Impact Planet #171

Cari appassionati di TNA torniamo su queste pagine in ore nelle quali non si sa a chi e a cosa credere riguardo la nostra federazione preferita. E straordinariamente, per la prima volta da quando il sottoscritto tiene questa rubrica, avviso tutti i lettori che sto per parlare di una notizia che spoilera in parte ciò che accadrà nella puntata di Impact che andrà in onda il 12 maggio. Tutto ciò che andrò a scrivere non intaccherà per nulla il filo delle storyline, quindi non avrete anticipazioni su quanto accadrà a livello di feud, match ecc. Chi si fida continui, chi invece preferisce non rischiare.. no problem!
***ATTENZIONE, SPOILER IN VISTA***
Si parla di un clamoroso cambiamento di nome di una grande compagnia di Pro-Wrestling, una major. Si parla di una svolta che darebbe la netta impressione di un cambiamento di tendenza, che servirebbe per distinguersi dalla concorrenza e mettere in risalto tutto ciò che di meglio la federazione stessa sa fare. Un cambiamento che potrebbe essere un passo decisivo. Ma attenzione, non stiamo affatto parlando della WWE e della sua ĀnuovaĀ dimensione societaria dove la parola Wrestling scompare, o meglio, si mischia ad un universo più ampio nuotando nell'oceano dell'Entertainment. Stiamo parlando della TNA, la Total Nonstop Action Wrestling, la federazione di Orlando. Questi sono i fatti:
– Nella puntata di Impact che verrĆ mandata in onda negli States il 12 maggio, si annuncia un misterioso cambio di nome. Siccome il segmento viene registrato due volte, non si comprende ancora se questo cambiamento sia relativo al nome della trasmissione, ovvero Impact, oppure al nome della federazione, ovvero la TNA. Il fatto ĆØ che si annuncia che il nuovo nome sarebbe ĀImpact WrestlingĀ.
– Hogan, sul suo account di Twitter, sembra confermare la tesi del cambiamento di nome, con ripetuti messaggi che indicano la nuova denominazione, con un messaggio che recita addirittura ĀNO TNA, only IMPACTĀ
Per ora gli indizi non ci confermano la strada che la TNA (continuiamo a chiamarla cosƬ per il momento) prenderĆ realmente: non si capisce se il fatto sia una storyline collegata al discorso del network, o se sia davvero un cambio per la trasmissione di Spike TV, che in questo caso percorrerebbe la breve strada da ĀImpactĀ a ĀImpact WrestlingĀ. Più clamorosa e spiazzante invece sarebbe la notizia di un cambiamento drastico di nome, da TNA Wrestling a Impact Wrestling, appunto. Strada che determinerebbe un clamoroso e faticoso cambiamento di posizionamento sul mercato, determinato dalla modifica dei loghi, delle pagine sui social network, dei contratti pubblicitari, del merchandising e chi più ne ha più ne metta.
Personalmente non credo molto a quest'ultima ipotesi, che mi sembra troppo macchinosa e soprattutto troppo drastica e decisa per una federazione che, negli ultimi periodi, ha faticato a programmare la strada da un pay per view all'altro, figuriamoci un cambio così lungimirante. Più plausibile il cambiamento di nome dello show, che aggiungerebbe solamente la parola Wrestling, quasi un sottotitolo, al già noto Impact. Molto probabile invece l'ipotesi che si tratti solo di una storyline, con l'ennesima delusione e dimostrazione di quanto siano fragili i progetti a lungo termine ad Orlando.
Attendiamo che il tempo ci dia le risposte anche a queste domande, ma per ora soffermiamoci su un altro punto, anzi su una semplice domanda: ĆØ proprio il caso?
Ć proprio il caso di continuare con le assidue e nemmeno tanto velate citazioni/provocazioni verso la WWE? Ć proprio il caso di voler in ogni modo sfruttare la rivalitĆ anche se tale ĆØ veramente solo da una parte? Ć proprio il caso di cercare di ripercorrere la strada di altri invece che trovare la propria?
In questi mesi i tentativi sono stati innumerevoli, grandi e piccoli, ma con risultati tutt'altro che entusiasmanti. A partire dalla Monday Night War 2.0, per passare dal ritorno di Sting, con tanto di video-calco derivato, se non copiato, da quello di Undertaker. I entrambi i casi la guerra è stata persa: nel primo caso gli ascolti hanno respinto la TNA al giovedì sera, nel secondo il picco (se così vogliamo chiamarlo) dei ratings è durato non più di due settimane, e non è dimostrabile che sia dovuto davvero al rientro dello Stinger. Per non parlare poi del racimolarsi degli ex-WWE, dagli Hardy ad Anderson, dagli ex ECW allo stesso Hogan. La TNA continua a cozzare con lo stesso, drammatico errore: prima di guardare fuori dovrebbe cercare all'interno.
Proprio lƬ dove ci sono gli AJ Styles ed i Samoa Joe, dove ci sono i Beer Money e i Motor City Machine Guns. Proprio lƬ dove le cose funzionano, eccome se funzionano. Vogliamo degli esempi lampanti del fatto che la TNA sappia fare bene le cose, a volte?
Awesome Kong (ora Kharma), si presenta in WWE ed in 3 minuti 3 di apparizione cambia le prospettive e le sorti della categoria femminile. Proprio quella categoria che in TNA aveva contribuito (insieme a Gail Kim, anch'essa ora di casa a Stamford) a rendere nobile. Proprio quella categoria che ora in TNA stagna come non mai.
Captain Charisma, Christian vi dice nulla? Eravamo in molti che dicevamo che quel lottatore avrebbe meritato una chance in WWE, ma in pochi quelli che credevano che l'avrebbe davvero avuta. Caso vuole che, per cause anche non direttamente di sua competenza, quella chanche la stia avendo. Ma indovinate un po' dove Cristian (Cage) ha giĆ dimostrato di valere il main event e di sorreggere la scena alla grande con il titolo alla vita?
..buona TNA a tutti!