Impact Planet #161

Popolo di Tuttowrestling.com, bentornati tra le righe del TNA Planet!. Nell'ultimo Impact abbiamo assistito al ritorno del Wrestling God Ric Flair, ed al suo turn ai danni dei suoi ex protetti, i Fortune. Ma..
..in attesa di ulteriori e più significativi sviluppi su questa linea, direi che questa settimana possiamo analizzare con calma le situazioni secondarie che coinvolgono quella folta parte di roster che dovrebbe, ed uso obbligatoriamente il condizionale, dare alla TNA quel qualcosa che la distingua da altri prodotti all'interno del business. In questa carrellata vertiginosa ci può venire in aiuto, come sempre, il giochino dei più e dei meno, a partire da..
MENO alle Knockouts
Fino a pochi mesi fa mi ero esposto anche in modo importante nel dare atto alla TNA di aver puntato su questa categoria come non faceva da tempo. E di cose interessanti ne erano venute fuori, a partire dalla bella rivalitĆ che Mickie James aveva intrapreso con Tara per passare all'esordio di Winter, allora attorniata da un alone di mistero. Ma da quel periodo ad ora, dove siamo arrivati? Da nessuna parte. Lo sviluppo non ha portato i frutti sperati: Madison Rayne ĆØ ancora (sempre meno convincente) campionessa e la storyline tra Winter e le Beautiful People stenta a decollare, tanto che ora ĆØ stata rimpiazzata da un angle che coinvolge Velvet Sky e Sarita. Per quanto riguarda la cintura, non riesco a trovare motivazioni valide per non decidere di dividere la coppia Tara-Madison ed arrivare in qualche modo alla conquista del titolo da parte della ex Victoria ed al suo successivo feud con la James. Abbiamo ancora tutti negli occhi la Thesz Press di Mickie dalla gabbia e lo spettacolare main event di quella puntata di Impact, match che ĀcostrinseĀ la WWE ad organizzare pochi giorni dopo un match femminile altrettanto spettacolare, quasi in risposta a quello della TNA. Su tutto il resto del roster femminile non stento a credere che le idee scarseggino, in quanto scarseggiano, in maniera ben più grave, anche per situazioni molto più importanti.
PIU' alla Tag Team Division
Qui la costruzione della storyline è decisamente migliore: il feud tra Beer Money e Gunner & Murphy ci sta tutto ed è fondamentale in termini di prosecuzione dello scontro tra Fortune ed Immortal. Per Roode e Storm le parole di elogio non possono che essere totali: la loro consacrazione a miglior tag team in circolazione (con i Motor City Machine Guns per ora fuori) avviene di settimana in settimana sia a livello lottato che al microfono. La crescita dei due, insieme a tutta la stable dei Fortune, aiuta anche i rispettivi rivali ad aumentare in sicurezza. Gunner & Murphy si stanno creando una dimensione più consona al loro ruolo, e di sicuro migliore di quando si limitavano a fare da guardaspalle a Jarrett. Certo, il limite della gimmick della security sta tutto nel fatto che ha vita fino a quando avranno vita gli Immortal, ma per ora va bene così.
MENO alla X-Division
Ah, quello che un tempo era il fiore all'occhiello della TNA.. questa ĆØ la frase che più spesso si sente e si legge sulla X-Division. Ed ĆØ la veritĆ : qualche tempo fa il tratto distintivo della federazione era proprio questa categoria, che rappresentava l'eccellenza dal punto di vista del wrestling lottato, di quello che si vedeva sul ring. Lo stato attuale della X-Division ĆØ, indubbiamente, nemmeno lontano parente di quell'era d'oro di una categoria che subisce troppo la mancanza di interpreti degni di tale risalto. Se togliamo Frankie Kazarian, infatti, non ci rimane molto: Jay Lethal ha bisogno di non essere sfruttato per un po', mentre tutti gli altri ĀstoriciĀ sono impegnati in situazioni differenti. Ecco quindi che la TNA si esibisce in un altro dei suoi classici nonsense: il ritorno Āone night onlyĀ di Suicide. Il wrestler tutto mascherato, interpretato nell'occasione da Christopher Daniels, ĆØ tornato ad Impact per un match di qualificazione ed ha perso. Onestamente non riesco a trovare un senso a questa cosa, forse perchĆ© (come dice il buon Vasco) questa cosa un senso non ce l'ha. E allora dalle parti di Orlando si decide di puntare ancora su Robbie E per mandarlo contro Kazarian. Il personaggio ispirato a Jersey Shore non ĆØ malvagio, ma ĆØ sicuramente un pesce fuor d'acqua sia dal punto di vista lottato che di gimmick. Urge assolutamente trovare soluzioni nuove, anche interne. Lo split dei Buck potrebbe essere un'idea interessante, come il ritorno alla categoria di uno come Douglas Williams, totalmente dimenticato dopo un 2010 chiuso in crescendo.
