Impact Planet #155

Amiche ed amici di Tuttowrestling.com, eccoci qui: Genesis 2011 è passato e, come l'Attila dei migliori tempi, ha fatto terra bruciata intorno a se. Quattro cambi di titolo ed una serie di sorprese più o meno attese, tanto per cominciare bene l'anno nuovo. Ma siamo sicuri che siano tutti eventi positivi?
Quanto visto nella notte tra domenica e lunedì è stato, a suo modo, un evento sorprendente. Il pay per view Genesis 2011 si presentava con una card discreta, nella quale però spiccava la mancanza di una difesa del titolo da parte del campione massimo della federazione, cosa alquanto inusuale per un evento a pagamento. Di solito infatti si cerca di vendere il maggior numero di pay per view proponendo un main event che richiami interesse, ma in TNA hanno pensato di pubblicizzare in maniera importante il match tra Morgan ed Anderson valido per un title shot al titolo mondiale. Title shot vinta, come ampiamente prevedibile e predetto, proprio dal wrestler di Green Bay.
A questo punto, quando lo show sembrava ormai concluso, abbiamo assistito al meccanismo inverso che regola la psicologia del Money in the Bank targato WWE. Se in quel caso l'imprevedibilità sta nelle mani di chi ha la valigetta e può quindi sfruttare il momento più favorevole per sé stesso, qui Eric Bischoff ha obbligato Anderson ad incassare la sua opportunità per il titolo proprio al termine del match con Morgan, ovvero in un momento molto sfavorevole per Anderson e molto opportuno invece per Hardy. E qui il già malconcio ed infortunato Mr Anderson, grazie all'aiuto di Morgan, Foley ed RVD, ha resistito e vinto il TNA World Heavyweight Championship.
Ken Anderson conquista il suo primo alloro mondiale sfruttando finalmente una situazione a lui favorevole. Sì, proprio lui che sia in WWE che in TNA aveva sempre mancato l'appuntamento con la cintura massima per infortuni e Wellness Program vari, ora ha finalmente preso vantaggio dalla altrui sventura, se di sventura si può parlare. Sappiamo infatti che il buon Jeff Hardy, un altro che per via di occasioni sprecate ne sa qualcosa, tra qualche giorno sarà chiamato a rispondere delle sue questioni in sospeso con la giustizia. Quindi la TNA è stata indotta a chiudere il regno titolato di Jeff probabilmente molto prima di quanto non avrebbe in realtà voluto. L'infortunio di AJ Styles ha poi aiutato a prendere questa decisione in modo così frettoloso e repentino. I piani originali erano, probabilmente, di far fuoriuscire Styles dai Fortune, dare agli Immortal tutte le cinture e mandare AJ proprio contro Hardy per la lotta al titolo massimo. Ma con AJ fuori gioco (forse addirittura per qualche mese) e Hardy in bilico per la sua situazione personale, questo scenario deve essere rimandato, e viene rimpiazzato con ciò che abbiamo poi visto. E mai scelta si rivelò più azzeccata.
La sorpresa nel vedere incassare con successo la title shot da Anderson è stata molto ben gestita: una di quelle sorprese che non ti aspetti, che nemmeno gli spoiler, i rumors e le voci internettiane avevano previsto. Perfino le interferenze stavolta non hanno dato la solita sensazione di overbooking, in quanto hanno settato le rivalità per i prossimi mesi: Flair vs Foley, RVD vs Matt Hardy, Morgan in lotta con Bischoff e gli Immortal in genere. Ben fatto quindi, buon inizio di un 2011 a suo modo decisivo ed importante per la TNA.
Ora non si può che guardare al futuro: per quanto anche il piano che supponiamo fosse quello originale abbia un suo appeal (credo che prima o poi Hardy vs Styles sarà il feud principale della federazione), questo ripiego è di primissimo ordine. La situazione sembra è interessante e ricca di possibili spunti: ad esempio, c'è da scommettere che Bischoff non sarà molto contento di aver perso proprio l'alloro maggiore a Genesis e tenterà in ogni modo di riportarlo a casa. Ci sarà Flair, poi, che può vantare ben tre membri della sua Fortune con cinture alla vita, e dovrà gestire la questione AJ. Ci sarà probabilmente Morgan che non mollerà facilmente quella cintura che per ben due volte ha sfiorato. Tutto contornato dal fatto che, prima o poi, anche Hogan e la Carter si dovranno far rivedere. È quindi questa la direzione migliore, viste le condizioni che si sono presentate alla TNA nelle ore precedenti a Genesis. La situazione si è sicuramente un po' razionalizzata, speriamo quindi che ad Orlando non si impegnino per incasinarla di nuovo ed aggiungere nuova confusione.
La domanda che ci ponevamo prima di Genesis era: sarà una fine o solo un nuovo inizio? La risposta è che, in un periodo dell'anno che sarà sempre a favore della WWE, ad Orlando ci stanno provando. Stanno provando a dare una svolta, a creare quel quid che finora nemmeno Hogan e Flair hanno saputo dare. Ma la sensazione è che, citando il buon Erik Ganzerli nell'ultimo Wrestling Cafè, la TNA lì è e lì starà ancora per un bel po' di tempo. A noi, da buoni fans ma sempre con occhi critici, non resta che stare alla finestra per godere ed arrabbiarci, esultare ed imprecare, come siamo ormai abituati a fare.
Prima di chiudere, qualche considerazioni sparse per le quali rispolveriamo il giochino dei più e dei meno:
– MENO a Matt Hardy: visibilmente fuori forma, con un look che lo ha reso tutt'altro che credibile, il suo esordio in TNA non ha sortito l'effetto desiderato. Dobbiamo ammettere che, al di là del feud con Edge e Lita, questo ragazzo non è mai stato over quando lontano da Jeff, che non a caso si fa chiamare Charismatic Enigma. Quel carisma che, nella famiglia Hardy, è andato tutto al fratello minore.
– PIU' ad Angle & Jarrett: che piacciano o meno situazioni di questo genere dove il personale si mischia alla storyline, dobbiamo ammettere che la TNA ci sta dando ciò che vogliamo vedere. Non sarebbe stato possibile non incrociare i due al rientro di Angle, come non sarebbe possibile ignorare la presenza di Karen, in quanto volto arcinoto ai fans TNA. Anche se quanto si dice, ovvero che la situazione tra i due è di buoni rapporti, dovesse corrispondere a verità, stiamo sicuri che sul ring ne vedremo delle belle.
– MENO alla X-Division: conviene rimpolpare la categoria perché, nonostante a Genesis si sia visto del buon (non eccezionale) wrestling, credo che in TNA si abbondi in molte campi ma non qui. Chi mandiamo contro Kaz quando Lethal viene accantonato?
– PIU' ad Abyss campione Television: il titolo minore per un wrestler che in questo periodo è minore. Buon rimpiazzo dell'ultimo momento, per una decisione che, nel contesto generale della storyline, ci sta.
– MENO a Tara e Madison Rayne: a quando lo split di questa coppia-non coppia? Gioverebbe a Tara, che si potrebbe concentrare sulla cintura, gioverebbe a Mickie James, che avrebbe un'avversaria degna ed il titolo alla vita, ma soprattutto gioverebbe alla categoria per riportarla vicino ai vecchi fasti.
Ed anche per oggi è tutto, l'appuntamento è per settimana prossima con un nuovo Planet e i primi risvolti del nuovo regno di Mr Anderson. Nel frattempo auguro, come di consueto..
..buona TNA a tutti!