Impact Planet #146

Amici di Tuttowrestling.com ben tornati sulle pagine del TNA Planet! Turning Point è ormai alle spalle e chi si aspettava un dominio assoluto degli Immortal e dei Fortune non è di certo rimasto deluso. Le due stable hanno fatto sentire il loro dominio sulla TNA, mietendo vittime a destra e a manca, senza esclusione alcuna.
Innanzitutto devo ammettere che sono rimasto positivamente stupito dallo show: se le premesse non erano delle più rosee la TNA ha comunque offerto uno spettacolo degno, inferiore a tanti altri ma anche, a mio parere, più godibile rispetto alle ultime apparizioni. Mi sbilancio: ho apprezzato di più Turning Point che Bound For Glory. Le aspettative sull'ultimo show a pagamento erano sicuramente inferiori rispetto alla Wrestlemania della TNA, quindi il giudizio si alza nel momento in cui lo show è godibile. Niente di trascendentale, ma godibile.
Tornando a quanto successo, parlavamo del dominio della stable di Bischoff e Flair. Analizzando bene il pay per viev vediamo che delle quattro vittorie ottenute (su quattro match disputati dai membri Immortal/Fortune) tre sono arrivate in modo sporco ed una, quella dei Fortune contro gli EV 2.0, sfruttando la superiorità numerica di 5 contro 4. Niente da dire quindi, il consolidamento della fazione cattiva sta avvenendo con tutti i crismi del caso. Abbiamo capito che la direzione è quella, passeranno ancora diversi mesi prima che qualcosa di significativo, non una rivolta di Morgan qualsiasi, cambi questi equilibri.
Ma vorrei soffermarmi su qualche piccolo particolare che avrebbe reso ancor più interessante quanto emerso da Turning Point. Prendiamo come esempio di Jeff Hardy: il campione ha mantenuto la cintura contro Matt Morgan, e credo che ne sia uscito un match quantomeno decente. Morgan è un big man credibile, anche se la TNA non trova mai il momento giusto per dargli il push definitivo: anche in questa occasione The Blueprint è servito da agnello sacrificale per la prima difesa titolata del Charismatic Enigma. Onestamente credo però, che non sarebbe cambiato nulla se il match fosse finito in maniera pulita. C'era davvero bisogno di un pin non visto da parte dell'arbitro per farlo vincere? Insomma, quello che voglio dire è che non c'è nulla di male nel far vincere un heel in maniera pulita una volta ogni tanto. E suona strano che colui che si definisce l'anticristo del pro-wrestling non riesca a stendere uno che fino all'altro giorno stava nelle retrovie dei Forune dopo avergli inflitto 3 Twist of Fate (o Hate che dir si voglia). Io trovo di sicuro più interessante un campione che riesce ad imporsi anche con le proprie forze ogni tanto, visto e considerato che, da Bound For Glory in poi, Hardy ha ottenuto tutto solo grazie a questi aiutini esterni.
Reputo sicuramente più sensata la vittoria di Jeff Jarrett nel match contro Samoa Joe: il TNA Founder ha ottenuto il successo con il suo classico stile, sporco e violento, e con l'aiuto di Gunner e Murphy. Peccato per Joe: vederlo lontano dal giro titolato non è bello, e chi non avrebbe preferito vederlo nel main event di questo Turning Point? Ed anche il successo di Abyss contro The Pope a la sua Congregation ha avuto l'effetto desiderato: la citazione di Vince McMahon che compra la Hart Family a Wrestlemania è riuscita, anzi Bischoff ha fatto di meglio, facendo valere il peso del denaro in maniera più convincente.
Per quanto riguarda la faida tra Forune ed EV 2.0, la vittoria del team di Flair era ampiamente prevedibile e prevista: AJ recita il ruolo da protagonista (e meno male!) e con un guizzo di genio schiena Sabu. Quest'ultimo viene licenziato, ma per ciò che mi riguarda non credo che ne sentirò la mancanza. Il suo personaggio non è semplicemente adatto, a mio parere, alla TNA ed al wrestling attuale. Sabu è stato, a suo modo, un grande, e lungi da me mettere in discussione un'icona della vecchia ECW. Ma con l'utilizzo che ne fanno dalle parti di Orlando è meglio lasciarlo andare. E credo sia anche ora di guardare avanti: reunion e pay per view commemorativi sono alle spalle, la vecchia ECW non tornerà più, e preferisco tenermi quel bel ricordo che ora ho. Adesso sarebbe interessante vedere la TNA che lancia dei nuovi adepti dell'estremo, magari solo guidati da Dreamer e soci. Qui non siamo in era TVPG, quindi nulla vieta alla TNA di puntare su qualcuno del roster per lanciarlo in qualche sfida violenta.. la speranza è l'ultima a morire. Per il momento piedi per terra: stanotte ad iMPACT sarà AJ Styles vs Stevie Richards nel, si presume, ennesimo massacro ai danni degli EV 2.0.
Per quanto riguarda le storyline secondarie, buttiamoci nel solito giochino dei più e dei meno:
PIU' al match di coppia: nonostante io abbia sbagliato in pieno la previsione (che forse era più che altro una speranza) il match è stato molto piacevole. Credo che si potesse fare di meglio, in quanto alcune fasi sono state un po' statiche, cosa che non ti aspetti soprattutto dai quattro in azione. Ma è comunque un match sopra la media, e conferma il valore assoluto della categoria tag team in TNA. Bellissimo anche il cameo del tavolo: anche se non era ufficialmente un Table Match, è stato giusto, anzi doveroso, far apparire il migliore amico del team 3D nel loro ultimo incontro. Ora si spera in una giusta ovazione nel prossimo iMPACT per due che hanno scritto la storia del business nel loro campo, e che speriamo di rivedere presto, magari in altri ruoli.
MENO alla X-Division: qui proprio non ci siamo. La scelta di dare il titolo a Robbie E, ampiamente prevedibile e giustificata dalla volontà di pushare questo personaggio, non credo sia la migliore. La TNA si è fatta conoscere al mondo anche, e certe volte soprattutto, per la X-Division e per i match che questa categoria proponeva. Speriamo che il futuro ci riservi sorprese migliori, e che il regno di Robbie E duri il meno possibile.
PIU' alle Knockout: ribadisco che la categoria femminile è la cosa che, alla data attuale, più mi piace e mi coinvolge nella TNA. Il match tra Mickie James e Tara ne è stato la prova lampante: perfetto build-up, con misto tra rivalità sportiva e personale, match di lunghezza giusta che finisce in un doppio count-out. Post-match da esaltazione, con le due che vanno avanti a darsele anche durante il Pay Per View. Tutto lascia presagire ad altre puntate ancor più interessanti ed una continuazione del feud con coinvolgimento di Madison Rayne. Molto bene!
Ed attendendo nuovi sviluppi determinati anche da alcuni ritorni che dovrebbero avvenire nelle prossime settimane (un certo Hulk Hogan su tutti, ma anche Kurt Angle e Mr Anderson) per questo numero è tutto; l'appuntamento è per giovedì prossimo.
Buona TNA a tutti!