tratta solo di capire quando, e Hardcore Justice forse non sarà il capitolo definitivo, e soprattutto come. Perché nel momento in cui tutti sanno il finale di un racconto non c'è cosa migliore (ma anche più pericolosa) che sorprendere di nuovo.


Bound for Glory Series Corner

Bully Ray def. Robbie E: s.v.
Ennesimo riempitivo delle Bound For Glory Series di quest'anno. L'emulo di Jersey Shore non è nient'altro che uno da squashare anche per un Bully Ray che di velleità di vittoria in questo torneo ne ha veramente poche. A quando lo split della coppia di tamarri e l'eliminazione del meno grosso dei due?

James Storm def Kurt Angle: 7
Finalmente un match coi controfiocchi, come noi fans TNA ne vorremmo vedere ogni settimana. I due ci hanno offerto lo spettacolo che valgono, nonostante la psicologia della contesa era tutta tesa al possibile intervento degli A&E. La vittoria di Storm, ormai completamente recuperato dall'infortunio anche se continua a venderlo benissimo, lancia il cowboy sempre più in testa alla classifica e verso la finale a quattro.

Ed è strano, tutto sommato, come sia andata indietro con l'aumentare delle settimane l'attenzione che si da alle Bound for Glory Series, torneo che nell'idea originale doveva essere un lungo ma entusiasmante cammino verso il pay per view dell'anno. Nell'edizione di quest'anno stiamo assistendo a meno colpi di scena, per ora, di quelli dell'anno scorso, quando lo svolgimento dei vari match aveva anche aperto scorci di rivalità nuove tra i wrestler in esso impegnati. Forse siamo davanti ad un caso in cui c'è troppa carne al fuoco: la Open Fight Night una volta al mese è un'idea ottima e va sfruttata e sviluppata nel tempo, ma necessariamente toglie interesse a quei match che, volenti o nolenti, poi si vanno a ripetere nel periodo anche non così lungo. Lo stesso sviluppo della storyline degli A&E, con il coinvolgimento non solo di Hogan e Sting come in origine, ma anche praticamente di tutti gli altri lottatori del roster, tende a sovraesporre un po' certi personaggi dando meno spazio ad altri.

In tutto ciò e con così tanta carne al fuoco, qualcosa o qualcuno ci deve rimettere, ed alla data attuale ci perde decisamente la costruzione del pay per view che andremo ad assistere domenica, ovvero Hardcore Justice. Che le edizioni dello show in questione fossero leggermente calate di qualità in seguito a quella dedicata alla ex ECW credo sia un dato di fatto: quell'evento rievocativo, pur non eccellendo nel suo genere, aveva saputo dare quel qualcosa di più che ce lo fa ricordare con più piacere rispetto al suo successore dell'anno scorso (nonostante fosse stato comunque un buon ppv). Ma quest'anno la situazione è ben diversa: sebbene ci siano ben pochi dubbi sul fatto che la TNA riesca sempre a regalarci spettacoli di ottima fattura tecnica, un po' più di perplessità ci sono sui vari match della card finora annunciata, che vi vado qui sotto a riproporre.

WORLD HEAVYWEIGHT CHAMPIONSHIP
Bobby Roode vs. Austin Aries

BFG SERIES MATCH – WORTH 20 POINTS LADDER MATCH
AJ Styles vs Kurt Angle vs Christopher Daniels vs Samoa Joe

BFG SERIES MATCH – WORTH 20 POINTS TABLES MATCH
Jeff Hardy vs James Storm vs Bully Ray vs Robbie E

BFG SERIES MATCH – WORTH 20 POINTS FALLS COUNT ANYWHERE
Mr. Anderson vs Rob Van Dam vs The Pope vs Magnus

KNOCKOUTS TITLE MATCH
Madison Rayne vs. Miss Tessmacher

Kid Kash and Gunner vs. Chavo Guerrero and Hernandez

X-DIVISION TITLE MATCH
Kenny King vs. Zema Ion

I match spettacolari e stile “hardcore” di certo non mancano, ma è palese che il loro intreccio con le BFG Series sia stato un intelligente modo di tirare su le contese praticamente dal nulla andando però sul sicuro. Infatti, ciò che è certo è che nessuno di noi si lamenterà della spettacolarità dei tre match in questione, ma la costruzione degli incontri è pari a zero, e si ritorna quindi al discorso della “troppa carne al fuoco” presente ora ad Impact Wrestling.

Nel main event, il rematch tra Aries e Roode è forse ora più dovuto che sentito: qualità a parte, credo che sia improbabile una perdita della cintura da parte del campione attuale che punta dritto a ottobre per il main event di BFG. Ed anche per quanto riguarda la X-Division, vedo decisamente più favorito Ion nel confermarsi che King, con buona pace del push di cui l'ex MMA sta godendo. Per assurdo il match di coppia che vede i messicani sfidare Gunner e Kash è uno dei match che ha dietro la costruzione più articolata, che si basa tutta sull'approdo di Chavo alla TNA e sul probabile primo push che il membro della famiglia Guerrero avrà da qui in avanti.

Andiamo incontro quindi ad un pay per view probabilmente transitorio, di quelli cioè che vanno assolutamente visti ma più per lo spettacolo in se che per quanto ci daranno a livello di storyline. Nonostante questo vi consiglio di non perdervelo: la TNA è solita stupirci nelle domeniche notti!

Â…buona TNA a tutti!

Scritto da Luca Soligo
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