Impact Planet #222

Quando, poche settimane fa, Hulk Hogan venne investito della carica di General Manager da Dixie Carter e Sting, la preoccupazione principale non era tanto sulla figura di Hogan ma su come il suo ripresentarsi come personaggio on screen avrebbe inciso sull'andamento di Impact Wrestling. Abbiamo già visto ripetutamente nella lunga storia di Hulk nel business, che spesso e volentieri le sue più grandi delusioni sono arrivate da eccessi di protagonismo suoi oppure da parte di chi lo posizionava al centro dell'attenzione delle storyline. Ed anche qui in TNA, nel periodo Immortal, la storia si è ripetuta presentando lo stesso identico problema con la stessa identica soluzione finale: una delusione.
Ora siamo arrivati all'inevitabile momento in cui la TNA era quasi obbligata a ripresentare Hogan on screen, sia perché avere uno come lui sotto contratto e non usarlo è un danno finanziario oltre che un peccato, sia perché la TNA ha bisogno di nomi pesanti che le garantiscano visibilità con il grande pubblico. Ma resta sempre il problema di come usarlo questo grande personaggio che, per inciso, è proprio il più grande nome che questo mondo abbia partorito. Nell'ultimo episodio di Impact Wrestling abbiamo intravisto i primi movimento dell'Hulkster versione GM face dello show televisivo TNA, e le novità che tanto si annunciate in precedenza.
Una piccola premessa: al di la dei risultati a livello di ratings (stagnanti sempre intorno all'1.0) ed ai pay per view (la cui qualità è altalenante ma spesso deludente, così come le vendite) la TNA sta attraversando un buon momento: abbiamo ribadito durante le settimane di quanta bontà ci sia negli show televisivi da mesi a questa parte. Sono scomparsi quasi del tutto i colpi di testa, le storyline senza un filo logico ed i repentini cambi di piano in corsa che lasciano lo spettatore più che spiazzato. Il livello del wrestling lottato è sempre molto buono, sempre più spazio stanno trovando personaggi che questo spazio lo meritano (Roode e Storm sono l'esempio principale) e, tranne qualche piccola eccezione come la storyline Bischoff vs Bischoff, anche i feud sono sempre qualitativamente positivi. Tutto ciò per dire che le famose novità che Hogan ha promesso non sono poi così necessarie, perché Impact ha trovato una sua fase di buon andamento e se le novità di cui parliamo dovessero stravolgere questa buona routine la cosa sarebbe tutt'altro che negativa.
Ma passiamo ad analizzare ciò che Hogan ha sentenziato giovedì, partendo dalla decisione che il titolo Television sarà difeso ogni settimana ad Impact Wrestling. La cosa mi sembra più che sensata e si sposta nella direzione che tutti ci auspichiamo per la cintura che fu Global, ovvero che esca definitivamente dal tunnel del comedy che per lungo tempo la ha accompagnata e diventi finalmente un titolo per il quale valga la pena di combattere. Già nelle poche settimane di regno di Devon abbiamo perlomeno assistito a degli incontri, abbiamo un wrestler che la Impact Zone ama moltissimo ed abbiamo, dopo l'annuncio di Hogan, la speranza che le cose possano anche migliorare. Tra l'altro ci sono talmente tanti personaggi che stagnano in storyline trite e ritrite o, peggio, che marciscono nello spogliatoio, che di match da proporre ce ne sarebbero a iosa.
Ottima anche, a mio avviso, l'idea che sancisce una volta al mese lo svolgimento di un episodio speciale chiamato Open Fight Night: durante questo episodio ogni campione potrebbe essere chiamato a difendere il proprio titolo da qualsiasi altro wrestler lo chieda. La cosa mi piace molto in primis perchĆØ aumenta le possibilitĆ di sorprese e novitĆ durante Impact, rendendo di fatto la serata dedicata alla OFN molto imprevedibile. Se aggiungiamo il fatto che, in queste serate, dei talenti non sotto contratto con la federazione avranno la possibilitĆ di esibirsi e guadagnarsi l'ingresso in TNA (dopo la valutazione degli officials di Orlando), la componente novitĆ ed imprevedibilitĆ aumenta a dismisura.
In secondo luogo sarei molto felice che i match titolati si svolgessero ad Impact solo durante le puntate in questione, quindi una volta al mese, ed in momenti ben determinati. Se la cosa si avvererĆ , riusciremmo per esempio a dire addio alle serate post-pay per view, nelle quali la TNA ci offriva spesso e volentieri match appena visti nello show a pagamento ma con finali a volte addirittura migliori e magari anche con cambio di titoli (il tutto naturalmente a costo zero). Si potrebbe in questo modo anche rilanciare i pay per view stessi, tornando a credere anche in quei prodotti che, obiettivamente, da diverso tempo a questa parte sono un po' trascurati. Le possibilitĆ che queste novitĆ introdotte da Hogan siano davvero positive sono molte, e giĆ da domani notte potremo vedere i primi risultati ad Impact Wrestling.
..buona TNA a tutti!