Impact Planet #138

Ladies and Gentlemen, bentornati su Tuttowrestling.com, per un nuovo appuntamento con il TNA Planet. Passato No Surrender, ci ritroviamo con la strada spianata verso Bound for Glory, l'evento più importante dell'anno che sembra promettere grandi sorprese e grandi cambiamenti in TNA. Se è per questo, Hulk Hogan e Dixie Carter promettono cambiamenti storici ogni 2-3 settimane, ma non focalizziamo la nostra attenzione su questi dettagli.


Ecco, visto che ci siamo, trascuriamo anche il dettaglio che la scorsa settimana la grandinata abbattutasi a Milano ha colpito il mio notebook (mentre io ero fuori casa, e ho distrattamente lasciato la finestra aperta, e il notebook su un tavolino vicino la finestra), distruggendolo, e perdendo così questo pezzo, che ho dovuto scrivere per la seconda volta. Ecco, basta così: vi auguro buona lettura!

Data la pausa di iMPACT! della scorsa settimana, purtroppo siamo a corto di argomenti. Potremo però parlare ancora di No Surrender, evento dagli spunti molto interessanti. E non solo perché è stata la notte che ha aperto la strada a Bound for Glory. Ma anche perché è stato uno show che ha spaccato il pubblico a metà: c'è chi parla di show fantastico, e c'è chi parla di un bell'evento rovinato dai troppi errori. Da questo, mi è venuto in mente di trasformare questo editoriale in test: qual è il vostro modo di “vedere” il wrestling?

Per ognuno dei sette match di No Surrender, vi proporrò due chiavi di lettura diverse (“commento A” e “commento B”), formulate grazie anche ai commenti letti nei forum (quello di TW, ma non solo) nel corso degli ultimi 10 giorni. Alla fine dell'editoriale, leggete il vostro risultato, in base se avete preferito più volte il commento A o B. Diamo il via alle domande.

Motor City Machine Guns vs. Generation Me

Commento A – Un fantastico match! Max e Jeremy sono bellissimi da vedere in azione, perfettamente coordinati e le loro acrobazie sono fantastiche. I Guns, quasi galvanizzati dal loro status da campioni di coppia, sfornano un'altra grande prestazione dettata dal loro stile molto veloce. Tanto high-flying, tante combo moves, tanta azione mozzafiato, per un altro grande match che corona il momento d'oro che la categoria di coppia TNA sta vivendo. Poco importa l'assenza di Wolfe & Magnus (peccato che non abbian potuto partecipare), quando i GenMe ti aggrediscono così duramente Alex Shelley nel postmatch, dando lo spunto a un turn heel dei fratelli Buck, sperando che la rivalità arrivi sino a Bound for Glory, con un epilogo degno di tal nome.

Commento B – Peccato per l'assenza dei London Brawling, ma tant'è. Il match è senza dubbio bello, bellissimo. Tanta velocità, tanta azione, tanto tutto. Ma il pensiero va ad altro. I Generation Me hanno perso più e più volte contro i Guns, perché dovrebbero ricevere una title shot se non hanno mai dimostrato di essere in grado di sconfiggerli? Non si poteva scegliere, che ne so, i Ink Inc. (che non hanno ancora avuto la loro chance titolata) oppure un nuovo match con i Beer Money (magari un non title match, tanto per non fare apparire il tutto così scontato). Non che mi dispiaccia vedere i GenMe in Pay-per-View, ma non hanno ancora la credibilità per puntare ai titoli di coppia, dato che sono stati sempre usati come jobber, e poco più (cioè, han perso contro Eric Young & Orlando Jordan nell'ultima puntata di Xplosion…)

Douglas Williams vs. Sabu

Commento A – Beh, tutto sommato non è andata male. Match che ci stava, per la rivalità tra Fourtune e EV2.0, con Sabu che sbaglia molto ma, che ci vuoi fare, è nel suo stile. E' fatto così, oramai penso che i suoi errori e i suoi botch siano proprio parte integrante della riuscita dei suoi match. Però è improtante che Williams la spuntasse, in modo da potersi concentrare nel suo prossimo feud (Jay Lethal).

Commento B – No, proprio non ci siamo. Non capisco perché la X Division (che ha lanciato gente come AJ Styles, Samoa Joe, Jay Lethal, Chris Sabin – gente di un certo atletismo e dinamismo) debba stagnare con due protagonisti come questi. Douglas Williams, dopo l'ingresso nella Fourtune, sembra aver dimenticato la guerra contro l'high-flying. Sabu botcha l'inverosimile, come al solito. Ed il tutto senza uno straccio di vera storyline, accantonando così Red, Lethal e tutti gli altri che meriterebbero più luce in una categoria oramai morta e sepolta. Bah.

