Impact Planet #144

Impact Planet

Amici di Tuttowrestling.com benvenuti ad un nuovo appuntamento con il TNA Planet. L'aggettivo “nuovo” calza a pennello soprattutto a chi vi scrive: infatti, come sicuramente saprete, Demetrio Marino ha lasciato il timone dell'editoriale dopo molti mesi e soprattutto un ottimo lavoro di commento sulla TNA. Di Demetrio, al quale va il mio più sentito in bocca al lupo, vorrei tentare di ricalcare le orme, cercando di analizzare la TNA con altrettanta passione ed obiettività. Quindi, dopo il doveroso prologo, veniamo a noi e tuffiamoci a capofitto nella Total Nonstop Action!


Gli Immortal e i Fortune dominano. Eh sì, signore e signori, Bischoff, Hogan e Flair fanno di un vecchio adagio il loro motto: l'unione fa la forza. È proprio attraverso l'unione delle due stable che i tre veterani del business hanno trovato la forza di mettere a soqquadro la TNA, di spodestare qualsiasi avversità e di impugnare l'intera federazione. Titoli e poltrone dirigenziali sono nelle mani di coloro che hanno ingegnato questa dinamica, e le due puntate di iMPACT successive a Bound For Glory lo hanno dimostrato. Jeff Hardy detiene il titolo mondiale, ma grazie all'aiuto di Abyss, dei Fortune e delle violente interferenze con tanto di sediate, a Turning Point difenderà la cintura dall'assalto di un quantomeno malconcio Mr. Anderson. La Carter nella puntata di giovedì non si è fatta vedere, tanto che Flair e Bischoff si congratulavano con loro stessi (e con l'amico Hulk Hogan al telefono) di come lo show fosse stato una meraviglia. Jeff Jarrett ha sfogato le sue ire prima contro Angle e poi contro Samoa Joe, rivendicando la paternità della federazione indisturbato sul ring. Persino l'attacco di D'Angelo Dinero al TV Title di AJ Styles si è risolto a favore di The Phenomenal, previa interferenza dell'ora amico Abyss. Tutti insieme ci hanno spiegato, nell'ultima puntata di Reaction, come il disegno fosse scritto già da mesi, con tanto di revisione storica degli accadimenti che, dall'arrivo di Hogan in poi, hanno portato alla nascita della fazione “anti Carter”.

E ciò che da ancora più forza agli Immortal è proprio la mancanza di unione tra coloro i quali dovrebbero tentare di riportare la TNA su dei binari più dritti. Joe combatte da solo da tempo: The Pope ci prova a stimolare in lui la voglia di mettere insieme le forze, ma finora invano. Anderson è stato abbandonato nell'attacco di fine puntata (RVD ed Angle non sono di certo suoi amici), ed ha subito in tutto e per tutto le ire dei rivali. Rob Van Dam sembra avercela con il mondo intero: se l'è presa prima con Raven nello spogliatoio, poi ci sono voluti quattro ex ECW per separarlo dall'amico fraterno Sabu al quale attribuiva la colpa della sconfitta contro i Beer Money. Kurt Angle si è rivisto a fine puntata, deciso a farla pagare a Flair e Bischoff. Ma la sua azione solitaria è durata il tempo di rompere un vetro della loro macchina, poi la security ci ha messo ben poco a neutralizzare l'ex Olimpic Hero. Tutti questi attacchi ai lati degli Immortal/Fortune sono vani e facilmente gestibili, perché sono singoli e soprattutto non organizzati.

Ragionando in prospettiva futura, come già detto da Demetrio nel Planet di settimana scorsa, la logica suggerisce che i vari Angle, Anderson, Joe, RVD si guardino in faccia e capiscano che non c'è altro modo di combattere Hogan e soci se non unendo le forze ed andando a colpire la dove si può in qualche modo scalfire il loro potere. Perché è proprio di potere che si parla, e la storia (non solo quella del pro-wrestling) ci insegna che quando troppi galli convivono nello stesso pollaio, prima o poi qualche cosa succede. E' quindi lecito domandarsi chi, tra Hogan, Bischoff, Flair e Jarrett, a lungo andare sarà d'accordo con le idee degli altri? Chi prenderà il sopravvento? E chi invece non ci starà a recitare solamente un ruolo da comprimario? Forse i “buoni” hanno bisogno di uno stimolo, di un casus belli che li riunisca. Oppure necessitano di un leader che li guidi. Ma con la Carter al momento fuori dei giochi non sembra di intravedere nessuno che possa catalizzare le attenzioni degli altri al punto di farsi seguire nel tentativo di stoppare Hogan & Co. Quindi il vero rivale potrebbe arrivare proprio da dentro la stable, con l'attenzione che si sposterebbe sulle dinamiche di supremazia interna. Per il momento però è più plausibile aspettarsi che gli Immortal continuino il loro dominio ancora per un bel po': al termine di Reaction Bischoff ci ha annunciato che settimana prossima qualcun altro riceverà la proposta di entrare nel gruppo..

Dobbiamo quindi attendere che il piano generale venga a galla e che se ne vedano le conseguenze, sperando che la TNA non sprechi l'occasione: grandi nomi e storyline impegnative hanno portato i ratings alla puntata seguente Bound For Glory ad un ottimo 1.4, nonostante un pay per view onestamente tutt'altro che memorabile. Ma il primo campanello d'allarme risuona già questa settimana: i ratings sono riscesi a 1.16. Sappiamo benissimo che nelle stanze dei bottoni si ragiona numeri alla mano, e di sicuro anche dalle parti di Orlando sono molto attenti a questa variabile…

Prima di chiudere diamo un occhio anche alle storyline secondarie. Un simbolico più va alla divisione femminile: l'arrivo di Mickie James sembra aver ridato linfa alla categoria Knockouts. La Cow Girl, presto o tardi, arriverà ad ottenere ciò che vuole, ovvero la cintura, e sono interessanti gli scenari che si aprono nel confronto con Madison Rayne e Tara. Poi l'arrivo di Winter (la già Katie Lea Burchill della WWE) potrebbe innescare nuove rivalità. Un meno invece alla X-Division: Jay Lethal ha difeso il tiolo a BFG, ma il poco spazio che trovano ultimamente i protagonisti sta lasciando un po' nel dimenticatoio le dinamiche della categoria. Certo ci eravamo abituati bene, speriamo sia solo questione di tempo. Stiamo alla finestra invece per il feud che vede impegnati i campioni di coppia Motor City Machine Guns ed il Team 3D: la storia del “retirement match” nel wrestling è trita e ritrita, ed in parte ha anche stancato in quanto sono stati ben pochi gli atleti che hanno davvero resistito a non disputare un altro match dopo l'annunciato ritiro. Diamo però tempo alle due coppie di costruire l'evento, perché potrebbe venirne fuori qualcosa di buono, considerando soprattutto il livello di wrestling lottato dei personaggi coinvolti.

Per questo appuntamento è tutto, ci si vede settimana prossima sempre sulle pagine di Tuttowrestling.com!

Scritto da Luca Soligo
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