PIU' A Bully Ray vs Devon
Sono l'unico al quale, tutto sommato, il match ad Against All Odds non ĆØ dispiaciuto? Non ĆØ stato nulla di trascendentale, ma tra tutti gli split di coppie famose questo degli ex Dudley non mi sta dispiacendo. Forse non era necessario tirare in ballo i figli di Devon in questo modo, ma io credo che il risultato non sia certo da buttare. I due stanno per la prima volta mettendo in evidenza che la chimica che li lega come partners di coppia li sta facendo funzionare anche come rivali, a ruoli invertiti rispetto allo split precedente. Credo che il feud abbia ancora un paio di match da sfornare, l'ultimo dei quali potrebbe essere dentro ad una gabbia. E sarebbe una degna conclusione di una bella rivalitĆ .
MENO al Television Title
Un alloro che è nato sotto una stella sbagliata e che, sotto la stessa stella, rischia di morire. Dalle news sembra che in TNA stentino a toglierlo dalla circolazione perché, così dicono, un titolo minore per il mid-carding ci vuole. Ma il nonsense di Orlando, anche qui, la fa da padrone: se il titolo minore ce l'hai, perché non lo usi? Abbiamo visto in tempi recenti che ci vuole veramente poco per dare lustro ad una cintura così bistrattata: prendi due wrestler capaci, con un minimo di carisma, li fai lottare per 15-20 minuti ed il gioco è fatto (qualcuno si ricorda di AJ Styles vs Douglas Williams vero?). Ma senza scomodare nomi altisonanti, mi vengono in mente almeno 5-6 personaggi che ad Orlando starebbero benissimo lì a giocarsi il TV Title piuttosto che a creare confusione da altre parti: Matt Hardy, Matt Morgan, RVD, Scott Steiner, The Pope, Rob Terry e così via. Si spera che presto si prenda una decisione netta riguardo a questa cintura: o toglierla dalla circolazione (e nessuno griderebbe allo scandalo) oppure dargli una nuova vita.
MENO a Freak vs Freak
L'unica scusante che la TNA ha per proporci questo feud, sta proprio in un errore della TNA stessa. Se siamo giunti a doverci sorbire uno scontro tra Scott Steiner e Rob Terry lo dobbiamo al fatto che, ad Orlando, abbiano totalmente sbagliato i piani riguardanti i Main Event Mafia, ed abbiano quindi dovuto ripiegare verso decisioni alternative. A Steiner è capitato di doversi prendere Terry, e credo che il 49enne Genetic Freak (del quale non possiamo non citare la Frankesteiner vista ad Against All Odds) non farà fatica a fare una figura migliore del ben più giovane avversario inglese.
PIU' a Angle vs Jarrett
Per la serie Ādel maiale non si butta via nienteĀ.. ad Orlando hanno visto che questo feud funziona, e quindi ci stanno prendendo gusto. Ma in una storyline come questa ci sta che si passi dal miglior match visto in TNA finora nel 2011 (ovvero quello di Against All Odds) ad angle nei quali l'ex Olimpic Hero ĆØ coinvolto come capo cameriere al ristorante dove cenano Jarrett e la sua ex moglie Karen. Tutto fa brodo, si direbbe, e tutto ci porterĆ piano piano a quel fatidico 3 marzo quando, si spera, gli angle comedy dovrebbero terminare per ridare spazio a quelli lottati. E se i match che arriveranno saranno ben gestiti, ci sarĆ di nuovo da leccarsi i baffi.
MENO a Samoa Joe vs The Pope (con riservo)
Possibile che non ci sia nulla di meglio che una Muscle Buster su un banchetto apparecchiato con un maiale? Questo ĆØ un classico feud dove due personaggi presi singolarmente sono di ottimo livello, ma messi insieme faticano ad ingranare. Come scrive Lino Basso nell'Orlando Report post Against All Odds, forse bisognerebbe dare spazio ai due di esprimersi ai livelli che sanno raggiungere sul ring, lasciando per un attimo perdere le situazioni tragicomiche come quella che abbiamo visto nell'ultimo Impact. PerchĆ© in TNA non dovrebbero dimenticarsi che il loro spot per tanto tempo recitava ĀWe are WrestlingĀ.
Ed ĆØ su queste considerazioni che vi saluto, attendendo come sempre le gradite valutazioni di voi tutti amanti della TNA!
..buona TNA a tutti!