Velvet Sky vs. Madison Rayne

Commento A – Beh, almeno è stato un match migliore di quelli precedentemente visti tra le Knockouts. E' stato indubbiamente un match più veloce, un po' più intenso, e ben recitato anche da Angelina Love e da Tara, che si trovavano a bordo ring. E sicuramente, la divisione femminile di oggi è molto più interessante, con la reunion delle originali Beautiful People, ma anche con questa inaspettata alleanza Tara – Rayne, di cui sapremo di più nelle prossime settimane.

Commento B – Se pensiamo a quando la categoria la dominavano Kong e Gail Kim, c'è da piangere. Se penso a come male vengano sfruttate Hamada e Daffney, non mi sento affatto meglio. Soprattutto pensando anche al fatto che han mandato via gente come Roxxi. Vabbè. Ma il match è veramente brutto, confusionario, molto “strillato” da parte di entrambe le ragazze. Meno male che è stato corto, ma qui c'è bisogno veramente di un cambiamento radicale, se si vuole rendere interessante questa divisione femminile. Ah, e spiegatemi come mai Tara si è alleata con la donna che l'ha fatta licenziare qualche mese fa.

Abyss vs. Rhino

Commento A – Continua la marcia inarrestabile di Abyss in un match che mi ha ricordato molto lo stile degli hardcore match di casa TNA nel 2005-06. Molta lotta fuori dal ring, momenti inaspettati, tanta violenza, e oggetti contundenti a non finire. Tra l'altro, bella l'idea di portare una delle transenne sul ring, non ricordo se avevo mai visto un episodio del genere. Abyss doveva vincere per forza, anche per rafforzare (ancora) il suo status in attesa di Bound for Glory dove, finalmente, scopriremo chi sono “they”! Spero sia qualche nome veramente importante, anche perché c'è tantissima aspettativa su questa storyline che Abyss sta portando avanti, sin dal suo turn heel (che, tra l'altro, ci ha restituito uno dei personaggi migliori della storia della TNA).

Commento B – Abyss. Colui che stava distruggendo mezzo mondo, che ha mandato all'ospedale RVD, che aveva proclamato guerra a tutto il roster. Ora fa parte di un feud di secondo (o terzo) piano, con un jobber come Rhino, perdendo così tutta la sua credibilità. Match come milioni se ne sono già visti in TNA negli anni passati. Oramai il mostro è rovinato, irrecuperabile, non mi stupirei che si dimenticassero perfino della storyline dei “they”. Vediamo dove lo collocheranno a Bound for Glory anche se, oramai, ci sono poche speranze di rivederlo al top…

Sting & Kevin Nash vs. Samoa Joe & Jeff Jarrett

Commento A – Il vero spunto positivo di questo match è Samoa Joe, che finalmente si rivede in PPV dopo tantissimo tempo, e lo fa tornando ad essere quel personaggio che distrugge tutto e tutti, con forza e senza pietà. Con Kevin Nash e Sting che accettano senza paura di mettersi di lato per rendere over Joe, nell'attesa di continuare la loro crociata (che però, va detto, adesso ha veramente bisogno di una svolta che la renda sempre interessante).

Commento B – Il vero spunto positivo di questo match proviene da uno che, con la storyline, non c'entra una fava. Il fatto è che per Joe non hanno idee, non sanno come utilizzarlo, e allora perché non farlo comunque partecipare in PPV come attrazione speciale per un match che, altrimenti, non avrebbe interesse? Perché la storyline di Sting (Deception!!!) ha completamente perso interesse dato che è rimasta stagnante per mesi e mesi. E l'ingresso di Nash non cambia le cose. Serve un rilancio, drastico e deciso, per questa storyline dall'altissimo potenziale buttato alle ortiche.

AJ Styles vs. Tommy Dreamer

Commento A – Questo è stato un ottimo match. Un “I Quit” veramente violento, intenso, terminato con una scena veramente forte (la forchetta nell'occhio fa davvero senso, non provate a dire il contrario). AJ ritorna finalmente alla vittoria, a dimostrare di essere uno dei wrestlers più importanti della compagnia, e lo fa ribadendo il suo ruolo di leader in una fazione che, se ben gestita, può davvero mettere a soqquadro le gerarchie in TNA. E Tommy Dreamer è ancora in forma, ancora in grado di imbastire buoni match (con l'aiuto di stipulazioni speciali, ovviamente) e credo sia un buon acquisto per la TNA, nonostante i miei personali dubbi iniziali. Il tutto in una rivalità, Fourtune vs. EV2.0, che rimane comunque piacevole da seguire.

Commento B – Come Abyss, anche AJ Styles si ritrova in una sorta di limbo fatto di vittorie che non servono a niente, e di rivalità che non interessano a nessuno. AJ Styles è stato terribilmente ridimensionato da quando ha perso il suo titolo contro RVD, lo scorso aprile, e purtroppo da lì è stato un continuo crollo verso il midcarding. Peccato, perché è un wrestler che merita di essere un Main Eventer fisso, ma Dixie Carter e compagnia bella preferiscono degli ex WWE che vivono ancora di rendita grazie al loro periodo a Stamford. Invece continua a far parte di rivalità di secondo piano, contro wrestler semiritirati che dovrebbero essere messi da parte, per lasciar spazio a nuovi nomi da proporre al pubblico.

Kurt Angle vs. Jeff Hardy

Commento A – Che match. Spettacolare, intenso, vibrante, incerto, emozionante. La Impact Zone era in delirio, saltando continuamente dalla sedia a vedere Jeff Hardy resistere così stoicamente alla Angle Lock, ma anche quando Angle ha alzato la spalla dopo aver subito due Swanton Bomb consecutive. Incredibile, incredibile davvero. L'intervento di Eric Bischoff, che ha sancito per due volte “five more minutes” ha davvero rappresentato l'epicità di questo incontro, con protagonisti due wrestler che hanno davvero fatto di tutto per accedere alla finale, e non hanno mai voluto arrendersi (No Surrender!). Peccato solo che Bischoff si sia poi arreso e abbia deciso di voler comunque interrompere il match. Uno dei migliori match in carriera per Jeff Hardy, ennesimo capolavoro per Kurt Angle, uno dei match più belli dell'anno 2010.

Commento B – Un match potenzialmente ottimo, nonostante Jeff Hardy che compie quelle sue 4-5 mosse in croce (e le esegue pure male), e nonostante si sia arrivati troppo velocemente a scambiarsi finisher moves. Ma il match è stato veramente rovinato dal classico booking impazzito. Assurdo come si diano solo 20 minuti di tempo ad un match di tale importanza, ma passi. Quel che non capisco è come mai Bischoff abbia più volte ripetuto che “bisognava avere un vincitore”, per poi dichiarare il No Contest a causa della brutta ferita alla fronte di Angle (tra l'altro: se Angle non è dichariato in grado di combattere, la vittoria dovrebbe andare a Jeff Hardy – o no?).

D'Angelo Dinero vs. Mr. Anderson

Commento A – Match carino, giocato più sull'affetto che il pubblico prova per questi due atleti piuttosto che per la bravura degli stessi sul ring (Angle vs. Hardy è stato nettamente migliore). Curiosa anche la scelta di lasciare che fosse questa sfida a chiudere l'evento, ma comprensibile se pensiamo che si voleva dare al pubblico una sorta di “lieto fine”, con un vincitore netto (Anderson) a festeggiare con il pubblico. Sicuramente la scena di Anderson che urla il suo nome al paletto è molto migliore del confusionario finale di Angle vs. Hardy.

Commento B – Io non capisco perché mettere al Main Event un match del genere (che poi si sapeva sarebbe stato semplicemente “discreto”) e non Angle vs. Hardy che è stato un ottimo incontro. Invece a chiudere il PPV c'è stato un match che non ispira, non cattura lo spettatore, non offre niente di che. Un match che non ricorderemo negli annali, se non per il risultato (Anderson avanza nella finale del torneo). Deludente, sicuramente a terminare il PPV ci sarebbe stato meglio qualsiasi altro incontro.

Risultati del test

Maggioranza di risposte A – Sei un tipo che ama guardarsi il wrestling con tranquillità, senza farsi troppi ragionamenti, troppe domande, ma punta semplicemente ad uno show che si lasci seguire e che ti permetta di trascorrere 2-3 ore senza pensare a nient'altro. Ti piace affezionarti ai tuoi wrestler preferiti in base alle emozioni che ti trasmettono, talvolta preferendo queste alla semplice qualità in-ring. Non sarai magari uno di quei fan sfegatati, che controllano il sito della TNA ogni giorno, che cercano le notizie e le indiscrezioni, ma sei sicuramente quel tipo di fan a cui piace il wrestling, e se lo gode con serenità. Per te guardare wrestling è come guardare un film. Lo guardi, te lo godi, dici se ti piace oppure no, e finisce lì. E la TNA ti piace.

Maggioranza di risposte B – Appari spesso ipercritico, ma si nota tantissimo la voglia di capire alla perfezione il comportamento di ogni wrestler e di ogni storyline fa parte della tua indole che vuole appassionarsi ad ogni minima sfaccettatura dello show che stai guardando. Ogni volta che guardi un match non ti fermi al semplice risultato, né ad immaginare il possibile futuro scenario, ma ti piace reinventare il passato, come lo avresti interpretato, per renderlo migliore, o comunque più interessante. Dai più importanza alla storyline che al wrestler, e cerchi sempre lo show dove si svolgono le rivalità più belle ed emozionanti. Per te il wrestling non va semplicemente guardato, ma studiato, analizzato, perché c'è sempre da migliorarsi. E la TNA.. beh, è un po' dura. Un rapporto di odio-amore: gli errori sono tanti, talvolta troppi. Ma in fondo in fondo ci speri che questa possa rappresentare la federazione dei tuoi sogni.

15,941FansLike
2,666FollowersFollow

Ultime notizie

Ultimi Risultati

Articoli Correlati